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Autore: Eternity_paradise0    30/08/2019    3 recensioni
L uccisione del re è il tradimento del suo giuramento è il centro del pensiero di Emanuele, il Nephilim figlio di Mikael, per la presa del suo destino . Prequel serie. ooc. Semi Crossover. Au. (ispirato al pg di jamie lannister di got anche se a chiave diversa )
Genere: Fantasy, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di Elysium '
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L’armatura si fa improvvisamente molto pesante, costringendo Ema il maestro alchimista e cavaliere della guardia reale ad abbassare le spalle per non affondare sotto il suo peso.
Ha affrontato tanto
Perso troppo.
Visto molto
“ lui è Emanuele Alessandro Forte della casata demiurgo. Primo del suo nome. Nephilim del San Mikael Arcangelo. Il prescelto della profezia oscura della luna di sangue. Il bambino che è sopravvissuto alle fiamme demoniache dell’abbaddon, vincitore sul signore oscuro Arimane, padrone della morte, possessore dell anello di re Salomone, distruttore del gran drago dell apocalisse, detentore della pietra filosofale, portatore della spada fiammeggiante dell arcangelo Mikael, membro del Sacro ordine della massoneria, campione del torneo e della coppa della luce, rettilofono, mezzosangue discendente della sacerdotessa Nimueh, vero protettore delle porte del paradiso e cercatore del santo graal, oltre che eroe della guerra dei 5 re e della guerra delle 3 regine. Il suo ruolo è alchimista, arcimago e negromante imperiale dell ordine dei templari oltre che generale delle milizie paradisiache del paradiso oltre che cavaliere della guardia reale del paradiso “
Questo è ciò che dicono di lui
Questo è ciò che è
La guardia del paradiso.
È stanco.
Dopo Arimane e layla non è sicuro di voler cambiare continuare.
Con Arimane è stato quasi completamente inutile.
Era un ostacolo troppo grande.
Ha perso sua figlia per il suo dio per fermarlo.
Sofia è il tramite di Yahweh adesso.
E lo è per sempre.
Ha perso l amore della sua vita per il trono.
Layla era fuori controllo.
Sull orlo della pazzia
. Forse folle lo era già
Forse ha perso il controllo della sua mente anni fa per colpa del padre e di doni che erano maledizioni al lungo termine.
Ha dovuto aiutare a fermare la sua ascesa al potere prima che diventasse troppo pericolosa e troppo potente.
È fedele alla sua gente, al suo regno, alla sua casata.
Ha sacrificato tutto per loro.
E lo rifarebbe per senso del dovere e onore.
Per il bene più grande del suo popolo.
Ha giurato di proteggerli e promesso di rendere il suo mondo un posto migliore.
Perché era stufo di essere il solito sfigato odiato e disprezzato dal mondo che non sapeva farne parte.
Non è mai stato troppo bravo con le persone
Non si è mai trovato a suo agio sulla terra
Non era felice o amato o sicuro in un posto in cui era perso per più di una ragione.
Qui fa parte di qualcosa di più grande.
Qui fa parte di qualcosa di meglio.
Ha un identità.
Ha uno scopo.
Ha qualcosa da proteggere e qualcosa per cui combattere.
È felice e nonostante il cuore spezzato e l anima ferita da parte del sacrificio di Sofia e del tradimento di layla intende ancora restare qui per il bene del regno.
La città sacra deve essere ricostruita.
Lo fanno sempre dopo ogni battaglia.
Manipolazione della realtà e ripristina i danni in ogni mondo.
Ma qui non si tratta di ripristinare danni fisici e materiali.
No quelli sono stati curati subito dopo le due guerre e la dittatura di layla.
Il grosso problema è morale.
Tutti sono sconvolti e feriti nello spirito dal tradimento della punta di diamante del loro mondo.
Non sanno cosa fare e sono spaesati.
Sofia non si occupa più direttamente di politica e del governo angelico.
E layla ha lasciato un enorme vuoto di potere quando il suo impero è crollato.
È normale. I governi cadono e i regni collassano.
L ordine diventa caos e la distruzione resetta il sistema permettendo di ricominciare. Il problema è che così non è stato.
Con Layla esiliata e sconfitta il trono è stato dato ad una figura controversa e trasformista.
Una figura intermedia e che funge da mediatore tra le forze di layla e quelle angeliche.
Un alleato di entrambe le visioni.
Carlo Magno.
Signore della guerra e capo dei paladini
Membro di spicco dell underworld criminale magico e grande figura politica.
Trasformista, garantista, corrotto, clientelista e rappresentate di quell idea egemone di imperialismo che layla rappresentava
L ex re dei longobardi e dei franchi e l ex imperatore dei romani capo e creatore dei paladini è diventato un esempio perfetto di politico mafioso nel corso dei millenni.
Tutti lo sapevano ma nessuno ha fatto niente per l uomo che era
Ed Ema lo ha odiato.
Ed Ema è arrabbiato da ciò eppure rimane per settimane fedele a questo personaggio
Carlo Magno è stato gentile con lui.
Un padre adottivo.
Lo ha amato e lo ha addestrato.
Non sarebbe qui se non fosse per lui.
È stato suo maestro e suo amico.
Si volevano bene.
È questo rende il tutto molto più triste
Ma sa che è l esempio di corpo agonizzante di questo governo.
E sa che le cose precipiteranno di nuovo
Ha chiesto pieni poteri e tutti sono disposti a darglieli per paura e per prevenire il caos.
Ha visto i documenti. Sa I suoi piani. Ha letto le leggi di Carlo Magno.
È un guerrafondaio.
Non è diverso da layla.
Sono più o meno la stessa cosa.
Nella testa rimbombano ancora le parole del re.
Parole che suonano come una crudele condanna a morte.
Per milioni di persone.
No, è impossibile.
Questo è il pensiero di Ema
Avrà sentito male, avrà capito male.
Non è possibile che Carlo Magno voglia veramente la testa di tutti gli adepti e i fedeli di layla catturati , ma ciò che lo riporta crudelmente alla realtà, facendolo dimenticare le brume di un sogno inesistente, è la voce di Carlo acuta che dentro di sé esibisce una vena di pura follia.
Il figlio di Mikael rotea gli occhi e sbuffa apatico e inflessibile.
Il potere ha corrotto un altro suo amico
Sta dando i primi segni di squilibrio e pazzia
Quando l alchimista Emanuele Lo guarda sa che deve fare.
Deve impedire che un mostro crei una dittatura.
Non può vedere ciò di nuovo.
Non avrà di nuovo milioni di morti sulle spalle e sulla coscienza.
Ha visto e fatto cose orribili ma non può assecondare un'altra volta il volere di un pazzo.
Ema lo pugnala alle spalle, sente qualcosa rompersi.
Un rumore raccapricciante e oscuro.
Macabro e inquietante.
La lama affonda nella schiena dell'uomo che ha giurato di proteggere, facendosi strada attraverso la carne.
Ema ha usato una spada intrisa di veleno e di una reazione alchemica per esorcizzare la sua anima e spedire la sia essenza nello sheol
Non voleva farlo. Ma doveva.
Carlo Magno emette un rantolo.
È allora che succede l imprevisto, l ex imperatore con le forze rimaste, si volta per vedere con serietà e freddezza in faccia il suo carnefice.
Il figlio adottivo che amava ma che lo ha tradito Carlo Magno lo guarda ferito.
Deluso
Ema non ha mai provato tanta tristezza e rabbia
La spada cade al suolo mentre il re franco avanza barcollando.
Le mani di Carlo sono lente e viscide e scivolano tremanti sul viso del figlio del grande Mikael che lui un ,tempo ha cresciuto.
Ema inflessibile ma triste cerca di spingerlo via, ma l ex re non cade e non cede di un passo.
Il francese lo guarda ancora ancora e, con le dita affusolate che stringevano convulsamente la camicia di Ema.
Con fare folle e feroce Carlo percuote delicatamente con un'unghia la linea della sua mascella fino a scendere verso la sua giugulare.
Gli occhi del re dei paladini sono ferro.
Ema trema spaventato e con gli occhi spalancati pallido mentre sente la sua pressione sull'arteria, proprio lì dove scorre il suo sangue, e ciò brucia ardentemente.
Il figlio di Mikael è triste.
Non voleva farlo ma doveva.
Era necessario per proteggere il popolo.
Ha già sacrificato la volontà di sua figlia e l amore della sua vita.
Ora si deve sacrificare.
Tutti lo odieranno.
Sarà odiato e sarà di nuovo un reietto con l onore infranto e distrutto e condannato ad una macchia indelebile nella sua vita.
Ha sacrificato sua figlia per permettere il risveglio di yahweh e ha combattuto alla fine contro la donna che amava per il bene più grande
Ora tocca a lui
-mi hai tradito tu alla fine figlio mio? -gli sussurrò il re franco avvicinando terribilmente le labbra al suo orecchio.
Ema triste e malinconico può sentire il suo fiato aromatizzato dal vino e dalla sorpresa.
Non se l aspettava.
È stato disonorevole, profano.
Ha ucciso il suo re alle spalle infrangendo un giuramento sacro.
La cosa peggiore che qualcuno possa fare.
Poi la presa del re si fa più debole, gli occhi meno scintillanti, e la malvagia vittima si accascia al suolo. Gli occhi celesti di Carlo Magno , ormai vitrei, continuarono a fissare il figlio di Mikael che ha adottato un tempo , con un misto di tristezza e malinconia .
Il ragazzo rabbrividisce, con il cuore che gli batte troppo velocemente co br ntro il petto.
L anima del nemico viene esorcizzata e spedita nello sheol.
E il figlio di Mikael non è più tanto convinto di aver fatto la scelta giusta.
Ma ormai è troppo tardi.
Ormai ha il disonore di kingslayer o sterminatore di re e di Oathbreaker dentro di sé.
E lo avrà per sempre.
   
 
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