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Autore: Luna_89    23/08/2019    0 recensioni
Non importa quante volte tu provi a cambiare il destino se due anime sono destinate a stare insieme per sempre le loro vite si incroceranno di nuovo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Selene stava aiutando la sorella Emma a prendere una decisione molto importante << non so cosa scegliere!>> << ma puoi mettere la preferenza?>> << si.>> << allora scegli due lingue e dove ti manderanno io verrò con te.>> << ma non conosci nessuna lingua che studio a parte l’inglese.>> << non importa prenderò una piccola vacanza per aiutarti nei primi giorni.>> << in qualunque posto?>> Selene annui. Qualche mese più tardi arrivò la risposta << allora dove andrai in erasmus?>> << qualsiasi posto hai promesso.>> << sì, dimmi che sono curiosa!>> << Shangai!>> << bene! Si va a Shangai!>> sorridendo. La madre le guarda sorridendo sono così diverse ma tanto unite. Selene è più solitaria, molto spesso anche molto rigida con se stessa,razionale e testarda in vece Emma è completamente l’opposto è socievole e una grande chiacchierona, diciamo che compensa i silenzi della sorella ma entrambe hanno un buon cuore e quando si uniscono diventano imbattibili. Università di Shangai Davanti a loro si presentò un enorme edificio in stile moderno,per arrivare all’edificio attraversarono un enorme piazza dove gli studenti si sedevano a rilassarsi o per mangiare, anche se l’università era fornita del servizio mensa. Mentre si dirigevano verso l’ufficio del professore che Emma doveva incontrare, videro che ogni studente aveva un armadietto dove potersi cambiare le scarpe. Arrivati davanti all’ufficio Emma entra <> << salve signorina Ricci la stavo aspettando.>> Emma rimase sorpresa era giovanissimo e molto bello ma cercò di tornare in se << ecco tutti i documenti che le servono, me li porti firmati per giovedì.>> la guarda sistemandosi gli occhiali << professore ci sono altri ragazzi italiani qui in erasmus?>> << signorina lei qui è per imparare la nostra lingua.>> Fuori dalla stanza Selene stava aspettando la sorella,camminando per il corridoio, prese la sua sciarpa rossa e la mise al collo << ehi!>> lei si girò e vide un ragazzo piegato che gli parlava in cinese << excuse me but i don’t speak chinese.>> lui la guardò e parlandole in inglese gli fece notare che il filo rosso della sua sciarpa si era incastrato nel suo orecchino. Inizialmente cercò di sciogliere il nodo ma sembrava peggiorare il dolore perché l’orecchio era tutto rosso, allora decise di staccare l’orecchino. Nel frattempo Emma e il professore erano usciti e stavano osservando la scena << ecco.>> disse Selene ridando l’orecchino al ragazzo che la tirò verso di lui << grazie dolcezza.>> provando a baciarla, ma lei gli mise una mano in faccia spingendolo indietro. Emma e il professore usarono la stessa espressione e lo stesso gesto << siamo alle solite!>> << Selene!>> << sorellina!>> sorridendo senza lasciare il viso di quel ragazzo << Shi cosa combini!>> << Xiong.>> girandosi e togliendo la mano dal suo viso. Emma si scusò con Xiong << a mia sorella non piacciono quei tipi di uomini.>> << tranquilla non deve scusarsi, è stato divertente vedere una ragazza che lo respinge, visto che a lui piacciono tutte le donne.>> Selene e Shi si avvicinarono << lui e Shi Wang è il mio migliore amico e ogni tanto viene a farmi da assistente durante gli esami.>> << lei è Selene mia sorella, rimarrà qui fino a quando non avrò finito di sistemare tutto quello che mi serve.>> << bene allora vi lasciamo andare, buona giornata signorina.>> e girandosi verso Emma << ci vediamo a lezione domani signorina Ricci.>> Xiong e Shi entrarono in ufficio << se quello è il modo di conquistare una ragazza lo fai in modo pessimo.>> << Shi! È una mia studentessa.>> << comunque ti ho portato quello che mi ha chiesto.>> << grazie.>> Emma e Selene stavano alla piazza dell’università << carino il professor Lee.>> stuzzicando la sorella << Selene! È il mio professore!io vado a lezione tu torna a casa.>> Selene prima di rientrare a casa si fermò al santuario che gli aveva consigliato di andare a visitare la madre. Mentre pregava si sentì chiamare e seguendo la voce si ritrovò nel giardino dietro il santuario, lì c’era una fontana dove era appoggiata un’ondina una creatura fatta completamente d’acqua, al suo fianco c’era una salamandra, una silfide e uno gnomo << finalmente riesci a vederci.>> dissero felici, tranne lo gnomo che sembrava più brontolo dei sette nani << è da molto che proviamo a farci vedere da te, ti abbiamo seguita fino a qui.>> << sai nel mondo magico si dice che tu sia una potentissima strega.>> Selene si sedette sul bordo della fontana e accarezzando l’acqua con la punta delle dita << mi dispiace avete sbagliato persona, io non ho poteri magici.>> << sei sicura? Guarda che la magia non mente.>> e sparirono. Selene tornò nella casa che avevano affittato per il periodo di erasmus della sorella. Non era grandissima,aveva il salone e la cucina che li divideva un muretto, una stanza da letto, un bagno e un piccolo balcone con la finestra scorrevole. Mentre metteva in ordine la casa pensava alle parole di quelle creature, lei era nata senza magia a differenza della sua famiglia che sono streghe da generazioni. Faceva parte della congrega solo perché il suo unico “ dono” era l’intuito per il pericolo e creare incantesimi che pronunciati da chi è dotato di potere magico funzionavano. La madre dava la colpa al fatto che lei era troppo razionale e che questo alla fine l’avrebbe allontanata dalla congrega. Quando aprì la finestra Shi gli cadde sopra << ciao!>> << sei nudo!>> qualcosa dalle parti basse si mosse erano così vicini che anche lei lo sentì si alzò di scatto prendendo la prima cosa che trovava per coprirsi gli occhi << rivestiti!>> dopo qualche minuto << posso avere la maglietta?>> gli e la passò << cosa ci facevi nudo sulla mia finestra?>> << ero impegnato con una ragazza, ma sul più bello è rientrato il fidanzato e sono dovuto scappare.>> << ma è fidanzata! Come hai potuto fare una cosa del genere?>> << io? Lei forse come ha potuto, se fosse realmente innamorata del suo fidanzato, non avrebbe dovuto cedere alle mie avance.>> << non avresti comunque dovuto provarci sapendo che era fidanzata.>> << tanto le donne sono tutte uguali.>> avvicinandosi a lei << visto che sono stato interrotto potrei>> Selene si allontana << no grazie.>> e gli aprì la porta. Si sdraiò sul letto e chiuse gli occhi, si ritrovò dentro una grande villa, si guardò intorno,era arredata con mobili moto costosi, sentì delle voci e si avvicinò,davanti a lei si ritrovò Shi, lui la guardò, stropicciò gli occhi e quando li riaprì lei non c’era più << mio Dio la vedo ovunque adesso?!>> Selene quando ritornò in se andò ad appuntarsi subito quello che gli era successo, voleva raccontarlo alla sorella, ma aveva bisogno di risposte immediate. Cercò su internet e l’unica spiegazione per quanto irrazionale era la proiezione astrale detti anche viaggi astrali è quando il corpo astrale si stacca da quello fisico, ma anche se il corpo viaggia comunque i due corpi sono uniti da un filo argenteo. Molto spesso questi viaggi succedono durate la notte,quando subentra la fase REM il legame tra i due corpi diminuisce e si verifica l’esperienza extracorporea, ma si può anche verificare anche durante la veglia ed è per questo che si crede che i viaggi astrali possano essere di più di quanti se ne credano. Fu tutto ciò che trovò. I giorni passarono e lei tramite la meditazione cercò di usare di nuovo quel potere ma con scarso successo. Intanto all’università Shi prima di recarsi in azienda passò a salutare il suo amico. << ciao Xiong, come va con la bella studentessa?>> << Shi ne abbiamo già parlato.>> << sai che il mio intuito non sbaglia mai.>> alzando il piede sinistro << secondo me siete legati dal filo rosso del destino.>> << non è che per caso vuoi provarci con la sorella?>> << cosa ti ha fatto pensare che stavo parlando di Emma?>> Xiong prese il materiale che gli serviva per la lezione del giorno e uscì. Selene accompagnò la sorella fino all’università. << tu guarda c’è Xiong.>> << è normale insegna qui?>> << è sempre contornato da tante ragazze?>> << sì, di continuo.>> << perché non usi un po’ della tua magia per farti notare da lui?>> << Selene è il mio professore e poi è proibito usare la magia per scopi personali.>> << una piccola folata di vento per aprirti il passaggio?>> << perché dovrei farmi notare da lui?>> << perché il mio intuito non sbaglia mai!>> Emma usa la sua magia e le ragazze si spostano, Selene si gira verso la silfide << un piccolo aiuto?>> l’elementale va verso Xiong che lo spinge verso Emma << buongiorno signorina Ricci.>> gli disse Xiong un po’ imbarazzato << buongiorno professor Lee.>> Shi guardò l’amico indicandogli il piede << sa che oggi è giovedì?>> << si.>> << bene, allora la aspetto nel mio ufficio.>> Emma si ricordò dei documenti, guardò la sorella che gli faceva segno di guardare dentro la borsa, Emma tirò un respiro di sollievo << certo a dopo.>> Shi si avvicinò all’amico << dobbiamo assolutamente ripassare le basi,sei un po’ arrugginito.>> Selene dopo aver finito alcuni giri importanti andò a visitare la città, era bellissima, con la cartina in mano iniziò a girare diversi posti e musei,poi si fermò in una caffetteria per riflettere sulla proiezione astrale, pensò di usare l’immagine di un luogo e provare a raggiungerlo usando quel potere. Non avrebbe mai immaginato di pensare certe cose, ma sembrava la cosa più giusta e logica da fare. Pensò alla madre e sorrise, se avesse saputo della proiezione astrale avrebbe organizzato una grande festa, ma per il momento era meglio che questa cosa sarebbe rimasta tra lei e la sorella. Mentre era assorta nei suoi pensieri si scontrò con una persona che gli fece rovesciare tutto il caffè e gli fece cadere tutti i fogli, entrambi si abbassarono << sei tu?>> Shi chiuse e riaprì gli occhi << cosa stai facendo?>> << stavo vedendo se sparivi.>> Selene prese le sue cose e se ne andò. Shi tornò dai suoi colleghi che continuavano a parlare e mangiare, ma i suoi pensieri andarono a Selene che non aveva reagito, si alzò e andò a cercarla << Selene!>> lei si girò << ho visto che stai cercando una casa al mare.>> << allora?>> << io e Xiong questa settimana andiamo a una casa al mare se volete potete unirvi a noi.>> lei lo guardò << non mi credi?>> << no.>> << ok, allora questa sera farò mandare a Xiong un messaggio con l’orario di domani mattina al telefono di tua sorella quindi fatevi trovare pronte.>> la sera infatti Emma ricevette un messaggio da Xiong. Quando entrarono nella villa che dava sul mare rimasero senza parole, era grandissima aveva quattro stanze, due bagni enormi e un open space che si affacciava sul terrazzo. << grazie professore per averci ospitate.>> e si inchinarono << chiamateci per nome quando siamo noi quattro.>> gli dissero. La notte Selene fece uno strano sogno, il mare era in tempesta, la terra si spaccava a metà, fuoco bruciava gli alberi e le trombe d’aria spazzavano via le case, vide i quattro elementali che gli chiedevano aiuto e Riccardo che camminava in mezzo al caos tendendogli la mano. Lei si svegliò di soprassalto e andò in terrazza, si affacciò a osservare il mare ebbe un brivido e capì che non era un buon presentimento. Il giorno dopo raccontò il sogno alla sorella e cercando di non farsi capire da Shi e Xiong provarono a capire quale incantesimo potesse aiutarle, ma i ragazzi erano così concentrati sul lavoro che non si accorsero di niente << ho bisogno di alcuni ingredienti per la pozione quindi dobbiamo uscire a fare la spesa.>> Selene guardò i ragazzi << noi andiamo a fare la spesa.>> Xiong si alzò in piedi << accompagno io Emma così mi prendo una pausa.>> e uscirono. Shi si avvicinò a lei << siamo rimasti soli a quanto pare , chissà cosa potrei farti.>> avvicinandosi ancora di più al suo viso << non ho tempo devo compilare dei documenti.>> << fai la difficile.>> togliendogli il foglio dalle mani << ridammi i fogli per favore.>> << perché sennò cosa mi fai?>> Selene si avvicinò a lui, gli mise la mano sul viso e lo allontanò da lei << non sei il mio tipo.>> << neanche tu sei granché.>> rispose Shi lanciandogli i documenti sul tavolo. Per due notti di seguito Selene fece lo stesso sogno, vedeva Shi che guardava una coppia baciarsi e quando la ragazza si girava verso di lui,Shi andava via << ti prego amore perdonami, non succederà più.>> prendendolo per il viso. La terza notte si ripeté la stessa scena ma quando lui girò il viso per non farsi baciare vide Selene, la donna al suo fianco gli domandò chi fosse ma lui non rispose,continuò a guardarla << cosa ci fai qui?>> << non lo so, mi sono ritrovata in questo posto.>> si sedettero in una panchina, lui aprì la mano, guardò l’anello e poi lo lanciò sul fiume che avevano davanti a loro. Selene rimase in silenzio tutto il tempo, sapeva che era un sogno ma non il suo. << maestro l’ho trovata.>> << chi è?>> << Selene Ricci.>> << lo sapevo, lei è sempre stata la regina, Cassandra continua a fare la tua parte nella congrega,da adesso entro in scena.>> << maestro impossibile! Selene è senza poteri>> << dubiti del tuo maestro?>> << no, mi scusi.>> << bene, Mei continuiamo con lo stesso sogno.>> Fu così anche se i giorni passavano tra lavoro, studio, magia e divertimento, la sensazione che Selene sentiva aumentava ancora di più. La notte il sogno si ripeté, ma quando Shi e Selene si guardarono Riccardo si materializzò davanti a lei, si inginocchiò e le fece la proposta << no! È un incubo!>> urlò terrorizzata cercando di svegliarsi, Shi la prese per mano e la portò via << chi era?>> gli domandò fermandosi, Selene stava piangendo, non era un semplice pianto ma era un pianto di disperazione, lui non disse niente e l’abbracciò. Xiong e Shi erano in spiaggia sdraiati sul lettino << credo di essermi innamorato e credo che lo sia anche tu o perlomeno una parte di te.>> << no amico non ti farei mai una cosa del genere.>> << infatti io parlavo di lei.>> indicando Selene che veniva verso di loro << no, non è possibile!>> << pensaci, è nei tuoi sogni ed è l’unica ragazza che dopo tutti questi giorni ancora non è finita nel tuo letto.>> Xiong durante la notte si alzò e andò in cucina, Emma era seduta e stava sistemando delle carte sul tavolo << cosa fai sveglia? Quelli sono tarocchi?>> mettendosi gli occhiali da vista, Emma annuì << da quando sono piccola che li so leggere.>> << cosa ti riserva il futuro?>> << non li sto facendo per me ,ma per Selene.>> << cosa dicono?>> Emma guardò le carte << più che parole mi trasmettono un insieme di sensazioni.>> << ma stai piangendo?>> asciugandole la lacrima << te lo detto non sono io>> Emma prese in mano una carta << devo chiederti un favore.>> << dimmi.>> << devo far venire una persona qui.>> << te lo hanno detto le carte?>> << è per evitare quello che dicono le carte>> sembrava preoccupata allo stesso tempo spaventata, Xiong gli concesse questo favore,Emma prese il telefono << Vittoria c’è un problema devi venire qua immediatamente.>> ci fu un attimo di silenzio << si le ho fatte, lo so che non dovevo, ma se non fosse così importante non ti avrei chiamata. Bene ti mando l’indirizzo.>> così anche Vittoria la migliore amica di Selene si unì al gruppo. Mentre si cercava una soluzione i sogni di Selene si ripetevano con qualche cambiamento, la scena era sempre la stessa ma questa volta Shi non la portò via gli disse semplicemente di non accettare, Mei lo guardò << perché non dovrebbe accettare? >> << perché io la amo.>> si avvicinò a Selene e la baciò. La mattina seguente il campanello suonò entrò il padre di Xiong con un cliente importante. Appena le ragazze lo videro rimasero immobili, Xiong li fece accomodare, si avvicinò ad Emma per chiederle di fare da traduttrice nel caso ci fosse bisogno, Emma annuì e si avvicinò a loro e facendo finta di non conoscerlo si presentò. Riccardo guardava spesso Selene mentre discutevano e Shi se ne accorse, così decise di interrompere la riunione e precisò che per qualsiasi altro chiarimento potevano presentarsi l’indomani direttamente in ufficio,nessuno ribatté e si alzarono << Selene, Emma Vittoria andate a prepararvi che stiamo per uscire.>> prima che le ragazze potessero rispondere Riccardo si autoinvitò alla cena << sapete come si dice? Il cibo mette tutti d’accordo.>> Arrivati davanti al ristorante Riccardo si avvicinò a Selene chiedendole di rimanere fuori con lui, provò a baciarla, ma lei spostò il viso << cosa fai qui veramente?>> guardandolo dritto negli occhi << sono qui per lavoro.>> << quale dei due?>> << entrambe.>> le accarezzò i capelli << non hai ancora la magia?>> Selene non rispose << sai che io potrei dartela anche in questo momento basta che accetti l’accordo.>> << preferisco morire.>> e tornarono dentro. I ragazzi stavano per uscire Selene si avvicinò a Shi e sistemandogli la cravatta < stai attento è molto furbo, prima ti provocherà per scoprire il tuo punto debole e poi lo userà contro di te, quindi non reagire.>> << non preoccuparti.>> e andarono via. << Emma hai scoperto qualcosa?>> << ho chiamato un po’ di streghe che conosco e mi hanno detto che sono state attaccate, stanno attaccando tutto il mondo.>> << sappiamo qualcosa di più sul responsabile?>> << non ancora, ma molte streghe sono ferite anche quelle più potenti.>> << maledizione! Odio avere ragione in queste situazioni!>> << ho sentito Giacomo.>> disse Vittoria << mi ha detto che tutte le sacerdotesse e le streghe di tutte le nazioni hanno deciso di creare una barriera protettiva. Ogni gruppo è andato ai confini per creare questa barriera, ma dice che non è facile hanno avuto molte perdite e feriti perché il nemico le ha attaccate. Mi sono messa anche in contatto con la congrega di Shangai verranno il prima possibile.>> << bene.>> bussarono alla porta e si trovarono due uomini, gli spiegarono la situazione << ci metteremo subito in azione anche noi.>> improvvisamente si sentì sbattere la porta i ragazzi entrarono << papà!>> esclamò Shi << cosa fate qui?>> chiese Xiong << abbiamo saputo quello che è successo e siamo venuti.>> Selene lo guardò << cos’hai fatto al viso?>> << lui e Riccardo si sono azzuffati.>> << ma ho vinto io.>> disse Shi << quando si ricorre alla violenza nessuno delle due parti vince.>> avvicinandosi con un fazzoletto << ti avevo avvisato.>> << lo so, ma non ce l’ho fatta,odio quell’uomo!>> << perché lo hai fatto?>> << per te.>> << non vale la pena fare a botte per una ragazza.>> << sì se quella ragazza sei tu.>> Selene si alzò per andare a cambiare il fazzoletto << cosa ti ha detto?>> domandò Emma << gli ho chiesto come mai era interessato a firmare con noi, lui mi ha risposto che in questo modo poteva dimostrare a Selene che possedeva il mondo intero e così sareste tornati insieme. Poi si è avvicinato al mio orecchio e mi ha sussurrato che ti avrebbe fatta sua a qualunque costo .>> Selene senza dire niente continuò a pulire la ferita << perché ti vuole?>> chiese Xiong << qualche anno fa Selene ha rifiutato di sposarlo.>> tutti rimasero senza parole << perché lo hai fatto?>> domandarono, Selene sospirò << Riccardo è stato il mio primo amore, ero così cieca che avrei dato persino la mia vita per lui. Quando si dichiarò mi sembrò di vivere un sogno, ero al settimo cielo, la nostra relazione era perfetta, ma dentro di me c’era qualcosa che mi metteva in allerta da tutta questa felicità, chiamatelo pessimismo, mi sono sempre fidata delle mie sensazioni e anche quella volta lo feci. Infatti quando scoprì che per lui non ero altro che una qualsiasi e aveva usato i miei sentimenti verso di lui solo perché servivo al suo scopo. Aspettai il momento giusto per farlo uscire allo scoperto e quella sera era perfetta. Quando si inginocchiò chiedendomi di sposarlo io gli chiesi se lui mi amasse veramente e se avesse fatto qualsiasi cosa per me, ovviamente la risposta che mi diete era quella che lui pensava che volessi sentire , allora gli dissi di rinunciare ad essere il “maestro” e a tutto il suo potere. >> i genitori dei ragazzi la guardarono << IL MAESTRO? Riccardo è quel MAESTRO?>> lei annui << lui cercò di convincermi dicendo che aveva acquistato tutto quel potere solo per me, grazie ad esso potevo chiedergli tutto ciò che volevo e lui me lo avrebbe dato. Gli diedi la scatola con l’anello dicendogli che lui non mi ha mai amata perché sapevo la verità, Riccardo iniziò a raccontarmi tutto, quasi soddisfatto ed in modo molto liberatorio ciò che mi aveva fatto, quanto odiava fingersi un bravo ragazzo e molte altre cose. Quando finì di sfogarsi io senza dire niente me ne andai. Piansi tantissimo quella sera ma grazie al cielo pioveva così tanto che le lacrime si confondevano con l’acqua che mi bagnava il viso. Dopo quella volta non lo vidi più.>> ci fu un attimo di silenzio << pensi di riuscire a guarire per il galà di beneficenza?>> disse il padre a Shi << certo.>> << ragazze credo che dovreste partecipare anche voi a questo evento.>> salutarono e andarono via. Quando tutti andarono a letto Selene preparò del the per lei e Shi che era ancora sveglio << come va il labbro?>> << meglio grazie>> << fammi vedere.>> facendogli segnale di mettersi vicino a lei, lui si sdraiò appoggiando la testa sulle gambe di Selene << cosa stai pensando?>> << come sei riuscita a guarire una ferita che pensavo non sarebbe mai rimarginata.>> << esagerato è solo un piccolo graffio.>> << non questo (indicando il labbro) ma questo.>> mettendo la mano sul cuore << sai un pomeriggio sono tornato prima da lavoro e credendo che non ci fosse nessuno andai in camera e mi misi dei vestiti comodi, quando arrivai in salone ti vidi sdraiata sul divano che dormivi, chiusi il libro che tenevi appoggiato sul petto e cercando di non svegliarti ti portai nella tua stanza. Non ti avevo mai vista così indifesa come quella volta, ti accarezzai e mentre ti osservavo dormire pensai alle parole che m disse Xiong, non ci volevo credere, ma credo che abbia ragione perché in quel momento mi resi conto che tutto ciò che volevo era lì di fronte a me, sei tu Selene. Il modo i cui ci siamo incontrati, gli scherzi che ci facevamo,la complicità che avevamo per far mettere insieme Emma con Xiong, non solo stavano unendo loro, ma stavano avvicinando i nostri cuori,perlomeno il mio. Selene sei il mio inizio e la mia fine, non voglio nessun’altra donna al mio fianco che non sia tu. Potrò avere miliardi di donne intorno a me ma tu sei un magnete per il mio cuore, tu mi piaci veramente tanto Selene.>> mettendosi seduto << farò tutto ciò che è in mio potere per farti dimenticare quel bastardo>> << non scherzare.>> bevendo un po’ di the << non importa se non mi credi, io farò di tutto per farti innamorare di me, perché tu sei l’altra parte del mio filo rosso. Qualsiasi cosa accadrà, se prenderemo strade diverse o se non riuscirò ad averti in questa vita, ovunque tu sarai in qualunque persona ci rincarneremo io ti verrò a cercare e ti farò innamorare di me.>> avvicinandosi a lei << tu sei la donna che amo.>> gli prese il piede sinistro e con un pennarello rosso disegnò intorno alla caviglia una linea, la stessa cosa fece con il suo << tu sei mia e io sarò tuo per l’eternità.>> Mentre Emma e Vittoria avevano trovato qualcosa da indossare, Selene fissava il suo armadio sperando uscisse fuori qualcosa di adatto. Le ragazze la portarono per negozi, c’erano tanti modelli che le stavano bene ma non gli piacevano. Finalmente nell’ultimo negozio dopo aver provato altri vestiti ce ne fu uno che sembrava fatto per lei, era color oro brillantinato, gli cadeva alla perfezione, ma andava oltre quello che poteva permettersi. << ragazze siete pronte?>> Emma e Vittoria uscirono dalla stanza erano bellissime << Selene dov’è? Ancora non è pronta?>> << eccomi!>> Shi la guardò incantato << sei splendida.>> << facciamoci delle foto così le mando al mio amoruccio.>> disse Vittoria mentre scattava. Arrivati alla villa entrarono e Selene riconobbe alcuni dei mobili che aveva visto con la proiezione astrale. I signori Wang andarono incontro ai ragazzi, si salutarono e il signor Wang si avvicinò alle ragazze << lui è qui.>> si girò verso Selene << non si preoccupi noi la, vi proteggeremo.>> << possiamo sapere perché è qui?>> << credo per l’asta di beneficenza, forse tra i vari oggetti che saranno venduti c’è un pezzo che gli interessa.>> << quale?>> << si è occupata mia mogli di questa parte dell’evento, appena scopro qualcosa vi avverto>> << grazie.>> Riccardo si avvicinò a Selene << sei veramente incantevole.>> prendendole la mano << non toccarmi>> lui la afferrò portandola verso di se << sai su cosa non mentivo durante la nostra relazione?>> << è il passato.>> << quando ti arrabbiavi, in quei momenti mi piacevi, come adesso vederti arrabbiata con me mi fa capire quanto ti amo. Anche se non stiamo dalla stessa parte sono sempre un essere umano.>> << la tua umanità l’hai persa quando sei diventato il maestro.>> e andò via. L’asta iniziò molti pezzi rari furono venduti per molti milioni, poi arrivò il turno dell’oggetto che aspettavano << questa splendida collana ha incastonata dentro la pietra chiamata il respiro della Dea, la base d’asta parte da 700mla yuan!>> << quanti sono?>> chiese Selene << rapportato alla vostra moneta sono circa 91 mila euro.>> e alzò la paletta << sei pazzo!>> afferrandogli il braccio, con la coda dell’occhio vide Riccardo alzare la paletta, dopo aver aumentato di tanto il valore una terza persona fece un offerta che né Shi né Riccardo potevano competere. Riccardo si avvicinò a Selene << peccato per la collana, avrei voluto regalartela.>> << Selene andiamo a casa.>> prendendola per mano. Dopo aver salutato tutti uscirono dalla villa e salirono in macchina, ci fu silenzio per tutto il tragitto, ma il modo in cui Shi guidava si capiva che la presenza di Riccardo gli aveva dato molto fastidio. Arrivati a casa continuarono a non parlarsi infatti Selene andò dritta in camera sua, Emma e Vittoria tornarono dopo un oretta e bussarono alla porta delle camera di Selene << possiamo entrare?>> Selene annuì senza voltarsi, si avvicinarono << lo ami ancora?>> << no.>> rispose con un nodo alla gola << allora perché stai piangendo?>> << mi ha detto “ti amo”!>> << e tu gli credi?>> << ovviamente no!>> << allora perché piangi?>> << perché sono arrabbiata e non ho idea di come fermarlo, è troppo potente per me. Pensavo che il suo obbiettivo lo avesse abbandonato, invece lo sta portando avanti e vuole che io ne faccia parte di nuovo.>> << non glielo permetteremo, siamo qui per aiutarti ricordi?>> << vedrai che domani avremo più risposte, adesso riposa.>> la abbracciarono e andarono via. La notte sembrava non finire mai, il passato veniva a galla anche se non lo cercava, disturbava il suo sonno come in un incubo, si alzò ed uscì dalla camera. Fissava il mare dalla finestra mentre cercava di mandare via i ricordi, Shi si avvicinò a lei << anche tu non riesci a dormire?>> Selene annuì << cosa ti tiene sveglia?>> << il passato, a te invece?>> << tu.>> Selene lo guardò indicandosi << sì, ti ho sentita piangere, sarei voluto venire in camera tua ma le ragazze mi hanno preceduto.>> << adesso è tutto passato.>> << non mentire.>> seguendola << cosa fai!Tiri fuori qualche tuo trucchetto per entrare nel mio letto?>> sentirono aprire una porta , Selene lo tirò dentro la camera e fece capolino fuori con la testa e vide Xiong che entrava nella camera della sorella, sorridendo chiuse la porta. << adesso puoi andare.>> Shi chiuse la porta a chiave, la prese in braccio e la poggiò sul letto << non ci penso proprio, questa notte dormiremo insieme.>> mettendosi dall’altro lato del letto. Selene cercò di scappare ma lui la afferrò per i fianchi e la portò verso di se << non scappare, non ne hai motivo, voglio starti vicino, addormentarmi al tuo fianco, svegliarmi durante la notte per cercarti e portarti verso di me per farti sentire al sicuro, voglio tenerti stretta a me così da avere tutto il giorno il profumo della tua pelle su di me.>> stringendola ancora di più << non so cosa ti abbia fatto veramente Riccardo per chiudere completamente il tuo cuore, ma io non sono lui, non ho secondi fini.>> Selene stava per ribattere ma lui gli mise la mano davanti alla bocca – buonanotte- dandogli un bacio sulla guancia. Selene non sapeva cosa fare allora decise di sdraiarsi sul letto, Shi le prese la mano e la portò al petto << woàini (ti amo)>> << cos’hai detto?>> La mattina seguente Xiong ed Emma entrarono in cucina e videro Selene << buongiorno ragazzi, come avete dormito questa notte?>> << ognuno nelle proprie camere.>> << io volevo sapere se avevate>> << non è successo niente>> << perché, cosa dovrebbe essere successo?>> Shi cerava di rimanere serio << 3,2,1>> << ok, è colpa mia! Sono andato in bagno senza occhiali e non mi sono accorto di essere entrato in camera di Emma!>> Selene stese la mano verso Shi che allungò dei soldi << che delusione speravo in un finale più romantico.>> bevendo i caffè << voi due lo sapevate?>> annuirono << come?>> << questa mattina sono passato davanti alla camera di Xiong, la porta era aperta e lui non c’era, lo cercato e vi ho visti.>> Xiong guardò l’amico e poi Selene e scoppiarono tutti in una grande risata. <> << non importa , la regina si renderà conto del suo potere, noi dobbiamo aspettare solo il momento giusto.>> << Selene non ci consegnerà mai la collana, uccidiamola e passiamo la collana ad una persona più degna di un semplice essere umano!>> Riccardo furioso per quelle parole << la regina è una sola, Selene lo è sempre stata, né tu né nessun’altra donna qui dentro ne è degna di essere chiamata regina. Mi avete capito?>> tutti si inginocchiarono << si maestro.>> Emma stava a lezione, entrò la signora Wang che era il rettore dell’università e tutti si alzarono per fare un inchino di saluto, chiamò Emma e uscirono insieme dall’aula. Nel suo ufficio trovò Xiong con i suoi genitori,Shi e Vittoria. << cosa succede?>> una signora anziana spuntò dal nulla che si presentò come sacerdotessa e madre del signor Wang << è arrivato il momento che Xiong e Shi sappiano la verità su chi sono e chi siamo tutti noi.>> << cosa intende?>> << vuole iniziare lei signorina Ricci a mostrarci il suo potere?>> Emma appoggiò la borsa ed evocò il suo potere dell’aria mostrandolo a tutti, poi Vittoria mostro il suo potere della terra e in fine anche i genitori dei ragazzi mostrarono il loro potere legati all’ elemento acqua e fuoco. << quando mio figlio mi raccontò di avervi conosciute non credevo alle mie orecchie, in verità fino a quando non ho visto di persona il respiro della Dea. Per me era qualcosa di leggendario, ci sono molte storie sul respiro della Dea, ma quella più vicina alla realtà non ha niente a che fare con la collana, ma ad una persona a voi molto cara, quindi credo che dovreste sapere la verità.>> Selene tornò al tempio, lì il monaco la stava aspettando. Si sedettero dietro al tempio e lui iniziò a leggere quello che c’era scritto sulla pergamena che aveva portato con se. Dopo che la Dea madre creò il mondo e gli esseri viventi cadde in un sonno profondo. Il mondo era entrato lentamente nel caos e più passavano i secoli più gli umani cercavano di distruggere quello che lei aveva creato per loro, allora al suo risveglio per difendere gli elementali dalla malvagità che si stava diffondendo creò il quinto elemento l’etere, il respiro della Dea e lo avrebbe donato solo a chi ne sarebbe stato degno, chi possedeva questo potere doveva essere una persona pura di cuore, poteva vedere gli elementali, la maggior parte del potere era legato alla mente e avrebbe avuto il titolo di guardiano. Non fu così facile come sperava, chiunque possedeva questo potere tendeva poi a dimenticare il vero obbiettivo e lo usavano per scopi personali e invece di portare equilibrio preparavano guerre per predominare sui più deboli. Alla fine la Dea Madre decise che sarebbero stati i cinque Elementali a scegliere il loro guardiano e fino a quel momento solo a pochi eletti avrebbe dato il dono di poter praticare la magia. Il monaco chiuse la pergamena e la consegnò a Selene << la magia ti ha scelto adesso spetta a te decidere se essere o no la guardiana.>> Dopo che le ragazze andarono via Shi e Xiong rimasero soli con la propria famiglia, la sacerdotessa tolse il sigillo che gi bloccava i poteri << spero capiate il perché vi abbiamo tenuto nascosto questo mondo.>> i ragazzi annuirono << ma a quanto pare la magia ha bisogno di voi ed io in quanto sacerdotessa non posso disubbidire al volere della Madre.>> Nel frattempo dall’altra parte di Shangai Riccardo aveva fatto creare una pietra che lo avrebbe avvertito quando il potere della guardiana che si stava risvegliando in Selene fosse attivo al cento percento per poter entrare in azione e portarla dalla loro parte. Questa volta era diverso , entrambi sapevano chi sono e non doveva più usare nessun trucco, avrebbe fatto in modo che Selene di sua spontanea volontà sarebbe tornata tra le sue braccia. Così unendosi a lei avrebbero creato con l’etere e la magia nera l’antimateria capace di scatenare il caos. Poter creare un nuovo mondo dove la magia può essere usata liberamente per poter ottenere tutto ciò che si desidera senza seguire stupide regole. Shi e Xiong erano tornati ai loro rispettivi lavori ma ripensavano a ciò che avevano scoperto. Anche se avevano acquistato il potere non riuscivano a togliersi dalla mente la sensazione di stare per perdere qualcosa di ancora più importante della magia stessa. Bussarono alla porta dell’ufficio di Xiong, era Emma con altri suoi compagni di erasmus che gli dovevano consegnare una ricerca che gli aveva chiesto come esame scritto << appena lo correggerò vi farò saper il voto .>> loro si inchinarono per ringraziarlo << signorina Ricci può rimanere qui un momento?>> gli altri andarono via,Xiong chiudendo la porta capì che aveva perso troppe occasioni, che rifletteva troppo su ciò che doveva o voleva fare così per la prima volta seguì il suo istinto e la baciò. Quel gesto rompeva ogni regola o schema che lo rispecchiava, più continuava a baciarla e più desiderava non staccare le sue labbra da quelle di Emma, la stringeva a se per sentirla ancora più vicina. Ad Emma batteva fortissimo il cuore sembrava come se stesse aspettando questo momento dalla prima volta che lo vide << scusami, non so cosa mi sia preso non ho pensato.>> << lei pensa troppo professore.>> << hai ragione basta pensare.>> e la baciò di nuovo. Mentre Selene stava tornando a casa incontrò Mei << non ti permetterò di prenderti ciò che mi appartiene.>> Selene si sentì bloccare da dietro e una mano gli mise il fazzoletto sul viso che gli fece perdere subito i sensi. Tutti erano tornati a casa tranne Selene. Le ore passavano e lei non si vedeva arrivare, Shi stava seduto sul divano con le mani incrociate e le ragazze guardavano spesso il telefono sperando in un messaggio. Mei la torturava sia fisicamente che con la magia cercando di controllare la sua mente, ma la cosa che lei non sapeva era che con Selene non funzionavano. Selene aprì gli occhi e si ritrovò di fronte alla Dea Madre. Il viso era coperto da una luce quasi accecante per un mortale ma si capiva che era bellissima, il vestito era pieno di colori pastello e la sua voce era paca ti trasmetteva un senso di tranquillità. Con lei c’erano anche gli elementali << tu sei la guardiana?>> lei annui << sai perché sei qui?>> << no.>> << volevo conoscere l’essere umano che i miei figli hanno scelto e valutare la proposta che mi hanno fatto.>> con un cenno della mano gli disse di seguirla << gli elementali credono che tu e i tuoi quattro amici dobbiate condividere il loro potere, ma io mi chiedo se sarete in grado di portare questa enorme quantità di energia pura dentro di voi.>> << io posso rispondere per me, ma per i miei amici dovete chiedere a loro, per quanto io possa essere sicura che loro abbiano la mia stessa forza è una decisione che spetta a loro e non a me.>> la Dea sorrise << bene allora vai e riferisci il messaggio e se sarà positivo come guardiana e portatrice dell’etere potrai benedirli.>> Selene tornò in se e con il potere della proiezione astrale si presentò davanti ai ragazzi che si avvicinarono per abbracciarla ma lei li fermò << non abbiamo molto tempo, sono stata fatta prigioniera da Mei e sono qui davanti a voi grazie alla proiezione astrale.>> << cosa possiamo fare per salvarti.>> disse Xiong << niente, dovete ascoltarmi attentamente, ho bisogno di sapere se siete in grado di poter combattere ospitando dentro di voi l’elementale del vostro potere e così diventare guardiani come me.>> e sparì. Selene con i nuovi poteri che aveva acquisito poté scappare dal luogo dove Mei la teneva prigioniera. Usare i poteri legati alla mente portava via molta energia, soprattutto perché Mei fino a qualche minuto fa la stava torturando. I ragazzi si guardarono non avrebbero pensato mai di arrivare a questo punto, ma se serviva per fermare il caos che avrebbe scatenato Riccardo allora avrebbero accettato. Selene nonostante le ferite ancora aperte si ripresentò alla porta della casa al mare usando ovviamente il potere del teletrasporto, le ferite non riuscivano a rimarginarsi, la fecero sdraiare e con un piccolo incantesimo di guarigione preso dal grimorio Vittoria cercò di guarirle, mentre Shi gli puliva il sangue che era rimasto << avete pensato a quello che vi ho detto? So che avreste bisogno di più tempo, ma non ne abbiamo e se non volete prendervi questa responsabilità io vi capisco.>> << accettiamo>> dissero in coro << bene possiamo fare il giuramento.>> Si inginocchiarono << io Emma giuro e prometto di condividere questo corpo con l’elementale aria per difendere dal male tutti gli essere viventi. E fondendomi con l’etere diventerò la guardiana della luce.>> - io Vittoria giuro e prometto di condividere questo corpo con l’elementale terra per difendere dal male tutti gli esseri viventi. E fondendomi con l’etere diventerò la guardiana della vita.>> - io Xiong giuro e prometto di condividere questo corpo con l’elementale fuoco per difendere dal male tutti gli esseri viventi. E fondendomi con l’etere diventerò il guardiano del calore.>> - io Shi giuro e prometto di condividere questo corpo con l’elementale acqua per difendere dal male tutti gli esseri viventi. E fondendomi con l’etere diventerò il guardiano del chimico.>> << dal potere conferitomi dalla Dea Madre io vi nomino guardiani elementali!>> << cosi sia!>> gridarono in coro. Nel braccio sinistro spuntarono i simboli degli elementali come sigillo. I due schieramenti si trovarono l’uno contro l’altro, la battagli tra magia nera e magia bianca iniziò in tutto il mondo. Equilibrio contro caos. Intorno a loro gli umani scappavano e si nascondevano, molti stregoni e streghe furono uccisi e feriti da entrambi le parti. Selene guardandosi intorno non sopportò quello che stava succedendo allora decise di fermare il tempo e lo spazio, gli unici che non li bloccava erano i quattro guardiani, si avvicinò a Riccardo sbloccandolo e dicendogli di arrendersi e trovare una soluzione fermando questa stupida battaglia, lui dalla manica tirò fuori il coltello e la pugnalò << se non sarai la mia regina nera allora non sarai neanche la loro guardiana.>> gli sussurrò all’orecchio, Selene cadde a terra, il tempo e lo spazio ripresero a scorrere, Shi si avvicinò a lei cercando in qualche modo di tamponare la ferita ripetendogli di non lasciarlo, la nonna si avvicinò a loro << ci penso io a lei, tu vai dai tuoi amici.>> Tutti e quattro si fusero con gli elementali Vittoria si ricoprì d’edera, Emma diventò come il vento, Xiong e Shi diventarono esseri fatti di acqua e fuoco. Quando l’energia dei guardiani con quella della magia nera si scontrò crearono un enorme esplosione di energia facendo cadere tutti a terra. Quando Shi e Xiong si svegliarono, si ritrovarono nelle loro stanze. I genitori gli raccontarono cosa fosse successo, chiesero anche delle ragazze << Selene non ce l’ha fatta ed Emma di quel giorno e di tutto quello che ha vissuto prima della battaglia non ricorda niente.>> << Vittoria?>> << lei ricorda tutto come voi.>> a Xiong gli fu proibito di vedere o contattare Emma con qualsiasi mezzo << so che non sarà facile da accettare, ma è la verità quindi tornate alle vostre vite e dimenticatele.>> Shi raggiunse Xiong nel suo ufficio dell’università, per la prima volta erano in silenzio, entrambi non accettavano quello che gli era successo << come è andata il rientro?>> << sento la sua mancanza ogni giorno, mi sento come se mi avessero pugnalato nel petto e poi mi avessero strappato il cuore ancora pulsante.>> cercando di non piangere Shi annuì stringendo i pugni, più di chiunque altro poteva capire come si sentisse l’amico, ma un po’ lo invidiava perché ad differenza sua lui non avrebbe potuto più vedere Selene ,lei era morta durante la battaglia e non poteva fare niente per mantenere la promessa che le aveva fatto quando gli confessò i suoi sentimenti. La sera sia Shi che Xiong presero le loro rispettive macchine e iniziarono a guidare e senza accorgersene si trovarono di fronte la casa al mare, senza dirsi niente entrarono e andarono nelle camere delle due ragazze. Le loro cose erano ancora tutte li, si sdraiarono sul letto e annusarono il cuscino, sentivano ancora il loro profumo. Quella camera, quella casa era piena di ricordi,le lacrime uscivano senza controllo, affondarono la testa sul cuscino e iniziarono ad urlare. Proibire a due anime che si amavano era come riuscire a tagliare il filo rosso che li lega. Un mese dopo università di Londra << Ma dove siamo a Hogwarts?>> guardando l’enorme struttura che sembrava davvero di essere dentro il film di Harry Potter, girandosi verso Emma << sei pronta?>> << posso farcela!>> stringendo il pugno << ricordati io sarò sempre fiera di te qualsiasi casa ti metteranno!>> ridendo << smettila!>> Selene diede un bacio sulla guancia alla sorella << allora io vado.>> si separarono. Mentre camminava Selene cercava i suoi occhiali da sole e si accorse di avere la cartella dei documenti che servivano alla sorella, allora iniziò a correre il più veloce che poteva,attraversando il cortile, il giardino e il corridoio urlando contro i ragazzi di spostarsi, un ragazzo che cercava informazioni sentendo urlare si girò e lei gli cadde sopra << spostati che mi intralci.>> rialzandosi. Il ragazzo rimase a terra incredulo << Selene>> sussurrò, poi alzandosi di scatto iniziò a correre e a urlare il suo nome cercando di raggiungerla. Dopo un po’ si fermò per riprendere fiato, Xiong lo incontrò << Shi tutto bene?>> << ho visto>> cercando di respirare << Selene è viva ed è qui!>> cercando di riprendersi << impossibile, magari è qualcuno che gli somiglia.>> << ti dico che è lei! Seguimi amico.>> dandogli una pacca sul petto. I ragazzi erano uno di fronte all’altro, non potevano credere ai loro occhi << Emma!>> << Selene! Sei viva!>> così la Dea Madre mantenne la promessa fatta a Selene, solo quando avrebbero incontrato le persone destinate ad amarle il filo rosso del destino si sarebbe mostrato a loro. Le ragazze li presero per le cravatte e li baciarono. Non importa quante volte tu provi a cambiare il destino se due anime sono destinate a stare insieme per sempre le loro vite si incroceranno di nuovo.
   
 
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