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Autore: Ayon    21/08/2019    0 recensioni
Era finita. Lui era battuto. Tutto era salvo. Eppure il fato non lascia mai tregua ed ora la leggenda deve affrontare la sua sfida più grande: sconfiggere un cattivo? No...sopravvivere con il Mostro . "Ora tu..drago..hai la sua attenzione, e Lui non ti darà tregua"
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
Capitoli:
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"Conterò fino a 10, poi sfonderò la porta! Vi consiglio di uscire, evitiamo inutili spargimenti di sangue..allora:1,2,3" i due, uomo e drago si guardarono esitanti: l'uomo non era sicuro se il drago c'è la potesse fare, se avesse avuto la disciplina adatta per uno scontro del genere, se né fosse scaturito uno ("il che" pensò il vecchio irritato "è assai probabile") ma, quando si girò, vide che il draghetto aveva uno sguardo di pura determinazione brillarli negli occhi, troppo per ignorarlo; con un pesante sospiro l'uomo aprì la porta ed entrambi uscirono. Davanti a loro vi era un altro -umano- il quale era, al momento, girato di spalle e impegnato a finire la conta "8-9 e" l'uomo si fermò all'improvviso, rendendosi conto che qualcuno era uscito "era ora" sospirò a bassa voce prima di girarsi; ora il draghetto poteva vederlo meglio: era un maschio, ma aveva caratteristiche diverse sia da Kratos che da Atreus, o, per meglio dire, c'è li aveva di entrambi, compensando ciò che a uno mancava con un altra che aveva l'altro (nel dettaglio): come Spyro poteva notare, dai lineamenti e dalla voce si poteva dire con certezza che era ben più vecchio di Atreus, ma ancora più giovane (e non di poco) rispetto a Kratos: portava sulla testa del pelo..ah già, Atreus li aveva detto, in uno dei rari momenti che stavano da soli , che il pelo sulla testa si chiamava -capelli-; dunque: l'uomo aveva dei lunghi capelli di colore brunastro legati in diverse code e una fitta barba del medesimo colore, pure essa legata in diversi codini con delle sfere blu attaccati; aveva un fisco asciutto ma muscoloso, con spalle larghe e occhi di un impressionante blu brillante; indossava solo dei pantaloni avvolti da diversi stracci, lasciando il petto e i piedi nudi ("ben diversi da quelli di noi draghi e più simili a quelli dei Ghepardi" fu il commento di Spyro, sempre attento ai dettagli); la cosa che più saltava all'occhio del draghetto, però, era l'incredibile quantità di strani segni e rune sulla pelle nuda! Non un solo angolo del suo corpo nudo né era privo! Alcuni erano celesti e blu, altri invece erano rossi ed erano di meno,( una parte del draghetto si chiese se essi indicassero qualcosa) Come i due osservavano sospettosi quel misterioso individuo, lui osservava loro, o meglio, stava guardando solo Kratos, squadrandolo dalla testa ai piedi "Ti facevo più alto" a queste parole il draghetto viola dovette trattenersi dal ridere: quel tizio era almeno mezza testa più basso del vecchio e, insieme al fatto che fosse decisamente meno robusto e muscoloso, non lo rendevano molto minaccioso o pericoloso! Tuttavia, poiché Kratos sembrava non sottovalutarlo (dato come lo fissava, minacciosamente a parte, ma anche con circospetto), neanche il giovane drago decise di fare prenderlo alla leggera; inoltre, una parte di lui, una che raramente sbagliava, li disse che c'era qualcosa di strano in quello -Sconosciuto-.. il draghetto non sapeva come spiegarlo, ma era una sorta di disagio, sebbene lui stesso non capisse a cosa era dovuta. Vedendo che il vecchio non rispondeva, lo -Straniero- socchiuse li occhi e prosegui, in tono vagamente minaccioso "Ma sei indubbiamente tu quello che cercavo..lontano da casa o sbaglio?","che cosa vuoi!" Spyro quasi sobbalzò per il tono notevolmente minaccioso dell'uomo, più di quanto si ritenesse o fosse necessario a parere del draghetto; lo -Sconosciuto- continuo a fissarlo, senza provare timore, il che era una cosa degna di nota. stringendo li occhi e li si avvicinò con fare minaccioso "Ohh..ma tu lo sai già che cosa voglio","MH? sai già che cosa vuole!" chiese il draghetto confuso e stordito| da quanto aveva notato il drago aveva potuto vedere, l'uomo più anziano non aveva nulla di importante| Lo -Sconosciuto- parve notare solo ora il drago viola, e subito i suoi occhi si spalancarono mentre uno scintillio parve brillare in essi "ma guarda un po'..credevo c'è né fosse solo uno! E' un tuo parente, amico o" e qui sorrise in modo beffardo "animale domestico..credevo che fossero i cani i migliori amici dell'uomo" il drago viola non poté che stringere li occhi infastidito: non era arrogante o orgoglioso, non come Cinerea, suo fratello o molti altri, ma un po' di orgoglio c'è l'aveva anche lui e non li andava di essere paragonato a un cane "veramente sono..","non sono affari che ti riguardano..Te ne devi ANDARE!" lo minacciò Kratos, mentre fece cenno a Spyro di rientrare in casa; chiaramente non li andava di continuare quella conversazione. L'uomo misterioso, invece di andarsene come dettoli (o meglio, ordinatoli) scoppio a ridere, una risata pieno di scherno "E io che pensavo che voi fosse più illuminati di noi, più intelligenti..migliori" e mentre parlava, si muoveva in un modo, come si può dire, stravagante, come se barcollasse, e facendo tanto di gesti con le mani; anche nel modo in cui parlava c'era qualcosa di strano. A spyro, il modo in cui si muoveva e parlava, li ricordava quella volta che Volter e Cyril avevano trovato degli otri con dentro una sostanza violacea dall'odore strano (e sgradevole, a detta sua) e gliel'avevano proposta a lui e Cinerea, ma i due avevano rifiutato non convinti, motivo per cui se l'erano bevuti tutta loro; dopo si muovevano e parlavano esattamente in quel modo bislacco, dicendo cose davvero strane, come se non fossero in loro..e questo li costò una brutta sfuriata di un irritato..Spyro gemette ancora al -suo- ricordò, al ricordo di.."E invece, ti nascondi con questo moccioso in questa solitaria foresta..come un gran CODARDO!" il draghetto viola spalancò li occhi a quelle audaci e temerarie parole, dimenticandosi del resto. Il giovane si girò a guardare Kratos: a quasi nessuno piace essere definito codardo, e considerato il carattere dell'uomo pallido, dubitò seriamente che l'avrebbe lasciata passare..Aveva ragione! Socchiudendo li occhi irritato, l'uomo si avvicinò minacciosamente allo -Sconosciuto-"Non ti conviene COMBATTERE!" ringhiò l'uomo più anziano a ogni parola; lo Straniero rispose a ciò con un largo sorriso di sfida e accarezzandosi morbosamente la barba, dicendo, con voce bassa, ma che non riusciva a trattenere minimamente l'eccitazione "OHH..non vedo l'ora"; "sul serio, perché vorrebbe combattere senza motivo con qualcuno" pensò il draghetto con una scrollata del corpo "e poi era venuto in cerca di qualcosa o per combattere?" i suoi pensieri furono distolti bruscamente da un tonfo che lo fece sobbalzare: con sua incredulità e stupore, lo -Sconosciuto- aveva COLPITO KRATOS con un vero e proprio SCHIAFFO! Se fosse stata Cinerea o qualcun'altro, ciò sarebbe stato sufficiente a dare inizio a un vero e proprio scontro, ma il vecchio uomo, mostrando GRANDE autocontrollo, si limitò a guardare ancora più trucemente il più giovane (e stupido) "fuori..dalla mia..casa!" ringhio minacciosamente il vecchio a ogni parola e il tono usato era tale che persino Spyro ammise a se stesso che, davanti a quel imponente bestione (che faceva sembrare ancora più mingherlino l'altro) anche lui avrebbe fatto marcia indietro..ma non quel misterioso individuo, che rispose al pericoloso sguardo dell'uomo con uno di sfida, quasi come se no lo temesse affatto "tu..dovrai AMMAZZARMI..se vuoi che me né vada" e detto questo sferro un violento pugno prima allo stomaco del vecchio, poi prese a colpirli il volto, senza che lui reagisse "FERMO! Ma che fai" intervenne il draghetto viola, solo per prendersi una vera e propria sberla in pieno muso, facendolo voltare bruscamente: il draghetto di leccò la parte lesa, resa brevemente insensibile dal colpo (il che era strano considerando le dure scaglie) "di te mi occupo dopo..adesso, se vuoi scusarmi" e sferro un altro pugno al volto dell'uomo, il quale, stavolta, non si stette fermo! Parò con la grossa mano il -minuscolo- (per lui) pugno e torse all'indietro il braccio dello sconsiderato, facendolo gemere per il dolore "Ti avevo avvertito!" lo -sconosciuto- rispose con un sospiro di..sollievo? "Non importa!" e alle sue parole seguì un violento pugno in faccia per -gentile- concessione di Kratos, la forza del colpo sufficiente a farlo ruzzolare a diversi metri di distanza, mentre il draghetto emise un espressione di dolore "questo farà male! Ma era necessario colpirlo così forte" commentò realistico, scuotendo la testa "lui non ha ascoltato" rispose il vecchio, mentre avanzava verso il più giovane -umano-, il quale, inginocchiato a terra, stava muovendo in continuazione la testa, sussurrando un continuo "no,no,no,no". Vedendolo conciato cosi dopo un semplice pugno, Spyro non poté che provare un po' di compassione e pietà, "non che non se lo sia meritato..a iniziato lui! Anche se mi dispiace" pensò lui, mentre osservava quel tizio, ormai indifeso e..c'era qualcosa che non andava! Nonostante fosse a terra, in uno stato un po' pietoso, la strana sensazione di disagio che il draghetto provava nei confronti di quello -Sconosciuto- non solo non svanì, ma parve persino aumentare! Come a riflettere ciò, la foresta stessa si face improvvisamente silenziosa. Kratos, nel frattempo, si era avvicinato all'uomo inerme e, senza perdere tempo a pensare qualcosa su di lui, lo afferro per il braccio e lo sollevo, senza che lui opponesse resistenza "mhh..bel colpo, ora..TOCCA A ME!!".

Accadde tutto troppo rapidamente perché il draghetto potesse capire esattamente com'è potuto succedere e com'è sia stato possibile!L'unica cosa certa e quello che i suoi occhi hanno registrato: quel individuo misterioso, ben più magro e meno massiccio di Kratos, era riuscito a divincolarsi con facilità dalla sua presa e li aveva sferrato un pugno così forte che l'uomo più vecchio era letteralmente VOLATO al di sopra delle loro teste, fracassando parte del limitare del tetto e svanendo alla vista! "KRATOS!!" urlò il draghetto preoccupato e stordito, prima che una voce lo distrasse dai suoi pensieri "c'è né anche per te!" prima che il giovane drago potesse rendersi pienamente conto delle implicazioni, un violentissimo calcio lo prese in pieno! Tale fu il dolore che il draghetto chiuse li occhi e, quando li riapri, si ritrovo a -volare- senza utilizzare le proprie ali a diversi metri dal tetto della casa! Disorientato e ancora vittima di quel colpo tremendo, il povero drago non riusci ad aprire le ali in tempo per evitare di schiantarsi sul limitare del tetto, finendo quindi per fracassarlo e finire rovinosamente a terra, accanto a Kratos, intento a imprecare mentre si rialzava "Ma..cosa..come" provo a sussurrare il draghetto, ancora dolorante, venendo interrotto all'improvviso da Kratos "spostiamoci!" li ordinò il vecchio; il draghetto viola capì soltanto quando vide un ombra torreggiare su di loro e poi farsi sempre più piccola: velocemente i due si scansarono di lato, proprio pochi attimi prima che lo -Straniero- piombasse a terra con una ginocchiata cosi tremenda da rompere un sasso e lasciare l'impronta nel suolo! I due rapidamente misero qualche metro da quel misterioso e, come ora si capiva subito, pericoloso individuo "che delusione incredibile" brontolo lui mentre si rialzava "Fatevi Sotto..o avete paura per una -piccola bottarella- " li provocò lui mentre avanzava. Capendo che non c'era modo ormai di tornare indietro, i due, -umano- e drago, si prepararono a lottare chiaramente per la loro vita..e quella degli altri a cui tenevano. "Avanti" li provocò lo -Straniero- mentre li faceva segno di venire verso di lui; il draghetto scosse la testa ancora un po' stordito: la forza di quel colpo era veramente notevole "Allora!? Avete paura"li schernì nuovamente l'uomo, "Non vogliamo combattere..non abbiamo nulla di quello che cerchi (almeno credo)" provò a mediare il draghetto viola, ma a quel misterioso individuo non importava "se non venite voi..VENGO IO!" e scattò rapidamente verso il draghetto, che subito si mise in posizione di difesa, pronto a riceverlo, i due si ritrovavano ormai a pochissima, e l'impatto sarebbe stato prossimo se, all'improvviso, un violento colpo d'ascia prese in pieno l'uomo tatuato, bloccandolo; prima che potesse anche capire cos'era stato, Kratos si era avventato su di lui e aveva iniziato a colpirlo varie volte con l'ascia, lasciandoli profonde ferite, mentre Spyro guardava inorridito "ASPETTA KRATOS! E' necessario colpirlo con" le parole del drago vennero interrotte quando lo -Sconosciuto- stanco di subire colpi, aveva provato a sferrare un violento pugno a Kratos, il quale, però, si era abbassato, schivandolo con una mezza piroetta e, prima che l'altro potesse reagire, li aveva sferrato un fendente cosi forte da farlo, -letteralmente- VOLARE a diversi metri di distanza, facendolo finire dritto su uno dei robusti alberelli li vicino e fracassandolo nel processo. Senza lasciarli tregua, il vecchio si lanciò verso l'altro stordito, ma venne bloccato da Spyro, che li si parò "Aspetta! Non è necessario usare la tua arma..forse possiamo..";"Non ci possiamo ragionare, LEVATI!" nonostante li occhi di brace di Kratos che lo guardavano con rabbia assoluta, il draghetto non si mosse"Non è necessario uccider.." prima che potesse finire, il giovane drago venne superato dallo -Straniero- con un balzo e lo vide scaraventare il più vecchio a diversi metri di distanza (e attraverso un albero) con un pugno, prima che si girasse verso il più giovane e provasse a colpirlo con un altro pugno, facilmente evitato "e voi pensate di potermi UCCIDERE!? AHH, Ridicolo!" il draghetto lo squadro determinato "non vogliamo ucciderti (almeno, io non voglio)..ma vattene! Lasciaci in pace" l'uomo tatuato rise in risposta "Compassionevole..che cosa patetica, ma no! Ora che abbiamo iniziato, non intendo" un violento colpo d'ascia, sufficiente a scaraventarlo nuovamente attraverso un albero, fu la secca -risposta- di Kratos; il vecchio uomo si voltò verso il draghetto, li occhi che li -bruciavano- di rabbia "Ascoltami bene..non serve parlare con lui, è venuto per.." il vecchio dovette interrompere le sue parole per affrontare un feroce assalto del più giovane, il quale, indifferente alla conversazione fra i due, aveva preso a sferrarli pugni all'impazzata, evitati con un po' di difficoltà dal vecchio! Spyro, nel frattempo, provava a interromperli e a pregarli di smetterla "fermi! Stop! Non c'è bisogno di lottare, noi.."," VUOI PIANTARLA!" lo interruppe bruscamente Kratos, mentre faceva volare via l'uomo più giovane con un violento colpo in pieno torace "Ma.."provò a difendersi il giovane drago, venendo nuovamente interrotto dallo sguardo pieno di Rabbia a malapena trattenuta del vecchio -uomo-; come si sentiva piccolo il draghetto dinanzi a quei duri e furiosi occhi, privi di misericordia; il vecchio inizio a parlare trattenendosi a mala pena e ringhiando a ogni parola"Se vuoi aiutarmi..fallo con le tue zampe e i tuoi artigli..NON PARLANDO! ORA NON SERVE!..Se non riesci a capirlo, sei solo uno stupido! Aiutami con i muscoli e con le corna..Altrimenti mi sei solo di intralcio!" Il draghetto spalancò li occhi e abbasso la testa, chiaramente ferito da quelle dure, seppur veritiere parole"Ma.." Kratos però, non lo ascoltava più, intento a difendersi dal nuovo, furibondo assalto del più giovane nemico! Spyro rimase imbambolato, mentre osservava assolutamente scioccato la violenza dei due, neanche lui aveva mai visto qualcosa del genere in tutte le sue battaglie: il più giovane continuava a menare pugni a Kratos che, con destrezza insolita per uno delle sue dimensioni, li schivava o li parava con l'ascia, non senza qualche difficoltà, e rispondeva furiosamente, provocando diverse ferite al più giovane, il quale, però, sembrava non badarci! Sul serio, anche se emetteva gemiti di dolore (che, in realtà, assomigliavano di più a gemiti di esasperazione), non solo non sembrava rallentato da essi, ma, invece di avere uno sguardo di dolore né aveva uno di..noia!? Dopo l'ennesimo colpo del vecchio, il più giovane, chiaramente stancatosi, si decise a schivare un colpo (la prima volta che lo faceva) e sferrò un violento pugno all'intestino dell'uomo, facendolo arretrare, con un grugnito, di diversi metri; senza lasciarli tregua, lo -Sconosciuto- li si lanciò sopra, venendo fermato quando Kratos, con una veloce mossa, li lancio l'ascia, prendendolo in piena testa: Spyro si aspettò che l'ascia li si conficcasse nel cranio e lo congelasse, ma non accadde questo! Con shock del draghetto, l'ascia, -semplicemente-e letteralmente -rimbalzò- sulla testa dell'uomo, come se avesse colpito un elmo di metallo (e anche piuttosto robusto) e non una massa di carne e ossa! Tuttavia, il colpo fu comunque sufficiente a ferirlo leggermente- e a stordirlo, brevemente. Scuotendo la testa e girandosi a guardare l'ascia, conficcatasi in un albero vicino, lo -Straniero- si voltò a guardare il vecchio, che aveva socchiuso li occhi, e lo guardò come a dire "sul serio!" poi, scuotendo le spalle e dicendo "e ora che farai senza arma?", lo caricò a testa bassa, venendo -accolto- da un sonoro pugno in pieno volto, solo che stavolta non fini ruzzolante sul terreno, sebbene venne comunque stordito e fatto barcollare all'indietro! Ripresosi, lo -Sconosciuto- provò a colpire Kratos con un altro pugno, facilmente schivato: senza perdere tempo, il più vecchio si lanciò in avanti e lo colpi con un violento dritto sotto l'ascella, poi un altro nello stomaco, li rifilò un cazzotto in pieno mento e la fini con un pugno al volto talmente forte da scaraventare il più giovane sull'albero in cui era incastrata l'ascia, frantumandolo e facendo finire l'arma dritta davanti a Spyro, che non presto attenzione a ciò, tanto era- rapito- dalla scena! Il draghetto era rimasto molto impressionato dalle abilità del vecchio, di come avesse approfittato del fatto che il più giovane avesse incautamente abbassato la guardia, per colpirlo con violenza al punto scoperto e finirlo con una rapida -combo- che non li lasciò scampo! Adesso era perfettamente chiaro al draghetto viola quanto capace e pieno di esperienza fosse quel vecchio individuo. Lo -sconosciuto- ripresosi e guardandolo torvo, li si lanciò nuovamente contro a testa bassa: di nuovo Kratos schivò il pugno in carica e, approfittando della spinta e dell'abbassamento di guardi di questi, lo colpì nuovamente allo stomaco e lo scaravento a terra con un pugno al volto..era così abile..il più giovane li si fece nuovamente contro, ma il più vecchio parò il pugno con un braccio e li rifilo una ginocchiata in mezzo allo stomaco..cosi pieno di esperienza.. prima che il più giovane potesse reagire, eccoli dritto un calcio allo stomaco, talmente forte da farlo volare a diversi metri di distanza e attraverso un altro albero! "Così forte nonostante l'età"..per il draghetto ciò era incredibile e spettacolare, ma anche famigliare..c'era solo un altro individuo cosi abile, così forte nonostante l'età avanzata, cosi pieno di esperienze! Uno che ormai non avrebbe più rivisto..se né era andato troppo presto. Il drago viola abbassò la testa e gemette, lottando anche lui per trattenere le lacrime "perché? Perché te nè sei dovuto andare..Io n","DRAGO VIOLA!" il giovane alzò la testa alla chiamata dell'uomo più vecchio: come poteva vedere l'uomo più giovane era tornato alla carica e aveva iniziato ad assalire Kratos con una raffica di colpi sempre più violenti e aggressivi, al punto che anche il vecchio uomo stava avendo difficoltà a bloccarli "Draghetto, passami l'ascia|" li urlò il vecchio nuovamente, a causa dell'aggressività dello -Sconosciuto- sarebbe stato pericoloso richiamare l'ascia; guardandosi intorno con confusione, il drago viola trovò l'oggetto a pochi metri da lui e subito si lancio per afferrarlo! Tuttavia, il giovane venne interrotto dal corpo volante di Kratos, scaraventato via da un violento calcio dello -Sconosciuto-, che subito lo seguì implacabile; Spyro si fermo un attimo a guardare la lotta furibonda fra i due -umani-: Kratos se la cavava bene a schivare e a parare i colpi, cosi come a contrattaccare, ma il più giovane era inarrestabile, davvero! Sembrava che i violenti pugni di Kratos, uno dei quali, mancando il veloce nemico, aveva preso il robusto albero dietro, frantumandolo in mille pezzi, non sembravano avere molto effetto sul più giovane (salvo rimbambirlo di più); capendo che di questo passo il vecchio avrebbe avuto la peggio, Spyro balzò sull'ascia e l'afferro fra i denti, poi, con un rapido movimento del capo, la lancio dritto verso..lo -Sconosciuto-!? Si, la lanciò proprio verso lui, ma non fu un errore! Il fatto e che il nemico, dalla posizione in cui Spyro era, appariva girato di spalle; il furbo e audace draghetto sapeva che il nemico, rimasto in quella posizione, difficilmente avrebbe notato il micidiale proiettile, il quale, avrebbe si colpito l'avversario alle spalle, ma più precisamente alla nuca, vero obiettivo del drago; come ci si aspettava (e come il draghetto sperava) l'ascia nuovamente non si incastro nel corpo del nemico, ma rimbalzò sulla sua testa e, come Spyro aveva calcolato grazie alla sua notevole intelligenza, finì dritta davanti a Kratos che l'afferro al volo con entrambe le mani e, senza perdere tempo, meno un violentissimo fendente alla nemico! Un fendente cosi forte da tagliare in due un draugr, come il draghetto aveva già visto e, con tutta probabilità, avrebbe tagliato in due, o almeno ferito gravemente, una grossa scimmia..ma ciò non accadde al nemico! L'ascia affilata, colpi si in pieno la spalla del nemico con una forza tremendissima, però, incredibile ma purtroppo vero, il colpo non riusci a tagliarne in profondità la dura carne, come se il corpo di questi non fosse fatto di carne e sangue, ma di metallo (e un metallo particolarmente duro e resistente)! La cosa più strana accadde, però, dopo: infatti, appena l'arma colpì la spalla del nemico essa si..illumino? Era cosi, prima la spalla, poi tutto il corpo del nemico cambio letteralmente colore, diventando di un brillante blu e bianco, sopratutto i tatuaggi! Prima che i due potessero dire qualcosa, il nemico emise una smorfia di fastidio "tutto qui?" e, prima che Kratos potesse reagire, si tolse l'ascia dalla spalla e colpì il vecchio con un velocissimo pugno, scaraventandolo via. Il draghetto spalancò li occhi per l'orrore e la paura..anche un combattente forte come Kratos era stato messo in ginocchio da quel micidiale e implacabile nemico! Vedendo come il vecchio si stava rialzando con un po' di fatica e sputando, forse sangue, a terra, il draghetto comprese con suo grande sgomento che, di questo passo, sarebbe stata la fine per lui..di questo passo, se né sarebbe anda.. il draghetto spalanco li occhi, mentre, all'improvviso, qualcosa scatto nel suo giovane e vigoroso corpo! Lo sguardo si era acceso di una luce nuova (e minacciosa); senza dire una parola, il giovane digrigno i denti e flette i muscoli. Nel frattempo, lo -Sconosciuto- avanzò con fare minaccioso verso l'uomo più vecchio che, a fatica, si rialzava da terre "ma guarda un po'..sembra che la vecchiaia sia una brutta bestia" lo scherni il più giovane con il solito tono arrogante, il più vecchio lo guardo di traverso con uno sguardo di fuoco "Non né hai idea" rispose lui acido, mentre il più giovane scosse il capo e schiocco i pugni "già..e non lo saprò mai"e si preparo a tirare un violento pugno al più vecchio uomo, pronto a pararlo..improvvisamente, una sfocatura viola e oro si lancio contro lo -Sconosciuto-, investendolo in pieno prima che potesse reagire e scaraventandolo su una roccia li vicino con una tale forza da frantumarla in mille pezzi! Spyro aveva deciso di farsi avanti, li occhi che li brillavano di sicurezza e ira "Ma guarda..ti sei deciso a reagire, piccolo drago" lo scherni lo -Straniero- mentre si rialzava come se niente fosse, dai detriti "il giovane drago strinse li occhi "tu non li farai del male!" disse lui semplicemente, e beccandosi un occhiataccia del vecchio" guarda che me la so cavare da solo..non ho bisogno di te!" il draghetto roteò li occhi, ricordando che con Cinerea era sempre cosi, mentre l'altro uomo scoppio a ridere "che cosa ironica, ora è il più giovane a difendere il più vecchio..ma dimmi: perché ti è venuta voglia di aiutarlo in prima linea solo ora?" il draghetto abbasso lo sguardo..già, perché li era venuto di aiutarlo ora (escludendo l'episodio dell'ascia)? La risposta era semplice..alzando li occhi e fissando con sicurezza il nemico, disse semplicemente "perché non voglio che qualcuno rimanga più da solo" lo -Sconosciuto- lo guardò perplesso, mentre Kratos, capendo che cosa voleva dire, si ritrovo a imprecare mentalmente "che stupido moccioso..cosi li fai capire che c'è qualcun altro in casa" e lo sguardo che lancio al drago riflette bene il pensiero, ma il giovane drago non poté vederli, impegnato a osservare i movimenti del nemico, che al momento, semplicemente stava scuotendo la testa confuso "non capisco..e non mi interessa..quindi, ora possiamo continuare a gioca.." neanche finì la frase, che il drago viola già lo stava caricando, con notevole fastidio di kratos, con tanto di imprecazioni sulla natura avventata dei giovani. Lo -Sconosciuto- vedendo il micidiale proiettile in arrivo, non fece nulla, limitandosi a spalancare le braccia come a dire "vieni!". Per altri, ciò sarebbe stato una trappola, ma il draghetto sapeva che non si sarebbe mosso: se c'è una cosa in cui il giovane drago era bravo, era analizzare nemici e situazioni, uno dei motivi per cui, nonostante la giovane età, era sopravvissuto dove altri erano morti, e, mentre quel misterioso e potente individuo stava combattendo contro Kratos, aveva capito e intuito diverse cose su di lui: 1) quel tipo VOLEVA essere colpito! Sul serio, per qualche strano motivo, lasciava che Kratos lo colpisse senza reagire, nemmeno lui capiva bene il perché, forse voleva -saggiare- la loro forza? Spyro non se lo fece ripetere due volte e colpi l'individuo al busto con tutta la sua forza della sua testa lanciata alla massima velocità! L'impatto fu talmente violento da scaraventare a diversi metri di distanza l'uomo tatuato, fino ai margini rocciosi del -arena-. Nonostante la violenza del colpo, tale da fare barcollare nemici più grossi di lui, lo -Sconosciuto- si rialzò come se niente fosse e, con uno sguardo di delusione (neanche il draghetto capi bene il perché) disse "è inutile" e poi li si lanciò contro e provo a colpirlo con un violento pugno, ma il Spyro lo schivò facilmente, e 2) quel tipo abbassava troppe volte la guardia e ogni suo colpo lo lasciava scoperto, come se non badasse a nessun contrattacco e al fatto di poter essere ferito! Il daghetto né approfitto subito per colpirlo con una violenta testata, un po' diversa dalle altre: invece di essere -dritta- come le altre, questa partiva dal basso verso l'alto e l'effetto fu, naturalmente, diverso; invece di scaraventare avanti il nemico, la testata lanciò il nemico direttamente in aria! Senza perdere tempo, il drago viola raggiunse l'avversario in aria e iniziò a colpirlo con rapidi e rotanti colpi di coda e di zampe, usando le ali e la forza scaturita dai colpi per far rimanere in aria sia lui che il nemico. A terra, Kratos dovette ammettere nuovamente a se stesso che il draghetto, anche se sconsiderato, ci sapeva fare "potrebbe diventare un degno guerriero, se non si lanciasse in battaglia in modo cosi avventato" bé, in effetti, al momento ciò risultava utile, visto come stava riempiendo di colpi il nemico; quando poi il giovane drago si rese conto di star perdendo quota, decise di finirla con una spinta combinata di zampe e ali; la forza del colpo sufficiente a inviare il nemico attraverso diversi alberi (sul serio, di questo passo quelli sconsiderati raderanno al suolo la foresta). Nonostante la forza del colpo e degli altri attacchi (sufficienti, a detta di Spyro, a sconfiggere gran parte delle scimmie), l'uomo tatuato, si rimise rapidamente e senza problemi, in piedi e caricò nuovamente il draghetto che, dopo una rapida schivata, rispose colpendo varie volte il duro avversario con i suoi robusti e taglienti artigli; più il giovane drago lo tagliava, più si rendeva conto che il tizio non sembrava per niente turbato da quei colpi, continuano ad avere un'espressione annoiata sul volto "sul serio..ma che ha questo tizio?" si chiese Spyro mentre, alzandosi sulle zampe posteriori, provo a colpirlo con entrambe le zampe anteriori, simultaneamente..ma, pochi attimi prima che li artigli delle due zampe entrassero violentemente in collisione con la carne del bersaglio, quello svanì all'improvviso! Spyro spalancò li occhi sconcertato, e prima che potesse dire un "cosa?", sentì un dolore allucinante al fianco sinistro; voltando lo sguardo vide che lo -Sconosciuto- pochi attimi prima davanti a lui, era -apparso- misteriosamente e improvvisamente accanto a lui e l'aveva colpito con un violento pugno al costato! Prima che il giovane potesse reagire, il pugno dell'uomo si illumino di blu e bianco e colpi violentemente il mento del draghetto, la forza del colpo sufficiente a capovolgere all'indietro "che delusione!" sospirò il nemico prima di illuminare anche l'altro pugno e saltare sul drago viola per colpirlo dritto alla testa! Il giovane spalancò la bocca per lanciare un micidiale attaccò elementale..solo per ricordare con suo orrore che non aveva alcun -mana- al momento! Poco prima che il micidiale pugno luminoso potesse colpire in pieno la testa del draghetto, un grande oggetto dorato colpi in pieno il nemico, facendolo finire su una roccia li vicino e mandandola in mille pezzi! Kratos, fermò poco prima a guardare come il drago viola se la cavasse (oltre a prendere fiato), aveva deciso di intervenire, con una piccola sorpresa..Spyro dovette strizzare più volte li occhi, chiedendosi se era una suo impressione o il pugno dell'uomo era diventato più grosso e dorato; il giovane chiuse un attimo li occhi e quando li riapri..l'oggetto dorato alla mano di Kratos era sparito! Il draghetto si chiese se il pugno al mento da parte del nemico l'avesse intontito (il che era probabile, tanto era forte) mentre lo -Straniero- strinse li occhi, chiaramente neanche lui aveva capito bene quello che era successo, ma, avendo un sospetto, afferrò uno dei frammenti di roccia e lo lanciò, con una velocità incredibile, all'uomo più vecchio che, lo parò e la cosa con cui blocco il micidiale dardo fece spalancare li occhi a Spyro per la sorpresa: all'inizio il draghetto credette che il vecchio tatuato volesse pararlo con il braccio ma, pochi attimi prima dell'impatto, accadde l'incredibile! Dal guanto dorato di Kratos partirono, dai lati opposto, due segmenti dorati che, aprendosi a loro volta, espansero i loro bordi che si collegarono l'uno al segmento dorato dell'altro, formando alla fine e in pochi attimi, un vero e proprio scudo circolare e dorato! Il drago spalancò li occhi ammirato: non aveva mai assistito a una tecnologia simile, oltre che efficace dato come il proiettile roccioso si frantumò a contatto con lo scudo, il draghetto era sicuro che le -Talpe- e li altri avrebbero fatto faville per imparare i segreti di quello -scudo componibile e portatile-. Anche lo -Sconosciuto- ebbe un lampo di riconoscimento "ma guarda, un oggetto niente male; sono stati i -Nani- a costruirtelo" l'uomo più anziano non rispose, fissando minacciosamente il più giovane, che sbuffo in risposta "tipo di poche parole proprio..comunque, vediamo se resiste a QUESTO!" e con un grido, si lanciò subito alla carica, fece un piccolo salto e colpi lo scudo con il pugno illuminato di blu e bianco: l'impatto fra i due fu cosi tremendo che il draghetto dovette pararsi con l'ala per resistere alla folata di vento scaturita e al rumore assordante, che fece per di più tremare i rimanenti alberi intorno a loro, nonostante si trovassero qualche metro di distanza! Il tempo sembro rallentare, con i due -umani- bloccati in quella -posa-: l'uomo più anziano quasi inginocchiato per resistere alla pressione del pugno del più giovane, che a sua volta stava a mezz'aria, il pugno esteso a colpire lo scudo dorato del vecchio, mentre il draghetto rimase ad ammirare la scena, con l'ala ancora alzata a difesa! Dopo qualche attimo, che parve infinito, il più giovane dei due socchiuse li occhi, illumino l'altro pugno e colpi lo scudo con tale forza da spingere in dietro, a qualche passo di distanza circa, il più vecchio; guardando lo scudo, vide che non era nemmeno scalfito dalla forza de suoi pugni "resistente..si, e proprio opera -Loro-! Dovrò farli visita più tardi" commento pensieroso mentre Kratos li si lanciava contro ferendolo con l'ascia e riprendendo lo scontro. Spyro rimase fisso, chiedendosi se doveva intervenire o meno, per paura di essere d'intralcio al vecchio uomo; i suoi pensieri vennero distolti quando, all'improvviso, lo -Straniero- che stava subendo colpi, svani nuovamente pochi attimi prima di essere preso da un fendente alla gola! A differenza del draghetto, però, l'anziano uomo non venne preso da un pugno al costato, bensì spinto in dietro, il braccio con lo scudo alzato, come se avesse fronteggiato un violento colpo, tale da rompere la sua difesa, il tutto seguito da un rumore assordante! Guardando meglio, il drago viola vide che anche lo -Sconosciuto-, davanti aveva il braccio alzato ed era stato spinto all'indietro! Spyro capi quasi subito che il misterioso individuo, dopo essere -svanito- aveva provato a colpire il vecchio uomo al costato, com'era capitato a lui, ma l'anziano era riuscito a capirne le intenzioni e aveva reagito con lo scudo e l'impatto fra pugno e scudo era stato cosi violento da spingere indietro entrambi! Prima che il vecchio potesse reagire, però, lo -Sconosciuto- sparì, nuovamente alla vista e -riapparve- davanti a Kratos, colpendolo con un calcio sufficientemente forte da farlo volare via; dopo aver visto se l'uomo più vecchio stesse bene, e senza perdere tempo, il draghetto si lanciò alla carica dell'avversario e, benché lo ferisse con una testata alla testa e un artigliata allo stomaco questi rimase nuovamente indifferente e, dopo essere nuovamente -svanito- d'inanzi a un altro colpo , colpi il draghetto con tale forza da spingerlo indietro, al fianco di Kratos, che si stava rialzando con un imprecazione "Ma come fa a sparire e riapparire così! Ma riesce a diventare -invisibile-?" disse sgomentato il draghetto ricordandosi della fastidiosa abilità delle scimmie alla -Pozza delle Anime-; il più vecchio brontolò in risposta "non diventa -invisibile-..guarda meglio!" Il giovane drago, confuso, fece come richiesto e quando si girò a guardare, vide con orrore che il nemico, prima davanti a loro, era sparito e si trovava all'estrema destra, poi era svanito di nuovo e si trovava a sinistra, a molti metri di distanza dalla posizione di prima! Destra e Sinistra, destra e sinistra "ma..si teletrasporta" chiese sconvolto il draghetto mentre cercava di tenere testa ai continui spostamenti del nemico, che chiaramente, si stava prendendo gioco di loro" guarda meglio, aguzza la vista e concentrati!" il drago viola fece come dettogli e aguzzò al massimo la vista e si concentro..e le vide! Prima le linee sul terreno, poi, man mano che ci prendeva la zampa, una sfocatura fra li alberi..ORA CAPIVA! Quel tizio non diventava invisibile, né si teletrasportava, ma si stava -semplicemente- muovendo!? Ma tale era la velocità da non essere facilmente percepito, in poche parole, si muoveva talmente velocemente da far sembrare che si teletrasportava..E ora eccolo che arrivava! I due si scansarono giusto in tempo, evitando all'ultimo un micidiale calcio che colpi la grossa roccia dietro di loro, la quale, pur essendo stata solamente toccata in un area piuttosto piccola, fini comunque in mille pezzi data la TREMENDA forza del colpo. I due misero nuovamente qualche metro di distanza, per prendere fiato, ma lo -Straniero- non li diede tregua, usando la sua terribile velocità per attaccarli: Spyro fu il bersaglio e, benché il giovane schivasse il primo colpo e rispondesse con una testata al mento, il nemico tatuato lo scaravento via con un violento pugno, venendo a sua volta colpito prima con lo scudo dorato di Kratos, poi dalla sua ascia dritta in faccia; prima che il vecchio uomo potesse continuare a colpirlo, il nemico più giovane schivo il successivo attacco e colpì l'uomo più vecchio allo stomaco con tale forza da farlo sobbalzare, poi prosegui con un montante (sempre allo stomaco) che lo sollevo in aria, ma prima che Kratos potesse -volare- via, lo afferro per i piedi e lo scaravento a terra. L'umiliazione per il vecchio guerriero prosegui quando lo -Sconosciuto-, vedendo Spyro saltare verso di lui in aiuto del più anziano, ebbe la bella (per lui) idea di usare l'uomo marchiato come una vera e propria -mazza umana-! Spyro, imbambolato e con un espressione di puro sgomento e shock sul volto, venne preso in pieno dal vecchio uomo prima che potesse reagire, e la forza del colpo fu tale da inviare il giovane dritto sul lato destro del tetto della casa, facendolo per di più rimbalzare nuovamente sul bordo e fracassandolo nel processo "fuoricampo!" sorrise l'uomo tatuato mentre, sempre tenendo Kratos per i piedi, lo lanciava in aria a una tale altezza da superare perfino il tetto della casa e le cime degli alberi e prima che potesse scendere, li salto sopra, prendendolo in pieno nonostante l'altitudine; i due finirono dritti dritti, sul tetto (a testimonianza di quanto stavano finiti in alto). Nonostante l'uomo anziano avesse subito in pieno l'impatto contro il tetto (e prima contro il draghetto) il più giovane non si fermo e afferratolo per il collo, inizio a strangolarlo senza pietà, mentre Spyro, ancora intontito, poté solo guardare la scena con orrore! Se solo avesse avuto i suoi poteri.. "dimmi quello che vogli sapere e le tue sofferenza finiranno, veramente semplice" e, nel dire questo, tiro un violento pugno a l'uomo più anziano, che tentava di difendersi dalla micidiale stretta; fu una fortuna che l'uomo marchiato avesse abbastanza forza da schivare il colpo che colpi invece il soffitto di legno e pietre e fracassandolo, rivelando, con orrore di Kratos, i due letti! Purtroppo per lui, anche il nemico li aveva notati "MH..perché ci sono due letti? Non dirmi che quel -draghetto domestico- ha un simile lusso, oppure" e qui li occhi dello -Straniero si illuminarono di malizia mentre un sorriso sgradevole si fece largo sul suo volto, rammentando le parole del drago "C'è qualcun alt.." la frase venne terminata a metà poiché Kratos, preso dalla paura, aveva afferrato con violenza il volto del più giovane e lo aveva fracassato sul tetto! Senza darsi per vinto, l'uomo tatuato, si scrollò di dosso il più vecchio, scaraventandolo nuovamente al suolo, ma il più vecchio non si arrese! Afferrò il più giovane con entrambe le mani e lo fracasso nuovamente a terra, li si mise sopra per bloccarlo e iniziò a prenderlo a pugni! Il draghetto viola rimase a guardare con paura e sgomento il vecchio tempestare di colpi il volto del più giovane, non lasciandoli tregua! L'estrema violenza e la pura brutalità della scena sufficiente a farli venire i brividi lungo le scaglie del drago, che quasi aveva dimenticato quanto potesse essere brutale quel uomo. Dopo averlo pestato violentemente fino a imbrattare le suo stesse mani di sangue, l'uomo inizio a rallentare il ritmo "FUORI..DALLA MIA..CASA!" urlo lui fra un pugno e l'altro, poi sollevo le mani in aria e, facendole ricadere rapidamente, colpi l'inerme avversario, la pura forza del colpo sufficiente a frantumare il soffitto e farli finire entrambi sul lato sinistro della casa, sotto il prolungamento del tetto. Prima che Kratos potesse rialzarsi, lo -Straniero- usò la sua tremenda velocità per anticiparlo! Aggirandolo, il più giovane afferrò l'uomo più vecchio per la vita e lo capovolse, facendoli sbattere la testa al suolo (Stranger Suplex) e, prima che potesse reagire, li rifilo un calcio cosi forte da farlo strisciare a molti metri di distanza, frantumando attraversando vari alberi e facendolo sbattere dritto su un tronco massiccio "Tutto qui, vecchio!" lo scherni il giovane arrogante, poco prima che una figura viola, dopo essere saltata in aria e aver ruotato più volte su se stessa, li precipitasse sopra! Kratos si rialzò imprecando: quel tipo era fortissimo..e anche più fastidioso della draghessa nera e di -capelli luminosi-; di questo passo le cose non si sarebbero messe bene, dannazione a quando aveva smesso di allenarsi! Un rumore attirò la sua attenzione e il vecchio, girandosi, vide una famigliare sagoma viola ruzzolare dritta sul tronco, proprio accanto a lui; aggrappatosi al tronco e usatolo per rialzarsi, Spyro iniziò a scuotere la testa intontito "quel tipo è veramente forte..acc..Hai un piano?" chiese il più giovane mentre fissava il più vecchio silenzioso (e, li sembrava, adirato!? Cosa normale) "quando te lo dico..abbassati e caricalo senza fermarti!" Spyro guardo l'uomo più vecchio confuso "ALLORA, CHE COSA STATE FACENDO!? Vi state salutando un ultima volta o vi siete decisi a parlare" disse l'uomo tatuato mentre si avvicinava con fare arrogante; Kratos, senza neanche guardarlo ma sapendo istintivamente dov'era (anche perché riusciva a sentire il rumore di piedi nudi sulla neve) aspettò che si avvicinasse un altro pò, mentre il drago viola guardava senza capire bene che cosa stesse aspettando il vecchio; poi, quando fu abbastanza vicino e sapendo istintivamente che aveva abbassato la guardia per alzare le braccia e provocarli, urlò "Ora!" rapidamente il draghetto si abbasso, proprio pochi attimi prima che il grosso albero li passasse sopra la testa! Kratos si era vendicato per prima, usando il tronco come una vera e propria mazza! Il più giovane, che, come già detto, aveva abbassato la guardia, venne colpito in pieno da quell'arma micidiale e la pura forza dell'impatto fu sufficiente a frantumare la cima dell'albero e farlo volare via, dritto sul bordo del tetto (povero tetto); pian piano scivolando fra i pezzi di legno e, prima che potesse toccare terra, lo -Sconosciuto- fu investito in pieno dal draghetto viola che, visto che il nemico vi era rimasto aggrappato (o infilzato) alle corna, li fece attraversare tutto il prolungamento del tetto, frantumando una pila di legno nel processo. Più infastidito che altro, l'uomo tatuato colpi il draghetto alla spalla con un pugno, che, nonostante li facesse male, non fermo la carica micidiale, che si bloccò solo quando presero in pieno un grosso sasso! Approffitando di ciò, lo -Straniero- scaravento via il draghetto con una ginocchiata, solo per venir preso in pieno da Kratos! Frantumata la roccia nel processo, l'uomo più vecchio, tenendo in spalla il più giovane, che inutilmente provò a liberarsi con una gomitata, e, correndo come un pazzo, lo fece schiantare dritto su una parete di roccia e bloccandolo! Poiché l'uomo tatuato non riusciva a liberarsi con la spinta delle sue braccia dalla micidiale stratta dell'uomo marchiato, che, da quanto capito o voleva buttare a terra l'intera parete rocciosa o schiacciarlo come un uovo su di essa, decise di utilizzare un metodo più -ruvido-: sollevo entrambe le braccia in alto e le fece ricadere con violenza sul corpo del vecchio, scaraventandolo al suolo; poi, alzando il capo, vide il draghetto volare a folle velocità verso di lui per incornarlo, ma il nemico lo intercetto con un violento manrovescio, facendo ruzzolare e qualche passo. Presosi un attimo per guardare i due avversari a terra, l'uomo tatuato scosse il capo deluso "Vecchio e lento..Giovane e debole..non dovevate venire a -Midgard-" il draghetto viola alzò il capo irritato intento a far rimangiare le parole a quel presuntuoso, ma spalancò li occhi per lo shock..lo -Sconosciuto- guardò con confusione lo sguardo del drago, che fissava sbigottito il suo corpo, e chinò il capo di conseguenza, intuendone il motivo..proprio come sospettava! Il drago viola continuo a fissare con puro shock e sorpresa come, incredibile ma vero, tutte le ferite faticosamente procurate al nemico, stavano guarendo!? Sul serio, anche se era impossibile, le ferite dello -Sconosciuto. si stavano, pian piano, rimarginando da sole, senza l'utilizzo di nessuna gemma o altro! Nonostante la scioccante scoperta, nessuno dei due -umani- sembrò badarci come il draghetto: suddetto nemico alzò lo sguardo al cielo e sospiro, come se fosse una cosa che lo irritasse, mentre Kratos socchiuse li occhi cupo"Allora" disse lui non badando più al suo -fattore rigenerativo- e scrollandosi le larghe spalle "vogliamo proseguire?","Tu parli troppo" fu la secca risposta di Kratos che, alzandosi rapidamente, inizio a colpire con diversi micidiali pugni allo stomaco e al volto il nemico, il quale, dopo essersi lasciato colpire un po', schivò con la sua impressionante velocità l'ennesimo colpo e, arrivato alle spalle di Kratos, che si volto a sua volta per fronteggiarlo, iniziò a colpirlo con una rapida raffica che non lasciò molta tregua al più vecchio. Dopo qualche pugno, l'uomo anziano, provò a contrattaccare ma il più giovane schivò il colpo con un rapido movimento all'indietro e poi, sempre tramite la sua soprannaturale velocità, lo colpi con una spallata così forte da scaraventarlo, per diversi metri, DENTRO la parete rocciosa! "KRATOS!!" urlò Spyro preoccupato, mentre lo -Sconosciuto- rideva a crepapelle e con scherno "ma che carino che si preoccupa per il suo padrone..bravo cane da guardia o meglio, drago da guardia" e scoppio nuovamente a ridere, con grande rabbia del draghetto stanco di essere insultato "Ma, lasciando perdere i convenevoli..se non volete parlare voi, forse lo faranno quelli che stanno dentro la casa e, credimi, o metodi convincenti!" aggiunse lui con un sorriso sgradevole. Un brivido salì lungo la spina dorsale del drago mentre pensava ad Atreus e, sopratutto, a Cinerea! La draghetta nera era forte..quanto o, forse, anche più di lui! Ma, senza poteri e contro quel nemico implacabile, che cosa avrebbe potuto fare da sola, data anche la sua indole testarda e iraconda che la faceva agire in modo sconsiderato, che proprio non serviva contro un avversario duro come quello e, per di più, lei doveva proteggere Atreus! Il drago viola sapeva che lei l'avrebbe fatto a ogni costo, la conosceva bene! Se quel tizio e lei si fosserò scontrati, chi avrebbe vinto? Qualcosa scattò nuovamente nel corpo del draghetto sopraffatto dalla paura..qualcosa di sgradevole e terribile. Anche lo -Sconosciuto- si accorse di qualcosa che non andava..l'aria sembrava farsi ancora più silenziosa e tetra e una sensazione sgradevole li risali lungo la spina dorsale, un po' come quando suo padre stava per lanciare uno dei suoi malefici. Voltandosi verso il draghetto, vide che qualcosa non andava neanche in lui: per qualche strano motivo quello che sembrava fumo nero stava salendo dal suo corpo mentre i suoi occhi sembravano farsi più luminosi "Cosa.." provò a dire prima, di essere colpito in pieno da una luce violacea!

Nell'oscurità del buco sotto la botola, completa oscurità, due figure respiravano affannosamente, dato che l'aria all'interna era un po' poca; una delle due figure, dalla forma decisamente inumana, stava ferma e silenziosa mentre l'altra, di forma umanoide, si muoveva a disagio "Ma che cosa starà succedendo la fuori! Perché ci stanno mettendo tanto..e cosa sono questi continui rumori che si sentono da fuori nonostante la botola e il telo" la figura inumana, i cui bellissimi occhi verde smeraldo rilucevano anche nell'oscurità, guardavano silenziosi quelli di un profondo blu cielo della figura umana; trovò che fossero davvero carini, quasi quanto quelli ametista dell'amico; un nuovo, forte rumore, simile al legno che si spaccava, si udi da fuori, facendo lamentare nuovamente la giovane figura umana "Ma che sta succedendo?" dal tono della sua voce si capiva chiaramente che era ansiosa e spaventata; la figura inumana scosse l'agile testa e fece oscillare la lunga e slanciata coda simile a una frusta : a differenza del giovane lei non era minimamente disturbata dal buio o dalla solitudine, avendoci passato gran parte della sua vita in essi, e poi non era tanto preoccupata per il suo amico, sapeva quanto potesse essere forte quel giovane e intrepido (nonché bellissimo e gentile, secondo lei) drago; tuttavia, vedendo che il giovane stava diventando sempre più ansioso e agitato, decise che era meglio parlarli "Calmati Atreus, vedi che se la caveranno e stanno bene" Rumore di qualcosa che, a quanto pare, aveva frantumato il tetto, che fece sobbalzare il giovane e sospirare la dragonessa " Quello che voglio dire e che Spyro è un abilissimo combattente e anche quel buzzurro di tuo padre se la sa cavare, rilassati" un nuovo forte rumore scosse la casa, come se qualcosa si fosse schiantato su di esso; ora anche la giovane si senti crescere un po' d'ansia: era chiaro che qualcosa stava accadendo, forza i due stavano veramente combattendo contro qualcuno. "Rilassati Cinerea! Spyro combatte da quando aveva 12 anni o anche meno, ed è sempre stato in grado di cavarsela; ha superato da solo sfide impossibile e tu lo sai meglio di chiunque altro, e anche quel buzzurro pallido di Kratos se la sa cavare e lo si capisce..staranno bene, tranquillizzati o agiterai anche il giovane Atreus" si disse fra se e se; poiché era stata per gran parte della sua vita da sola e difficilmente riusciva a conversare con qualcuno (sia a causa sua che loro), aveva un po' preso a parlare con se stessa; inutile dire che, al momento, non stava riuscendo a rilassarsi..sentiva una sensazione di disagio nell'aria e non capiva neanche lei a cosa era dovuta! Spostando il suo peso da una zampa all'altra, la giovane aveva iniziato a spostarsi un po' dalla posizione iniziale ed aveva finito per toccare qualcosa
(SPOILER IN ARRIVO): stando al primo tocco, era una sorta di involucro di comoda stoffa..questa era bella! Che ci faceva un involucro di stoffa in un buco sotto alla casa? La giovane spinse più in profondità con la zampa per capire bene cosa conteneva quel misterioso involucro e fini per toccare un qualcosa di metallico..non l'avesse mai fatto! Nello stesso memento in cui i suoi artigli toccavano la cosa metallica, la giovane draghetta senti una sensazione sgradevole salirli lungo tutte le scaglie, e nella sua mente risuono il rumore funesto di urla di rabbia e grida di terrore..(FINE SPOILER)
spaventata per ciò, la giovane balzò rapidamente indietro "tutto bene?" chiese Atreus, che si stava a poco poco calmando; ansimante, la draghessa annui "S..SI, non era niente..forse si trattava di un topo!" una risatina risuono dall'altra parte del buco buio, distraendo la giovane dai suoi pensieri "cosa c'è da ridere?" chiese infastidita, non li piaceva che qualcuno ridesse di lei "e che non credevo che tu, un drago, avessi paura dei topi o di qualcosa in particolare! E'..divertente!" la draghetta sbuffò irritata ma, prima che potesse ribattere (in modo scontroso, chiaramente), si blocco! Una sensazione di disagio e gelida paura risalì lungo la spina dorsale, mentre la giovane ebbe come un tuffo al cuore: questa sensazione li era già nuova e l'ultima volta che l'aveva percepita era quando..no, non era possibile che accadesse nuovamente"calmati Cinerea!..Forse, anzi, sicuramente ti stai sbagliando! Non è possibile che li riaccada di nuovo..oh, Spyro! Per favore..dimmi che non sia quello che penso!" sussurrò lei agitata, mentre Atreus la guardava con i suoi bei occhi blu, ora confusi e messi nuovamente a disagio

Spyro continuò a guardare soddisfatto il nugolo di vapore che avvolgeva l'area dove poco prima, si trovava quello spaccane da quattro soldi. Gliela aveva fatto vedere a quello là! Lo aveva vaporizzato e né era soddisfatto..che nessuno dovesse mai osare provocare un drago viola potente come lui! Un suono, simile a qualcuno che si schiariva la gola risuono nel vapore, facendo stringere li occhi del drago: diradandosi poco dopo, li occhi del drago viola scuro, videro, con grande irritazione, lo -Sconosciuto- ancora vivo! Il suo corpo aveva diverse bruciature e la testa era alzata a fissare il cielo, ma, detto questo, stava dannatamente bene; l'uomo tatuato, con un indifferenza totale, abbasso la testa, si leccò due dita e spense una fiammella violacea sulla barba "Tutto qui?" chiese sempre con uno sguardo di noia: il draghetto strinse ancora di più li occhi luminosi e si preparò a lanciarli un altro raggio distruttore, quando, all'improvviso, un urlo di PURA rabbia risuonò per tutta la vallata! Kratos, bloccato nella roccia, aveva iniziato a lottare per uscire fuori, eppure non era semplice! Le rocce lo tenevano fermo e lo bloccavano come pesanti catene, stringendolo fino a non farlo quasi respirare; muoversi era a dir poco impossibile anche perché il passaggio era ostruito per delle rocce cadute a seguito del violento impatto e le radici degli alberi sopra costituivano un ostacolo in più. Quanto imprecò per la sua dannata debolezza, e per la vecchiaia! Era bloccato mentre il draghetto viola (un imprecazione anche su a lui per non essersi stato zitto, in battaglia bisogna far parlare prima i pugni, poi le parole) doveva affrontare da solo quel dannato e suo figlio era in casa con la draghetta nera, non che dubitasse di lei (più o meno, lui dubitava sempre di chiunque) ma sapeva che non avrebbe potuto badare al giovane e tenere contemporaneamente testa a quello la, e poi era un'estranea, figurati se rischiava veramente la sua vita per uno sconosciuto anche se era un ragazzo; nessuno aiutava volentieri qualcun altro se non c'era qualcosa in mezzo e figurarsi se arrivavano persino a rischiarne la vita..così li era sempre stato insegnato, anche dalle sue esperienze..non si sarebbe mai più fidato di nessuno. Ma adesso non importava doveva trovare il modo di uscire da li. Un lampo viola lo distrasse momentaneamente dai suoi pensieri! Per li -Dei-, che cos'era quello? Che stava combinando il draghetto? o era quell'altro? Una sensazione sgradevole salì lungo la schiena dell'uomo come un brivido: non aveva mai avvertito niente del genere, niente di cosi malvagio, a parte..Una fitta di paura lo prese al cuore e l'uomo lottò più violentemente per liberarsi..qualunque cosa era, sapeva che era pericolosa per suo figlio e, quindi, bisognava sbrigarsi..ma li mancavano le forze! Era debole, e indifeso, proprio come quel maledetto giorno, il giorno che perse tutto. Una voce, all'improvviso lo chiamò mentre i ricordi lo sopraffacevano di nuovo: Era Lei..la Rabbia..che li parlava, li sussurrava..chiedendo di darsi a Le..di cederli, di tornare a essere il suo -compagno-, come un tempo! Lui la scacciò via; non aveva più bisogno di Lei, era libero ormai..ma Lei non cedette, sussurrò parole di veleno nelle sue orecchie: li disse che senza di Lei non c'è l'avrebbe mai fatta, avrebbe perso di nuovo tutto, di nuovo sarebbe stato solo! Lui la scacciò nuovamente, ma Lei non voleva sentire ragione, non voleva più andarsene..e la Paura, grande nemica e alleata della Rabbia, si fece largo nel suo cuore..di nuovo la sensazione sgradevole, di nuovo il timore di perdere tutto! Si sentiva sopraffatto, avrebbe ceduto; all'improvviso, le parole del draghetto, che tanto aveva detestato pochi attimi prima, tornarono "Per non lasciare più nessuno da solo"; proprio non capiva quel drago, non capiva il perché della sua bontà à, della purezza del suo sguardo, non lo capiva, ma sapeva che aveva ragione.."No" si disse..non l'avrebbe mai più permesso..non avrebbe mai più permesso che qualcuno li togliesse nuovamente quello a cui teneva, di lasciarlo nuovamente solo. La Rabbia, credendo la sua occasione, tornò! Credendo di averlo in pugno, li chiese di essere nuovamente il suo Compagno..e Lui accettò..ma a una condizione! Non sarebbe stato Lei a controllare Lui, ma il contrario..non avrebbe permesso a NESSUNO di portarli via qualcos'altro, nemmeno a Lei..Intrigata, anche la -Rabbia- accettò..con questo in mente, il -patto- fu firmato!
L'uomo la sentì salirli su per le vene e inondare il suo corpo, eccola che arrivava! La sua antica e bestiale forza, che li permise di rovesciare eserciti e uccidere i mostri più grandi, stava tornando e con essa il desiderio di massacro! Kratos spalancò li occhi, inondati di fiamme; il suo corpo era cambiato: i suoi muscoli si erano fatti più prominenti, le vene rossastre che si vedevano da fuori e i suoi pugni avvolti in fiamme d'Ira! Con un urlo, Kratos si liberò dalla stretta dei sassi e brucio le radice, poi sfondò le rocce che li ostruivano il passaggio e si scaglio, senza badare al draghetto avvolto da fumo nero e dagli occhi luminosi, sul nemico tatuato, sferrandoli un pugno così forte da farlo volare su un massiccio e robusto albero a molti metri di distanza! Prima che lo -Sconosciuto- potesse anche solo capire cos'era successo, l'uomo avvolto dalla rabbia più pura, li fu addosso e lo schiaccio al robusto albero! Senza darli tregua o pietà, lo colpì con un altro pugno, di tale potenza da distruggere gran parte del tronco dell'albero, poi lo scaraventò a terra "BLOCCALO!", ordinò al draghetto viola scuro con la voce piena d'ira; il drago fece come richiesto, ma solo perché li andava a lui, non perché obbedisse al ordine, i draghi viola obbediscono solo a se stesso: con furia micidiale, il dro salto sulle spalle nell'uomo tatuato e lo morse alla spalla, vicino al collo, mentre l'uomo marchiato sradico ciò che rimaneva del tronco e lo uso come un vero e proprio ariete, investendo in pieno nemico e drago e facendoli attraversare da parte a parte la parete rocciosa! Per nulla turbato dal morso del draghetto (spostatosi quasi davanti all'uomo impalato per evitare l'impatto con le rocce) e il fatto di essere, letteralmente, fatto passare a forza attraverso diversi strati di dura roccia, continuò a urlare " CHI E'? CHI E' CHE STATE NASCONDENDO!?" Sbucati dall'altra parte della parete rocciosa, dritto in una nuova, più vasta pianura (e nuovo campò di lotta), Kratos notò il pericolo davanti a sè ed avvertì il draghetto (finito nuovamente dietro al nemico) "SPOSTATI! LEVATI!" il drago viola scuro non badò minimamente alle sue parole, aveva morso la prede, la carne sanguinante stava sotto ai suoi denti e non aveva intenzione di mollare la presa "SPOSTATI!" lo avvertì nuovamente, e il drago viola fu tentato di risponderli (in malo modo) ma, appena vide una grossa ombra davanti a se, capi che c'era un pericolo: rapidamente abbandono la presa e si scanso, proprio poco prima che il tronco e lo -Straniero- venissero fatti schiantati su una roccia ENORME, grande quanto un edificio e dominante l'intera area, su cui erano dipinte figure dorate; per nulla turbato dal violento impatto, l'uomo tatuato afferrò il grosso tronco e lo spezzo a mani nude "Scopriamolo!" disse mentre guardava, davanti a se le figure dell'uomo marchiato e dai pugni di fuoco e del drago avvolto dal fumo nero e dagli occhi luminosi.

"Bene, Bene..da chi inizio?" Non ci fu bisogno di chiederselo ulteriormente; poiché entrambi li avversari scattarono verso di lui, l'intento omicida negli occhi; utilizzando la sua sovrannaturale velocità, lo -Sconosciuto- si fece rapidamente fuori dalla portata dei due, almeno credeva; infatti il drago viola scuro, riuscendo in qualche modo a seguire i suoi movimenti, si lanciò a tutta velocità verso di lui, avvolto da una luce violacea e minacciosa; lo -Straniero- non si fece molto impressionare da ciò e, illuminando il suo pugno di blu e bianco, rispose mentre il draghetto saltava verso di lui approfittando dello slancio carica! La testa del drago e la mano dell'uomo si scontrarono con forza incredibile, facendo tremare li alberi circostanti e illuminandoli di viola e blu-bianco; l'uomo tatuato emise un fischio di stupore, poi illuminò l'altra mano per colpire l'avversario ancora a mezz'aria ma, prima che potesse riuscirci, il draghetto avvolto di nero alzò la testa ed emano dalla bocca una luce violacea che investi in pieno il nemico, facendolo volare via, attraverso vari alberi "Questo non era male" commentò lo -Sconosciuto- scuotendo il capo e rialzandosi; girandosi, vide la figura dell'uomo marchiato che avanzava rapidamente verso di lui e, prima che il nemico potesse reagire, lo tempesto di una raffica di pugni infuocati, ognuno di essi abbastanza forti da rompere una roccia! Nonostante la temibile raffica, lo -Straniero- impuntato al suolo e non muovendosi di un passo, non sembrava affatto soffrire, anzi appariva ancora annoiata e alzò le braccia con scherno "allora? Tutto qui?" BAM! Un violento pugno al volto, sufficiente a farlo volare attraverso una grossa roccia, fu la furibonda risposta del uomo marchiato "Questo non era mal.." prima che potesse finire, il drago viola scuro li era arrivato alle spalle e lo aveva colpito con una testata avvolta di luce viola, scaraventandolo nuovamente verso il guerriero pallido che lo scaravento di lato con entrambe le mani unite; prima che potesse completamente rialzarsi, l'uomo marchiato saltò in aria e colpì il terreno con cosi tanta forza, da scatenare, incredibile ma vero, una vera proprio onda d'urto! La forza dell'onda devastante fu tale da scaraventare l'uomo tatuato in aria, facendoli emettere un fischio di apprezzamento, a cui segui un raggio viola del draghetto, che era saltato in aria per intercettarlo, e che lo spinse nuovamente verso l'uomo marchiato, che lo -accolse- con un violento manrovescio, scaraventandolo via nuovamente! Rialzandosi, lo Sconosciuto- vide l'uomo marchiato coprire diversi metri di distanza con un balzo, tutto per tirarli un funesto pugno; stanco di essere preso a pugni, il nemico usò la sua incredibile velocità per schivarlo e, spostatosi al fianco destro del furioso aggressore, li sferrò un violento pugno illuminato al costato; con suo stupore, però, il colpo non fece né volare all'indietro l'uomo marchiato, né lo fece sussultare, in pratica, non li aveva fatto niente! Al contrario, l'ennesimo pugno al volto, fu molto più efficace; scaraventato via, lo -Sconosciuto- venne intercettato nuovamente dal drago viola scuro e dal suo raggio di energia, che lo rimando verso l'uomo marchiato, che a sua volta lo rimando indietro con un violento pugno che a sua volta ancora, venne nuovamente rispedito indietro da un raggio che..cosi via per altre volte "e che sono diventato..una specie di giocattolo!" si lamento il nemico: la risposta dei due -giocatori- fu probabilmente un "SI!". Dopo l'ennesimo -raggio rispendete-, l'uomo marchiato, probabilmente stanco, (così il drago e cosi il -giocattolo-) cambiò mossa! Sferro un violento montante al nemico, tale da mandarlo per diversi metri in aria e, mentre quello cadeva con le braccia aperte, come se si divertisse, lo intercettò con un violento pugno, mandandola verso il drago viola che lo afferrò e, volando in aria, a un altezza di molti metri, lo fece girare più volte su se stesso ("finirò per vomitare!"); dopo averlo sballottolato un po', il draghetto si lanciò a tutto velocità verso il suolo e, dato che emetteva un costante getto di energia, parve una vera e propria meteora viola! L'impatto, come previsto, fu tremendo anche perché, a contatto con il suolo, segui una vera e propria esplosione di energia viola, seguita rapidamente da un altra; con un balzò all'indietro, il draghetto uscì dal cratere, su cui vi stava la sagoma fumante del nemico. Guardando il nemico abbattuto, i due, uomo e drago iniziarono a calmarsi tramite grossi respiri: il draghetto viola scaccio tutti i pensieri negativi e scosse il capo, tornando normale: lo aveva ucciso, ma non né era felice, non era felice di aver ceduto a -Lui- e né provava vergogna, ma non poteva lasciare che l'uomo tatuato mettesse anche un solo dito su di lei, e anche sul ragazzo. Kratos, tornato pure normale, provava pure sentimenti di vergogna, per il medesimo motivo del draghetto: aveva stuzzicato -Lei- abbastanza da farsi prestare la sua forza e, al tempo stesso, controllarsi, poi l'aveva scacciata, ma sapeva che si sarebbe rifatta viva, non l'avrebbe mai lasciato andare. I due, ansimanti, alzarono li sguardi a un rumore e, spalancarono li occhi per lo stupore! Lo- Sconosciuto- si era rialzato, bruciacchiato ma, tutto sommato, non ferito gravemente, ferite che, poi, stavano già guarendo! Dopo aver tossito un po', si stiracchio tranquillamente"mhh! Proprio un bel massaggio, né avevo bisogno..ora, vogliamo proseguire o vi arrendete". La risposta non si fece attendere: i due, uomo e drago, si misero in posizione di lotta e si lanciarono con violenza sul nemico, all'apparenza invincibile! Sapevano che arrendersi, non sarebbe servito a nulla!
I tre se nè diedero proprio di tutti i colori ( anche letteralmente, dato il blu, bianco, il rosso, il dorato e il viola dei combattenti, che si muovevano e attaccavano così rapidamente che un uomo normale non li avrebbe distinti facilmente)! Spyro attaccava con le sue zanne, i suoi artigli, le sue corna e la coda e diede prova di essere un abilissimo combattente; Kratos, quasi sempre in prima fila, dato che i colpi del nemico facevano più volare via il più leggero draghetto che lui, con l'ascia, che spesso lanciava e che veniva presa al volo dal drago che la rilanciava sul nemico, facendola rimbalzare e permettendo a Kratos di afferrarla e colpirlo con un violento colpo. Peccato che di solito questa finiva per non perforare la sua dura pelle, nonostante tutta la forza che Kratos metteva! Per fortuna, anche se il nemico reagiva, a Kratos bastava tirare fuori il suo -scudo portatile- per pararlo e spingerlo indietro, e qualche volta, dava anche un bel cazzotto o due, o un sonoro calcio! Allo -Sconosciuto-, invece, bastavano i suoi pugni e calci per affrontare i due, entrambi accoppiati con forza e velocità tremendi e per il fatto che, quel nemico non sembrava fermarsi mai, sul serio, come se nessun colpo, al di là di qualche ferita, fu veramente efficace! Dopo un po' di lotta brusca e implacabile, entrambi i combattenti alleati vennero fatti volare via da un doppio pugno dell'uomo tatuato che, con un grido di guerra selvaggio, si lanciò contro di loro per finirli "dannazione" imprecò Spyro, con diverse scaglie rotte, si rialzava e fissava il nemico in arrivo "non mi farò battere da te..non lascerò che" Accadde tutto troppo rapidamente per capirne bene qualcosa! L'unica cosa certa e che Kratos fu costretto a ripararsi con lo scudo da un enorme esplosione che scosse l'intera area! Talmente forte che bruciò li alberi circostanti e scaraventò via il nemico! Spyro aveva la bocca spalancata per la sorpresa! D dove proveniva quella..all'improvviso, lo sentì! Un famigliare flusso di calore salirli lungo la gola! Capendone il significato, un sorriso si fece largo sul volto del draghetto, mentre l'uomo tatuato si rialzava confuso "sembra che il piccolo -scoppio- di prima, mi abbia permesso di avere abbastanza energia per usare nuovamente i miei poteri!" disse il drago prendendo nuova sicurezza "Ohh, e allora?" chiese il nemico scuotendo il capo e correndo nuovamente verso di lui..la risposta: una violenta testata nello stomaco! Spyro aveva avvolto il suo intero corpo in pure fiamme e si era lanciato a folle velocità contro di lui! Se visto da lontano, l'attacco appariva come una vera e proprio -meteora infuocato-! Dopo averlo scaraventato via, il drago, ormai molto sicuro di se, corse verso il nemico a terra e, prima che questi si rialzasse, lo investì in pieno con un enorme flusso di fuoco! Nonostante l'attacco, il nemico si rialzò e, incurante e,apparentemente, non turbato dal potente -fuoco di drago-, avanzò verso il draghetto per colpirlo con un pugno, ricevendo, invece, una vera e propria palla di fuoco in faccia; una nuova esplosione scosse e brucio l'intera area, mentre Kratos non poté che guardare notevolmente colpito la forza del drago e il suo grande potere, ma notò anche che, di questo passo, rischiava di diventare troppo arrogante e avrebbe finito per commettere un passo falso, forse fatale..perciò, l'uomo più vecchio si diresse rapidamente a dare manforte allo sconsiderato alleato! Aveva ragione: trionfante sopra al nemico bruciato, Spyro aveva fatto l'errore di avvicinarsi troppo al suo avversario che, aspettato il momento giusto, rispose lanciandoli della neve negli occhi! accecato, Spyro fu salvato da un violento calcio al cranio dall'intervento propizio dell'uomo marchiato, che interrompe il nemico con un violento colpo di ascia dritto in testa. Approfittando del fatto che l'uomo pallido stava bloccando il nemico, il draghetto si pulì la neve dagli occhi e, ripresosi, si lanciò a dare man forte, ma il furbo avversario aveva un asso nella manica..il drago viola non era il solo a saper usare dei -trucchetti-! Usata la sua sopranaturale velocità per spostarsi un pò indietro fuori dal raggio d'azione dei due, aspettò che essi lo caricassero e, appena arrivati a tiro, l'uomo tatuato illuminò il suo intero corpo, i tatuaggi che li brillavano sinistramente, poi, alzate le braccia al cielo e lanciato un urlo di guerra selvaggio, colpi con entrambe le braccia il terreno! Entrambi li avversari, a pochissimo da lui, vennero avvolti da una forte luce che li scaraventò via, ferendoli; approfittando dello sbandamento dei due, lo -Sconosciuto-, con un urlo selvaggio, si lanciò a tutta velocità contro Kratos che, ripresosi velocemente e fatto cenno a Spyro di spostarsi, bloccò rapidamente un suo calcio con una mano mentre con l'altra lo afferrò per il collo e lo butto a terra; poi lo prese per i piedi e, dopo un rapido mezzo giro, lo scaravento dritto sul grosso masso alla fine dell'area; davvero! Un volo di molti metri che il nemico affrontò con l'ennesima risata, come se non li importasse di essere fracassato ad alta velocita sulla robusta base pietrosa del masso "Non male davvero" disse lui, poco prima di essere preso in pieno da una testata di drago; senza darli tregua, Spyro colpi nuovamente il nemico con la testa, alzandolo in piedi e, messosi sulle zampe posteriori, iniziò a prenderlo a zampate e artigliate concludendo il tutto con una testata talmente forte da far battere la testa del nemico sulla base rocciosa in modo così violento provocare un grosso cratere, stordendolo anche; prima che potesse cadere, il draghetto lo afferro con le zampe e con un morso alla spalla, bloccandolo, mentre Kratos provvedeva a frantumare lo spigolo della base rocciosa con i pugni; terminato il lavoro, l'uomo marchiato disse al draghetto di buttare l'uomo tatuato al centro dell'ombra del grande masso; anche se confuso sul perché, Spyro fece come richiesto e capi il motivo poco dopo..quando Kratos fece cadere L'INTERO masso delle dimensioni di un edificio sul nemico! "Che esagerati!" fu il commentò di questi prima di essere schiacciato sotto, il fato solo sa, quante tonnellate di dura roccia, (AHI!).

nella tetra oscurità, le due figure di Atreus e Cinerea stavano immobili, intente a calmarsi e trattenersi dall'uscire fuori a vedere cosa stava succedendo! I rumori erano passati da un po', ma ciò non calmò per niente i due, anzi, li inquieto ancora di più, il ragazzo in particolare che, accucciato al suolo, tentava di distrarsi pensando a sua madre, ai suoi bei momenti con essa e al suo meraviglioso aspetto fisico, che lui più volte paragonò a una -Dea-..che, ora era morta, cosa considerata impossibile per degli -dei-..ah, quante volte desiderò essere uno di loro, avere una forza meravigliosa, la vita eterna e straordinari poteri, come la capacità di trasformarsi, abilità preferità e che tanto bramava..ma era solo un mortale e ora, senza sua madre, era lasciato con suo Padre, sè cosi poteva dirsi..non che non lo amasse, ma, segretamente, aveva paura di lui..dei suoi improvvisi scoppi d'ira e alla sua personalità sgradevole in generale..si, quello era probabilmente il giorno più brutto della sua, ancora giovane, vita. Cinerea, d'altro canto, era quella più impaziente di andarsene! Era vero che li piacevano, in generale, i luoghi bui e cupi (ci era cresciuta per gran parte della sua vita, dopotutto), ma non li piaceva restare segregata, fisicamente e mentalmente, da qualche parte, anche in una piccolo buco..e poi, anche se non l'avrebbe mai ammesso, era preoccupata per come se la stesse cavando il drago viola. Non c'era da stupirsi se era affezionata a quel testardo, gloviale, divertente e, certe volte, irresponsabile o anche troppo responsabile (ecc. ecc.) draghetto assolutamente..irresistibile, poiché era l'unico che le avesse mai mostrato vera gentilezza e affetto, oltre a..la draghessa scosse vigorosamente la testa per scacciare quei brutti pensieri! Non voleva più pensare a quei tempi cupi e scuri che, ancora ora, le ossessionavano la testa come incubi mostruosi..quei ricordi indelebili e orribili del suo tremendo passato, da cui sapeva di non poter fuggire! Il fatto che fosse in un buco buio, come vi era sempre stata, peggiorava il tutto! Bastava che sarebbe accaduta una cosa sola, una soltanto, per farla scattare e precipitarsi fuori..e accadde! Un rimbombo mostruoso, seguito da una violentissimo scossone che fece tremare l'intera casa, minacciando di farla crollare! Arrivo talmente rapidamente e improvvisamente che i due saltarono all'aria per lo shock "Cosa..che cos'era! Un terremoto o Thor stesso che ha deciso di colpire il terreno" disse il giovane stressato e spaventato, proprio come la draghessa nera, che provò in ogni modo di calmare la sua mente, sempre più annebbiata dall'ansia e dalla -Paura- ! Proprio come era arrivato velocemente, il terribile rumore rapidamente svani..ma provocò subito gravi effetti. Senza badare niente, la draghetta nera, stanca di aspettare e troppo presa dall'ansia di vedere cosa stava succedendo, spinse la botola per uscire. Non li importava di niente o di nessuno, sarebbe uscita e avrebbe visto che cosa stava accadendo, poco importata se Kratos la rimproverava o anche Atreus, che mai avrebbe disobbedito all'ordine paterno, avrebbe iniziato a odiarla, nulla l'avrebbe distratta da.."Aspetta!" la dragonessa si fermo all'istante quando una giovane e tremante mano la prese per l'ala, poco prima che lei uscisse anche a costo di fare a pezzi il tappeto; girandosi, li occhi smeraldo della draghetta si voltarono e incrociarono lo sguardo blu del ragazzo, e questo la bloccò"Non..lasciarmi..da solo" disse lui a voce bassissima, ma lei riusci a sentire chiaramente, come se fosse amplificato di decine di volte, il suo tono implorante e spaventato; la giovane, guardando nei suoi occhi innocenti vide l'ansia, la paura e la disperazione, sensazioni che lei conosceva benissimo..per un istante, credette di osservare uno specchio rivolto al passato, poiché quello sguardo, era il suo! Di tanto tempo fa, di quando era solo una piccola cucciola in balia di orrende ombre scimmiesche che la tormentavano col ferro e con la magia più nera, uno sguardo che implorava aiuto e pietà, lo sguardo che chiedeva una zampa amica, qualcuno che l'aiutasse a superare quei terribili momenti. La giovane si ritrovo davanti a un bivio: andare dal drago che le aveva regalato tanto, che l'aveva salvata e che, forse, era in serio pericolo e che avrebbe rischiato di non rivedere più o dal giovane che aveva bisogno di aiuto e conforto, come lei quando era solo una piccola isola, in una mare di oscurità..la scelta di uno avrebbe decretato l'abbandono dell'altra, forse, per sempre. Vi fu un rapido movimento e un botto di qualcosa che si chiudeva! Cinerea, sospirando per la sua scelta, si mosse, con la massima calma che tradiva il suo stato d'animo, accanto al giovane spaventato, avvolto nell'oscurità; con tranquillità e con tutta la serenità di cui era capace al momento, la draghetta poso delicatamente e maternamente l'ala sul corpo tremante del giovane, che mosse la testa verso gli occhi verdi e brillanti della draghessa, visibili (non chiedete come) anche nell'oscurità, mentre lei li rivolse un sorriso di fiducia (che capì subito dopo essere inutile, dato che già era buio, poi lei era nera come la notte, quindi..). Anche se non si vedevano bene, l'effetto fu quello sperato: il giovane si rilassò subito, sussurrando un "grazie", mentre lei mosse la testa per acconsentire (inutile anche questo)..che draghessa sarebbe se avesse abbandonato un povero cucciolo in difficoltà! Era una lezione che non avrebbe mai scordato. Vedendo che Atreus si stava via via rilassando, Cinerea mosse la testa verso la botola chiusa e sospiro "Spyro..per favore..torna sano e salvo..torna da me!"

Spyro scosse la testa e sbatte più volte le palpebre; avevano combinato proprio un bel disastro! Sul serio, la -semplice- caduta di quel gigantesco menir aveva, a parte fatto tremare l'intero paesaggio, SPACCATO , letteralmente, il terreno! Una grossa crepa si stagliava dal punto in cui era caduto fino al muro ai margini dell'area; tale muro (ora frantumato a causa dell'impatto terribile) separava quell'area da quella in cui si trovava la causa di Kratos e, ora che era (appunto) crollato, permetteva di raggiungerla tranquillamente a piedi, senza doversi arrampicare o fare il giro. Il drago viola scosse nuovamente la testa e, dopo aver lanciato un ultimo sguardo alla grossa pietra, diventata la -tomba- di quel potente e, come si può dire, stramboide, individuo misterioso, prese a camminare diretto verso casa con Kratos "ma non avremo esagerato?" chiese il drago al tetro e cupo alleato, che non pareva contento della vittoria ricevuta "se l'era cercata" rispose lui in modo brusco..SI! Non era per niente contento..ma neanche il draghetto se per questo; avrebbe preferito evitare anche solo lottare contro quello la, preferendo risolverla in modo pacifico, ma che ci poteva fare era lui che aveva iniziato "mi chiedo come sia essere sepolto sotto tonnellate di roccia? Meglio non saperlo e che possa riposare in pace". Entrambi i due erano quasi arrivati al valico quando, all'improvviso, un violento scossone li fece cadere in ginocchio "ma cos'è stato?" chiese il Spyro preoccupato, mentre Kratos, dapprima in silenzio, iniziò a imprecare "problemi" prima che il draghetto viola potesse chiedere ulteriori spiegazioni, udì una voce.. il giovane drago spalancò li occhi per l'orrore: no, non era possibile..eppure..era proprio la sua voce, la voce dello -Sconosciuto-! "VE NE ANDATE DI GIA'?" Girandosi, l'uomo e il drago videro che il gigantesco masso si stava dapprima muovendo leggermente, e poi, alzando! Da sotto facevano capolino li occhi luminosi dello -Straniero- brillanti di malizia! "Credo che questo..vi APPARTENGA!". La mente del drago quasi smise di funzionare tentando di capire quello che vedeva davanti a lui: beffandosi di qualsiasi legge o limiti della fisica, il magrissimo uomo tatuato aveva, letteralmente, LANCIATO quell'immenso masso SU DI LORO! Sarebbe stato uno spettacolo vedere un gigantesco masso delle dimensioni di un edificio, -fluttuare- in aria senza badare a nessuna legge della fisica, se tale masso non fosse diretto dritto su di loro pronti a schiacciarli "Ma com'è possibile!?" non poté che dire Spyro spaventato, mentre la sua giovane mente pensava al modo più rapido e sicuro per sfuggire a quella morte volante "Spostati!" urlò Kratos all'improvviso, mentre si metteva davanti a lui, con suo grande shock; poco prima che il masso li colpisse, l'uomo tatuato richiamo il suo scudo dorate e, con il più grane shock sentito da Spyro da diverso tempo, colpì il gigantesco menir con una forza tale da farlo in MILLE PEZZI! Il draghetto viola osservò sbigottito quel gesto di poderosa potenza, prima che qualcosa non attirò la sua attenzione "Attento Kratos!" urlò il giovane mentre sputava un vero e proprio proiettile di roccia verso -Sconosciuto- che stava -volando- (causa salto) verso di loro; il proiettile roccioso colpì in pieno il nemico, scaraventandolo indietro; prima che lui potesse chiedersi cos'era successo, Kratos lo caricò e, benché il nemico rispondesse in tempo, l'uomo marchiato riuscì ad afferrare entrambi i pugni dell'uomo più giovane e lo spinse indietro, fino alla faglia aperta durante la caduta del menir; riuscito a stabilizzarsi, l'uomo tatuato si in puntò e fronteggio l'uomo più grosso! Entrambi i combattenti si trovarono invischiati in una vera e propria prova di forza, ognuno che spingeva l'altro con tutto se stesso! Spyro provò a intervenire, ma ripetuti e improvvisi scossoni lo convinsero a saltare in aria, poiché impossibile avvicinarsi a piedi (zampe) ai due..quello che Spyro vide sarebbe rimasto impresso nella sua mente per sempre: La -gara di forza- di due non solo stava provocando quei violenti scossoni, ma, con incredibile stupore di chiunque avesse guardato aveva finito per far estendere la faglia! Spyro guardò con shock assoluto come l'immane forza dei due esseri -umani- aveva finito per far sobbalzare la parte finale dell'area, la quale, lentamente ma inesorabilmente, prese via via a sprofondare lungo la montagna, seguita da un bel pezzo delle rocce vicino! Mentre la portentosa gara di forza proseguiva, proseguivano anche la continua parlantina dello -Straniero- che il draghetto, anche se distratto da quel tremendo spettacolo, ascoltò "Quando Odino mi ha inviato qui, io volevo solo delle risposte..ma voi..avete fatto li -Eroi-";"ma che dice, è stato lui a iniziare..e poi chi è Odino?" si chiese il drago viola mentre continuava a prestare attenzione "non mi importa quello che mi farete, io mi rialzerò sempre, mentre quel tuo corpo ormai vecchio cederà e quello troppo giovane del draghetto non riuscirà a resistermi per molto! Ma lascia che vi dica un ultima cosa" e con questo si avvicinò all'avversario, fissandolo con un sorriso che sembrava più -rabbioso- che malevolo " IO..NON SENTO NIENTE DI TUTTO QUESTO!" Spyro spalancò li occhi sconcertato: -non sentiva niente di tutto quello!?- che cosa voleva dire..in che senso non sentiva niente? Le riflessioni del draghetto vennero interrotte quando lo -Sconosciuto- approfittando del fatto che pure Kratos si era distratto a causa dello shock, per divincolarsi dalla potente presa dell'uomo e colpirlo con un violento pugno al volto, facendolo arretrare; con un rapido movimento, l'uomo salto giusto in tempo dalla parte in cui si trovava l'altra prima che questa sprofondasse, il risultato fu una vera e propria voragine del terreno. Tuttavia, lo -Sconosciuto- era pù interessato a dare un pugno talmente forte da scaraventare il suo rivale per diversi metri in aria che badare al danno causato"KRATOS!!" urlò Spyro per la preoccupazione, "ti consiglio di guardare in basso, invece!" abbassando lo sguardo, il draghetto viola vide l'uomo tatuato venirli addosso! Kratos imprecò quando entrambi i due -volatori-li finirono a loro volta sopra, facendolo finire ancora più in alto! Quando il draghetto apri li occhi, scoprì che lui e li altri erano finirli dritti dritti al di sopra delle nuvole, tanto era stato potente il salto del nemico, e dandoli, quindi, una splendida visuale del panorama circostante: montagne e vallate innevate si perdevano a vista d'occhio e, volgevano un po' più il suo sguardo a Est, al drago parve di vedere persino un lago, una montagna dalla forma un po' strana, insolitamente magra e stretta e con la cima molto più spessa, e una strana cosa bianca fra li alberi che..si muoveva!? Il draghetto non ebbe molto da rifletterci o continuare ad ammirare il paesaggio poiché, anche de a decine di metri d'altezza, l'uomo tatuato e il più vecchio marchiato, continuarono a darsene come se non ci fosse un domani (il che, a giudicare da cosa sarebbe successo, se fossero caduti sul terreno da quella altezza, era probabile) coinvolgendo anche il drago viola. Lo scontro a mezz'aria prosegui solo per pochi secondi fra pugni, calci, testate e morsi (oltre a qualche occasionale getto di fuoco), fino a che lo -Straniero-, stanco di quello stallo, colpi l'uomo marchiato con un violento pugno, scaraventandolo verso il basso e, dopo aver ricevuto una violenta testata da parte del draghetto, si sposto sopra di lui e lo colpi con una forte spinta di entrambe le gambe, dannegiando le ali (usate dal draghetto a mo di scudo) e scagliandolo a tutta velocità sull'uomo più vecchio! Entrambi finirono per precipitare ad alta velocità dritti, dritti nella voragine del terreno e sarebbero finiti fino in fondo se Kratos, con un rapido mezzo giro in aria, afferrò il draghetto per la coda con una mano mentre con l'altra afferrò l'ascia e la conficcò nelle pareti per fermarsi, ma tale era la spinta ricevuta che la resistente e affilata arma finì per tagliare attraverso la dura roccia e facendo precipitare decine di detriti sui due! Kratos dovette stringere i denti per sopportare gran parte della pioggia di massi a differenza del draghetto, che neanche né fu risparmiato; solo dopo un po', finalmente la spinta si esaurì, permettendo ai due di fermarsi e di godersi di una merita tregua. Dopo aver ripreso fiato e aver, con la concentrazione, momentaneamente fatto passare il dolore, l'uomo si rivolse al draghetto "C'è la fai a volare?" il draghetto viola provò a muovere le ali, ma dovette reprimere un gemito di dolore che li fece scuotere la testa per diniego: in realtà, anche se non le avesse mosse, si vedeva quanto fossero lacerate e malridotte a causa della pioggia di massi (e già erano intorpidite dalla spinta dell'uomo), al punto che era difficile dire se fossero guarite o meno. Con un sospiro, Kratos fece cenno al draghetto di aggrapparsi con le zampe (non prima di avvisarlo di non stringere con le unghie)alla sua schiena, cosa che, con un aiuto di una spinta della mano dell'uomo, fu possibile. Sospirando, il più vecchio con attaccato alla schiena il drago ansimante (che pesava più di quanto le sue dimensioni lasciassero intendere) iniziò ad arrampicarsi lungo la ripida scia lasciata sulle pareti della voragine. Fu piuttosto piacevole e diede tempo al draghetto di riprendersi dal dolore (a cui non era abituato quanto l'uomo ben più vecchio) " dici che quel tipo e sopravvissuto alla caduta da un altezza del genere!" chiese il draghetto (si rese conto, un po' stupidamente date che aveva dimostrato di sopravvivere a un masso che avrebbe schiacciato a morte anche un drago adulto!)..la risposta arrivo come diversi massi che l'uomo marchiato dovette scansare con una rapida rotazione del busto, seguito da una continua e snervante parlantina "Lo avete visto? Non potete sconfiggermi, nessuno può! Questa lotta è inutile, i vostri sforzi sono inutili! Non doveva finire così!" i due non lo pensarono minimamente e quello tacque, come a rispondere a ciò. Kratos si arrampicò rapidamente vedendo che quello, stranamente, non diceva più niente, credendo che si potesse essere allontanato per andare alla casa, ma, appena arrivato in cima, venne -accolto- dal nemico in questione che, con un violento pestone, staccò il pezzo di roccia su cui lui e il draghetto si trovavano e facendolo finire -alla deriva- sull'altra sponda della voragine; rapidamente Kratos si arrampico su di essa, mentre il draghetto vi era già balzato sopra e lo aiutò a salire..mentre quello continuava a parlare e lamentarsi "Patetico! Non potete vincere, non sento nulla! Ma voi sii, eppure continuate a provare inutilmente! Io non sono mio fratello, se mi avesse dato quello che volevo!","MA CHE DICI! Noi non sappiamo che cerchi e poi tu hai iniziato per primo!" Li urlò contro il draghetto, venendo interrotto da Kratos "Lascialo perdere, non pen.." l'uomo emise una smorfia di dolore, mentre il drago lo guardava preoccupato: in effetti, l'uomo più vecchio era pieno di tagli e contusioni, tali che un ghepardo o una scimmia difficilmente si sarebbero mossi con essi addosso. Nel contempo, lo sguardo di Kratos esprimeva una violenta lotta interiore.. C'era solo un modo per cavarsela, pensò l'uomo marchiato amaramente..ed era riusare una cosa che lui non avrebbe mai più voluto usare,..un -eredità- al quale aveva rinunciato..ma per cavarsela, per proteggere quello che era suo, a cui teneva..doveva attingervi, insieme alle sue conseguenze!L'uomo emise un sospiro e guardò il draghetto con uno sguardo di pura serietà, al punto che lo stesso né fu turbato..con voce seria, l'uomo disse "Quello che ora vedrai..non lo dovrai dire a nessuno..né alla tua amica né, e sopratutto ad Atreus..promettilo, poiché è l'unico modo per cavarsela..promettilo!" il drago viola fu a dir poco sconcertato, che cosa poteva esserci di così misterioso e,forse, terribile da non dirlo a nessuna..neanche a Cinerea o a suo figlio..guardando nuovamente negli occhi dell'uomo e vedendo la pura serietà in essi, il draghetto capì che doveva essere qualcosa di veramente importante..così, dopo un breve monologo interiore (e preghiera agli Antenati che Cinerea, se lo avesse scoperto, non se la sarebbe preso molto, cosa di cui dubitava) il drago promise che non l'avrebbe detto a nessuno! Vedendo la pura sincerità negli occhi del draghetto viola, l'uomo prese un profondo sospiro e si concentro..Spyro aprì li occhi per lo stupore più assoluto, quando vide ognuna delle ferite dell'uomo, rimarginarsi da sola, come era successo al nemico! "E questa un abilità degli umani!" si chiese il draghetto, ma, a giudicare dalle parole di prima, chiaramente c'era qualcosa di più sotto. Il drago non poté pensarci a lungo a causa di un violento dolore che lo prese..le ferite sul suo corpo stavano prendendo sensibilità e li facevano male da morire "Se solo..Avessi una -Gemma dello Spirito Rossa-..Argh!" l'uomo marchiato guardo confuso il draghetto "che ti serve una gemma rossa!?" il drago non stette molto a spiegare, anche se doveva essere una cosa che tutti dovrebbero sapere "Per..guarirmi..Urg..noi draghi..arg!" All'uomo pallido basto sapere questo: prese a frugare in una delle -speciali- borse lungo la cintura e tiro fuori una grossa gemma di un brillante colore verde! bastava soltanto tenerla o anche solo a guardarla si poteva sentire una strana sensazione di vitalità; a kratos parve strano una cosa: di solito erano quelle verdi, pura energia vitale concentrata, a curare, non quelle rosse, puro -potere- concentrato che ripristinavano la -magia- "Bhe..è un drago, è diverso dalle creature normali, stando a quanto sentito e poi, verde o rossa, che differenza può mai fare! senza stare troppo a pensare, l'uomo marchiato la passò al drago viola (decisione un po' sofferta, avrebbe preferito tenersela, ma al momento, aveva bisogno della forza del drago viola). Senza dire nulla (quelle verdi, per loro, ripristinavano il -mana-, ma al momento si sentiva anche privo di quello e non li andava l'idea di far combattere l'uomo marchiato da solo, anche a costo di starsene ai margini del campo di battaglia a soffiare i suoi temibili attacchi elementali), il draghetto afferrò l'oggetto e lo strinse con tale forza (la poca rimastagli) da romperlo, rilasciando un vero e proprio bagliore che, incredibile ma vero, lo curò! Il draghetto sbatte li occhi più volte per la confusione, mentre quell'energetica e vigorosa sensazione li scorreva lungo il corpo risanando ognuna delle ferite"Strano..molto strano, era una gemma verde eppure mi ha curato le ferite..come possibile?" si chiese il draghetto mentre Kratos lo guardò confuso a sua volta..non aveva detto che erano le gemme rosse che lo curavano? Le botte devono averlo confuso, male essere confusi dopo -qualche- colpo. I pensieri dei due vennero NUOVAMENTE distratti dall'ennesime imprecazioni dello -Sconosciuto- "Che state confabulando voi due? Vi siete decisi ad arrendervi e a dirmi quello che sapete o volete ancora fare li EROI! A se vi fosse arresi prima non avremmo devastato questo splendido panorama!","ANCORA! Ti abbiamo detto che non sappiamo niente (forse) e poi hai iniziato tu!" li rispose acido il draghetto, shoccato e adirato da quanto fosse testardo quello là (e ciò li ricordò ancora di più la scena di Volter e Cyril). Inutile dire che a l'uomo marchiato non importava niente, continuando a blaterare e a lamentarsi "ma NO! Kratos strinse li occhi "eccolo che arriva!" i due si misero in posizione mentre lo -Sconosciuto- dopo essersi dato una spinta con la sola forza di un solo piede e senza neanche darsi la rincorsa, attraverso la voragine lunga molti metri a gran velocità. Ma i due avversari, ognuno di loro dotati di ottimi riflessi e avendo tenuto sott'occhio i suoi movimenti per tutto il tempo che parlava, si scansarono rapidamente dalla sua traiettoria, mentre quello barcollava per diversi metri in avanti, tanto era la forza della sua spinta! Scollandosi le spalle, l'uomo tatuato si girò a guardare i due avversari con uno sguardo di scherno, ricambiato dai loro sguardi in cagnesco (o draghesco!) "Finiamola qui!" nessuno se lo fece ripetere due volte..senza dire una parola, i tre si lanciarono nell'ultimo, tremendo confronto..chi vincerà?

Un violento scossone scosse l'alto ripiano circondato da rocce, da lontano, chiunque abbia assistito ai boati che provenivano da esso avrebbe pensato a uno scontro fra enormi bestie, invece che fra due -umani- e un draghetto, i quali, inutile soffermarci troppo, stavano distruggendo tutto con la loro tremenda forza! L'uomo marchiato di rosso e quello tatuato di blu si scambiavano colpi violentissimi, ognuno di loro in grado di abbattere un toro, mentre il drago viola dava man forte con i suoi -respiri elementali- caratteristica tipica di quella potente e misteriosa razza! C'era da dire che uomo e drago, anche se si conoscevano da poco sapevano cooperare piuttosto bene contro il potente nemico, lo -Sconosciuto- o lo -Straniero-: L'uomo marchiato schivò un pugno a bruciapelo del nemico e rispose con un potente fendente verticale che, partendo dal basso verso l'alto, lo scaravento in aria, a cui seguì un fendente stavolta all'inverso, dall'alto verso il basso; il nemico venne sbattuto verso il terreno con tale forza da rimbalzare e, prima che potesse nuovamente toccare terra, venne intercettato dal draghetto che, avvoltosi in potenti fiamme, lo investi in pieno con la sua -meteora fulminea- scaraventandolo via, ma il potente attaccò che aveva fatto cadere avversari più grossi, li provocò solo un piccolo graffio, uno dei tanti sul corpo magro e muscoloso dello -Straniero- che, nonostante i violenti attacchi dei due continuava ad alzarsi! Altri si sarebbero già arresi, ma non i due -alleati improvvisati-, c'era troppo in ballo per arrendersi! Senza darsi per vinto, il drago viola caricò l'apparentemente inarrestabile nemico, il quale rispose con un sorriso di scherno e usò la sua fulminea velocità per saettare intorno al giovane drago e confonderlo, prima di partire alla carica e sferrarli un violento calcio, schivato all'ultimo momento dal draghetto con una rapida rotazione,sorrise "Anche il -Maestro delle Ombre- sapeva muoversi così rapidamente" li disse il draghetto prima di colpirlo con un'altra -meteora fulminea-, facendolo finire su Kratos che, senza perdere tempo, lo colpi con un fendente dell'ascia che spedi il nemico in aria, dove fu vittima di diversi colpi dell'ascia del uomo più vecchio, che lo mantennero in aria fino all'ultimo colpo, un fendete scagliato dopo un rapido mezzo giro! il colpo fece volare il nemico dritto sul drago viola che, lo intercettò saltando in aria e colpendolo con una craniata tale da spedirlo sul suolo con tale forza da romperlo! Prima che questi potesse rialzarsi, il draghetto ruotò più volte su se stesso e si lanciò ad alta velocità sul nemico a terra, mancandolo a causa della sua folle velocità! Prima che il drago viola potesse reagire, l'uomo tatuato li si avvicino rapidamente e lo colpi con un calcio che, benché parato all'ultimo secondo con le ali, lo scaraventò comunque via (oltre a danneggiarli le preziose ali). L'uomo tatuato, girandosi, fronteggio un violento colpo di scudo, seguito da un rapido colpo d'ascia che li taglio la spalla, sebbene l'arma stessa non riusci a tagliarlo più in profondita tanto era dura la carne del nemico! Questi, illuminato via via parte del suo corpo, arrivò a coprire anche il suo pugno, che, come notato dall'uomo e dal draghetto, diventava per questo più veloce e, quindi, più difficile da schivare e più forte! Nonostante ciò, l'uomo più vecchio parò il colpo e rispose con un violento colpo d'ascia che mando il nemico a sbattere su un albero li vicino, frantumandolo! Senza perdere tempo, l'uomo anziano inseguì il nemico, che rispose alzando le braccia verso il cielo e illuminando il suo corpo, prima di sbatterle a terra: l'uomo marchiato venné avvolto da una potente luce che lo ferì e lo fece volare a diversi metri di distanza. Girandosi all'aver sentito uno scalpitare di zampe sul terreno, lo -Straniero- si ritrovò il drago viola correre verso di lui; decidendo di non farlo attendere, il nemico illuminò il suo pugno e lo caricò, solo che, invece di farsi sconsideratamente incontro, il drago viola si bloccò improvvisamente e, aprendo la bocca, lanciò una vera e propria palla di ghiaccio che, a contatto con il nemico, lo congelò dalla testa ai piedi..ma solo per pochi secondi, perché questi, congelatosi solo in superficie, si libero con un sussulto del corpo e provò a colpire il nemico con un pugno, venendo preso in pieno da un masso roccioso (partito sempre dalla bocca del drago, pensieri di Kratos: come fa a sputare terra!"). Il nemico volante per l'ennesima, finì dritto dall'uomo marchiato, che subito lo colpi con violenza con l'ascia, inchiodandolo al suolo e, prima che questi potesse rialzarsi, li menò un gran calcio, scaraventandolo (come al solito) indietro! Rialzandosi rapidamente, lo -Sconosciuto- venne colpito in pieno dalla coda del draghetto che, però, era avvolta dal ghiaccio, producendo una vera e propria -lama glaciale-; Benche l'attacco taglio un po' il corpo del nemico, essa si spezzò a un certo punto, come se il corpo del nemico si fosse fatto più duro all'improvviso! Il nemico, sprezzante rispose afferando il draghetto a sua volta, ma il suo tentativo di romperli il collo fu bloccato prima dall'ascia di Kratos dritta in testa e, poi, da un getto di pura elettricità scaturito dalla bocca del drago; l'attaccò fu abbastanza forte da stordire il nemico e permettere al draghetto di liberarsi e contrattaccare avvolgendo il suo corpo nell'elettricità e, ruotando su se stesso (al punto da sembrare un vero e propio -mulinello elettrico" mando a gambe all'aria il nemico che, per di più, venne colpito dall'ascia di Kratos. Caduto a qualche metro di distanza e vedendo che i due nemici li si avvicinavano, l'uomo tatuato alzò nuovamente le braccia al cielo e colpì il terreno, ma stavolta i due si spostarono, vedendo che dai pugni del nemico partiva quello che sembrava una sottile scia luminosa che, appena a contatto con una roccia a diversi metri di distanza, la distrusse in mille pezzi! Vedendo che il nemico doveva riprendersi, i due li si lanciarono sopra, ma fu un truccò! Prima che i due potesserò colpirlo, quello saltò in aria per molti metri, avvoltò da scintille luminose e, prima che i due potessero scansarsi, li piombo sopra, producendo una terribile onda d'urto che li scaraventò via! Prima che loro due riuscirono ad rialzarsi, il nemico rifece la medesima cosa e, sebbene i due notarono diverse scintille luminose alzarsi intorno a loro, vennero nuovamente colpiti e scagliati uno da una parte e uno dall'altra! Trionfante, il nemico si fermò a schernirli, ricevendo l'ascia dell'uomo tatuato, dritto nello stomaco! Proprio come alla testa, l'ascia rimbalzò, ma il nemico rispose afferrandola e lanciandola contro l'uomo più vecchio che l'afferrò a sua volta a mezz'aria e gliela rilanciò contro, facendola rimbalzare contro la sua testa! Prima che questi potesse muoversi, Kratos richiamò l'ascia con la mano e lo colpi nuovamente (una cosa che li fece stringere li occhi..o forse era il fatto che l'arma dell'avversario li era magicamente finita in mano?) Prima che potesse dire qualcosa che li confermasse un dubbio, un rumore lo distrasse; girandosi, vide che il drago viola si era avvoltò in un masso di roccia tenuta insieme da una strana energia verde e con diversi spuntoni e, dopo averlo ruotato più volte, li si lanciò contro come una ruota impazzita! lo -Sconosciuto- rispose afferrando l'ammasso rotante di roccia con le mani (benché la velocità con cui era arrivato, lo spinse indietro di diversi passi) e, dopo averlo sollevato in aria, lo lanciò sull'uomo marchiato, ma, prima che potesse colpirlo, il drago viola sciolse il suo potere, rompendo il masso protettivo! I due rapidamente si lanciarono contro il nemico ma, prima di poterlo colpire, questi saltò nuovamente in aria per fiondarsi sopra di loro, ma stavolta loro, avendo capito che le scintille intorno a loro indicavano il luogo dell'impatto, si tolsero di fretta e furia e, prima che lui si rialzasse, li si lanciarono sopra! Lo scontro che né segui fu violentissimo e duro diversi minuti, con i tre che si scambiarono colpi violentissimi, fino al punto di essere letteralmente coperti dalla testa ai piedi di sangue! Dopo l'ennesimo colpo d'ascia al volto dell'uomo marchiato, l'uomo tatuato rispose con una violenta gomitata allo stomaco e, dopo aver ricevuto una scheggia di ghiaccio in piena guancia, scaravento via il draghetto con un calcio, venendo colpito da un colpo dello scudo dorato di Kratos! Imperterrito, lo -Sconosciuto- lanciò un grido selvaggio e si scaglio sull'uomo marchiato e li menò un gran calcio, bloccato dall'uomo più vecchio, il quale rispose afferrando il nemico per il collo e scagliandolo a terra, poi lo afferrò per i piedi e lo scaglio fino al bordo della voragine! Tuttavia, il nemico riusci ad aggrapparsi e a risalire, prima di fronteggiare Kratos che li veniva contro! Con un forte manrovescio, il nemico scaglio via l'ascia dell'uomo marchiato prima che questi potesse colpirlo con un feroce fendente con entrambe le mani; determinato a non cedere, l'uomo più vecchio afferrò la spalla del più giovane e provò a farlo cadere, ma anche lui non era determinato a cedere e, dopo essersi impuntato e afferrato la spalla del più vecchio, fece lo stesso, iniziando un'altra (sebbene meno distruttiva) -gara di forza- fra i due..chi fosse caduto a terra per primo, avrebbe perso! Fato volle che fu Kratos, grazie all'aiuto di Spyro, che si era lanciato con un incornata sul nemico, a prevalere! Velocemente, l'uomo più vecchio si lancìò e avvolse le sue poderose braccia intorno alla testa e al collo del nemico, mentre Spyro li afferò le mani per non farlo muovere (credendo che Kratos volesse solo soffocarlo fino a farlo svenire); La lotta fra i tre, anche a terra, fu molto intensa, con entrambi i due alleati intenti a trattenere il loro nemico, che lottava e si dimenava come un pazzo, e, anche i quei sfiancanti momenti, non faceva che parlare "Speravo..Urg..che tu..di tutti quelli che ho affrontato..mi facessi provare qualcosa..e invece..E ora tu..Arg..insolito draghetto viola..hai la sua attenzione..e lui non ti lascerà tregua" Il draghetto viola guardò confuso e turbato il nemico che lottava più furiosamente per liberarsi "Ho l'attenzione di chi?" un ghigno malevolo si fece largo sul volto del nemico "del -Padre di Tutti-!" CRACK!

Angolo dell'autore: ecco il nuovo capitolo, scusate se ciò ho messo tanto ma aveva dell'impregni! Volevo dirvi poi che, a causa di diversi problemi, ammetto di non sapere quando riuscirò a scrivere altri capitoli di questa o dell'altra storia, mi dispiace. Grazie che mi seguite e buona vita!
   
 
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