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Autore: Boyo_Mate    27/08/2019    1 recensioni
" E quindi alla fine hai deciso di andare a morire. "
Inukimi si decise a rompere quel silenzio così surreale.
Touga sorrise a quelle parole non certo prive di scherno, era sempre così spietata la sua compagna.
Genere: Angst, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: inu taisho, Sesshoumaru, Signora Madre
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Art by effleur

- Mono no aware -
- Giapponese « " Il pathos dell'essere ", la consapevole, delicata tristezza per la transitorietà dell'esistenza. »
 
Quella sera ci sarebbe stata un'eclissi lunare, i sensi della demone potevano percepirlo. Per ora però la pallida luce della luna illuminava tutto quello che la circondava, compresa la schiena rigida del suo compagno e il sangue che continuava a gocciolargli lungo il suo braccio lento e inesorabile creando un piccolo lago scarlatto sul terreno innevato. L' aria era pervasa di un odore dolciastro e ferroso che stuzzicava le narici della pallida lady che si decise a rompere quel silenzio così surreale. " E quindi alla fine hai deciso di andare a morire. " Touga sorrise a quelle parole non certo prive di scherno, era sempre così spietata la sua compagna. " Dovresti saperlo ormai Inukimi, sono sempre stato uno sciocco sentimentale, e per me non ha senso vivere se non sono in grado di proteggere ciò che è mio." La demone avrebbe voluto guardarlo in faccia, ridere di lui e della sua stupidità, avrebbe voluto ucciderlo lì con le sue stesse mani, avrebbe voluto abbracciarlo e incatenarlo lì, ma rimase immobile. Non si sarebbe tirato indietro di fronte a quest'ultimo stupido ed eroico gesto prima della fine, perché infondo lei lo sapeva: il grande inu no Taisho era uno sciocco ma era soprattutto un demone d'onore. No, non lo avrebbe supplicato di restare lì con lei. La decisione era solo sua da prendere, sapeva che supplicarlo non sarebbe servito a nulla e soprattutto lei non si sarebbe abbassata a tanto. " Un ultimo gesto insensato dunque. " Il generale sorrise stanco. A chiunque quelle parole sarebbero parse fredde come ghiaccio, ma lui sapeva che nascondevano preoccupazione, sentimenti che lei teneva sempre celati. Inukimi osservò ancora e per l'ultima volta quello che un tempo era stato il grande demone cane, la possente corazza che gli ricopriva le braccia, il mantello di pelliccia candida che attestava la sua appartenenza al loro branco, i capelli argentei portati in quella coda alta che lui aveva sempre preferito, le spade che portava sempre al suo fianco Tetsusaiga e Tenseiga e infine la leggendaria So'unga, la spada dell'Oltretomba. Anche ferito gravemente e allo stremo delle forze continuava ad avere quel portamento fiero che lo aveva sempre contraddistinto. Del demone che aveva conosciuto, così indomito e inflessibile però non era rimasto quasi più nulla. Lei si divertiva a schernirlo di tanto in tanto dicendo che quella umana lo aveva infine domato, e infine così era stato per davvero. Inukimi avrebbe voluto odiarla, lei e la sua prole, ma sapeva che lui li amava e per questo non ci riusciva. Non se lei lo rendeva felice. Suo figlio invece non riusciva a comprendere quel sentimento, ma d'altronde Sesshomaru non riusciva a comprendere sentimento alcuno. " Inukimi " la voce di Touga la distolse dai suoi pensieri. " prima di andare ho un compito da affidarti." Il lord delle terre del west si voltò verso di lei, e solo allora la demone vide la gravità delle sue ferite, tuttavia non si scompose. Dalle sue mani pendeva il Meidou, la pietra che faceva da portale tra il mondo terreno e quello dei morti. La demone prese la pietra ora incastonata in una collana, le perle le scivolarono tra le dita come acqua. La osservò cercando di capire quali fossero i piani del suo compagno, non trovando risposte nella liscia e lucida superficie della gemma cercò spiegazioni negli occhi ambrati di Touga. " Quando Sesshomaru sarà pronto, e verrà a cercarti per chiederti delle spade dovrai usarla." Il suo sguardo deciso la fece indugiare, lui se ne accorse e le sorrise benevolo." Nostro figlio dovrà affrontare un'ultima prova ... quando succederà abbi fede in lui, nelle sue capacità, spera in una sua crescita e non temere." La rassicurò perché nonostante lei sembrasse sempre così algida, in fondo quel figlio le aveva dato sempre preoccupazioni così come a lui ed infondo era colpa loro, avevano sempre preteso troppo da lui essendo l’unico erede. Inu no Taisho le si avvicinò come faceva un tempo, sicuro di sé, Inukimi si sentì invadere dal suo odore; odore di casa e di branco e sangue, troppo sangue. I suoi istinti si ribellarono dicendole di fermarlo, di trattenerlo lì con lei anche con la forza qualora fosse stato necessario perché era il suo compagno a essere ferito ed essi le imponevano di tenerlo al sicuro, ma lei non si mosse. La ragione prese il controllo degli istinti. Touga le prese il volto fra le mani, attento a non insozzarla le lasciò un ultimo bacio d'addio sulla fronte sfiorando quel simbolo che testimoniava il grande potere della sua compagna. Dopo quelle che parvero ore si voltò e lei venne avvolta da uno youki enorme, la vera figura demoniaca di Touga comparve dinanzi a lei e prese il volo andando laddove l'istinto gli diceva di andare. Inu no Taisho non vide mai quella singola lacrima scivolare sulla guancia di Inukimi, lei che era sempre così attenta a non mostrare debolezza alcuna. In quel giardino non rimanevano che lei, quella pietra e sospeso nell'aria quel compito che le era stata affidata. Uno spettatore nascosto aveva però osservato gli ultimi minuti di quella scena. La pallida lady era consapevole che suo figlio era lì da poco, non tardò a rendere nota la sua presenza " E infine madre, anche tu sei debole proprio come lui." " Con quale sfrontatezza figlio mio." gli rispose lei con scherno, il volto privo di quella poca emozione che si era lasciata scappare. " Porrò fine a tutto questo, farò quello che non sei stato in grado di fare tu. Riacquisterò il nostro onore." Non le diede tempo per replicare, Sesshomaru era sempre stato avventato quando si trattava di potere. Altro youki si fuse nell'aria prima che la vera figura demoniaca di suo figlio prendesse ad inseguire quella del padre lasciandola di nuovo sola nelle mura del loro palazzo. Sei uno sciocco figlio mio..." Lo sguardo citrino di Inukimi ricadde di nuovo sulla pietra violacea che aveva tra le mani. Sperò che la fiducia di Touga non fosse malriposta.
 
- Fine.

NDA:
Salve a tutti, grazie per aver letto questa one shot.
Ho voluto scrivere di Inukimi, la madre di Sesshomaru, perché è un personaggio di cui sappiamo molto poco ma che mi ha sempre affascinato.  :D
Sono stata ispirata da questo video https://www.youtube.com/watch?v=emwpXEXUQoI che ho trovato davvero stupendo. Sappiamo che Inukimi ha ricevuto il Meidou da Inu no Taisho ma non abbiamo mai visto scene dove questi due interagiscono, credo che il loro rapporto fosse davvero interessante e spero di averlo reso tale in questa piccola one shot.
Grazie ancora e se volete fatemi sapere che ne pensate. :D
Alla prossima,
Boyo_Mate
  
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