Anime & Manga > Capitan Harlock
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Autore: lmpaoli94    12/09/2019    0 recensioni
Dopo aver ucciso Raflesia e tutte le manzoniane, Capitan Harlock decide di abbandonare per sempre la Terra.
Per quanto riguarda l’equipaggio, essi non accettano una simile decisione del Capitano, minacciandolo che non sarebbero partiti con lui.
Ma la minaccia non si fermerà nemmeno dopo quest’ultima grande guerra.
Nuovi scontri e nuove uccisioni apparenti e misteriose continueranno a colpire il Pianeta Terra.
E sarà in quel momento che Harlock dovrà prendere una decisione alquanto difficile…
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harlock, Mayu, Raflesia, Tadashi Daiwa
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Una volta scesi dalla nave, Yattaram e Harlock si accurarono di non aver svegliato nessuno.
< Molto bene. Stanno tutti dormendo, Capitano. >
< Perfetto. Andiamo. >
Muovendosi nell’ombra della notte, Yattaram e Harlock camminarono senza farsi vedere da nessuno.
< La gente dorme tranquilla nelle loro case. Hanno ancora molta paura di uscire da soli. >
< Questo perché hanno timore d’imbattersi in qualche alieno sopravvissuto > spiegò Harlock.
< Sarà molto difficile per loro tornare alla normalità, vero? >
< Esatto. >
< Capitano, secondo lei dove dovremmo recarci? >
< Dobbiamo tornare verso il Palazzo del Primo Ministro. Sono sicuro che siano lì che le manzoniane si nascondono. >
< Sarà molto pericoloso intrufolarci là dentro. Ho visto che il posto è controllato da migliaia di uomini. >
< Ma noi saremo molto più furbi di loro. >
< Sempre se non ci lasciamo la pelle. >
< Smettila di fare il pessimista, Yattaram. Abbiamo passato momenti peggiori, non ricordi? >
< In questo momento non mi vengono in mente. >
< Comunque secondo me in quel posto c’è una via segreta che il Primo Ministro usa in caso di fuga… Bisogna solo trovarla… >
< Non sarà facile muoversi nel buio della notte. Il sentiero non è minimamente illuminato. >
< Sarà il nostro istinto che ci guiderà. Tu seguimi e stai molto attento a dove metti i piedi. >
< Sì, capitano. >
Una volta giunti dieto l’edificio del Primo Ministro, Harlock notò qualcosa di estremamente inusuale.
< Chi saranno quelle persone? >
< A vederli dal camice sembrano degli scienziati > rispose Yattaram.
< Stanno trasportando qualcosa di losco. Me lo sento. >
< Dobbiamo seguirli, Capitano. >
< Ma come? Loro hanno un mezzo di trasporto, mentre noi… >
< Potremmo prendere quella moto laggiù > fece Yattaram indicandogliela.
< Sapresti metterla in moto senza le chiavi? >
< E’ un gioco da ragazzi, Capitano. >
< Molto bene. Andiamo allora. >
Una volta che il gruppo di scienziati ebbe finito di caricare la merce sul furgone, iniziarono a circolare nel buio della notte seguiti a distanza di sicurezza da Harlock e da Yattaram.
“Che cosa potrebbero essere quei flaconi di prima? Dove porteranno quella merce?”
Dopo essere giunti dinanzi al mare, Yattaram e Harlock abbandonarono la moto per seguire il gruppo di scienziati a piedi.
< Capitano, ho la netta sensazione che quelle non sono medicine, ma bensì un’altra sostanza. >
< Lo credo anch’io. Si stanno apprestando a gettarli nel mare. Dobbiamo fermarli. >
< Crede davvero… >
< Anche se noi siamo soli non possiamo che quei maledetti la passino liscia. Anche se non sappiamo le loro reali intenzioni. >
Senza essere minimamente impaurito, Harlock corse verso di loro prendendone in ostaggio alcuni.
< Che nessuno si muova! > intimò l’uomo < Ditemi immediatamente perché stavate gettando queste sostanze in mare. >
Senza rispondere, il gruppo di scienziati si guardò a vicenda completamente divertito.
< Perché state tutti ridendo? Parlate dannazione! >
< Capitan Harlock, avete deciso di fare l’eroe da solo? > domandò uno di loro
< Che intende dire? >
< Il Capitano non è solo. Ci sono anch’io > fece Yattaram sguainando la sua spada.
< Un nano cicciottello e un capitano con un occhio solo… Pensate davvero di riuscire a fermarci? >
< Chi siete realmente? Mostrate la vostra vera identità. >
< Ahahah avete forse paura? >
< Niente mi spaventa. Nemmeno se voi sareste un migliaio. >
< Allora vedremo quando saremo tutte armate se dirai lo stesso… >
Abbandonando le spoglie da scienziati, quando Harlock vide il loro vero volto rimase visibilmente sconvolto.
< Lo sapevo… Sapevo che c’eravate voi manzoniane dietro a tutto questo… >
< Questa volta sei arrivato tardi, Capitano. Anche senza lo nostra Regina siamo riuscite nel nostro intento… >
< Quale intento? Parlate chiaramente. >
< Presto tutti gli esseri umani moriranno avvelenati grazie a questo potente veleno che abbiamo creato. Non potrai mai fermarci tutte, Capitano. La tua fine e quella degli umani è vicina. >
< Non osate muovermi! >
Venendo colpito alle spalle, Harlock cadde svenuto sotto gli occhi attenti delle manzoniane, mentre Yattaram riuscì a scappare nel buio della notte.
< Mia Regina, che cosa facciamo con il piccoletto? >
< Lascialo pure andare. L’importante è che abbiamo Harlock in ostaggio… Presto tutti gli esseri umani tremeranno di fronte alla nostra forza. >
 
 
Ritornando verso l’Arcadia, Yattaram svegliò tutto l’equipaggio per raccontargli che il Capitano era stato rapito dalle aliene.
< Ma cosa stai dicendo, Yattaram? Le manzoniane sono state sconfitte > fece Tadashi.
< Non è così, ragazzo! Io e Harlock le abbiamo viste con i nostri occhi. Si stanno apprestando ad uccidere tutti gli esseri umani avvelenando le acque del pianeta. Dobbiamo fermarle alla svelta. >
< Ma come facciamo? Abbiamo bisogno di alleati per poterle fermare tutte > fece il Dottor Zero < E sicuramente il Primo Ministro non sarà troppo accondiscendente per aiutarci. >
< Però dobbiamo tentare lo stesso > replicò Yuki.
< E soprattutto dobbiamo andare a liberare Harlock prima che gli facciano del male. >
< Questa sarà la parte più difficile > fece Yattaram < Loro sono più di un migliaio… Ancora non riesco a capire come ho fatto a fuggire. >
< Forse ti hanno solo lasciato andare per venirci a riferire tutto questo > mormorò Tadashi < Quelle maledette sono troppo furbe. >
< La pagheranno. Costi quel che costi > replicò il Dottor Zero < Spero vivamente che Harlock riesca a resistere. >
< Lo speriamo tutti. Ma sono convinto che non perderanno tempo nel torturarlo. >
< Dobbiamo andarlo subito a salvare! Non c’è un minuto da perdere. >
< Prima però dobbiamo elaborare un piano efficace, piccola Miyu. Non possiamo andare allo sbaraglio come abbiamo fatto io e il Capitano. È troppo pericoloso. >
< E come potremmo mai fare? >
< Io… non lo so… >
< E se parliamo con il Primo Ministro? >
< Non ci darà mai i suoi uomini. >
< Lo deve fare. Non ha altra scelta. >
Guardandosi intorno, i membri dell’equipaggio arrivarono alla conclusione che l’unica idea efficace era proprio quella di Tadashi.
< Tadashi, non vorrei che il Primo Ministro fosse in combutta con le manzoniane… >
< Che cosa stai dicendo, Yattaram? Perché si dovrebbe alleare con quelle aliene? >
< Non lo so… Però abbiamo visto quelle creature uscire dal retro del suo Palazzo… Com’è possibile che non si possa essere accorto di nulla? È impossibile. >
< E’ una situazione strana, non c’è che dire… Però è l’unica persona che dispone di un esercito in grado di aiutarci. >
< Non lo so. Ma io di lui non mi fido. >
< Hai forse qualche idea migliore, Yattaram? >
< Purtroppo no. >
< Allora dovremmo fare come ho detto io se vogliamo salvare il Capitano, non credi? >
Alla fine anche il timoniere si convinse delle parole del ragazzo.
< D’accordo. Andiamo a svegliare quel dannato Primo Ministro e speriamo in bene. >
 
 
Nel mentre Harlock era incatenato e veniva tenuto appeso in uno stabilimento abbandonato dove le manzoniane tenevano il loro potente veleno, il giovane Capitano non poteva immaginarsi con quale devastazione poteva portare quella sostanza.
< Non riuscirete a fermarmi. Nemmeno se mi tenete incatenato contro la mia volontà. >
< Ti consiglio di tenere a freno la lingua, Capitano. Adesso sei solo. >
< Raflesia… Ma io ti avevo ucciso… >
< Sono molto più dura a morire di quello che pensi, caro Capitano. E il mio piano di sterminare l’intera razza umana sta avendo successo… Ti mostrerò questo video giusto per farti vedere come io e le altre aliene inquineremo la Terra. >
Guardando accuratamente il video della Regina Raflesia, Harlock fu sbalordito in quale velocità la sostanza avvelenata trasformava le acque del pianeta.
< Presto nessun essere umano potrà disporre di una goccia di acqua potabile in questo pianeta, morendo avvelenato o disidratato. >
< Maledette… Non riuscirete non vostro intento! >
< Caro Capitano, ci siamo già riuscite… Soprattutto anche grazie ad un alleato d’eccezione. >
< State forse parlando del Primo Ministro? >
< Quel maledetto pensa solo ai soldi e ai suoi interessi. Non ha a cuore la sorte delle persone… Ecco perché vi meritate di fare una brutta fine. >
< No… Non ci credo… >
< Tra poco potrai incontrarlo di persona. Devi solo attendere un po’. >
Dando ormai per spacciato il Pianeta, Harlock si crogiolò nella più totale disperazione, mentre la Regina Raflesia e le altre manzoniane si apprestavano a portare a termine il loro piano.
“La Terra in mano ad un Primo Ministro Corrotto e ad un’aliena che la devasterà fino alla fine… Ormai le speranze si stanno piano piano affievolendo.”
   
 
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