Prompt: forse suo suocero ha ragione e sta morendo per un vigliacco.

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Numero parole: 162.

Forse, Fere ha ragione.

Forse, mi sto sacrificando per un vigliacco.

Da quando questo male incurabile mi affligge, il mio Admeto non è mai giunto. Non vuole vedermi, non vuole dirmi addio.

E io mi sento così sola, su questo enorme letto, mentre attendo che Thanatos venga a prendermi per portarmi via.

Vorrei che il mio sposo fosse al mio fianco, vorrei che non fuggisse da me e dal mio dolore, che non si nascondesse al mio sguardo che si fa sempre più vacuo. Cosa teme? Che lo incolpi? Ma io mi sto sacrificando al posto suo perché lo amo, non di certo perché qualcuno me l’ha imposto!

Come può non capire, il mio dolce Admeto, che su questo letto la sua Alcesti si immola per lui?

Forse, solo un vigliacco non comprenderebbe la natura del mio gesto.

Oh Admeto, quale terribile dolore mi stai arrecando!

Non ti maledirò, ma sappi solo che una moglie infelice si sta sacrificando per amor tuo.

Angolino dell’autrice:

Ciao a tutti!

Sto rovistando da tempo fra i meandri del mio pc e ogni tanto spunta qualcosa, come questo breve scorcio dei pensieri di Alcesti, personaggio che amo, protagonista di una tragedia meravigliosa.

Forse, un giorno, scriverò qualcosa di più impegnativo su di lei, ma per il momento mi accontento.

Senza alcuna pretesa,

Elly