Le guerriere Sailor sono riunite insieme alla regina Neo Serenity e al Re Endymion. Una nuova minaccia incombe sul Silver Millennium: ogni contrattacco delle ragazze ha finora fallito, compreso il potere di Super Sailor Moon e Super Chibi Moon. Cos'altro fare contro un tale nemico, così sfuggente da sopravvivere alle spine taglienti delle rose di Tuxedo Kamen? In preda al nervosismo, le ragazze consultano la sfera di cristallo in cui sorride Sailor Pluto. Un unico indizio balugina nella nebbia al suo interno: una carta da gioco ritraente un asso.
Venus rimane pietrificata da quella visione. Nella sua vita ha visto quella strana arma una e una sola volta soltanto, nelle mani di una persona che tutt'ora tormenta i suoi sogni.
Le altre stanno discutendo fittamente sul significato di quella carta, mentre lei, che è l'unica a conoscerne la provenienza, continua a stare in silenzio. Vorrebbe parlare, vorrebbe davvero.
Un nodo in gola però le impedisce di spiccicare anche una sola parola: i ricordi le riempiono gli occhi di lacrime e il cuore di angoscia.
Una doppia consapevolezza la schiaccia fino a rendere la Guerriera della bellezza e dell'amore rigida e arida come le terre di un deserto. Il riflesso dell'asso di Ace le fa capire che non l'ha mai dimenticato, nonostante i numerosi effimeri innamoramenti e i secoli di lotte ... e soprattutto si rende conto che lei e le sue amiche sono già spacciate, perché se davvero il potere di Ace è l'unico a poterle salvare, quel tipo di speranze sono morte con lui, quando lei, ai tempi Minako Aino alias Sailor V, lo ha ucciso in una lotta contro la Dark Agency.
La ragazza non resiste oltre e scappa via, lasciando a bocca aperta le compagne indaffarate.
Artemis, il suo caro braccio destro, le getta un sguardo dispiaciuto, poi si volta verso le guerriere.
Si siede davanti a loro e inizia a dare spiegazioni: "Quello è il simbolo di Phantom Ace." Dice con tono grave.
"Phantom Ace!?" Fa eco Luna, saltando giù dalla spalla di Neo Queen Serenity.
Lui annuisce: "Esattamente. Il primo vero amore di Minako, combattente per la Dark agency. Eliminarlo le ha spezzato il cuore. Ma è proprio grazie alla sua sconfitta che Sailor V ha trovato voi, le sue compagne, per trasformarsi finalmente in Sailor Venus. Prima di morire Ace le aveva predetto che lei avrebbe vissuto all'insegna del dovere, combattuto in virtù della causa maggiore, subordinando l'amore a tutto il resto. Cosi era sempre stato: sin da quando lei era la principessa di Venere non aveva mai notato il soldato Ace che la amava al di sopra di ogni cosa ... e così è continuato a essere. Questi ricordi ..." il gatto sospira.
"Povera Venus ..." sussura la Regina di Silver Millennium, stringendo la mano di Endymion ancora più forte, perché il solo pensiero di poterlo perdere com'era accaduto a Venus con Ace era insopportabile.
"É proprio terribile" concorda Jupiter, seria e forte.
Mercury, acuta come sempre, prende la parola: "Ma se Ace è morto, come faremo a utilizzare i suoi poteri per vincere sul nostro nuovo nemico?"
Ma Pluto è ancora lì ad osservarle dalla sfera di cristallo: "Eppure, un modo per salvare Phantom Ace c'è."
Ancora una volta la sfera si fa nebulosa, e il talismano che occorre si palesa in un lampo: la chiave di Chibimoon, che ha il potere di viaggiare nel tempo.
"Solo tornando nel momento in cui Sailor V ha ucciso Ace, e salvandolo, potremo salvare il nostro regno." Conclude: "Buona fortuna"
E così, la sfera si fa buia e lei scompare.
Le ragazze si guardano tra di loro e annuiscono, pronte per la nuova missione.
Neo Queen Serenity estrae la sua spilla e si trasforma in Super Sailor Moon: "Recuperate Super Chibi Moon, io andrò a parlare con Venus."
Nessuna di loro l'ha mai vista così seria prima, così si mettono a lavoro senza indugio.

***
Sailor Venus è nelle sue stanze, raggomitolata nel letto regale con il viso abissato nel cuscino, in modo da soffocare i singhiozzi.
Sailor Moon bussa alla porta, ma entra anche senza ricevere risposte.
"Venus ... noi andiamo nel passato. Salveremo Phantom Ace e lo convinceremo ad aiutarci. Tu non sei obbligata a venire con noi ... e non sei obbligata nemmeno a mettere sempre me prima di tutti gli altri." Afferma con tono deciso.
Non osa avvicinarsi di più all'amica, perché teme di scoppiare in lacrime insieme a lei per via della propria sensibilità.
Nel mentre Venus non si permette di alzare lo sguardo ... non fino a quelle parole. Le lancia un'occhiata interrogativa e Moon procede.
"So che cosa significa essere separati dalla persona che si ama. So che vuol dire mettere il dovere al primo posto, io l'ho fatto. Guarda quanto ho trascurato la mia stessa figlia pur di governare un pianeta nel migliore dei modi ... pur di proteggerlo ... ma a che costo? Amo Chibiusa e Endymion più di me stessa, eppure devo sempre combattere contro qualcuno, sempre proteggere sconosciuti ... e loro invece? Tu, Venus, hai sempre difeso il tuo pianeta e il mio, cosi come l'intera galassia. Sei rinata numerose volte e tutte quante sei morta per proteggere me. Io ti ringrazio infinitamente per il servizio reso, ma non è giusto. Sei la Dea dell'amore e non puoi vivere la tua stessa storia romantica? Devi sempre essere eclissata dallo splendore della luna? No ... Principessa di Venere tu meriti molto di più. Ti porterò indietro la tua anima gemella, come regalo per avermi salvata cosi tante volte, e poi potrai stare finalmente con l'uomo che ami."
Venus la guarda con occhi speranzosi, immobile. Alla fine del discorso però, il suo volto muta: diviene duro, serio.
La ragazza si alza in piedi e si mette di fronte alla sua regina, fissandola con determinazione.
"Sono la paladina della bellezza, sono una combattente, permettimi quindi di far cadere su di te la benedizione divina dell'amore." Pronuncia seriamente il suo motto, modificando la parola punizione con benedizione, per poi uscire dalla stanza e raggiungere le altre Sailor, pronta per la battaglia.
Il suo cuore palpita ancora di dolore: salvando Ace il suo passato di sensi di colpa nei suoi confronti si trasformerà in una bugia. Lei lo ha creduto morto, e invece era solo stato teletrasportato nel futuro dalla sé del trentesimo secolo ... aveva pianto inutilmente ... sofferto inutilmente ... ma c'era una cosa che non era mai stata inutile e mai lo sarebbe stata: morire per la sua unica e vera regina, Neo Queen Serenity, e l'avrebbe rifatto anche quel giorno stesso, se necessario.
Lei è la leader delle guerriere Sailor, la combattente della luce, della bellezza, della speranza e dell'amore.
Per la prima volta la predizione di Ace non le suona più come una condanna: è la sua scelta.
Ancora una volta, Sailor Venus sceglie Neo Queen Serenity, la sua buffa Usagi Tsukino.



Fineeee e con questa fanfiction si chiude anche la challenge con le mie amiche! Grazie!
è stato molto divertente scrivere queste os!
Baci!