Film > Altro - Commedia
Ricorda la storia  |      
Autore: LeftEye    29/07/2009    3 recensioni
[Baby Love] «Lo so, è che sono indeciso» si lamentò il suo compagno di vita, il pediatra che amava da ormai quindici anni.
«Cosa c'è da decidere? Zélie è una bambina, è chiaro che dobbiamo prendere la carta da parati rosa!»
«Ma sei pazzo, vuoi che nostra figlia cresca con le solite idee discriminanti? Rosa per le femminucce e azzurro per i maschietti, ma chi l'ha deciso?»
***
Questa fanfiction partecipa al Rainbow Challenge di Fanworld.it, con il colore indaco.
Genere: Generale, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Carta da parati

 

 

 

 


«Avanti Manu, dobbiamo scegliere, non abbiamo tutta la giornata» sbuffò Philippe guardando con preoccupazione l'orologio: fra mezz'ora sarebbe dovuto ritornare in tribunale per rendere ufficiale il divorzio di una coppia di giapponesi isterici.
«Lo so, è che sono indeciso» si lamentò il suo compagno di vita, il pediatra che amava da ormai quindici anni.
«Cosa c'è da decidere? Zélie è una bambina, è chiaro che dobbiamo prendere la carta da parati rosa!»
«Ma sei pazzo, vuoi che nostra figlia cresca con le solite idee discriminanti? Rosa per le femminucce e azzurro per i maschietti, ma chi l'ha deciso?»
“Il pazzo sei tu”, avrebbe voluto dirgli Philippe, ma già mezzo negozio si era voltato a fissare quella strana coppia che formavano, se avesse fatto arrabbiare Emmanuel, lui sarebbe stato capace di piantare una scenata proprio lì davanti a tutti, e non era il caso.
«Ok, allora perché non questa qui? Rossa con le mongolfiere.»
«No, il rosso è un colore troppo forte, la renderebbe nervosa.»
Philippe alzò gli occhi al cielo.
«Non fare così! Guarda che scegliere il colore giusto è molto importante! E qui non c'è niente che mi piaccia.»
«Arancione con i pagliacci?» propose Philippe prendendo un rotolo a caso.
«Fa schifo. E poi i clown fanno paura alla maggior parte dei bambini, sono terrificanti.»
«Giallo con le apine?»
«Schifo.»
«Verde con le margherite?»
«No, no. Il verde, se è scuro è troppo cupo, se è chiaro è troppo invadente.»
«Viola con i bon bon?»
«Il viola porta sfortuna!»
«Senti, mi arrendo. Veramente, non so come aiutarti, sei sempre così indeciso!»
«Ah, io sarei quello indeciso? Chi è che ci ha messo dei mesi per capire che voleva un figlio, eh?»  Emmanuel mise il broncio, incrociando le braccia.
«Su, Manu, non fare così» sospirò Philippe, esasperato. «Lo sai che non sopporto quando ti comporti come un bambino capriccioso.»
«Io non mi comporto affatto come... ehi, guarda questa!» esclamò il compagno mostrandogli un rotolo di carta da parati di un colore tra il blu e il viola.
«Hai appena detto che il viola porta sfortuna!»
«Ma questo è indaco! E' il colore perfetto!»
Philippe si massaggiò la fronte, cercando di capire.
«Un minuto fa affermavi che i colori scuri potevano spaventare la bambina. E poi questo colore è molto simile al blu, non volevi che Zélie crescesse senza pregiudizi?»
«Sì, è per questo che scelgo questo colore! E' formato da blu e fucsia. Blu, maschio, fucsia, femmina. Questa carta è perfetta!»
«Se lo dici tu...»
«A te non piace?»
«No, mi piace, ma non capisco i tuoi ragionamenti da pediatra. Insomma, sei tu che stai sempre a contatto con i bambini, saprai bene cos'è meglio per loro.»
«Ma qui non stiamo parlando di una bambina a caso, stiamo parlando di nostra figlia, ed essendo anche tu il suo papà, sei perfettamente in grado di capire di ciò che ha bisogno.»
«Io non ne sono tanto sicuro... non credo di essere bravo come papà.»
«Ma certo che lo sei!» esclamò Manu, appoggiando le mani sulle spalle del compagno e poi sul collo. «Finora ti sei dimostrato un papà affettuoso e premuroso, proprio come tutti gli altri bravi papà di questa terra!»
«Dici davvero?» mormorò Philippe.
«Certo!» Emmanuel gli schioccò un bacio a fior di labbra, giusto per non sconvolgere troppo la clientela del negozio, composta da coppie regolarmente eterosessuali, regolarmente sposate e regolarmente prolifiche. Ma, del resto, Manu era quello degli atti sconsiderati, come, ad esempio, cercare di fare una figlia con un'immigrata argentina, non riuscirci, e chiedere al suo ex di prestargli un po' dei suoi spermatozoi, per poi convincerlo a ritornare insieme a lui ed allevare insieme la bambina, dopo avergli fatto passare la fobia per la paternità. «Allora, vada per la carta indaco?»
«Vada per la carta indaco.»




Fine





Note:
questa fanfiction è su “Comme les autres” (in italiano tradotto con “Baby love”, proprio uguale, insomma ù_ù), film francese del 2008.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Altro - Commedia / Vai alla pagina dell'autore: LeftEye