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Autore: Shadow Doom    21/08/2019    1 recensioni
Premessa: la storia è completamente diversa da Sonic ed il cavaliere nero.
Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese io canto[Ariosto].
Sonic, giovane virtuoso, è appena diventato un cavaliere della tavola rotanda, il suo più grande sogno. Il regno sarà messo a dura prova sia da crisi intestine sia da attacchi esterni, solo le scelte del porcospino blu potranno salvarlo. Riuscirà il riccio più veloce di tutti i tempi a risolvere la situazione?
PS: i testi sono stati revisionati, parzialmente modificati e portati nel formati html
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo 1: Il sogno che diventa realtà.

 

Sonic the Hedgehog, un giovane e valoroso guerriero, aveva appena realizzato il suo più grande sogno: diventare un cavaliere della tavola rotonda e ciò voleva dire far parte dell'elité dei guerrieri di Camelot per cui essere riconosciuto come uno dei cavalieri più forti di tutti i regni. Nonostante avesse solo vent’anni, già in molti lo consideravano un dei paladini più potenti insieme al grande re Artù ( Kunckles). Quest'ultimo passò alla storia per aver sconfitto la perfida Morgana ( Mephiles), tuttavia in quella battaglia andò perduta la leggendaria spada Excalibur. Ad essere precisi il migliore cavaliere dei regni era senza ombra di dubbio Sir Lancelot(Shadow), il solitario guerriero capace di reggere il confronto con qualsiasi avversario, riuscì persino a tenere testa Artù dotato di spada sacra. Anche lui fece parte dei cavalieri della tavola rotonda per qualche tempo, però abbandonò Camelot circa due anni fa senza che nessuno sapesse né il motivo né il luogo in cui si fosse recato. Circolavano strane voci sul suo conto: c'è chi diceva che fosse stato inviato in terra Santa in un pellegrinaggio, altri credevano che fosse tornato da sua madre adottiva, La Dama del Lago( Maria), in attesa della battaglia finale profetizzata da uno stregone, infine c'è chi affermava che avesse trovato il Santo Graal diventando una sorta di divinità; quest’ultima versione venne avvalorata dal fatto che fu in grado di uccidere da solo un drago, la bestia più forte e pericolosa di tutti i regni. Sonic vide il paladino combattere solo una volta quando era piccolo, rimase talmente affascinato dallo stile del cavaliere oscuro che tentò di imitare i suoi movimenti, riuscendoci dato che il loro modo di combattere era molto simile, si differenziava solo dal fatto che quello di Lancelot fosse più aggressivo.

Il riccio era eccitatissimo perché avrebbe partecipato per la prima volta alla famosa riunione dei cavalieri, non vedeva l'ora. Mancando ancora qualche ora decise di fare una passeggiata nella città, Camelot, conosciuta come la città più prosperosa e bella dei vari regni, era circondata da grandi mura che non furono mai espugnate nel corso dei lunghi secoli, c'era una bella piazza dove si svolgeva il mercato più ricco del mondo dotato di spezie e stoffe uniche per le quali accorrevano da tutti i luoghi numerosi commercianti, le abitazione erano di stile medioevale, fuori dal centro c'erano numerosi prati dove gli innamorati solevano passeggiare. La fortezza era mastodontica fuori e stupenda dentro: le numerose stanze erano addobbate con affreschi e con oggetti preziosi, c'era un'armeria, un'arena per l’addestramento e la celebre sala contenente la tavola rotonda in cui venivano prese tutte le decisioni più importanti.

Sonic raggiunse una bottega nella quale si vendevano preziosi manufatti e salutò la sua migliore amica Amy ,una carina riccia rosa di diciotto anni. I due erano cresciuti insieme e forse c'era qualcosa di più della semplice amicizia tra loro, “Ciao Amy” “Ciao Sonic, sei emozionato per il tuo primo giorno da cavaliere della tavola rotonda?” “Emozionatissimo, non sto nella pelle, è un sogno che diventa realtà” rispose tanto frettolosamente da mangiarsi quasi le parole. La riccia rosa ammirava estasiata il suo amico “È così bello, spero che non si metta nei guai” pensò.

Trascorsero la mattinata insieme fino a quando non giunse l'ora della riunione, allora il porcospino blu congedò cordialmente Amy e si diresse verso il castello. Le due guardie che proteggevano l'ingresso della fortezza fecero passare il giovane, dandogli prima le indicazioni per raggiungere la sala delle riunioni, tuttavia Sonic, rimasto colpito dalla magnificenza del luogo, si perse. Dopo una decina di minuti sentì una voce femminile, molto calda e suadente dire” Devi essere il novizio”, il riccio si girò e vide la regina Ginevra ( Rouge). Era una donna sulla trentina dotata di un'incredibile bellezza, si diceva che davanti a lei perfino le sirene sbiadissero, aveva i capelli bianchi come il latte e lunghi fino all'altezza delle spalle, pelliccia color avorio, pelle abbronzata, occhi blu-verdi elettrico che facevano trasparire tutta la sua determinazione e forza d'animo e due grandi ed eleganti ali viola scuro; aveva davvero un aspetto regale. Sonic le rispose, tentando di nascondere il suo imbarazzo, “Si, regina” “Scommetto che stavi cercando la sala riunione e ti sei perso” affermò sorridendo leggermente, “Tranquillo è normale per chi entra qui per la prima volta, sai mi smarrisco ancora io” concluse facendo l'occhiolino, “È simpatica, non si comporta con quel fare superiore come fanno gli altri sovrani” pensò il ricco.

“Dai ti accompagno” “Non vorrei arrecarle disturbo” “Non ti preoccupare, sarò presente anch'io alla riunione, per cui nessun problema”. Infatti Ginevra era una regina combattente che non aveva nulla da invidiare ai cavalieri d’elité. Proveniva da un villaggio lontano dove venne addestrata nell'arte della spada e nel combattimento corpo a corpo per fronteggiare i barbari che tempestavano il suo luogo di nascita, inoltre entrò in possesso (anche se nessuno hai mai saputo come) di Ridill, una spada sacra di origine norrena superiore a qualsiasi altra arma normale e a ciò andava aggiunto che dieci anni prima venne salvata ,da una trappola tesa da Morgana, da Lancelot il quale l'addestrò per un po' di tempo; cosa molta strana dato che il paladino solitario aveva sempre rifiutato di avere degli allievi e più in generale non adorava la compagnia altrui. “Grazie regina” disse Sonic “Di nulla e chiamami Ginevra” rispose ammiccando nuovamente.

Il duo raggiunse la sala ed il riccio fu sorpreso dalla sua maestosità, c'era una grande tavola rotonda ed almeno una trentina di troni e ciascuno di essi era sormontato da un simbolo rappresentante il cavaliere che vi si sarebbe seduto. I più importanti erano: Parsifal( Blaze), Sir Galahad (Silver), giovane quasi come Sonic, erano combattenti eccezionali dotati rispettivamente del potere del fuoco e della psicocinesi, la gatta era equipaggiata con un fioretto, il riccio con una spada bianca e verde ed una seconda con strane rune incise sopra. Gli altri paladini erano: Sir Lamorak (Jet), Sir Balan ( Vector), Sir Bors ( Espio), Sir Lionel ( Tails), Sir Cador (Charmy) e Sir Maleagant(Metal Sonic); gli altri cavalieri ,seppur valorosi, non erano all’altezza di quelli citati. Infine a completare la tavola c'era anche Merlino (Eggman) che aveva la fama di essere un mago poiché era in grado di costruire robot dal grande potere. Il trono del re, a differenza di tutti gli altri, era d'oro, mentre ce ne erano due vuoti: uno di Sir Lancelot, l'altro sarebbe stato presieduto da colui che avrebbe raccolto il Graal. “Bene Sonic, siediti sul trono più piccolo, è quello riservato ai novizi” disse Ginevra, il riccio blu obbedì e si sedette; alla sua destra c'era Parsifal mentre Sir Lionel era alla sua sinistra.

Artù iniziò a parlare “Benvenuto tra i cavalieri della tavola rotonda Sonic” “Grazie re Artù, darò tutto me stesso per il bene del regno” “Ne sono felice. Ora passiamo all’argomento del giorno: Excalibur. Come sapete Morgana, prima di essere sconfitta, mi ha privato della spada, dobbiamo trovarla perché è necessaria per proteggere Camelot” “Ho qualche indizio” intervenne Merlino “le mie creazioni hanno sentito parlare alcuni vagabondi di uno strano guerriero dotato di una spada dagli enormi poteri. È probabile che non si tratti di Excalibur, tuttavia è la nostra unica pista; inoltre potremo scoprire qualcosa di interessante” “ Bene, dove si trova questo guerriero” “ Nella foresta del non ritorno” “Perfetto, una bella gita in un luogo infestato da strane creature” sospirò il re “Sir Galahad, Sir Maleagant, Sir Lamorak e Sir Sonic verrete con me, voi altri cavalieri resterete qui a proteggere Camelot, è vero che Morgana è stata sconfitta, ma non si sa mai. Coloro che mi accompagneranno mi seguano nell'armeria, gli altri tornino ai propri compiti”. Tutti obbedirono agli ordini e Sonic fu esaltato all'idea di viaggiare e combattere al fianco del leggendario re Artù, colui che portò pace in tutto il mondo grazie alla sua eroicità e coraggio.

   
 
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