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Autore: nes95    29/07/2009    11 recensioni
"Viziata" "egocentrico" si avvicina ancora a me. "viziata" sussurra a un centimetro dalle mie labbra. Piccola one-shot divertente sul tema di odio-amore tra adolescenti! un bacio Nes
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Lo odio” dico a Lily.

“Cosa è successo questa volta?” domanda scocciata.

“Fino a quando ci insultavamo nei corridoi o per la strada era un conto, ma ora anche davanti ai professori. E lo sai che quando mi stuzzica non so resistere …” dico sconsolata.

E’ da quando sono nata che odio Troy Baylor.

Le nostre famiglie si conoscono da un’eternità, anno più anno meno, ed è da quando siamo in fascie che ci odiamo dal profondo.

Ovviamente con gli anni le cose sono peggiorate ed ora anche il solo sentir pronunciare il nome dell’altro ci manda in bestia.

Mentre ripenso a tuuto questo siamo arrivati davanti alla classe di letteratura, lezione che faccio da sola con Troy.

Saluto la mia amica e le faccio un’occhiata sconsolata, a cui lei risponde con un sorriso di incoraggiamento, ed entro in classe.

Raggiungo il mio posto a fianco di una ragazza con i brufoli ed una brutta permanente e comincio a ripassare la lezione.

Poco dopo entra in classe Troy con gli altri membri della sua squadra di calcio ed io mi irrigidisco istantaneamente.

“Dustry” mi saluta con una punta di ironia “Come va?” e scoppia a ridere, non chiedetemi per quale motivo.

“Fino ad ora bene, ma sta attento perchè oggi sono molto irritabile” e lascio cadre il discorso.

Lui mi guarda e scoppia a ridere nuovamente dicendo “Oh, ma che paura, la nostra cara e piccola Bella oggi è irritabile!” e giù ancora risate.

“Non chiamarmi così, questo soprannome è riservato ai miei amici.” dico dura.

“E perchè? Noi non siamo amici?” c’è un sarcasmo velenoso nella sua voce.

Sto per mandarlo a quel paese ma fortunatamente per lui entra in classe la professoressa, mettendo fine alla nostra “conversazione”.

“Ragazzi, per meglio comprendere il genere sentimentale, oggi a due a due, maschio e femmina, improvviserete una scena d’amore. Cominciamo…” e comincia la carneficina.

Ragazzi imbarazzati e ragazze timide, a due a due, vengono chiamati alla cattedra ad improvvisare una scenetta d’amore, tra le risate del resto della classe.

Rimaniao ai posti fino alla fino solo io e il calciatore egocentrico.

E’ inevitabile, alla fine rimaniamo solo io e lui e naturalmente veniamo chiamati per fare la scenetta romantica davanti a tutti.

“Su su Dustry e Baylor, dovrete immaginare una scena di amore ed odio.” dice la professoressa con un sorrisetto malizioso sulle labbra.

Tutti sanno, professori compresi, del nostro odio, e probabilmente la professoressa vuole venirci incontro.

“Ah, quasi dimenticavo, nella scenetta vi chiamate Julie e Philip… avanti cominciate pure…” conclude la prof, andandosi a mettere in fondo alla classe.

“io ti odio Julie, sei la persona più antipatica ed egocentrica sulla faccia della terra.” comincia lui cominciano a girare in tondo.

Io seguo il suo movimento e cominciamo a girare in tondo, fissandoci in cagnesco.

“Oh, anche io ti odio, Philip, e se io sono egocentrica, scommetto che non hai mai preso uno specchio in vita tua… anzi no… per come sei, secondo me hai uno specchio anche sulla volta della tua camera da letto…” e lascio cadere il discorso in maniera come dire… teatrale…

“Mi stai dando del malato sessuale?” mi chiede inviperito.

“Io?” domando fintamente scioccata “Se poi ti senti tale…” e ancora lascio cadere il discorso.

“Tu sei solo una stupida ragazzina viziata, che non sa quello che vuole dalla vita e attacca tutti quelli che si trova davanti.”

”Profeta! Sappiamo entrambi che la tua accurata descizione non si riferisce sicuramente a me” sto alzando la voce, ma non me ne importa più di tanto.

“Viziata, e vuota!” ribatte con un ghigno maligno sulle labbra, metre si avvicina piano a me.

Dal canto mio, sento una strana voglia di… saltargli addosso, e non per picchiarlo.

Rimango zitta, sono ancora stordita, viziata e vuota io?

“Viziata…” mormora ancora avvicinandosi.

Io cerco di ripredere possesso delle mie facoltà mentali e, non appena ci riesco, lo spintono con tutte mie forze, con il solo risultato di rimbalzargli contro e di trovarmi a due millimetri dal suo viso.

“Egocentrico” mormoro ancora avvicinandomi.

“Viziata” mormora a sua volta, annullando la distanza tra le nostre labbra.

Il bacio che ci scambiamo è a dir poco… perfetto.

Dopo quella che mi sembra un’etrnità ci stacchiamo.

Nel frattempo il gli ho allacciato le mani dietro al collo e lui le sue ai miei fianchi.

“Io ti odio” mormoriamo insieme, prima di sorriderci e di baciarci nuovamente.

“Bene… direi che… che basta così. Signor Fynn e signorina Dursty, era esattamente quello che volevo da voi. Bravi. A posto.”

Senza dire una parola torniamo ognuno al proprio posto, tra le occhiate sorprese dei nostri compagni.

Per tutta la lezione non ci guardiamo in faccia, fino a quando non suona la campanella, e sento una mano che mi affarra il braccio, facendomi fermare.

“Che cosa è successo?” domanda guardandomi negli occhi.

“Non lo so” rispondo sincera.

E’ vero, non mi sono ancora resa  conto di quello che è successo poco fa a lezione.

“Io ti odio” mormoro risoluta.

“Certo, anche io ti odio” mi risponde sorridendo.

“Si ma… non lo so come spigare… quando…” comincio titubante.

Come faccio a fargli capire che mi sono innamorata di lui?

“Quando ti guardo sorrido, l’unica ragione per cui ti insulto è per sentire la tua voce, quando ti guardo non mi sento più le gambe, e l’unica cosa che vorrei fare è correre da te e baciarti.” finisce lui per me, continuando a sorridere.

“Lo provi anche tu?” gli chiedo stupita.

“Si, ma non me ne sono mai reso conto…” mormora, avvicinandosi di nuovo a me e ribaciandomi.

“Si, ma sia chiaro che ti odio ancora” metto in chiaro le cose prima di riavvicinarmi a lui e baciarlo con più dolcezza.

“Ti odio anche io, sta tranquilla.” ribatte lui.

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“Che avete alla prima ora oggi?” domando alle mie amiche appena arriviamo a scuola.

“Non ricordo, aspetta che controllo… arte, poi chimica e trigonomertia” mi risponde Lily.

“Ok allora alla seconda ora aspettami che andiamo insieme a chimica!” propongo io sorridendo.

“Ok tesoro, ci vediamo dopo allora!” ci salutiamo tutte, ognuna diretta alla sua lezione.

Io mi avvio con Amber, una mia compagna di corso per la prima ora di lezione, spagnolo.

Poco dopo però veniamo raggiunte da Zac, il centrocampista-fidanzato della mia amica e da Troy, l’attaccante-persona più odiata del mondo.

Dopo essersi salutati i due si prendono per mano e ci precedono verso l’aula.

Io rimango ferma con una faccia scocciata.

“Baylor” lo saluto monocorde avviandomi verso l’aula.

“Buongiorno” mi saluta a sua volta, mettendomi poi contro il muro per baciarmi.

Io sono incatenata tra il suo corpo e il muro, e giuro non potrei essere più felice.

“Come va?” mi chiede lasciando libere le mia labbra.

“Fin ora bene…” rispondo io “Ma ora va sicuramente meglio” concludo la frase baciandolo più dolcemente.

 

 

N.d.A. Hola… lo so, è bruttissimo ma fondamentalmente l’idea è carina… comunque fatemi sapere e commentate i tanti… un bacione!

                                                                                                                                                                                                                    NES95

  
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