E' una notte fredda ad Athene.

Il piccolo Ioria è ancora sveglio nonostante l'ora piuttosto tarda: sta infatti aspettando il ritorno del fratello maggiore Aiolos, con cui vive da molto tempo. I loro genitori sono entrambi morti, e da allora è il maggiore che si prende cura del più piccolo e se ne occupa come un padre. Il ragazzino ha da poco iniziato ad addestrarsi per ottenere l'armatura d'oro del Leone: ha infatti sempre guardato con ammirazione la scintillante armatura del fratello, con quelle bellissime ali che ai suoi occhi lo facevano quasi sembrare un angelo, il suo angelo custode in un certo senso. E così ha chiesto ed ottenuto di potersi allenare per conseguire il titolo di Cavaliere D'Oro anche se sa che sarà un percorso duro e difficile, ce la metterà tutta per rendere il fratello orgoglioso di lui. Sa bene che dovrebbe già essere a dormire da un pezzo, ma quella notte non riesce proprio a chiudere occhio: si gira e rigira nel letto senza riuscire a far prevalere il sonno, una strana inquietudine lo ha preso e sembra non volerlo lasciare. Il fanciullo decide di mettersi a leggere un pò alla scrivania, per poi prendere un pò di appunti e sperando che in fine gli venga un pò di sonno. Va a sedersi ma, invece di prendere in mano il libro fissa qualche momento il foglio bianco, la boccetta dell'inchiostro è accanto a lui e la penna tra le sue mani. " Vorrei tanto che mio fratello sapesse quanto lo ammiro e gli voglio bene, quanto gli sono grato per tutto ciò che fa per me ogni giorno ". Sussurra solamente il ragazzino e, come mossa da una volontà sconosciuta la sua mano inizia ad intingere la penna nell'inchiostro per poi iniziare a scrivere alcune parole sul foglio. " Caro fratello... ". La lettera non si rivela essere difficile da scrivere, è come se le parole fossero state studiate a memoria e dovessero solo essere impresse su foglio. "... spero che non ci lasceremo mai, e... ". Il giovane fa per intingere nuovamente la penna nell'inchiostro per poter proseguire la scrittura, tuttavia una tremenda fitta accanto al cuore lo fa sussultare. Senza volere urta la boccetta contenente il liquido nero, e questo si riversa sul foglio rimasto bianco e sulle mani di Ioria, che sbianca di colpo: è come se avesse avuto un presentimento, un terribile presentimento. L'inchiostro si è riversato solo sulla parte rimasta in bianco del foglio ed ha preservato le parole. Una chiazza nera si forma su quello sfondo bianco mentre anche le dita di Ioria si intingono di inchiostro. Il ragazzo le osserva come se avesse visto un fantasma, poi si alza di scatto dalla sedia. " Fratello! ". Esclama solamente e senza nemmeno saperne la ragione: per quale motivo si agita, si chiede? Suo fratello rientrerà a momenti, perchè tutta questa inquietudine? Non lo sa, al momento non gli è ancora dato sapere cosa sia stato a farlo trasalire in quel modo. 

Poco tempo dopo alcuni soldati stanno parlando al giovane futuro Cavaliere di Leo: suo fratello ha tradito il Gran Tempio e, nel cuore della notte ha cercato di assassinare la Dea Athena per poi fuggire con ella. L'epilogo è stata la morte del traditore ed il salvataggio della piccola. Morte del traditore... suo fratello un traditore? Suo fratello è morto? Il ragazzino impiega un pò di tempo a realizzare tutto ciò: si porta una mano al viso sconvolto: ora capisce la sua inquietudine. Ora capisce il suo nefasto presentimento ed il fatto di non riuscire a chiudere occhio, tutto ha preso improvvisamente senso. La mano rimane qualche istante sul suo viso: quella mano ancora leggermente sporca d'inchiostro, inchiostro con il quale avrebbe dovuto scrivere quella lettera al fratello. " Non posso crederci... ma come hai potuto, fratello? Come hai potuto tradire e cercare di assassinare Athena? ". Sussurra nervoso il ragazzino, per poi scoppiare in lacrime tra rabbia e dolore: da un lato rifiuta di credere una cosa simile, dall'altro gli è appena stato detto che suo fratello era un traditore. Da un lato giustizia è stata fatta, ma dall'altro nulla sarà più lo stesso per lui, che si sente da una aprte tradito a sua volta e dall'altra sconvolto dal dolore per aver perso il solo parente che aveva ed a cui voleva un gran bene, quasi come fosse un secondo padre. 

Buon pomeriggio a tutti, come state? Eccomi con una flashfic dedicata a Ioria, uno dei miei Gold preferiti nonchè del mio segno zidiacale, eheh. Che cosa ne pensate? Ho cercato di descrivere il momento prima della morte del fratello, il momento in cui il futuro Cavaliere di Leo la percepisce ed il momento in cui gli viene data la notizia. Spero che possiate gradire la storia e farmi sapere che ne pensate. Un abbraccio, alla prossima!