Crossover
Segui la storia  |       
Autore: PGV 2    27/08/2019    7 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Community!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Con questo Capitolo torneremo finalmente a vedere che cosa stanno facendo i due protagonisti, Lorenzo e Danilo, insieme a Steve Rogers. Vi avevo detto che per un po’ non avrei parlato di loro, ma adesso è tempo di tornare da entrambi XD ;).
Tuttavia non parlerò unicamente di loro, mostrerò anche un altro paio di scenari all’interno di questo Capitolo, ed alcuni potrebbero lasciarvi davvero attoniti… non stupitevi però se avrete sensazioni di dejà vu XD ;).
Adesso vi lascio al Capitolo, ma prima, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

Eternity_Paradise0: Praticamente sì, lo scorso Capitolo è stato quasi interamente dedicato alle mazzate nude e crude, e spero che abbiate apprezzato la cosa :) (Direi a giudicare dai commenti che hanno apprezzato! N.d. Malefica) (Molto bene, la cosa mi fa molto piacere :)! N.d. PGV 2) (Anche noi amiamo le botte!! *_* N.d. Goku, Luffy, Naruto, Sora ed Ash) (Voi siete un caso a parte, non contate -_-‘! N.d. Sakura) (Anche a me piace il sangue… N.d. Rob Lucci) (Eheheheheheh ammetto di apprezzarlo molto pure io! N.d. Freezer) (Diciamo che l’intera razza dei Demoni del Freddo l’adora! N.d. Re Cold) (E con noi anche altri! N.d. Cooler) (… Cioè, volete dire che state godendo nel vedere gli altri massacrarsi di botte?! O_O N.d. Lucinda) (E che male c’è?! N.d. Madara) (Appunto, Zeahahahahahahahahahah! N.d. Barbanera) (Voi siete villain, non contate -_-‘! N.d. Misty) (C’è da dire che molti preferirebbero negoziare piuttosto che combattere, soprattutto nel gruppo capitanato dai due Grim… ma Xehanort non si fermerà fino a quando non avrà portato a termine il suo compito, e proprio per questo sono obbligati a combattere! N.d. Tivan) (In pratica, sono un grande u.u! N.d. Maestro Xehanort) (Io direi l’esatto contrario, ma va beh… N.d. Luke) (Sui poteri, posso dire che sono determinati dal Genoma che ognuno possiede e, proprio per questo, non sono casuali. Si può già vedere prima ancora del potenziamento quale potere si otterrà dopo aver completato il processo! N.d. PGV 2) (E riguardo invece i Potenziati? N.d. Ventus) (In effetti lì la situazione sembra molto complicata… N.d. Terra) (… Diciamo che al momento non posso parlare troppo a causa degli spoiler, ma posso confermarvi che in effetti la situazione è molto complicata in questo caso. Capirete meglio quando sarà il momento ;)! N.d. PGV 2) (La Primeval Rock è la fonte da cui è partito tutto, questo si è capito! N.d. Lloyd) (O per meglio dire, è grazie ad essa che le percentuali di successo si ribaltano letteralmente! N.d. Gohan) (Autore, devi spiegarci meglio parecchie cose riguardo questi potenziamenti… N.d. Edward) (Lo so bene, ma non temete che, quando sarà il momento, spiegherò tutto quanto. Ormai mi conoscete bene e sapete che rivelo sempre tutto quanto alla fine ;)! N.d. PGV 2) (Hai ripetuto le stesse cose di sempre, che idiota che sei!! N.d. Cell) (-_-‘ Sei veramente una scocciatura, Cell… N.d. PGV 2) (Effettivamente lo stile dei piedi che adopera la mia controparte della fic mi piace… N.d. Heric) (Tanto non cambia assolutamente nulla!! N.d. Favaro) (Già, alla fine ti sconfiggeremo comunque, per cui preparati!! N.d. Nina) (Ma che rottura che sono questi qui -_-‘! N.d. Heric) (Io sono ancora triste per il tuo tradimento T_T! N.d. Rossana) (Ma è passata una vita!! O_O N.d. Heric) (Diciamo che Alice è una Nessuno un bel po’ diversa da Xigbar e Marluxia. Purtroppo, i Nessuno non funzionano tutti nella stessa maniera, e difatti se Alice si stacca le catene finisce per ferirsi da sola! N.d. PGV 2) (Ma che sfiga!! N.d. Alice) (Quanto mi dispiace u.u! N.d. Jack Frost) (Bugiardo -_-‘! N.d. Alice) (La tua è una bella domanda in effetti. Non sarà facile battere Alice… N.d. Mustang) (Ma noi ce la faremo!! N.d. Hawkeye) (Giusto Tenente, noi ce la faremo!! N.d. Mustang) (Grazie mille Allyson, sono stata molto sfortunata T_T! N.d. Nina) (Suvvia, non ti preoccupare. Tutto si aggiusterà! N.d. Favaro) (Ma sto per diventare cieca!! N.d. Nina) (Troveremo una soluzione prima dei quattro anni! N.d. Favaro) (Se lo dice lei, maestro… N.d. Nina) (Ora che Xehanort è sceso in campo le cose per il gruppo capitanato dai due Grim si stanno facendo davvero molto pericolose, chissà come andrà a finire… N.d. PGV 2) (Vincerò io, è naturale u.u! N.d. Maestro Xehanort) (Stiamo parlando della tua controparte, idiota!! N.d. Luke) (Che maleducato u.u! N.d. Maestro Xehanort) (-_-‘! N.d. PGV 2) (Grazie, cercherò di vincere… N.d. Kenshiro) (Tsk, non hai mezza speranza contro di me! N.d. Madara) (Staremo a vedere… N.d. Kenshiro) (La battaglia si prospetta davvero molto accesa! N.d. Conan) (Di sicuro. Per il resto, sono davvero molto contento che il Capitolo ti sia piaciuto così tanto, ed a questo punto spero che anche quello qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ora direi di chiudere qui il siparietto con i miei personaggi, ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Sono contento che hai trovato anche lo scorso Capitolo interessante, ho mandato avanti i vari combattimenti meglio che potevo e, al tempo stesso, ho iniziato a svelare qualche retroscena che comunque vedremo tra qualche Capitolo della fic prequel, di conseguenza potremmo dire che ho fatto una specie di “apripista” nello scorso Capitolo ;). Finalmente è stato svelato come mai Nina ha quella forza sovrumana ed anche come mai non si ricorda nulla del suo passato prima che Favaro la prendesse con sé, anche se di sicuro il suo passato non è dei migliori, anche considerando che entro quattro anni diventerà cieca completamente, e più che una malattia potremmo definirlo un effetto collaterale degli esperimenti che Fontaine ha sostenuto su di lei T_T. Sulla questione dei Potenziati… potremmo dire che è leggermente più complicata la questione del numero, perché sono effettivamente sette, i cinque rapiti da Fontaine più Alien e Predator, tuttavia ci sono altri che sono stati potenziati ma non sono definiti tali, ed Heric, Marluxia, Xigbar e Madara rientrano tra di loro. Al momento non posso dire troppo per ovvi motivi, ma posso già dare qualche indizio: nel Concilio sono definiti “Potenziati” solamente quegli individui che non hanno poteri stabili, che non riescono a controllarli perfettamente, per questo Alice, che è una Nessuno anomala, è definita Potenziata e Marluxia e Xigbar no, Jack Frost senza il bastone non potrebbe usare il ghiaccio e per questo è definito Potenziato, mentre Heric no perché il suo potere vale sempre quando i piedi toccano qualcosa. E’ una faccenda abbastanza complicata quella della definizione dei Potenziati, come forse hai anche visto con queste definizioni, però oltre a ciò ha anche a che fare con Fontaine, e quando sarà il turno della sua parte nella fic prequel capirete come mai ;). In effetti sì, se volessimo essere precisi a poteri sarebbe più debole di Marluxia e Xigbar in quanto, a differenza loro, non può staccarsi le ossa, tuttavia le capacità di Alice con l’uso delle armi le potrebbe consentire comunque di tenere loro testa, anche se questo punto debole potrebbe rivelarsi essenziale in battaglia ovviamente :). Era ora che Kenshiro e Madara si ritrovassero faccia a faccia dopo tanto tempo, prima di vederli l’uno contro l’altro però volevo prima terminare la loro parte flashback nella fic prequel, ed ora che è completa con la riapertura della Scuola di Hokuto li ho voluti fare incontrare, e dato che loro sono lottatori molto fisici ne vedremo sicuramente delle belle :). Confermo, al momento è Xehanort l’avversario più tosto che il gruppo capeggiato dai Grim deve affrontare, tuttavia non è l’unico che può risultare una seria minaccia a tutti loro, dato che ce ne sono altri che sono molto pericolosi, uno in particolare che al momento non spoilero perché voglio che sia una sorpresa per quando sarà il momento… di sicuro però, per battere Xehanort dovranno faticare non poco T_T. Hai ragione su Xehanort, lui odia gli ipocriti ma ha finito per diventare uno di loro, ed una delle cose che l’ha trasformato in un ipocrita è proprio la faccenda della Profezia, nella sua mente non ci crede, ma nel suo cuore sa che c’è un fondamento di verità già solo per la sua accuratezza, viene specificato che il Grim Prescelto era in fuga ed infatti Lorenzo e Danilo stavano scappando dai Nazisti, quindi sì, si sta dimostrando parecchio contradditorio sulla faccenda della Profezia, e non sarà neanche la prima volta che lo farà proprio perché non ci crede ma al tempo stesso un po’ ci crede ;). Per il resto, ti ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, ed a questo punto spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

lelec6: Ciao lelec6 :). Ti ringrazio sempre tantissimo per il continuo supporto che stai dimostrando sia a me che ad entrambe le mie due fic su The Community, lo apprezzo davvero tanto e non smetterò mai di ringraziarti per questo *_*. Per quanto riguarda la richiesta dei robot, sfortunatamente quelli non li posso aggiungere per questioni di trama, in quanto ho basato molti dei potenziamenti, nonché il “prossimo passo dell’evoluzione umana” come dice Xehanort, sui progressi scientifici legati alla Primeval Rock, e di conseguenza trasformare un personaggio in un robot rischierebbe di stonare parecchio con il resto T_T. Ti ringrazio comunque per la proposta, e come già detto adopererò alcune delle tue idee all’interno della fic, ci vorranno alcuni chap per arrivare a quel punto, ma li mostrerò e ti ringrazio già adesso per gli spunti ;). Grazie mille per tutto il tuo supporto, e spero a questo punto che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Ciao AlanKall :). Sono contento che hai ritenuto lo scorso Capitolo pieno sia di tensione che di rivelazioni, naturalmente non è ancora finita con entrambe e tutti i Capitoli di battaglia che ci saranno da adesso in poi saranno pieni di essi, o almeno lo spero ovviamente XD, ma se per il momento sto riuscendo a mantenere entrambi non posso che ritenermi molto soddisfatto *_*. Alla fine, si è scoperto che Heric è in grado di muoversi velocemente perché è stato sbloccato il suo Genoma in maniera dissimile a come è stato fatto con Xehanort, e la capacità che ha ottenuto è quella di muovere i piedi rapidamente quando tocca una superficie, consentendogli in questo modo di diventare quasi invisibile all’occhio umano, spero abbiate apprezzato il “potere” che gli ho dato :). Ora si sa anche come mai Nina possiede una forza fisica sovrumana, difatti pure lei è stata sottoposta a degli esperimenti, anche se non in maniera “normale”… dato che non hai ancora letto l’ultimo chap della fic prequel preferisco non anticiparti nulla, ma come hai potuto vedere già nello scorso chap è stato rivelato che Nina è stata rapita da Fontaine e potenziata tramite torture, quindi si può solo immaginare cosa ha subito, poverina T_T. La perdita della vista è una diretta conseguenza del potenziamento, dato che la Primeval Rock riduce la percentuale di fallimento ma non la cancella, e si può dire che Nina è in parte un successo ed in parte un fallimento, quindi entro quattro anni sarà cieca quasi del tutto… certo che è stata proprio sfortunata la ragazza T_T. Lo scontro tra Jack Frost ed Alice è stato abbastanza equilibrato in quanto sono entrambi Potenziati e possiedono entrambi i poteri, ma il punto debole di Jack, che non può usare i suoi poteri senza il bastone, è stato quasi determinante per la sua sconfitta, anche se per fortuna sono intervenuti Mustang ed Hawkeye a salvarlo in tempo T_T. Confesso che inizialmente volevo terminare la battaglia nello scorso Capitolo, ma mi sono reso conto che avrei avuto bisogno almeno di un altro paragrafo per concludere la lotta con Alice, e per questo l’ho dovuta allungare ulteriormente, sperando che non sia un problema :). E sì, se riescono a beccare una delle catene di Alice e Jack riesce a congelarla è finita… ma deve prima beccarla ovviamente T_T. Confermo che per il povero Kenshiro non è stato facile accettare quello che è capitato al suo Maestro ed al suo ex compagno d’addestramento, in un colpo solo ha scoperto che Madara è ancora vivo, che Madara ha complottato contro la Comunità tutto il tempo e pure che anche Ichigo era un traditore, sono pesi molto duri da digerire T_T ma per fortuna Kenshiro è un duro ed ha cominciato a combattere contro Madara nonostante tutto… anche se ora bisogna vedere se riuscirà a vincere dato che ha il Rinnegan (Speriamo… N.d. Kenshiro) (Che vinca il migliore! N.d. Madara) (Un villain sportivo, è quasi un miracolo! N.d. Sakura) (-_-‘! N.d. Madara) (Siamo tutti scienziati qui in fondo! N.d. Raichi) (Ma non è vero!! N.d. Giovanni) (Quelli che lavorano alla Primeval Rock sì! N.d. Raichi) (… In quel caso sì, hai ragione! N.d. Giovanni) (Ehi, ma quella è Riful oppure sbaglio? N.d. Sora) (Non sbagli in questo caso, è proprio lei! N.d. Riku) (Ma cosa ci fa qua una degli Abissali? N.d. Gohan) (Dice di avere faccende urgenti da sbrigare… N.d. Alphonse) (Bah, io non mi fido molto, ma vediamo… N.d. Edward) (Non succederà a me, potete starne sicuri u.u! N.d. PGV 2) (Non c’è niente di sicuro nell’umorismo! N.d. Ash) (Di cacca, umorismo di cacca! N.d. Misty) (Ma non è vero T_T! N.d. Ash) (Grazie del sostegno poi Deneve u.u! N.d. Misty) (Giustamente ce l’ho con lui per come mi ha trattata nel film originale è_é! N.d. Anna) (Non era niente di personale u.u! N.d. Hans) (A me sembrava proprio di sì è_é! N.d. Anna) (Ne dubito fortemente u.u! N.d. Cell) (Staremo a vedere… N.d. Malefica) (Lo so, ma non sono ancora riuscito a digerire che ero cattivo lì T_T! N.d. Max) (A qualcuno doveva capitare, ed è capitato a te! N.d. Takao) (Facile per te parlare, sei uno degli unici due sopravvissuti tra di noi T_T! N.d. Max) (Grazie del complimento, Isley :)! N.d. PGV 2) (Un altro Abissale qui?! N.d. Heiji) (Abbiamo fatto il pienone a quanto vedo… N.d. Conan) (Già, chissà come mai sono qui… eheheheheheheheh… N.d. Freezer) (… Perché stai ridendo, fratello? N.d. Cooler) (Niente, assolutamente niente u.u! N.d. Freezer) (… Tu non mi convinci, te lo dico subito… N.d. Cooler) (Neanche a me convince… N.d. Goku) (O_O Alien e Predator… come cuccioli?! N.d. Shikamaru) (Ma Predator è un essere senziente, non farà mai il cucciolo! N.d. Goten) (Il problema non è di certo quello… N.d. Raoul) (Io un po’ paura ce l’ho O_O! N.d. Sailor Moon) (Idem O_O. Sarà meglio chiudere qui il siparietto con i miei pg che la vedo male. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Eheheheheheheheh eh già, ora che è sceso in campo personalmente Xehanort le cose si fanno parecchio interessanti… anche se per vederlo in azione dovrete aspettare ancora qualche Capitolo, dato che ci sono ancora un po’ di scontri in corso e voglio mostrarne e/o concluderne qualcuno :). Ma non temete che non rimarrete delusi… almeno spero XD ;). Nel frattempo, ti ringrazio ancora tantissimo per tutto quanto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Sayman: Ciao Sayman :). In effetti hai ragione, il punto focale dello scorso Capitolo sono stati soprattutto quei due scenari, che sono quelli che hanno tenuto impegnato per la maggior parte del tempo, il resto come Xehanort che scende in campo è durato abbastanza poco, e spero di aver descritto comunque tutto bene *_*. Sui soggetti sperimentali posso darti ragione, è molto confusa la questione e rischia di diventare ancora più complicata XD però posso già preannunciarti che nell’ultimo Capitolo della fic prequel, quello che ho postato due settimane fa, fortunatamente parte delle domande trovano risposta, di conseguenza quando lo leggerai capirai molto… beh, più o meno XD ;) (Come scrivi tu non si capisce nulla!! N.d. Cell) (Che ci fai tu qui?! N.d. PGV 2) (Ci siamo tutti! N.d. Sakura) (Dato che sono tornati i personaggi di Sayman, abbiamo deciso di tornare anche noi! N.d. Malefica) (… Non so se essere felice della cosa, o deprimermi all’inverosimile… N.d. PGV 2) (Non temete, il nostro autore in sanità mentale è il peggiore di tutti! N.d. Cell) (… Ma questo la vuole smettere di rompere?! -_-‘ N.d. PGV 2) (Ebbene sì, sono tornato Naruto… N.d. Madara) (Maledetto!! Ti sconfiggerò!! N.d. Naruto) (… Ehm, ragazzi… N.d. Shino) (La situazione è imbarazzante! N.d. Shikamaru) (Qualcuno vuole dirgli che non è lo stesso del nostro manga?! N.d. Kiba) (Nah, lasciamoli un po’ credere che sia così! N.d. Kakashi) (Tu sei un po’ crudele! N.d. Tsunade) (Solo un pochino… N.d. Kakashi). Alla fine, in quelle due parti lunghe, si è scoperto il punto debole sia di Heric che di Alice: per il primo si tratta dei piedi, dato che devono toccare la superficie per consentirgli di muoversi come desidera, mentre per la seconda il fatto che non può staccarsi le catene del corpo e, se le colpisci, finisci per colpire anche lei (Ma che sfiga!! N.d. Alice) (Non dirlo a me… N.d. Heric) (… Cosa c’entra ora il fatto che la magia non esiste?! N.d. Winry) (Niente, ma è sempre bello rimarcarlo u.u! N.d. Edward) (-_-‘ Tu non ci stai tanto con la testa, ma proprio per nulla… N.d. Winry) (Qui devo dare ragione a Winry, fratellone… N.d. Alphonse) (Ehi un attimo, volete dire che Sayman rifarà le sue vecchie fic?! O_O N.d. Ash) (Sono scioccato tanto quanto te!! O_O N.d. Sora) (… Ma… ma… N.d. Terra) (Qualcuno glielo dice che lo sappiamo da giorni ormai?! N.d. Anna) (Nah, divertiamoci un po’ con loro! N.d. Kakashi) (Ribadisco che hai un lato sadico! N.d. Tsunade) (Suvvia… forse poco poco! N.d. Kakashi) (SBAGLIO O CI HA APPENA DATO DEL FIAGIOLINO TALMENTE PICCOLO DA ESSERE COMPARABILE AD UN MIGNOLO DEL PIEDE?! è_é N.d. Edward) (O_O E quando mai sarebbe stata detta una cavolata del genere?! N.d. Goten) (Lascialo perdere, è fatto così ed ormai dovremmo saperlo… N.d. Gohan) (Riguardo Jack ed il suo potere… diciamo che è un po’ nì. Effettivamente è il bastone a conferirgli la capacità di sfruttare il ghiaccio, tuttavia il bastone è un’estensione della sua colonna vertebrale che è stata staccata da lui e che contiene il Genoma che dona il potenziamento. Quindi diciamo che la soluzione sta a metà! N.d. PGV 2) (Che casino! N.d. Jack Frost) (Non hai tutti i torti in effetti, e lo dico da scienziato… N.d. Raichi) (Mi fa ancora strano vedere dei Digimon, sembrano tanto dei Pokémon… N.d. Red) (Ma non lo sono, quindi vedi di farci l’abitudine… N.d. Green) (Ed un'altra volta ti sei tramutato tu in un serpente per fargli uno scherzo, vero Loki? N.d. Capitan America) (Che?! N.d. Teschio Rosso) (L’ha detto Thor in Thor: Ragnarok! N.d. Capitan America) (… Stavolta purtroppo hai ragione… N.d. Teschio Rosso) (Ehi, come sarebbe a dire che sono bruttina?! N.d. Rossana) (Ti hanno insultata, a me basta e avanza u.u! N.d. Heric) (Sei veramente cattivo T_T! N.d. Rossana) (Giusto, liberatemi T_T! N.d. Goku) (E liberati da solo!! N.d. Vegeta) (La mia controparte è troppo debole, non può riuscirci T_T! N.d. Goku) (Capisco i tuoi personaggi Sayman! N.d. Aqua) (Se fossimo stati assenti per mesi, saremmo così esagitati anche noi! N.d. Shiryu) (Fortuna che l’autore non lo fa… altrimenti la pagherebbe molto cara… N.d. Lelouch) (… Sbaglio, o sa tanto di minaccia?! O_O N.d. PGV 2) (Vedremo chi la spunterà, Madara… N.d. Kenshiro) (Già, vedremo… N.d. Madara) (… Si sono spesi molto con le parole -_-‘! N.d. Cana) (Giusto, ora che ci sono io sono guai per tutti u.u! N.d. Maestro Xehanort) (Tu non ci sei, è la tua controparte -_-‘! N.d. Luke) (Visto il mio passato avrei preferito non scoprire nulla T_T! N.d. Nina) (Ti capisco T_T! N.d. Favaro) (Niente Deadpool, è successo un po’ un casino e null’altro! N.d. Naruto) (Ma niente di ché alla fine! N.d. Luffy) (-_-‘ Se quello per loro è niente di che… N.d. Nami) (In effetti è vero XD. Comunque sia, ti ringrazio davvero tantissimo per tutto quanto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia alla fine :). Ora direi di chiudere qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! ;) N.d. PGV 2). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il cinquantaduesimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 52 – ARRIVO NELL’UFFICIO DEL PRESIDENTE!



Non era passato molto da quando Xehanort, vista la situazione grave in cui stava versando il Concilio in quel momento, aveva deciso di scendere in campo personalmente per dare una mano ai suoi uomini.
Più o meno erano passati una decina di minuti, durante i quali Goku ed Ezio erano rimasti fermi ed immobili appoggiati al muro alla sinistra dell’ingresso, con le gambe incrociate ed uno sguardo molto basso e quasi depresso.
Anche se avevano sentito che i nemici erano in difficoltà, non riuscivano lo stesso a festeggiare perché erano consapevoli che il Vice Presidente, a causa delle sue capacità con la spada, era considerato uno dei migliori lottatori della società, e loro non erano neppure a conoscenza dei poteri di cui disponeva…
Temevano quindi che tutti se la sarebbero vista molto male ora che era sceso in campo anche lui, e per questo mantenevano un’aria molto triste, quasi a sperare che succedesse un qualche genere di miracolo che li salvasse e togliesse tutti da quell’impiccio.
Ed in effetti pareva che le loro preghiere fossero state ascoltate, dato che qualcuno era in avvicinamento…

Fin da prima che la vera battaglia scoppiasse, i tre Grim che facevano parte del gruppo ribelle si erano infiltrati nel Palazzo Presidenziale attraverso i condotti di aerazione, ed avevano iniziato ad usarli per poter raggiungere l’ufficio del Presidente.
Il problema era che si trattava di dover scalare un intero edificio a mani nude e in uno spazio molto ristretto, e proprio per questo ci stavano mettendo davvero tanto ad arrivare a destinazione, e considerando che erano pure allenati si poteva immaginare come sarebbe andata a finire se invece non avessero avuto il benché minimo addestramento.
I tre in quel momento si trovavano in luogo a loro sconosciuto, dato che avevano girato tutti i condotti che avevano trovato senza mai trovare la stanza giusta, ma scovandone molte altre lungo il percorso, e stavano anche iniziando a stufarsi leggermente.
“Ma quando diavolo arriviamo?!” si stava difatti lamentando Danilo.
I condotti dentro cui si trovavano erano molto ristretti, Steve Rogers ci stava accovacciato molto a fatica, ed avevano superfici metalliche oltre che piccoli corridoi che si districavano in più strade a causa delle innumerevoli sale di cui era composto l’edificio.
Si stavano muovendo rimanendo piegati sulle ginocchia e sui gomiti e spostandosi quatti quatti. Davanti ai tre c’era il biondo, in quanto era il più euforico e il più desideroso di giungere a destinazione, dietro di lui c’era il Capitano e subito dopo il fratello.
Sfortunatamente non potevano stare vicini perché a malapena riuscivano a spostarsi in fila indiana, ma a loro bastava dato che l’importante era trovare l’ufficio del Presidente e liberarlo dalla sua prigionia.
Alla lamentela del giovane, Capitan America replicò “La calma è la virtù dei forti ragazzo, l’importante è che non sia troppo tardi!”
“Ma potrebbe esserlo, per cui prima lo troviamo e meglio è!” proseguì tuttavia il Ferraro minore, proseguendo ad avanzare a gattoni ed anche abbastanza velocemente.
Lo stesso Rogers si stupì di come si muoveva rapidamente, e questo senza neanche aver preso il Siero del Supersoldato, si trattava di semplice allenamento intenso. Era davvero incredibile quel giovane, doveva riconoscerlo…
Tuttavia, i suoi pensieri vennero interrotti quando Lorenzo, che si trovava dietro di lui, destò la sua attenzione domandandogli “… Scusa Capitano…”
Era da diversi minuti che ci stava pensando, ed aveva anche avuto tutto il tempo per rifletterci considerando che non riuscivano a trovare la stanza giusta, ed arrivati a quel punto aveva deciso di porgergli una domanda.
L’uomo era certamente più saggio di lui, e non sembrava neppure interessato ad essere il Prescelto della Profezia dato che per lui era importante esclusivamente catturare Schmidt, di conseguenza pareva che l’onere toccasse a lui…
Già, perché la Comunità necessitava di un Prescelto se voleva salvarsi, o quantomeno questo era quello che diceva la Profezia, e se suo fratello non andava bene e Steve si rifiutava di esserlo, significava che doveva essere lui… se solo sapesse cosa gli mancava!
Saori glielo aveva detto, sarebbe stato il Prescelto solo quando avrebbe finalmente capito chi era veramente. Il problema era che era certissimo di saperlo, ed invece stando in quella società per tre mesi aveva scoperto che così non era.
Sarebbe dovuto già essere consapevole di essere il Prescelto, ed invece non era accaduto nulla di nulla, a dimostrare che c’era ancora qualcosa che gli mancava per capire chi fosse davvero… evidentemente non si conosceva come credeva, e la cosa lo spaventava anche un pochino.
Forse per questo aveva deciso di provare a chiedere al soldato. Aveva più esperienza in battaglia di lui, e più conoscenze delle sue, quindi forse avrebbe potuto aiutarlo a trovare una soluzione al dilemma che lo attanagliava…
Fortunatamente Capitan America sembrò averlo sentito, dato che gli chiese “Sì? Cosa c’è?”
Naturalmente non si era voltato a guardarlo perché, anche se l’avesse fatto, stavano talmente stretti che non sarebbe riuscito a vedere oltre il suo petto, e di conseguenza poteva solo comunicare con lui a distanza, anche se il giovane era lo stesso non molto distante da lui.
Appena il castano ebbe pronunciato quelle parole, Lorenzo abbassò il volto leggermente sconsolato. Per oltre tre mesi aveva cercato di capire che cosa stesse cercando di dire la Profezia con quelle parole, ma non ne era venuto a capo.
Non che si stupisse della cosa, dato che gli abitanti della Comunità probabilmente ci provavano dalla sua fondazione e non avevano ancora capito molto, però sperava quantomeno di avere qualche indizio al riguardo…
Riteneva la situazione quasi disperata, forse proprio per questo stava cercando consiglio in lui e, dopo qualche secondo in cui rimase in silenzio mentre continuavano ad avanzare, pose un solo e semplice quesito.
“… Capitano, secondo lei… come posso capire di essere io il Prescelto?”
Era l’unica cosa che voleva sapere. Non poteva chiedere a chi avesse appena conosciuto chi era, gli bastava semplicemente che gli desse qualche indicazione per capirlo da solo, sempre che ci fosse riuscito naturalmente…
Inutile dire che Rogers considerò quella domanda abbastanza strana, per tutto il periodo in cui era stato con lui non sembrava neppure interessato alla Profezia, ed ora se ne usciva con quella domanda abbastanza strana.
Però poteva capire come si sentisse, doveva essersi affezionato agli abitanti della Comunità e desiderava ardentemente aiutarli, però non sapeva come fare se non poteva neppure capire se fosse lui colui che le antiche scritture preannunciavano.
Conoscendo ben poco della situazione, era consapevole che non poteva dargli dei consigli che avrebbero rischiarato la nebbia che ricopriva la sua mente… però poteva comunque cercare di essere utile, quantomeno.
Proprio per questo, dopo qualche secondo di silenzio, rispose “… Ragazzo, da quello che ho potuto vedere, sembri un leader nato. Sei riuscito a radunare tutti quei guerrieri con un semplice discorso, e li hai spronati a battersi per quello in cui credono, ed ammiro questo tuo carisma, ed anche la tua tenacia, credimi…”
Naturalmente quelle parole lo sorpresero non poco, al punto che il ragazzo sollevò il voltò abbastanza perplesso mentre andavano avanti. Sul serio una leggenda vivente come Capitan America lo ammirava?! Quello era un vero onore…
Però c’era un “ma” in tutto quello “… Ma la mia esperienza mi ha insegnato a capire quando ho davanti un pesce fuor d’acqua, e tu in questo momento lo sei. Fidati, so cosa dico…”
E come poteva non saperlo? Si era visto rifiutato costantemente dall’esercito americano perché era inadatto al combattimento, ed anche quando era stato arruolato si era sempre sentito un “pesce fuor d’acqua”, nonostante avesse la volontà più forte di tutte.
Tuttavia, non voleva perdersi nei ricordi, e per questo andò avanti spiegando “Ho capito che neppure tu sai dare una risposta a quella Profezia di cui mi hai parlato, e per ovvi motivi neppure io posso dirti molto… però posso darti un consiglio. Sei un tipo altruista, e non devi mai dimenticarti di questo, pensa sempre al bene altrui prima del tuo ed a quello che ritieni sia meglio per loro. Fallo… e probabilmente la risposta arriverà da sola!”
… Wow, ora che glielo faceva pensare, doveva ammettere che aveva ragione!!
Si era sempre concentrato sulla sua persona durante quei tre mesi anziché sul punto focale dell’intera Profezia… la Comunità che lo circondava!
Era quello il perno di tutto, se voleva davvero “dissipare le tenebre che la annidavano e riportarla in un mondo di luce” doveva per prima cosa pensare a qual era il bene per la società e per tutti i suoi abitanti, e non pensare al bene suo ed al suo posto in quel luogo.
Era una cosa semplicissima su cui pensare, però era stato talmente sciocco da non coglierla per tutto quel tempo, e proprio per questo doveva assolutamente ringraziare Rogers, che lo aveva aiutato più di quanto pensasse.
Così, sorridendo felicemente, il bruno disse “… Ha ragione, grazie Capitano!”
“Di nulla. Non mi tiro indietro se posso essere d’aiuto…” si limitò a replicare il Capitano, che stava sorridendo a sua volta contento di averlo aiutato.
Tuttavia la loro discussione, che fortunatamente era comunque terminata, venne interrotta da Danilo che, essendo andato molto più avanti di loro grazie alla velocità ed al fatto che parlando gli altri due avevano leggermente rallentato, aveva trovato qualcosa.
“CI SIAMO!!!” aveva letteralmente urlato quelle parole.
In questo modo aveva ovviamente attirato l’attenzione dei due, che l’avevano anche perso di vista per un momento, e così Steve finì per voltarsi a guardare il ragazzo… notando che era a diversi metri da lui, fermo e rivolto verso la sua sinistra, dove sembrava esserci una grata con della luce che filtrava.
Aveva uno sguardo soddisfatto ed era anche molto felice, forse erano arrivati a destinazione…
Naturalmente tutti e due si incuriosirono, e proprio per questo si affrettarono a raggiungere il giovane, così appena furono da lui il biondo si scansò in modo che anche gli altri due potessero vedere ciò che stava vedendo lui.
Ed in questo modo sia Steve che Lorenzo poterono notare che dall’altra parte c’era l’ufficio del Presidente!!
Sembravano trovarsi sul lato sinistro rispetto all’ingresso, dato che da lì potevano vedere davanti a loro la scrivania ed il muro a finestra, mentre alla loro destra scorgevano molto lievemente la porta d’ingresso alla stanza.
“L’UFFICIO!!!” esclamarono in coro sia l’uomo che il ragazzo contenti.
Tutti e due furono naturalmente felici di constatare che il loro compagno aveva ragione ed erano finalmente giunti a destinazione. Ci avevano messo parecchio tempo, ma erano lì, speravano solamente che non fosse troppo tardi.
Anche se un dubbio venne avanzato da parte del Ferraro maggiore, che non sembrava essere troppo ottimista a causa di un particolare “Non vedo però nessuno, spero non sia troppo tardi…”
“Chi c’è? Chi ha parlato?”
Fortunatamente i suoi dubbi sembrarono rischiararsi proprio in quel momento, dato che una voce fin troppo familiare proveniente da dentro la stanza riecheggiò all’interno di essa, confermando che fortunatamente era tutto a posto.
“Ehi, ma questo è il Presidente!!” annunciò immediatamente il biondo, contento di sapere che non avevano fatto quella scalata per nulla.
“Meno male, allora sta bene…” asserì invece Lorenzo, tirando un sospiro di sollievo ora che poteva permetterselo.
In effetti era stato proprio Goku a parlare poco prima, solo che avendo sentito una voce che non conosceva si era parecchio confuso e per questo aveva domandato chi fossero coloro che avevano appena parlato…
Ma fortunatamente quelle due tonalità che aveva appena sentito non erano difficili da riconoscere e gli fecero tirare un sospiro di sollievo “I Grim? Siete davvero voi?!”
Entrambi avrebbero voluto rispondere all’uomo… peccato che erano ancora dentro un condotto in cui stavano fin troppo stretti, ed avrebbero risposto volentieri a tutte le sue domande appena fossero usciti da quel luogo!!
Proprio per questo il biondo, senza perdere tempo, disse “Un secondo…” e, senza neanche attendere, dette una violenta spinta alla grata davanti cui si trovavano, scagliandola in questo modo via!!
Fu un attacco molto violento, dato che l’oggetto finì per essere scagliato contro la scrivania del Presidente, urtandolo e provocando in questo modo un rumore abbastanza forte che riecheggiò per alcuni secondi…
Peccato solo che la loro era una missione top secret, ed agendo in quella maniera il Ferraro aveva rischiato di farli scoprire!!
“Piano ragazzo, non dobbiamo farci sentire o ci ritroveremo i nemici alle calcagna!” lo rimproverò parzialmente difatti Rogers.
Tuttavia, con un sorrisino quasi beffardo, il giovane replicò sostenendo “E allora? Se arriveranno i nemici ci basterà sconfiggerli, giusto?”
… Beh, sotto un certo punto di vista non aveva del tutto torto e lo sapevano, ma non era di certo quello il momento per combattere, e proprio per questo entrambi dovettero sospirare quasi rassegnati, non sarebbe cambiato mai…
Comunque fosse, dato che la strada era stata “liberata”, tutti e tre poterono finalmente uscire da quella grata e, con un bel salto in avanti, atterrarono tutti e tre in piedi ed al centro all’interno dell’ufficio del Presidente!
Erano andati nell’ordine in cui avevano avanzato all’interno della struttura, e di conseguenza prima il Ferraro minore, poi il Capitano ed infine il castano, ed appena furono tutti e tre atterrati il loro primo istinto fu di guardare verso il muro a finestra che era davanti a loro.
Da lì potevano vedere la violenta battaglia che si stava combattendo in piazza e nella zona in generale. Potevano già vedere molte vittime da entrambi i lati ed il loro primo istinto era quello di andare ad aiutarli…
Ma avevano una missione, e dovevano portarla a termine!!
E proprio a tal proposito… “Ma allora siete davvero voi!!”
Dato che la voce proveniva dalle loro spalle, tutti e tre si voltarono dietro di loro, volgendo lo sguardo verso il muro a destra dell’ingresso dalla loro prospettiva… e così poterono finalmente vedere Son!!
Quest’ultimo era nella stessa posizione in cui l’albino l’aveva lasciato, ed insieme a lui c’era un altro prigioniero, l’Assassino che aveva cercato di ammazzare i due ragazzi due volte e che Altair diceva essere sparito.
Entrambi avevano uno sguardo perplesso, perché non si aspettavano per nulla che sarebbero giunti fino a lì per liberarli… e soprattutto che fosse vero quanto avevano sentito e che di conseguenza erano ancora nella Comunità!!
“I Grim?! Ma…” Ezio non sapeva neppure cosa dire dalla perplessità del momento.
Solo allora i tre che erano appena entrati nell’ufficio volsero il loro sguardo anche verso Auditore… e fu inutile dire che i Ferraro rimasero parecchio perplessi nel vedere pure lui prigioniero del Concilio dei Sette.
“Ehi, ma tu sei l’Assassino amico di quell’altro tizio!!” disse difatti Danilo indicandolo con l’indice destro.
“Quindi sei stato catturato e portato qui alla fine. Altair faceva bene ad essere preoccupato per te…” affermò invece il bruno con un’aria quasi severa.
Lo spadaccino rimase ancora più perplesso davanti alla loro uscita, davvero il suo ex compagno di squadra nelle sue due ultime missioni di assassinio si era preoccupato per lui?! Questa gli era nuova, ma tutto sommato era contento del lato “umano” che l’amico sembrava aver tirato fuori…
Solo allora però al Presidente scappò “Allora era vero, non avete abbandonato la Comunità… ma… perché?”
Avrebbe potuto chiedere qualsiasi altra cosa, ma considerando come li aveva trattati il giorno prima riteneva quasi incredibile che avessero deciso di restare, venendo contro alle ultime disposizioni che aveva dato loro, solo per liberarlo.
Il biondo, quasi sbuffando, si limitò a replicare “Neppure un grazie per essere venuti a salvarla? Davvero riconoscente…”
In verità era ironico, dato che si aspettava la sua perplessità in quella situazione, però ci aveva tenuto a dirlo anche per rimarcare come in quell’attimo e dopo tutte le cattiverie che gli aveva gettato contro poche ore prima un piccolo segno di ringraziamento poteva riservarlo loro…
Lorenzo invece fu meno diretto e, con un aria abbastanza felice, si limitò a rispondere “Le chiediamo scusa per non aver abbandonato la Comunità entro l’ora che ci aveva comunicato, ma abbiamo ritenuto opportuno rimanere per sbrigare qualche faccenda per conto suo e degli abitanti della Comunità, Signor Presidente…”
… Beh, di sicuro non poteva lamentarsi del fatto che fossero venuti a salvarlo, però non poteva negare di essere ancora parecchio perplesso… anche se molto lontano da ringraziarli, dato che avevano comunque disobbedito ad una sua specifica richiesta.
Però in quel momento il cosiddetto “terzo incomodo”, ossia il Capitano, si sentì in dovere di intervenire domandando rivolto a Goku “Per caso è lei il Presidente di questa Comunità?”
Neanche il tempo di metabolizzare per bene quanto stava accadendo che l’uomo si ritrovò subito a dove rispondere ad un'altra domanda, e con un po’ di esitazione disse “… S-Sì, sono io…”
“Mi avete sorpreso!” ammise a quel punto Ezio, decidendo di intervenire anche lui rivolgendosi ai due ragazzi “Dopo quello che vi avevo fatto, non credevo che sareste venuti ad aiutarmi…”
“Non siamo venuti, infatti!” specificò tuttavia Danilo con un’aria abbastanza severa “Siamo qui per il Presidente, tu sei solo un'aggiunta…”
Al ragazzo bastarono però pochi secondi per capire di avere forse un tantino esagerato con la strafottenza, e forse proprio per questo alla fine, sospirando anche quasi rassegnato dal fatto che rispondere in quella maniera era quasi automatico per lui, cercò di essere più educato.
“… Però ti aiuteremo comunque. Il tuo amico ci ha aiutato, e ci sembra giusto ricambiare il favore…” il tutto con il sorriso sulle labbra.
Naturalmente l’Assassino apprezzò non poco le sue parole, al punto tale che finì addirittura per sorridere. Era la prima volta che qualcuno che aveva cercato di uccidere lo aiutava addirittura, non avrebbe mai pensato di vedere quel giorno prima o poi…
A quanto pareva ci aveva visto giusto, erano davvero speciali come credeva…
All’improvviso però… “Voi non aiuterete proprio nessuno!!”
Qualcuno che non era nessuno dei cinque presenti in quella stanza parlò improvvisamente, attirando in questo modo l’attenzione su di sé verso la porta d’ingresso… anche se non fece in tempo a voltarsi che Lorenzo si accorse di qualcosa di davvero molto veloce!!
Con uno scatto fulmineo, estrasse la sua Komakaku dal fodero e, ponendosi davanti al fratello per proteggerlo, parò reggendo l’elsa della spada con entrambe le mani un attacco derivato dall’intruso con la sua potentissima falce!!
Si trattava di Marluxia, che era penetrato nella stanza molto rapidamente ed aveva cercato un attacco diretto mirando proprio al biondo, anche se il parente era riuscito a difenderlo all’ultimo mostrando riflessi molto sviluppati.
“Niente male!” disse il rosa sorridente.
Dall’altra parte il castano, con un’espressione molto severa, si limitò a dire “Non mi stupisco della tua presenza qui. Non me la racconti giusta da quella sera al Crown Brothel…”
“Il sentimento è reciproco, amico mio!!”
Dopo averlo apostrofato come “amico” in maniera ironica, il Nessuno staccò la sua arma da quella avversaria e tentò un fendente orizzontale nel tentativo di tranciarlo in due, ma entrambi i Ferraro si spostarono per evitare l’attacco. Danilo fece un balzo alla sua sinistra, mentre il fratello alla sua destra.
In tutto quello Capitan America avrebbe voluto fare qualcosa… ma non ci riuscì perché il momento dopo che Marluxia aveva impattato contro Lorenzo qualcuno si era avventato contro di lui tentando un fendente dal basso verso l’alto con una spada.
Si trattava di Marik, che aveva puntato ad un attacco diretto esattamente come il suo compagno, ma Steve riuscì all’ultimo a difendersi ponendo lo scudo che teneva sulla schiena davanti a sé sfruttando il braccio sinistro, che parò in questo modo il colpo nemico.
All’insegnante bastò quel piccolo impatto tra le due armi per comprendere come la difesa nemica fosse parecchio resistente, al punto che quell’oggetto contundente di cui disponeva non era riuscito a fargli neppure un graffio.
“Niente? Il tuo scudo è resistente…” dovette ammettere difatti Ishtar abbastanza stranito.
Capitan America allora replicò sostenendo “Questo scudo è fatto di Vibranio, è normale!”
Dopodiché l’uomo dette una spinta con il suo scudo in modo da allontanare parzialmente l’avversario. Il suo obiettivo era di scostarlo il necessario per potergli lanciare contro la sua arma e scagliarlo in questo modo via…
Tuttavia, Marik, anziché agire come avrebbe sperato il soldato, compì un balzo all’indietro distanziandosi da loro, e la stessa cosa la fece anche Marluxia dopo aver fallito con il suo fendente di poco prima.
I due nemici si schierarono l’unico vicino all’altro, continuando ad osservare i tre che erano penetrati nell’ufficio del Presidente con un sogghigno in volto, mentre gli altri li stavano osservando severamente, ad eccezione di Goku ed Ezio che erano preoccupati.
Facendo un piccolo sogghigno, il rosa asserì “Peccato, mi sarebbe piaciuto cogliervi di sorpresa…”
“Pazienza, vorrà dire che passeremo all’attacco diretto!” aggiunse tuttavia l’insegnante, anche lui con sogghigno maligno.
Inutile dire che i tre che erano giunti fino a lì dovettero digrignare i denti. L’ultima cosa che volevano in una situazione del genere era battersi, dato che dovevano mantenere le forze per quando si sarebbero ritrovati davanti i pezzi grossi dell’organizzazione, di conseguenza quell’inconveniente non faceva parte del piano…
“Dannazione, ci mancavate solo voi due a rompere le scatole…” esclamò difatti Danilo, anche se si mise comunque in posizione da combattimento.
A quel punto il proprietario del Crown Brothel, portando in avanti la sua falce retta con la mano destra, dichiarò senza mezzi termini “La colpa è vostra. Abbiamo ricevuto ordine dal Gran Maestro di uccidere chiunque fosse entrato in questa stanza senza permesso… e siete riusciti ad attirare la nostra attenzione facendo baccano da soli!”
“Eheheheheheheheh, avreste dovuto usare meno forza per togliere quella grata!” aggiunse allora il suo compagno, essendo più specifico.
In pratica stavano dicendo loro che se erano lì era perché il biondo aveva fatto troppo casino quando aveva sfondato letteralmente il pannello del condotto per poter entrare nella stanza. Forse se fosse andato più piano non si sarebbero trovati davanti i nemici…
Di conseguenza il piano di fuga attraverso i condotti andava scartato immediatamente!!
Inutile dire che il Ferraro minore, sentendosi responsabile per quanto accaduto, abbandonò temporaneamente la posizione da combattimento per toccarsi dietro la testa e cercare di scusarsi con i suoi compagni.
“Ehm… scusate, è colpa mia!” ammise difatti con un’aria mista tra il contento ed il depresso.
Capitan America però, continuando a reggere il suo scudo con il braccio sinistro, lo rassicurò sostenendo “Non preoccuparti ragazzo, temo che ci avrebbero comunque scoperti…”
In parole semplici aveva paura che quei due sarebbero lo stesso riusciti a sentire i rumori dentro la stanza anche se non avessero fatto baccano, e forse era anche vero dato che avevano le orecchie puntate dritte verso la porta dell’ufficio…
Però ormai il danno era fatto, e proprio per questo Lorenzo, reggendo con la sola mano destra la sua Komakaku, si rivolse ai due nemici dicendo semplicemente con un’aria molto severa “Vi avverto, andiamo di fretta e di conseguenza non possiamo perdere troppo tempo con voi. Andatevene finché potete!”
“Non sottovalutateli!!”
Tuttavia, Goku, che era rimasto in disparte ad osservare preoccupato per tutto il tempo in quanto ancora legato, cercò di avvertire i tre salvatori che quei due tipi non dovevano essere presi sottogamba come sembrava stessero facendo.
“Sono molto veloci, e possiedono una forza micidiale. Quando Marluxia mi ha tenuto inchiodato al suolo non riuscivo a muovere neppure un muscolo!”
“Ha ragione!” confermò anche Ezio nel tentativo di avvertirli “Sono riusciti a cogliermi di sorpresa a Masyaf, e non sono molti quelli che possono vantarsi di esserci riusciti…”
“Forse è meglio se gli date retta!” intervenne allora Marik, senza mai perdere il sorriso “Se ci prendete sottogamba, rischiate di fare la fine dei vostri amici, o anche peggio. Eheheheheheheheh!”
Il rosa non disse una parola, limitandosi a continuare ad osservare sorridente la scena. Se li sottovalutavano era tanto di guadagnato per loro, dato che sarebbero riusciti a liberarsi di loro in men che non si dicesse, ed il fatto che due di loro erano allievi della Scuola di Hokuto non li spaventava affatto…
Peccato che avevano sbagliato i loro calcoli!!
“Non temete, Signor Presidente. Non li stiamo sottovalutando, abbiamo capito il loro valore… per questo gli stiamo intimando di andarsene, perché non sono alla nostra altezza!!”
Le parole di Lorenzo lasciarono a dir poco attoniti non solo i due prigionieri, ma anche i due agenti del Concilio, dato che tutti e quattro assunsero un’aria a dir poco senza parole e scioccata. Ma che diavolo stavano dicendo?!
“E qui devo dare ragione a mio fratello!” incalzò pure Danilo con un sorrisetto “L’unico un minimo pericoloso dei due è quel tipo con i capelli rosa, ha una velocità ed una forza sovrumana, ma niente che non possiamo gestire. L’altro… beh diciamo che è a malapena in grado di usare una spada, eheheheheheheheheh!”
“Già, l’ho notato quando ha impattato contro il mio scudo. Non sembra un vero combattente…” concluse pure Steve, che a quanto pareva voleva dire comunque la sua.
Quelle loro uscite finirono per sorprendere ancora di più sia Goku che Ezio, era bastato loro un semplice movimento da parte dei nemici per capire il loro reale potenziale e se potevano batterli o meno?!
L’Assassino non ebbe alcun dubbio che erano migliorati notevolmente rispetto allo scontro all’Overlord Beach, mentre Son non pensava che potessero diventare così abili da avere una capacità di giudizio paragonabile persino a quella di Zoro e Kenshiro…
Tuttavia uno dei due nemici non aveva preso bene quella loro uscita!!
Ishtar, inizialmente sorpreso, iniziò ad irritarsi non poco nel vedere che lo stavano trattando come se fosse stato un pezzente, e mentre una vena gli pulsava in testa inizio a digrignare i denti dalla rabbia che stava provando in quel momento.
“Cosa vorreste insinuare? Che non sono alla vostra altezza?! Mai sentita tanta arroganza da parte di qualcuno!!” fu quello che disse subito dopo.
Marluxia cercò immediatamente di calmarlo “Stai calmo, anche se hanno capito le nostre potenzialità non significa che non possiamo sconfiggerli. Stai a vedere…”
Appena ebbe pronunciato queste parole il rosa, senza perdere ulteriore tempo, si lanciò di nuovo verso il gruppo, puntando stavolta verso il Ferraro maggiore e facendo roteare sulla mano destra la sua preziosa falce.
Fu questione di un attimo e tentò un attacco dal basso verso l’alto portato con un'unica mano, ma Lorenzo riuscì ancora una volta a pararlo reggendo la sua Komakaku con entrambe le mani, il tutto mantenendo un’aria parecchio severa.
Il proprietario del Crown Brothel cercò di approfittare della vicinanza per assestare una gomitata con il braccio destro dritto contro il volto avversario, era certo che grazie alla sua velocità non sarebbe mai riuscito a vederlo…
Però dovette fare male i suoi calcoli, dato che il ragazzo fu previdente e sollevò l’avambraccio sinistro, mentre continuava ancora a reggere la spada con la mano, e lo usò come scudo in modo da difendersi dall’attacco avversario.
Nonostante fosse riuscito a difendersi, dovette comunque notare che il corpo del nemico sembrava quasi fuori dal comune, come se un muro d’acciaio gli fosse appena venuto addosso. Per fortuna era allenato per situazioni del genere, però dovette ammettere di essere rimasto sorpreso.
*Ma di cosa è fatto il suo corpo?! Sembra metallo!* pensò difatti il giovane.
Anche Marik cercò di approfittare della confusione per tentare un attacco, stavolta però decise di mirare al biondo ritenendolo una “preda facile”, visto che se non era per il fratello sarebbe stato colto di sorpresa dal suo collega.
In questo caso però fece male i conti, perché, appena tentò un fendente diagonale partendo dalla sua sinistra in basso ed andando verso l’alto a destra, Danilo ne approfittò per fare un salto verso l’alto ed andare in questo modo alle spalle dell’insegnante.
Quest’ultimo venne colto di sorpresa, ed ebbe giusto il tempo di voltarsi verso il ragazzo… prima di beccarsi una ginocchiata portata con la gamba destra dritto contro il volto!!
Il Ferraro minore aveva approfittato dell’attimo per assestare un attacco contro Ishtar, mirando in questo caso al naso per avere il massimo dell’efficienza, il tutto anche con un sorrisetto beffardo sul volto per aver azzeccato la sua analisi.
L’attacco fu destabilizzante per il professore, al punto che anche se non mollò la spada portò lo stesso la faccia verso l’alto, digrignando i denti dal male e facendo un paio di passi all’indietro mentre un pochino di sangue usciva dalle narici.
“Ahia, che male…” biascicò mentre faceva un ulteriore passo all’indietro.
Il ragazzo che aveva mandato a segno l’attacco, tornando composto, sostenne “Te l’avevamo detto, non sei un combattente, e per di più sei finito in una lotta molto più grande di te. Lascia perdere, che è meglio!”
Mentre ritornava composto a fatica, Marik digrignò i denti dalla rabbia in maniera ancora più forte rispetto a prima. Come si permetteva un ragazzino di umiliarlo in quella maniera?! Era un affronto che non poteva accettare!!
“Lasciare perdere?! Moccioso, bada a come parli, sono pur sempre un agente del Conc…”
Non terminò mai la frase tuttavia in quanto Capitan America, ritenendo che quella scenata fosse già durata troppo a lungo, lanciò il suo scudo a mo’ di boomerang contro il nemico, colpendolo in pieno e facendolo volare via!!
Dato che Steve si trovava non molto lontano da Goku ed Ezio, finì per scagliare via l’insegnante dritto contro il muro a finestra, contro cui impattò violentemente senza però sfondarlo, anche se diverse crepe furono create dal suo schianto contro il vetro.
Mentre la sua difesa gli ritornava in mano grazie al rimbalzo compiuto dopo essersi scontrato contro Ishtar, Rogers finì per voltare lo sguardo verso colui che aveva appena colpito, il quale era scivolato a terra con il sedere e la schiena poggiata alla finestra, mentre teneva gli occhi chiusi e digrignava i denti forse per il male che stava provando.
“Comprendo il tuo desiderio di batterti nonostante non sia all’altezza, ma per il tuo bene stai giù!” fu l’unica cosa che dichiarò l’uomo rivolgendosi a colui che riversava a terra.
Nonostante non si fosse ancora schiodato dalla posizione di battaglia in cui era, il rosa aveva assistito a tutto quanto, e proprio per questo finì per digrignare i denti dalla rabbia. Non stava andando affatto come sperava.
*Maledetto Marik, è un incapace. Mi tocca sempre fare da solo…*
A quel punto, comprendendo che nella situazione in cui era non aveva molte alternative, decise di cambiare strategia e di puntare all’unico che non possedeva un’arma, e che di conseguenza per lui era più “facile da eliminare”.
Con uno scatto fulmineo mollò la posizione di fermo in cui era con Lorenzo e, portando indietro il braccio destro con cui reggeva la falce, cercò di attaccare il biondo con un affondo mirato al cuore. Prima se ne sbarazzava e meglio era.
Stavolta però il ragazzo non si fece cogliere impreparato e, usando una grande velocità anche lui, si abbassò di colpo evitando in questo modo l’attacco, dopodiché chiuse la mano destra a pugno ad eccezione dell’indice e dell’anulare e si preparò ad usare lo Stile di Hokuto.
“Non mi freghi due volte, bastardo!!” dichiarò, prima di tentare di colpirlo alla spalla destra in modo da fargli esplodere il punto di pressione e costringerlo a mollare l’arma.
Tuttavia aveva fatto i conti senza considerare la velocità del Nessuno, il quale si mosse molto rapidamente andando alla sua sinistra ed evitando in questo modo l’attacco del ragazzo, il tutto con un sorrisino beffardo sul volto.
“Niente da fare!” esclamò sorridente il proprietario del Crown Brothel.
Danilo però non rimase sorpreso, difatti con un’aria abbastanza severa si limitò a pensare *Non male…*
Marluxia cercò di approfittare del momento per tentare subito un attacco, ma venne colto di sorpresa da Capitan America, il quale senza perdere tempo decise di compiere la stessa azione di prima e di lanciare il suo scudo.
Prima aveva funzionato, ed era convinto ce l’avrebbe fatta anche adesso… tuttavia il rosa si accorse in tempo dell’attacco e, prontamente, si girò di scatto verso l’arma e portò in avanti il braccio sinistro a mo’ di scudo, convinto che sarebbe stato necessario.
L’oggetto impattò contro il suo braccio e rimbalzò fino a tornare al suo possessore, tuttavia a differenza di quanto pronosticato il Nessuno sentì eccome l’attacco, al punto tale che venne costretto ad arretrare senza neanche muovere i piedi di almeno un metro.
Qualcosa che neanche lui si aspettava, al punto tale che digrignando i denti dal furore domandò “Ma come è possibile?! Ho le ossa d’acciaio, armi del genere non dovrebbero neppure scalfirmi…”
Naturalmente quella sua affermazione attirarono l’attenzione di entrambi i fratelli Ferraro, che sollevando il sopracciglio destro leggermente perplessi pensarono all’unisono *Acciaio?!*
Steve però, rimanendo serio e severo, replicò dichiarando “Il mio scudo è fatto di Vibranio, il materiale più duro che esista, e di conseguenza le tue ossa d’acciaio non posso proteggerti da lui!” Vibranio?! Questo non lo sapeva!
Certo che Schmidt poteva comunicare quei particolari visto che erano essenziali, quello era qualcosa che avrebbe potuto comunicargli anzitempo, così non si sarebbe protetto e non si sarebbe ritrovato il braccio indolenzito.
Difatti doveva ammettere di provare un leggero dolore con l’arto con cui si era appena difeso, e come se non bastasse quella battaglia si stava facendo più difficile di quanto pronosticato. Non avrebbe mai pensato di ritrovarsi in difficoltà contro gente più inesperta di lui.
*Così non va, devo trovare una soluzione oppure qui non avrò scampo…* pure lui sembrava essersene reso conto.
La sua attenzione però venne catturata da Lorenzo, il quale mentre lo osservava severamente parlò rivolgendosi a Rogers “Capitano, liberi il Presidente e l’Assassino. Direi che sono rimasti prigionieri anche troppo a lungo…”
“… Sì, lo faccio subito!”
L’uomo era rimasto inizialmente perplesso perché pensava che, visto il suo scudo, gli avrebbe chiesto di affrontarlo, ma considerando che l’aveva accettato come suo leader per quella missione per lui non c’erano problemi ad eseguire le sue richieste.
Difatti pose lo scudo dietro la schiena e si diresse verso i due uomini, che avevano osservato tutta la battaglia con un’espressione quasi sempre perplessa, per poterli liberare dalle catene che li tenevano legati e bloccati.
Il proprietario del Crown Brothel però non voleva che questo accadesse, e difatti digrignando i denti dalla rabbia affermò “NON VE LO PERMETTERÒ!!!”
Con uno scatto fulmineo si scagliò verso Capitan America, che in quel momento gli stava dando le spalle, per poterlo colpire con un fendente della sua falce portato con entrambe le mani. Non poteva permettere che li liberasse, altrimenti la missione affidatagli dal Gran Maestro sarebbe stata un fallimento.
Però Lorenzo fu più veloce di lui e parò l’attacco del rosa con la sua spada, sempre retta con entrambe le mani, continuando ad osservarlo con un’espressione molto severa, come se non intendesse assolutamente farlo passare.
“Tu non farai proprio niente!” gli disse subito dopo.
“TOGLITI DAI PIEDI!!” sapendo che doveva sbrigarsi, Marluxia non si scoraggiò e tentò comunque di attaccare il ragazzo con tutto sé stesso.
Iniziò a tirargli una serie di fendenti uno dietro l’altro con la sua falce, nella speranza di riuscire a colpirlo, tuttavia il bruno fu veloce almeno quanto lui e riuscì a parare i suoi attacchi quasi senza alcuna difficoltà.
Però dall’altro lato anche il proprietario del Crown Brothel se la stava cavando bene, dato che pure il Ferraro maggiore tentava degli attacchi dopo aver parato quelli nemici, e prontamente il Nessuno riusciva a pararli con degli scatti quasi fulminei.
Tuttavia, dopo almeno trenta secondi abbondanti in cui continuarono così, il castano riuscì alla fine a mandare a segno un fendente diagonale sul petto dell’avversario, provocandogli in questo modo una lacerazione sul soprabito nero…
Ma a parte quello, non era riuscito a fargli altro!!
Non aveva nulla, neanche un piccolo graffio derivato dal colpo che gli era stato appena tirato, e questo sorprese non poco il ragazzo, che poté così constatare che non mentiva quando diceva che il suo corpo era resistentissimo.
*Quindi è davvero fatto d’acciaio…* pensò il giovane subito dopo.
Convinto che non potesse ferirlo con la forza che aveva, Marluxia fece un sogghigno maligno ed esclamò “Povero sciocco, gli attacchi normali non hanno alcun effetto su di me. Con questa misera forza non riuscirai neppure a scalfirmi!”
Si stava vantando come se avesse l’incontro già a portata di mano… peccato che non poteva essere più lontano dalla verità di così, e difatti Lorenzo con un sorrisino rispose “Già… o almeno, avresti ragione se quel colpo avesse contenuto tutta la mia forza. Mi sono trattenuto per testare la tua presunta resistenza, ma non ti preoccupare, non commetterò lo stesso errore!”
“COSA?!” naturalmente l’agente rimase perplesso da quella notizia, al punto tale che assunse un’aria mista tra lo spaventato e lo scioccato.
Non ebbe però il tempo di riflettere su altro in quanto Danilo, con uno scatto molto rapido, si era già portato alla sua sinistra con il pugno destro chiuso e portato all’indietro ed un sorrisino furbetto sul volto, di chi stava per combinare qualcosa di grosso.
“Se permetti però fratello, ti anticiperò molto volentieri!!”
Con questa dichiarazione, il biondo assestò un potente cazzotto dritto contro la guancia sinistra dell’uomo, che a dispetto di tutte le previsioni che si era fatto subì in pieno il colpo, venendo scagliato contro la parete che era alla sua destra!!
L’impatto fu abbastanza violento da provocare delle crepature sul muro contro cui si era schiantato, e il proprietario del Crown Brothel finì addirittura a terra nella stessa posizione in cui si trovava Marik, ossia con la schiena poggiata al muro ed il sedere al suolo.
Vedendo che era riuscito nel suo intento, il Ferraro minore dichiarò mantenendo il suo sorriso furbetto “Era da quando mio fratello mi ha raccontato della vostra discussione al Crown Brothel che aspettavo questo momento!”
“Ed io ti ringrazio per avermi anticipato!” asserì invece Lorenzo rivolgendosi al parente sorridente. Chi però non stava sorridendo era il Nessuno, il quale osservò entrambi i Grim con occhi carichi di odio mentre digrignava i denti e stringeva i pugni dalla rabbia.
Aveva perso la presa sulla sua falce, che ora era lì a terra non molto distante dalla spada mollata da Ishtar quando era stato colpito dalla scudata di Capitan America, e di conseguenza almeno per il momento era fuori combattimento.
*Maledizione, li ho decisamente sottovalutati…* quel breve attimo in cui aveva creduto di avere la vittoria in pugno gli era costata davvero molto cara…
Nel frattempo, ovviamente, Capitan America aveva avuto tutto il tempo per andare da Goku ed Ezio e trovare il modo per sciogliere le catene che li tenevano legati, che così caddero al suolo liberandoli in questo modo da una prigionia anche fin troppo lunga per loro.
“Ecco, ora siete liberi!” disse poi l’uomo rimettendosi in piedi.
Per entrambi gli ex prigionieri sembrava quasi un sogno ad occhi aperti, non potevano credere che un incubo che credevano li avrebbe tenuti intrappolati per il resto della loro corta vita sarebbe finito prima o poi.
Soprattutto il povero Ezio, che ormai era prigioniero del Concilio da diversi giorni e temeva avrebbe visto la sua fine molto presto, proprio per questo nonostante fosse indolenzito fu il primo a rimettersi in piedi mentre si osservava le mani.
Non gli sembrava ancora vero di essere stato liberato, e proprio per questo prima biascicò debolmente “Non ci credo, finalmente sono libero…” dopodiché, voltandosi verso il soldato, gli disse “Straniero, ti ringrazio molto!”
“Non c’è problema!” rispose il diretto interessato, per poi rivolgersi a Son domandandogli “E lei, Signor Presidente, sta bene?” sapeva che era tale grazie alle informazioni fornitegli, ed anche perché prima dell’arrivo dei due agenti l’avevano apostrofato come tale.
Quest’ultimo, che era ancora seduto a terra, era incredulo tanto quanto Auditore se non di più, dato che da quando aveva scoperto del tradimento di Xehanort aveva temuto veramente di lasciarci la vita in quel posto…
Ma fortunatamente era tutto finito, e proprio per questo finì per sorridere felicemente, voltarsi verso il suo salvatore e dirgli “Sì, io sto bene. Ti ringrazio… ehm…”
“Steve, Steve Rogers!” capendo che gli stava chiedendo il nome, non esitò a rivelarglielo.
Così il nero, continuando a sorridere, annuì con la testa e poi si rimise in piedi. Fortunatamente era tutto finito, ed ora poteva andare a cercare il suo ex Vice Presidente, ovunque fosse andato, per “fare quattro chiacchiere con lui”.
Davanti a quello che stava succedendo, il rosa, che era ancora a terra seduto, finì per digrignare ancora di più i denti dal furore. La situazione si stava facendo davvero molto grave, con i prigionieri liberi rischiavano tanto agli occhi del Gran Maestro…
Quello però più arrabbiato in quel momento era Marik!!
Solo allora era riuscito a riprendersi parzialmente dalla botta in testa che si era beccato, e non aveva potuto fare a meno di osservare la scena con occhi a dir poco carichi di rabbia e furore, mentre digrignava i denti e stringeva i pugni dalla rabbia.
Lui era un agente del Concilio, era stato predisposto a fare da guardia ai prigionieri nell’ufficio del Presidente… e l’unica cosa che ne aveva ricavato era stata un’umiliazione in piena regola ed il fallimento totale della missione!!
Un affronto che non poteva accettare, anche se non era un combattente aveva sempre dato il massimo quando era il momento di scendere in campo, e non accettava che i primi Grim che capitavano nella Comunità da tempo lo ridicolizzassero in quella maniera!!
“… M-Maledetti…” biascicò debolmente il bianco in collera.
Nessuno però l’aveva sentito, anzi nessuno sembrava addirittura considerarlo, motivo per cui l’insegnante si rimise lentamente in piedi senza farsi notare mentre, con la testa abbassata, continuava ad alimentare il suo odio…
Fino a quando esplose letteralmente!
“… MALEDETTI!!!”
Con una rabbia enorme in corpo ed urlando tutta la sua frustrazione, cominciò a scagliarsi rapidamente dritto contro il Capitano, reduce di averlo umiliato prima lanciandogli lo scudo contro in quella maniera.
A quel punto, anche a causa del grido che aveva lanciato, finì per attirare effettivamente l’attenzione su di sé, dato che tutti si voltarono a guardarlo inizialmente confusi e successivamente abbastanza interdetti, dato che non aveva neppure la spada tra le mani.
“FERMATI IDIOTA!!” Marluxia aveva notato l’enorme errore che stava commettendo, e cercò inutilmente di fermarlo.
Steve aveva capito subito che stava puntando a lui, e proprio per questo si era già messo in posizione da combattimento riportando in avanti lo scudo stavolta con il braccio destro… anche se aveva notato qualcosa di strano.
Rispetto a prima, sembrava che quell’uomo stesse attaccando alla cieca e senza una strategia vera e propria, si era persino dimenticato di riprendersi la spada che gli era caduta dopo che l’aveva colpito con la sua arma.
Non stava neppure ragionando, e questo gli si sarebbe rivoltato contro…
Peccato che Rogers non riuscì a fare nulla, dato che anche per gratitudine fu Ezio il primo ad attaccare e, sfruttando il fatto che l’albino non lo stesse neppure considerando, scattò in avanti e gli assestò un potente pugno allo stomaco!!
Aveva usato il braccio destro per tirare l’attacco, ed era riuscito ad immetterci parecchia potenza in quel colpo, dato che Ishtar sputò addirittura saliva dalla bocca e subì un contraccolpo incredibile che lo scagliò all’indietro di diversi metri.
Fortunatamente per lui non venne lanciato e riuscì a mantenere saldi i piedi al suolo, motivo per cui riuscì ad assestarsi a pochi metri di distanza dal muro a vetro che era crepato a causa dell’impatto di poco prima proprio di Marik.
Quest’ultimo, a causa del dolore che ancora provava a causa dell’Assassino, si piegò in due dal dolore toccandosi la pancia con entrambe le mani e con quasi gli occhi fuori dalle orbite. Stava provando un male incredibile e lo si capiva bene.
Fu allora che anche Goku decise di passare al contrattacco. Quell’uomo l’aveva legato e tenuto prigioniero lì, e proprio come Auditore voleva prendersi anche lui la sua piccola rivincita, anche se non era un combattente.
Proprio per questo si lanciò contro Ishtar in un impeto di rabbia, senza neanche stare a pensare a cosa stava facendo tra l’altro, ed in un attimo dette una potente spallata con la destra all’agente con tutta la forza che aveva in corpo!
Stavolta, anche a causa del fatto che aveva la guardia abbassata per il dolore che stava provando, Marik venne scagliato via dall’attacco del Son ed impattò di nuovo contro il vetro nello stesso identico punto di prima…
Provocando in questo modo una reazione a catena!!
Questa volta la finestra, già pericolante di suo dopo la botta precedente, non riuscì a reggere più il peso dell’insegnante e si sfondò totalmente… scagliando in questo modo Marik fuori dalla stanza nel vuoto assoluto!!
“AAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!!”
Fu questione di letteralmente pochi attimi, il membro del Concilio dei Sette si ritrovò scagliato contro la finestra l’attimo prima, e quello successivo stava precipitando dalla cima del Palazzo Presidenziale ad una velocità sempre maggiore.
Accadde tutto nel giro di pochi secondi, arrivati ad un certo punto la forza di gravità che colpì l’insegnate fu tale che aumentò ancora di più la velocità di caduta… sfracellandosi al suolo della piazza attorno all’edificio in un battibaleno.
Fu una scena a dir poco raccapricciante. Ishtar si spiaccicò letteralmente al pavimento, il suo corpo divenne quasi poltiglia e i cocci di vetro del muro a finestra finirono per cadere sopra quello che ormai era divenuto un ammasso informe di organi vitali…
Fortuna volle che i rumori della battaglia stessero tenendo impegnati tutti quanti, e quasi nessuno si accorse di quanto era appena accaduto, ed anche nel caso se ne fossero accorti non avrebbero potuto capire molto di quanto accaduto visto che l’agente era irriconoscibile.
Anche nell’ufficio del Presidente era accaduto tutto nel giro di pochi secondi, tutti erano rimasti a dir poco attoniti da quanto era appena successo… persino lo stesso nero, che strabuzzò gli occhi dalla perplessità.
Di certo non credeva che sarebbe andata a finire così, era convintissimo che il vetro avrebbe retto di nuovo… ed invece non solo aveva ceduto, ma aveva fatto precipitare Marik incontro alla morte, rendendolo in questo modo una sorta di “complice”…
Goku era ancora scioccato, non perché aveva provocato la morte di qualcuno, in quanto essendo un nemico aveva solo ricevuto quello che meritava… ma per quanto fosse accaduto tutto nel giro di pochi attimi ed anche lui ci avesse capito ben poco a conti fatti.
“… M-Ma che…” biascicò difatti lentamente.
“Wow, grande Signor Presidente!!” Danilo sembrava essersi a dir poco eccitato davanti alla “dimostrazione di forza” del capo della Comunità.
“… Beh me ne sarei occupato io, ma grazie lo stesso!” lo ringraziò Rogers nonostante tutto.
Lorenzo ed Ezio si limitarono ad osservare senza fiatare, mentre Marluxia strabuzzò gli occhi anche lui letteralmente attonito. Non poteva crederci, quell’idiota si era fatto ammazzare perché non aveva ragionato con la sua testa.
In un attimo la perplessità fece posto alla rabbia, e digrignando di nuovo i denti il proprietario del Crown Brothel asserì “Imbecille, avrebbe dovuto riflettere prima di attaccare…”
Solo allora, dopo aver sentito le parole del rosa, il Ferraro maggiore si accorse di un particolare che lo fece parecchio preoccupare. A causa di quanto appena accaduto, la loro copertura era saltata e rischiavano che qualcuno potesse correre nell’ufficio per capire cosa fosse accaduto…
E se fosse toccato ad un esercito intero salire fin lassù, se la sarebbero vista molto brutta!
Proprio per questo cercò di intimare tutti che era meglio darsela a gambe, e lo fece spiegando “Ragazzi, non possiamo più restare qui, è meglio andarcene!”
“Sono d’accordo!” Capitan America concordava con lui, e la stessa cosa la si poté dire anche per Danilo ed Ezio, dato che annuirono con la testa.
L’unico che sembrava addirittura non averlo considerato era il nero, che continuava a guardare là verso il punto in cui Marik era precipitato con uno sguardo perplesso. Sembrava addirittura che forse perso in un mondo tutto suo.
Cercando di farlo tornare alla realtà, Lorenzo gli si avvicinò alla sua destra e, mettendogli una mano sulla suddetta spalla, rimarcò “Signor Presidente, dobbiamo andarcene, subito!”
Fortunatamente l’uomo si destò nell’esatto momento in cui gli ebbe toccato la spalla, ed inizialmente osservò il ragazzo con lo stesso sguardo scioccato di prima… anche se durò solamente pochi secondi.
Non gli ci volle molto per comprendere che aveva ragione, ed assumendo un’aria seria annuì convinto, pronto ad andarsene di lì insieme a tutti gli altri…
Però avevano fatto i conti senza l’oste!!
“VOI NON ANDRETE DA NESSUNA PARTE!!”
Nonostante tutto, Marluxia era ancora lì e non intendeva farli andare via per nessuna ragione al mondo, motivo per cui si rimise in piedi con una capriola in avanti e si lanciò dritto contro il Ferraro maggiore ed il Presidente.
I suoi movimenti rapidi allertarono la maggior parte dei presenti, al punto che Son si spaventò non poco e i tre Grim si prepararono a contrastarlo. L’avevano messo all’angolo già una volta, l’avrebbero fatto di nuovo.
Tuttavia, furono ancora una volta anticipati da Ezio, il quale fece uno scatto quasi uguale a quello dell’agente del Concilio e gli prese entrambe le braccia con le sue mani, sollevandole sopra la sua testa e bloccandolo in questo modo!
“Ma cos…” naturalmente il rosa rimase perplesso dalla sua azione strana.
La stessa cosa la si poteva dire anche per gli altri “Assassino!!” gridò difatti Danilo, parecchio senza parole.
La questione fu presto risolta, dato che Auditore si rivolse a tutti dicendo mentre continuava a fissare il nemico “Voi andate avanti. Io lo tratterrò qui per evitare che possa seguirvi!!”
… Come? Avevano sentito bene? Voleva rimanere indietro ad affrontarlo?!
Quello scatto di quasi altruismo da parte di un membro degli Assassini lasciò parecchio perplessi Lorenzo, il biondo e Son, al punto che tutti e tre quasi strabuzzarono gli occhi dalla perplessità. Steve invece, non conoscendo i dettagli della loro organizzazione, rimase solo sorpreso.
“Ma che stai dicendo?! Sai che non ce n’è bisogno, possiamo cavarcela da soli!!” nel tentativo di convincerlo a lasciare perdere, il bruno sottolineò che potevano sconfiggerlo loro senza problemi.
Però non solo non servì a nulla, ma l’uomo specificò “Lo so bene. Ma ho un debito nei vostri confronti, ed intendo ripagarlo immediatamente…”
Il Ferraro maggiore si autoconvinse che si trattasse di quando aveva deciso di risparmiarlo all’Overlord Beach ed aveva consentito ad Altair di portarlo via, salvandogli in questo modo la vita da una morte lenta e dolorosa.
Proprio per questo, cercò di dire “Non sei più in debito. Altair l’ha ripagato aiutandoci oggi, quindi lascia perdere e vieni con noi!!” sembrava quasi volerlo convincere a seguirli, in modo che anche il suo compagno si tranquillizzasse sapendo che stava bene…
Aveva capito male tuttavia, difatti Auditore, spingendo via Marluxia fino a farlo impattare contro il muro a causa della sorpresa della contromossa arrivata quasi dal nulla, specificò che non lo stava facendo per quel motivo.
“Non è per quello. Oggi voi mi avete salvato la vita dalla morte, tutti voi, e permettervi di andarvene mentre io sistemo questo cane è l’unico modo che conosco per pareggiare i conti. Ora andate, ed occupatevi del Gran Maestro prima che faccia del male agli altri!!”
Bastarono quelle poche e semplici parole per fare capire non solo al castano, ma anche a tutti gli altri quello che stava cercando di dire. Sapeva che potevano occuparsene da soli, ma la sensazione di essere in debito con qualcuno non gli piaceva, ed avendo visto l’occasione per saldarlo aveva deciso di approfittarne immediatamente.
Evidentemente per gli Assassini l’onore era vitale, per questo anche se non necessario voleva consentire agli altri di fuggire mentre lui si occupava del nemico, forse anche per saldare un conto in sospeso visto che l’aveva tenuto prigioniero…
Forse proprio per questo alla fine il Grim maggiore, dopo un iniziale perplessità, assunse un’aria seria ed annuì convinto, prima di dire a tutti gli altri “Forza, andiamocene!!”
Fu anche il primo a correre via, seguito a ruota da Goku che, prima di andarsene, lanciò un’ultima occhiata a quello che fino a poco prima era stato il suo compagno di prigionia. Anche se era un Assassino, lo rispettava molto e doveva ammetterlo…
Il terzo fu Steve, che però prima di andare ci tenne a dire all’uomo “… D’accordo, allora buona fortuna!”
L’ultimo fu Danilo, che si soffermò un attimo in più degli altri per osservare Auditore che, con il suo corpo, stava formando una barricata per impedire a Marluxia di seguire tutti gli altri, in modo da garantire loro la fuga.
A quanto pareva quella gilda non era composta da esseri meschini come credeva. Prima uno aveva fornito loro tutte le informazioni necessarie per lanciare l’attacco, ed ora un altro si stava “sacrificando” per aiutarli…
Forse anche per questo, al biondo scappò un sorrisino e disse “Avevo sbagliato, siete in gamba voi Assassini… stai in campana, mi raccomando!”
Appena ebbe terminato di parlare, anche lui se ne andò… lasciando in questo modo nell’ufficio solamente i due contendenti!!
Naturalmente il rosa non prese per nulla bene quanto era successo, al punto che digrignò i denti e strinse i pugni dalla rabbia anche più di prima. Quel maledetto aveva consentito ai suoi compagni di fuggire, non andava affatto bene…
“Dannato, per colpa tua ora ho fallito la missione…” disse subito dopo.
Anche se Ezio, senza mezzi termini, specificò “Non è del tutto esatto…” per poi aspettare un paio di secondi prima di proseguire rivelando mentre si metteva in posizione da combattimento “Io ero uno dei due prigionieri che dovevi sorvegliare. Se mi uccidi, potrai ancora salvare la faccia davanti al tuo caro Gran Maestro…”
Sembrava quasi che gli stesse fornendo lui stesso una scappatoia, forse per fargli concentrare tutta l’attenzione su di sé e consentire in questa maniera agli altri di allontanarsi il necessario per sfuggire dalle sue grinfie…
E parve addirittura funzionare, dato che dopo un iniziale tentennamento il proprietario del Crown Brothel si accorse che aveva ragione!!
Se avesse ucciso l’Assassino, uno dei due che doveva tenere d’occhio, forse sarebbe riuscito a salvarsi la faccia davanti al suo superiore, che avrebbe anche potuto perdonarlo visto che aveva pure subito la perdita di Marik…
Proprio per questo l’uomo finì per fare un sogghigno maligno e dire “Certo che hai proprio manie suicide a farmi notare che posso sempre eliminare te, quando non hai neppure un arma con cui difenderti…”
In fondo l’aveva spogliato di tutto il suo armamentario dopo che l’aveva steso a Masyaf, e di conseguenza quel tipo non sarebbe neanche riuscito a difendersi dai suoi attacchi visto che si basava molto sulle armi.
Tuttavia non era vero quanto aveva appena detto, dato che Auditore replicò “Non è del tutto esatto…”
Difatti, passando il piede destro sotto l’elsa della spada che reggeva Ishtar, che fortunatamente era proprio vicino a lui, lo sollevò rapidamente, facendo alzare in questo modo lo stesso oggetto contundente raccogliendolo molto rapidamente!
Appena lo ebbe fatto, Ezio puntò la lama che aveva appena raccolto verso il suo neo-avversario, specificando “Non ho bisogno di tutte le mie armi, mi basterà questa per eliminarti!!”
… Wow, la situazione si era appena fatta molto interessante. Se era davvero convinto di vincere così non l’avrebbe di certo persuaso del contrario, anzi Marluxia finì addirittura per allargare ancora di più il suo sorrisino perfido.
“Come preferisci allora!” dichiarò difatti, prima di fare esattamente come l’Assassino per raccogliere la falce, che anche lui aveva vicino ai piedi, e agguantarla con entrambe le sue mani.
Subito dopo, il rosa esclamò “Ti ho già steso una volta, non sarà difficile farlo di nuovo considerando che non puoi neppure ferirmi!” il tutto allargando le gambe e reggendo la sua fedele arma con entrambe le mani.
L’Assassino, mentre continuava ad osservarlo freddamente, si limitò a replicare “Già… questo sarà un pareggiamento dei conti!!”
Non aveva per nulla digerito quanto accaduto a Masyaf. Quella volta l’agente del Concilio era riuscito a metterlo fuori combattimento cogliendolo di sorpresa, ma non sarebbe più successo, non avrebbe avuto una seconda opportunità così preziosa.
Appena Ezio ebbe terminato di dire quelle parole, i due contendenti cominciarono ad osservarsi, il proprietario del Crown Brothel con ancora il suo sorrisino beffardo, mentre l’uomo con un’aria molto severa e fredda.
Alla fine, dopo circa dieci secondi in cui rimasero lì fermi ad osservarsi e basta, i due si lanciarono l’uno contro l’altro sguainando le loro armi, Marluxia la falce ed Ezio la spada che poco prima era stata usata da Marik!!
Una nuova battaglia all’ultimo sangue era cominciata, chi avrebbe vinto in questo caso?

Mentre questo stava accadendo all’interno dell’ufficio del Presidente, qualcun altro all’interno del Palazzo Presidenziale stava pensando esclusivamente a scappare.
Si trattava di un certo uomo che, dopo essere stato umiliato dalla sua Vice durante un combattimento, era riuscito a scappare sfruttando lo stesso gas adoperato da Bakura alla festa di compleanno di Bulma e si era intrufolato nella struttura per cercare un modo per tagliare la corda…
Si trattava di Hans, il quale dopo essere sfuggito a Kallen era riuscito a penetrare all’interno della struttura, ed aveva sfruttato una delle porte disseminate nel palazzo per penetrare dentro il tunnel segreto fatto costruire da Goku.
Tutti nel Concilio erano a conoscenza di quel passaggio, anche prima che Son lo rivelasse a Xehanort, e di conseguenza avevano fatto creare dal Dr. Raichi altre porte segrete disseminate per la struttura all’insaputa del Presidente, in modo da poterle sfruttare anche loro in caso di necessità.
Per il Capitano dei Soldati Presidenziali erano uno di quei momenti, e difatti stava correndo a perdifiato per il tunnel, che nonostante dovesse andare dal basso verso l’alto era fin troppo rettilineo.
Il passaggio era costituito da un lungo corridoio con pareti, soffitto e pavimento di metallo grigio, e le uniche luci presenti erano delle lampadine attaccate in alto e che illuminavano solo parzialmente la zona circostante, anche se non essendo molto larga fortunatamente era più che sufficiente.
Difatti il tunnel sembrava essere di circa quaranta metri quadri sia in altezza che in larghezza, e proprio per questo una persona normale aveva tutto lo spazio necessario per poterci camminare all’interno, sia in coppia che da solo.
Arrivati a quel punto però Hans, ormai spompato a causa della corsa frenetica che aveva fatto, dovette fermarsi a riprendere fiato, piegando in avanti il busto e toccandosi le ginocchia con le mani mentre respirava affannosamente.
*N-Non ce la faccio più. Ho perso fin troppe energie durante il combattimento di prima!* fu quello che rifletté mentre riprendeva fiato.
Stava cercando di sfruttare quel passaggio per andarsene dal Palazzo Presidenziale senza essere notato da nessuno, ma con le poche energie che aveva difficilmente ci sarebbe riuscito, senza contare che qualcuno poteva notare il passaggio aperto e poteva gettarsi al suo inseguimento, come la sua Vice…
Già, lei… quella maledetta gli aveva nascosto per tutto quel tempo i suoi notevoli miglioramenti, e per di più l’aveva umiliato in battaglia senza dargli la possibilità nemmeno di reagire, un qualcosa che anche solo a pensarci in quel momento lo faceva imbestialire.
L’uomo strinse i pugni sulle ginocchia nella stessa posizione di prima e digrignò i denti dalla rabbia, battuto da una ragazzina… come poteva anche solo lontanamente accettarlo? No, un giorno si sarebbe vendicato, quello era sicuro.
Proprio per questo, sollevando il volto con occhi a dir poco carichi di furore, pensò all’istante *Kallen Kozuki… un giorno assaggerai la mia vendetta, questo è poco ma sicuro…*
“Ah-ha!!”
Neanche il tempo di terminare il pensiero che venne all’istante attaccato da qualcuno da dietro con un calcio ben piazzato che lo colpì alla schiena, gettandolo immediatamente a terra a pancia in giù con un boato assordante!!
Hans si ritrovò colto alla sprovvista, e per di più quell’attacco da dietro gli aveva pure fatto male, per questo finì per digrignare i denti dal dolore questa volta, mentre rimaneva a terra ed aveva entrambe le braccia in avanti.
“Ma che…” curioso di capire cosa fosse successo, il castano si girò di scatto rimanendo al suolo…
Ed appena lo ebbe fatto si ritrovò davanti Erza, la quale gli pose un piede sul petto per tenerlo bloccato al suolo e gli puntò contro il volto la lama che reggeva con la mano sinistra, mentre teneva giù quella che teneva con la destra!!
“Non ti muovere!” fu quello che gli disse la rossa osservandolo severamente.
La combattente, seguendo il suggerimento di Mustang ed Hawkeye, era entrata nella struttura di corsa, e dopo aver percorso le scale rapidamente aveva notato un passaggio aperto proprio a metà delle scale che si trovavano al centro della struttura.
Incuriosita e credendo che potesse essere stato usato dal nemico, Scarlett decise di intrufolarsi all’interno, sentendo immediatamente i passi di qualcuno che stava correndo a causa dell’eco dovuto dal vuoto che caratterizzava quell’edificio.
Facendo attenzione a non fare rumore, la ragazza aveva iniziato l’inseguimento e, grazie al fatto che il Capitano si era fermato a riprendere fiato, riuscì a raggiungerlo approfittando dell’occasione per buttarlo giù, dato che sapeva fin troppo bene che era un nemico.
Quest’ultimo, inchiodato al suolo dalla ragazza, non poté fare a meno di digrignare i denti dal furore, ci mancava solo che uno di quei rompiscatole lo raggiungesse proprio in quel momento in cui non disponeva di un’arma con cui combattere.
La cosa che lo sorprese maggiormente fu chi lo aveva raggiunto, dato che digrignando i denti esclamò “Tu?! Ma ero convinto che i Potenziati ti avessero uccisa…”
“Beh, hai pensato male!” si limitò a dire la rossa, anche per non compromettere il ragazzo che si era ribellato ed aveva deciso di schierarsi dalla loro parte.
Approfittando però dell’uscita che aveva compiuto il bruno, la spadaccina decise di incalzare ponendo lei stessa una domanda “Tu piuttosto, se non ricordo male stavi combattendo contro Kallen. Che diavolo ci fai qui? E dov’è finita lei?!”
Certo, per quanto ne sapeva poteva anche averla sconfitta, ma secondo lei la rossa era troppo in gamba per farsi battere da un omuncolo del genere, ed era convinta che in qualche modo fosse riuscito a svignarsela da lei…
Solamente che, a sua insaputa, Hans sapeva qualcosa di cui lei non era a conoscenza!!
Passando la maggior parte della giornata insieme ai Soldati Presidenziali Kozuki compresa, era consapevole della cotta, o addirittura amore, che la ragazza provava per la lottatrice, e vista la situazione e la domanda aveva deciso di sfruttare l’attimo a suo vantaggio.
Proprio per questo, assumendo un sorrisino quasi maligno, il bruno dichiarò semplicemente “Il Vice Capitano? Lei si sta già provando l’aureola in questo momento…”
… COSA?!
Stava dicendo sul serio?! L’aveva…
Inizialmente la rossa, sentendo quanto aveva appena detto, strabuzzò gli occhi ed assunse un’aria a dir poco terrorizzata. No, non poteva credere che una sua amica, per di più abile come la rossa, si fosse fatta battere da un essere viscido come lui.
“… No, tu menti…” dichiarò quasi balbettando la ragazza mentre iniziava visibilmente a tremare, anche se non aveva perso la posizione in cui era.
Il Capitano allargò ancora di più il suo sorrisino, stava ottenendo proprio l’effetto che aveva sperato, quanto era ingenua e prevedibile quella ragazza in quanto a comportamento, esattamente come il Vice Capitano da cui era scappato fin troppo facilmente.
Infatti, l’uomo incalzò ancora di più asserendo “Ne sei sicura? In fondo sono più abile di lei nel combattimento e sono il suo diretto superiore… credi davvero che sia così impossibile che abbia posto fine alla sua vita senza esitazione?!”
… No, non era impossibile, anzi era fin troppo possibile…
E proprio per questo, dopo le sue dichiarazioni, Erza non ebbe più alcun dubbio al riguardo!!
La rossa allargò ancora di più il suo sguardo, al punto che le pupille quasi sparirono dallo spavento, e per poco non mollò la presa da entrambe le spade che stava tenendo in quel momento, anche se tenne ben salda la presa con il piede.
No, non poteva essere, lei non poteva… non poteva essere morta…
*K-Kallen…* tante domande sorsero nella sua testa, tante parole che avrebbe voluto dirle quando era ancora in tempo.
Se solo non fosse stato tanto impegnata, forse avrebbe avuto modo di parlarle in maniera più approfondita, chiederle perché veniva costantemente al Crown Brothel ed osservava ogni suo singolo combattimento nella gabbia…
Ma ormai era troppo tardi, lei non c’era più… e l’unica cosa che le era rimasta era una rabbia immensa per colui che le aveva tolto la vita, nonché un desiderio irrefrenabile di vendicarla uccidendo il suo carnefice!!
All’istante Scarlett iniziò a digrignare i denti, al punto che quasi si morse le labbra, ed iniziò ad osservare con odio colui che aveva di fronte “Dannato… la pagherai cara…” disse molto flebilmente subito dopo.
Il castano non era spaventato, si stava lasciando prendere dalla rabbia e questo l’avrebbe resa fin troppo prevedibile, così avrebbe potuto approfittarne per rubarle una spada e pareggiare i conti per il loro duello…
Tuttavia, accadde qualcosa che nessuno dei due poté prevedere!!
Un grido quasi animale partì dalle spalle della ragazza, attirando in questo modo la sua attenzione in quella direzione… facendo sì che si accorgesse in tempo del cosiddetto Alien, che le stava saltando addosso!!
La bestia tentò di attaccarla con un morso dopo essersi lanciata dritta contro di lei, e così Erza fu obbligata a difendersi ponendo entrambe le sue spade ad X davanti a lei, essendo così costretta a mollare la presa dal suo prigioniero.
In questo modo riuscì sì a difendersi dall’attacco della creatura, ma la forza che aveva immesso in quel lancio fu talmente grande che scagliò letteralmente via la rossa a diversi metri di distanza, facendola così cadere di sedere molto lontana dal Capitano.
Lo stesso essere superò Hans, come se non si fosse neppure accorto di lui, e atterrò a quattro zampe alle spalle della testa del Capitano, continuando a volgere la sua attenzione verso la lottatrice mentre ringhiava ferocemente.
Immediatamente Scarlett sollevò il busto, dato che anche la schiena aveva impattato contro il pavimento, e si accorse in questo modo della “cosa” che l’aveva attaccata poco prima… rimanendo letteralmente di sasso dal suo aspetto!
“E quello che diavolo è?!” affermò di getto la ragazza quasi spaventata sia dentro che fuori.
L’uomo sapeva perfettamente che cos’era, si trattava di uno dei due esseri che il Dr. Raichi aveva tenuto dentro le capsule perché troppo instabili, a quanto pareva il Concilio aveva dato l’ordine allo scienziato di liberarli…
E non poteva andargli meglio di così!!
Pensava che la sua unica possibilità fosse di ingaggiare un combattimento con la ragazza mentre era arrabbiata, ora però quella “cosa” gli aveva dato un’ottima opportunità per fuggire e mettersi così in salvo evitando lo scontro diretto.
Proprio per questo l’uomo finì per sogghignare ancora più malignamente e, rimettendosi in piedi lentamente in modo da non attirare troppo l’attenzione della creatura, iniziò a correre nella direzione da cui era partito.
“Bye bye!” disse addirittura quasi a voler prendere in giro la rossa.
Erza, avendo un occhio anche dietro all’Alien, notò la fuga dell’uomo e, a dir poco imbufalita, gridò subito “NON AZZARDARTI A SCAPPARE, BASTARDO!!”
Il suo primo istinto fu quello di correre per cercare di raggiungerlo ed acciuffarlo, ma appena ebbe mosso il piede destro la creatura, che l’aveva costantemente tenuta d’occhio, ringhiò e passò subito all’attacco.
Utilizzò la coda appuntita per tentare un affondo al centro del petto della lottatrice, ma quest’ultima riuscì a porgere la lama che reggeva con la mano destra a sua difesa e parò in questo modo l’attacco giusto per il rotto della cuffia.
“Dannazione!” dichiarò poi ringhiando i denti.
Come se non bastasse, l’essere tentò ancora una volta di attaccarla saltandole addosso, solo che stavolta tirò fuori la lingua dalla bocca, che si rivelò essere una specie di mini-bocca a sua volta con cui trapassava da parte a parte i nemici dritti in testa.
Ed era proprio questo il suo obiettivo: ucciderla usando la lingua per trafiggerle il cervello!!
Fortunatamente la spadaccina riuscì ad evitare l’assalto dell’essere facendo una capriola in avanti ed uscendo in questo modo dalla sua traiettoria, ma l’entità non aveva ancora finito dato che, appena poggiò le zampe a terra, tentò un altro attacco.
Sfruttò la coda per cercare di fare lo sgambetto alla ragazza, che si era rimessa in piedi, in modo da farla cadere e renderla un facile bersaglio, però la rossa compì un salto verso l’alto evitando in questo modo il contrattacco della creatura.
*Maledizione, è veloce!* dovette notare mentalmente mentre digrignava i denti dalla rabbia, difatti era riuscita a notarlo e ad evitarlo giusto per un pelo.
L’Alien però non aveva ancora finito, dato che appena si girò di scatto praticamente sputò la sua saliva appiccicosa e fluorescente dritta contro la giovane, la quale si ritrovò spiazzata e riuscì ad evitarla solo abbassando la testa all’ultimo istante.
“Per un pelo!” esclamò essendosela vista brutta.
Il suo istinto era stato di evitarlo anche per lo schifo, però dentro di sé sapeva che se aveva lanciato la sua saliva significava che doveva avere qualche proprietà speciale, e non intendeva scoprirlo sulla sua pelle…
Fece anche bene, dato che la bava cadde dopo poco sul pavimento… iniziando a scioglierlo come se fosse stato acido!!
I muri di quel condotto erano resistenti e sembravano sopportare persino materiale corrosivo come quello, ma l’effetto che stava producendo era comunque indistinguibile, e proprio per questo la spadaccina si spaventò non poco.
Strabuzzando gli occhi ed aprendo anche la bocca, ella affermò “H-Ha… la saliva corrosiva…”
Non sapeva neppure lei cosa dire, quell’essere era sempre più spaventoso man mano che mostrava le sue capacità. Sembrava quasi l’arma perfetta da usare in un campo di battaglia… e proprio per questo non escludeva che fosse stato il Concilio a sguinzagliarla!!
In fondo i conti tornavano: aveva attaccato lei e non Hans, quest’ultimo aveva approfittato del suo arrivo per filarsela e pareva disporre di ogni singola caratteristica che poteva rendere un corpo un’arma micidiale.
Quella “cosa” era davvero molto pericolosa… e sfortunatamente il Capitano era riuscito a darsela a gambe, lasciandola da sola con quell’essere pericoloso!!
*Hans è riuscito a filarsela, e questa creatura mi sbarra la strada…* in pratica sembrava che per lei le cose si fossero complicate drasticamente…
Ma ciò non significava che si sarebbe tirata indietro, anzi!!
Quell’essere ormai l’aveva puntata e scappare sarebbe stato inutile, dato che le avrebbe dato la caccia in qualunque angolo del Palazzo Presidenziale, ed inseguire il castano in quelle condizioni era impossibile…
Di conseguenza non aveva altra scelta se non combattere personalmente quel mostro!!
Proprio per questo, nonostante tutto, assunse un’aria molto fredda e seria e, voltandosi del tutto verso l’Alien, divaricò le gambe ed allargò le braccia continuando a reggere entrambe le sue spade, mettendosi così in posizione da battaglia.
“Vuoi combattere? Molto bene, sono qui!!” se non avesse potuto sfuggirgli, l’avrebbe affrontato e sconfitto.
L’essere artificiale ringhiò immediatamente verso la rossa, quasi come se avesse capito quello che gli aveva appena detto, e si tenne pronto in questo modo ad attaccarla di nuovo, visto che i suoi precedenti assalti erano falliti.
Affrontare un’entità con tutte quelle armi non era semplice, ma Erza non aveva paura comunque. L’avrebbe affrontato… e l’avrebbe sconfitto!!

Al Palazzo Presidenziale ed in molte città della Comunità si stava scatenando il caos più totale, ciononostante c’erano aree che erano apparentemente tranquille e calme…
Per la precisione i confini della società!!
In questi posti difatti le due autorità a guardia di ogni ingresso in quel luogo sottoterra continuavano a svolgere il loro lavoro, ignari di quanto stesse accadendo al suo interno e dal cui esito sarebbero dipesi il destino di molte vite.
Tra di questi c’era anche il confine di Palecity, dove la situazione era apparentemente molto calma e le due guardie si trovavano nelle stesse posizioni di sempre a fare la guardia in attesa di qualche comunicazione da parte di qualcuno…
Peccato che uno dei due sembrava tramare qualcosa!!
Nonostante le uniche armi di cui dovessero disporre fosse una lancia tecnologica, uno dei due aveva anche una pistola con sé… e sembrava addirittura pronto ad usarla entro breve, forse proprio contro il proprio compagno.
Non si sapeva bene che cosa frullasse per la mente di chi possedeva quell’arma da fuoco, tuttavia almeno apparentemente sembrava che fossero ancora tutti e due poggiati al muro del confine a non fare nulla.
Avevano entrambi le braccia incrociate, con la destra che reggeva la lancia, e lo sguardo fisso davanti a loro, dove si trovava il tunnel buio che conduceva nel luogo dove i tre Grim avevano fatto capolino nella Comunità.
Non che si aspettassero di vederne sbucare fuori un altro, anche se di sicuro non si sarebbero sorpresi dopo le ultime novità, ma tenere costantemente d’occhio quel punto non faceva mai male dopo le ultime novità.
Il momento era abbastanza noioso, dato che erano ore lì fermi a non fare nulla, e dato che non c’erano neppure gite turistiche in programma quel giorno a causa del blocco dei treni, quei momenti morti sarebbero durati minimo tutto il giorno.
Ad Hughes scappò pure uno sbadiglio tanto si stava annoiando, avrebbe sperato che succedesse qualcosa di interessante a ravvivare la situazione, ma ormai credeva che ogni speranza fosse vana visto l’andazzo.
Dall’altra parte al verde non importava nulla della noia del momento, era abituato a molto peggio e sinceramente preferiva la solitudine alla ressa, proprio per questo quando c’erano le gite era quasi sempre Maes a farsi avanti.
Tuttavia, il nero, arrivati a quel punto, si era leggermente stufato di quella situazione in cui non succedeva nulla di interessante, e proprio per questo si rivolse al suo compagno voltando la faccia verso di lui.
“Ehi Envy, che ne dici se chiamiamo Villa Brief per sapere come sta andando?” fu quello che domandò.
Un’uscita abbastanza strana la sua, al punto tale che il diretto interessato sollevò addirittura il sopracciglio destro mentre lo osservava quasi perplesso, il tutto mentre domandava “E perché mai dovremmo farlo?!”
“Perché sono preoccupato per la mia bambina!!” mentre affermava questo, il padre di famiglia scoppiò a piangere sonoramente in maniera quasi comica, come faceva di solito quando parlava di Lucy.
Un comportamento fin troppo normale da parte sua, al punto tale che grazie a ciò la guardia si convinse che era sano di mente e non era impazzito. Forse le preoccupazioni che aveva esternato prima l’avevano spinto a quella decisione.
Proprio per questo si limitò a rispondere “Ed allora vacci, io rimango qua a fare la guardia!”
Fortunatamente quel giorno potevano permetterselo, dato che non c’era nessuno e non sarebbe neppure arrivato nessuno, di conseguenza se il compagno voleva abbandonare temporaneamente la postazione poteva farlo senza problemi.
Tuttavia Maes, staccandosi dal muro e cominciando ad avvicinarsi al compagno dopo aver sciolto le braccia, esclamò “E tu? Vuoi dirmi che non sei interessato alle informazioni che il Tenente ci ha riferito ieri?!”
A lui sembrava sempre incredibile che il compagno fosse così disinteressato a quello che gli stava intorno, sembrava quasi che al di fuori di sé stesso non gli importasse niente di quello che accadeva, il che era abbastanza assurdo se ci si pensava.
Però Envy rimarcò ulteriormente la sua linea di pensiero affermando “Te l’ho già detto, non mi interessa tutta questa faccenda. A me basta solo completare la missione, null’altro!”
Mentre però venivano pronunciate queste parole, una pistola ben nascosta stava venendo lentamente estratta con l’uso della mano sinistra. Non si capiva bene che cosa significasse, però qualcosa stava per succedere…
Hughes nel frattempo, sbuffando rassegnato mentre si avvicinava sempre di più al compagno, esclamò “Ma dai, lascia perdere la missione. Non sei preoccupato neanche un po’ per i nostri amici? In fondo sono anche tuoi amici…”
Intanto la pistola veniva estratta sempre più lentamente, uscendo in questo modo dal suo “nascondiglio” e diventando quasi visibile…
Il verde rimase alcuni secondi in silenzio mentre osservava davanti a sé con uno sguardo molto freddo e distaccato, dopodiché però lo abbassò di colpo lasciando che i capelli gli oscurassero lo sguardo, il tutto rimanendo fermo nella posizione di prima.
“Lo sarei, se non ci fosse un piccolo problema…”
La pistola venne estratta di colpo con una rapidità tale e puntata verso l’obiettivo… e poi qualcuno sparò!!
Bum, un solo proiettile venne lanciato, e colpì Maes proprio in mezzo alla fronte, provocando un rinculo talmente forte da scagliarlo all’indietro costringendolo così a mollare ciò che reggeva tra le mani: la lancia con la destra… ed una pistola con la mano sinistra!!
A sparare il colpo era stato chi meno si aspettava… Envy in persona, il quale aveva il braccio sinistro disteso in quella stessa direzione con in mano una pistola dello stesso tipo degli agenti del Concilio, che fumava ancora a causa del colpo sparato.
“… Tu non sei mio amico!!” dichiarò subito dopo, senza mai perdere la sua espressione molto severa in volto.
Appena ebbe terminato di parlare, il corpo ormai senza vita di Hughes cadde al suolo di schiena, mentre entrambe le sue mani cadevano a terra insieme a lui provocando anche un leggero rumore dopo essere rimbalzate.
Il padre di Lucy finì a terra di schiena con le braccia divaricate per il largo e con gli occhi totalmente bianchi a causa del buco che aveva al centro della testa. Il proiettile l’aveva colpito al cervello, stroncandolo all’istante.
Era avvenuto tutto nel giro di pochi attimi, e quello successivo sembrò non finire più. Il cadavere della guardia rimaneva a terra immobile, mentre il suo carnefice era fermo nella posizione di prima con la pistola puntata e lo sguardo severissimo.
Alla fine, dopo aver atteso qualche secondo, Envy ripose la pistola che possedeva dentro la cintura, dove l’aveva presa, e mollando la presa dalla sua lancia tecnologica, lasciando che cadesse a terra, si avvicinò al suo “amico”.
Appena arrivato al capezzale del cadavere, il verde iniziò a squadrarlo molto malamente, quasi come se volesse constatare che fosse effettivamente morto e non gli facesse scherzi dell’ultimo secondo, anche se a giudicare da dove l’aveva colpito non c’era proprio il rischio.
Rimase lì fermo a guardarlo per circa cinque secondi abbondanti, prima di piegarsi sulle ginocchia ed iniziare a cercare qualcosa all’interno della sua tasca sinistra. Sapeva bene cosa doveva cercare, ed era sicuro di trovarlo lì…
Effettivamente gli ci volle pochissimo per estrarre da lì l’oggetto dei suoi desideri, il portafoglio del collega di lavoro, che dopo averlo aperto iniziò ad osservare per bene come se fosse alla ricerca di qualcosa nello specifico.
Trovò di tutto, tra soldi, carte di credito ed addirittura la licenza per possedere armi… fino a quando trovò esattamente quello che stava cercando, ed a quel punto digrignò i denti dalla rabbia che gli era cresciuta vertiginosamente.
“Proprio come pensavo da quando ti ho visto estrarre lentamente quella pistola. Allora il Tenente aveva ragione, il Concilio dei Sette esiste… e tu sei un loro agente!!”
Sfortunatamente, quella era l’amara verità!
Stava osservando nel portafoglio una tessera di riconoscimento che arrecava il simbolo con la G al centro, quello che secondo il racconto gli Illuminati avevano adottato una volta scesi sottoterra e che distingueva ancora i suoi membri!!
Quindi Maes era stato un complice del Concilio per tutto quel tempo, ed era riuscito ad ingannarlo per chissà quanti anni fingendosi un suo amico. Lurido bastardo, e dire che era l’unico in tutta la Comunità a cui aveva dato un briciolo della sua fiducia…
Nonostante non si fosse fidato della storia di Mustang, pur essendo confermata da Lucy, aveva deciso di portarsi dietro una pistola quel giorno, potendola avere essendo una guardia di confine, e nell’esatto momento in cui aveva visto Hughes avvicinarsi ed al tempo stesso estrarre lentamente una pistola aveva iniziato ad insospettirsi.
Il nero non andava mai in giro con quell’arma, anzi non sapeva neppure che ne avesse una, e per questo aveva ritenuto il suo comportamento sospetto ed aveva deciso di preparare anche lui la sua per necessità…
E quando aveva visto il suo ex compagno tirarla fuori per ucciderlo, era stato più veloce di lui e l’aveva ammazzato seduta stante!!
“Figlio di puttana. Scommetto che dovevi uccidermi affinché questo posto di confine cadesse nelle mani del Concilio, non è vero?!”
In effetti era proprio così. Aveva ricevuto istruzione dai suoi superiori di ammazzare il suo collega entro la fine della giornata e di sorvegliare il confine anche a costo della vita. Era da lì che gli Illuminati intendevano tornare in Superficie, e di conseguenza era l’unica uscita che non andava ostruita assolutamente.
Evidentemente tutti i suoi racconti di affetto ed amicizia erano una menzogna, era pronto ad ammazzare il suo collega di lunga data solo per compiacere una stupida organizzazione che aveva complottato nella Comunità per tutto quel tempo.
“Bah, alla fine ho fatto bene a non fidarmi di nessuno. Se tu, che sei sempre stato una palla al piede col sorriso sulle labbra perennemente, ti sei rivelato un bastardo, non oso pensare chi altri possa aver fatto questo teatr…”
Envy si bloccò di colpo… perché vide qualcosa di a dir poco scioccante!!
Mentre parlava, l’uomo non aveva mai smesso di frugare nel portafoglio dell’ex amico, anche per sapere quali altri segreti gli aveva nascosto per tutto quel tempo… e ne aveva scoperto uno davvero sconvolgente!!
Non era niente di ché in teoria, una semplice fotografia che ritraeva Maes con la sua famiglia… ma quella foto nascondeva qualcosa che lui aveva notato, e che l’aveva lasciato a dir poco attonito, nonché preoccupato a morte.
“MERDA!!” gridò difatti tutto d’un colpo.
Mollando la fotografia lasciando che cadesse a terra, il verde iniziò a correre a perdifiato attraversando il confine per rientrare in città attraverso il tunnel che la collegava alla metropoli, il tutto con un aria parecchio preoccupata.
“Devo raggiungere una cabina telefonica il più in fretta possibile!! A Villa Brief sono in pericolo!!” era quello che si stava ripetendo mentre continuava a correre svuotando ogni singolo grammo di forza che aveva in corpo.
Era certo di quello che aveva notato, ed anche della conclusione a cui era arrivato.
Bastava fare due più due vedendo ciò che l’uomo teneva nel suo portafoglio e quella foto, e così la soluzione si presentava agli occhi in un battito di ciglia, e proprio per questo doveva correre a più non posso per avvertire coloro che erano alla villa.
Stavano rischiando la vita… ed a causa di chi meno si aspettavano!!

Ignari di quello che evidentemente stava per colpirli, a Villa Brief tutto stava procedendo normalmente.
Ormai il gruppo era rientrato da diverso tempo dopo essersene andato dalla stazione e, una volta in casa, si erano divisi per passare il tempo ognuno nel modo che preferiva, dato che ad alcuni non piaceva molto stare in compagnia a quanto pareva…
Alcuni sembravano addirittura “spariti nel nulla”, ma nessuno sembrava starci badando dato che l’importante era che si trovassero in casa, e questo bastava e avanzava a tutti loro dato che se non altro stavano bene.
Durante quei minuti, ad Hillary era scappato di andare in bagno, e così si era diretta ai servizi che si trovavano al piano superiore, per la precisione nella stanza tutta in fondo a destra rispetto alle scale, l’ultima porta che c’era a destra dopo essersi voltati.
La bruna era uscita solo in quel momento, e si stava ancora pulendo le mani mentre chiudeva la porta dietro di sé e si incamminava lentamente per tornare al piano di sotto, dove aveva lasciato il Professor Kappa, Hinata e Natsu.
“Beh, se non altro ci stiamo divertendo mentre passiamo il tempo insieme…” disse la castana mentre terminava di pulirsi le mani e sorrideva…
Tuttavia la sua spensieratezza sparì quasi in un attimo, dato che il suo pensiero viaggiò immediatamente verso quello che stava apparentemente accadendo al Palazzo Presidenziale in quel preciso istante.
La maggior parte dei suoi migliori amici si era recata lì per combattere, e le probabilità che non ne uscissero vivi erano altissime, per questo si stava preoccupando tantissimo e sperava che stessero tutti bene in un modo o nell’altro.
*Chissà come staranno Takao e gli altri…* pensò difatti la ragazza mentre, continuando a camminare, sollevava il volto verso l’alto e rifletteva preoccupata.
Sfortunatamente non poteva immaginare che avesse già perso due dei suoi compagni: uno perché si era rivelato essere un traditore che li aveva manipolati fino a quel momento, e l’altro perché si era sacrificato per il Capitano proprio per impedire che lei soffrisse.
Chissà come l’avrebbero presa sia lei che Kappa quando sarebbe stato il momento. Il povero Takao probabilmente non avrebbe avuto neppure il coraggio di guardarli in faccia mentre glielo avrebbe detto…
Improvvisamente però, la sua attenzione venne catturata da quella che in teoria doveva essere la stanza da letto di Winry, e che aveva la porta leggermente aperta a differenza di quando era passata di lì per entrare in bagno.
Pensò subito che uno spiffero d’aria l’avesse aperta, e proprio per questo sorridendo disse “A quanto pare c’è del vento forte qui sotto nonostante tutto…”
Dato che vivevano sottoterra, lì il vento era molto raro se non quasi del tutto assente, e di conseguenza era una rarità vedere porte spostarsi a causa degli spifferi, un fatto che quasi la faceva sorridere.
La bruna si avvicinò immediatamente per poterla chiudere e tornare al piano di sotto dove probabilmente la stavano aspettando… ma nell’esatto momento in cui allungò la mano destra verso la maniglia, sentì qualcosa provenire dall’interno della stanza.
“Tutto procede come pianificato!”
… Ma che… Tachibana aveva riconosciuto quella voce…
Se non sbagliava, si trattava di Nunnally, la giovane sorellina del Nobile Lelouch, ma che ci faceva all’interno della stanza di Rockbell? E soprattutto… come era arrivata fino al piano superiore se era sulla sedia a rotelle?!
Però non sembrava essere da sola… “Già, fin troppo semplice per ora!”
L’amica di Takao aveva riconosciuto anche quella voce, si trattava di Agatha, la domestica di casa Brief, ma che ci facevano quelle due da sole al piano superiore della villa? E di che cosa stavano parlando soprattutto?!
La curiosità la fece subito da padrone nella mente di Hillary, che così decise di sporsi leggermente verso quel piccolo spiraglio che la porta semi aperta aveva lasciato, per poter vedere all’interno della stanza…
Ed appena lo ebbe fatto le sue sensazioni vennero confermate!!
All’interno della stanza c’era la badante, seduta sul letto della ragazza con entrambe le mani poggiate sopra al suo bastone da passeggio, che toccava suolo, e davanti a lei la Lamperouge sempre sulla sua classica sedia a rotelle.
Mentre l’anziana sembrava quasi avere un sorrisetto diabolico sul volto, la castana pareva essere abbastanza severa a differenza sua. Non si capiva bene che cosa stesse succedendo, e proprio per questo decise di continuare a rimanere lì ad osservare…
“La soffiata che abbiamo fatto al Gran Maestro avrà colto di sorpresa quegli sciocchi!! Mi chiedo se qualcuno di loro sia sopravvissuto all’esplosione che hanno preparato per loro. Eheheheheheheh…” disse la bionda continuando a sorridere.
… Ma… COSA?!
Tachibana naturalmente strabuzzò gli occhi appena udì quello che aveva appena detto l’anziana… il Gran Maestro? Ma quello era il nome che usava Xehanort all’interno del Concilio dei Sette, ma che diavolo…
A meno che… no… non poteva essere…
Aveva parlato di una soffiata, e di un’esplosione che poteva aver ucciso qualcuno… ciò stava a significare che lei… lei… lei aveva avvertito il Vice Presidente del fatto che i Grim ed il gruppo che era con loro stavano andando al Palazzo Presidenziale?!
Era assurdo anche solo pensare a quell’evenienza, però le sue parole non sembravano lasciare alcun dubbio al riguardo…
Nunnally però, senza mai perdere la sua espressione severa, le disse “Non è il momento di pensare a questo. Concentriamoci piuttosto sulla missione che ci è stata assegnata…”
La poverina sulla sedia a rotelle stava parlando quasi come se fosse una complice… che anche lei fosse d’accordo con la vecchia? Poteva essere, visto che stavano “complottando” di nascosto, ma la castana non poteva crederci, una ragazza così dolce e gentile…
Agatha nel frattempo si rivolse alla giovane esclamando “Ma come? Non sei preoccupata minimamente del fatto che tuo fratello possa essere morto? In fondo era su quel treno anche lui…”
“Il Fratellone è intelligente, avrà trovato un modo per sfuggirci, ne sono sicura…”
“Beh, lo spero anche io. In fondo il Nobile Lelouch è un’ottima risorsa per il Concilio dei Sette. Eheheheheheheh…”
Il Concilio dei Sette?! Ma… allora ci aveva visto giusto, quelle due… quelle due facevano parte del complotto ordito da Xehanort!!
Hillary non ci poté credere, strabuzzò gli occhi a dir poco perplessa da quello che aveva appena sentito. Si fidava di loro due… ed invece erano delle bastarde manipolatrici proprio come tutti gli altri agenti degli Illuminati!!
Ma non era ancora finita lì, dato che il resto del dialogo le fece accapponare la pelle ancora più di quanto non lo fosse già…
“Ora possiamo per favore concentrarci sulla missione? Preferisco finirla il prima possibile…” insistette nel frattempo la ragazza sulla sedia a rotelle.
L’anziana, comprendendo come mai sembrasse avere così tanta fretta, annuì con la testa ed esclamò “In effetti dobbiamo ultimarla prima che il Concilio abbia finito al Palazzo Presidenziale, di conseguenza non abbiamo molto tempo…”
Dopodiché, appena ebbe fatto un paio di secondi di silenzio assoluto, la bionda finalmente rivelò quale fosse quella “missione” di cui stavano parlando fin dall’inizio… una missione che poteva definirsi terribile già solo da pensare!
“… Diamoci una mossa ed ammazziamo quella sciocca di una bambina, la piccola Bra!!”

Lorenzo, Danilo e Steve Rogers sono riusciti nella missione di liberare Goku ed Ezio dalle grinfie del Concilio dei Sette e l’Assassino, per sdebitarsi con loro, ha deciso di rimanere indietro ad affrontare l’ultimo nemico rimasto nella stanza, ossia Marluxia. Nel frattempo, Erza ha cominciato una feroce battaglia contro il pericolosissimo Alien ed Envy e Hillary hanno scoperto che Hughes, Agatha e Nunnally sono dei traditori doppiogiochisti come gli altri agenti del Concilio. Riuscirà Tachibana ad avvertire gli altri ed a salvare la piccola Bra in tempo?


Vi è piaciuto questo cinquantaduesimo Capitolo?
Spero che sia stato sorprendente sotto alcuni punti di vista, dato che ci sono state un paio di situazioni che forse, e sottolineo forse, non vi aspettavate per nulla… se così non è, allora mea culpa T_T XD ;).
Con questo Capitolo, non si è aggiunto nessuno di nuovo sia alla lista dei personaggi che di quella delle opere, di conseguenza tutto rimane invariato così come vedete qui sotto:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni)-;
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (? Anni).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (? Anni).

Come vedete, sto tenendo aggiornata la lista in entrambe le fic man mano che vengono introdotti i personaggi, così sapete chi è già apparso e chi no ;).
Vi dico subito di non sorprendervi nel caso se Lorenzo e Danilo hanno letteralmente dominato il combattimento con Marluxia e Marik. Se devono affrontare degli avversari di alto livello, non potevano farsi mettere in difficoltà da dei semplici agenti ;).
E comunque, adesso c’è in corso Ezio vs Marluxia, potrebbe bastare per regalare un match interessante u.u XD ;).
Per il resto, spero di avervi sorpreso con la sorpresa finale sia al confine di Palecity che a Villa Brief. Questa è una cosa che avevo in mente da tempo, e di conseguenza posso dire che fin dai primi Capitoli della fic puntavo a questo momento :).
Il perché si voglia Bra morta vi dico di cercarlo in uno degli ultimi Capitoli in cui Bulma era ancora viva ;) e per Nunnally… beh ricordatevi le parole di Lelouch, non dico altro u.u XD ;).
Come ultime cose, credo abbiate capito cos’era la sensazione di dejà vu che avreste provato in questo Capitolo XD ;) e spero che il combattimento di Erza iniziato in questo Capitolo vi piaccia alla fine :).
Credo di aver detto tutto quanto, di conseguenza vi ringrazio tutti quanti nessuno escluso per il continuo supporto, e ci risentiamo martedì 24 Settembre per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove riprenderemo da dove ci siamo interrotti!! :)
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: PGV 2