Ehilà! È la prima volta che scrivo su questo personaggio e già mi è partito il magone. Ho adorato scriverla, probabilmente perché sento davvero la mancanza di quello che nella novel non c'è stato raccontato su quanto successo nel periodo in cui Wei WuXian si è dovuto allontanare dal clan Jiang ed è dovuto restare lontano. Ci siamo persi un sacco di cose e un sacco di dolcezza tra Jin ZiXuan e Jiang YanLi a mio parere.
La mia idea era, appunto, scrivere principalmente su di loro, ma ovviamente ha deviato completamente ed è uscita una shot incentrata sui sentimenti e sui desideri di YanLi, perdonatemi.
Bene, direi che è tutto. Auguro una buona lettura a chi vorrà leggere.
hapworth

Questa fanfiction partecipa alla challenge Il fiore si nasconde nell'erba, ma il vento sparge il suo profumo indetta da Torre di Carta.
Tabella: semplice | fiore: genziana | prompt: determinazione


Il filo spezzato

Quando aveva deciso di andare a YiLing contro il parere di A-Cheng e del suo futuro marito – a cui, in effetti, non lo aveva neppure detto – era già consapevole che la sua vita sarebbe cambiata per sempre. Non sarebbe mai più stata quella di prima. D'altra parte, era cambiata anche quando A-Xian aveva rotto ogni legame con il Clan Jiang, ma in modo diverso: aveva sempre saputo, malgrado tutto, che sarebbe stata una scelta obbligata, qualcosa di necessario e che sarebbe stato fatto per lei principalmente – e per il futuro del Clan appena risollevato da suo fratello – che quella scelta sarebbe risultata la più naturale possibile.
Gli altri clan non avrebbero mai perdonato Jiang WanYin se avesse mantenuto i rapporti amichevoli con il Patriarca di YiLing, non dopo quello che aveva fatto. Era stato malvisto fin dalla fine della Campagna dell'Eclissi, ma quando aveva poi voluto cercare e salvare i Wen superstiti, portandoli al Colle dei Sepolcri, aveva definitivamente perso quel poco di popolarità guadagnata negli anni precedenti.
Suo fratello non aveva commentato, ma YanLi sapeva quanto quel gesto per lui risultasse incomprensibile. Sfidarsi e poi fingere di non avere più nulla a che fare l'uno con l'altro era stata la scelta più giusta, e questo lo sapevano tutti.
Eppure, pur sapendolo, soffriva al pensiero che A-Xian non sarebbe mai potuto essere suo ospite al matrimonio che aveva sognato a lungo. Lei e Jin ZiXuan avevano indubbiamente avuto parecchie divergenze e non erano riusciti a comunicare in modo chiaro e aperto per lungo tempo. Quando poi erano riusciti a farlo, YanLi si era resa conto che molti errori di Jin ZiXuan erano dovuti solo al suo smisurato orgoglio, ma anche all'imbarazzo dell'età e dei sentimenti che non sapeva come esprimere.
La signora Jin non aveva aiutato, sempre presa nel controllare che il figlio non facesse gesti ottusi e YanLi aveva cercato di mitigare come meglio aveva potuto non appena lo aveva compreso.
«A-Li, è il momento!» la voce della signora Jin le mise fretta, mentre finiva di sistemarsi il velo sulla testa, coprendosi i capelli sciolti e intricati in una deliziosa crocchia, fermata da un bellissimo fermaglio che univa i due segni dei clan, una Peonia e un fiore di Loto, che gli era stato regalato da Jin ZiXuan.
Non si era di certo aspettata quel gesto, considerando anche quanto il Gran Maestro del Clan di LanlingJin fosse legato al suo ruolo e all'importanza nascente del suo clan... eppure, ancora una volta, Jin ZiXuan l'aveva sorpresa.
Rise al ricordo, mentre con le mani si sfiorava le orecchie e i capelli.
«A-Li!»
Sospirò, prima di lasciar perdere i ricordi e oltrepassare la porta. Non c'era A-Xian, ma A-Cheng non aveva quel pessimo cipiglio che lo contraddistingueva: sorrideva cautamente, quasi timido e lei non potè evitarsi di immaginare, al suo fianco, il fratello che mancava e che rideva gioiosamente, facendo un gran baccano.
Riuscì persino a figurarsi suo padre e sua madre che la osservavano avvicinarsi al fianco di Jin ZiXuan per inginocchiarsi ed essere pronta alla cerimonia che avrebbe unito i clan.
La sua famiglia era spezzata da tempo, ma lei non avrebbe mai desistito. Sperava ancora di poter sistemare le cose. Un giorno A-Xian sarebbe tornato al suo posto, non le importava quanto tempo ci sarebbe voluto.

Fine