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Autore: DarkLady1995    12/09/2019    0 recensioni
Saphira ormai adulta ripercorre la sua vita chiedendosi se non avesse mai incontrato "Lui" cosa ne sarebbe stato di lei. La sua vita sarebbe stata comunque normale?
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

Eccomi ancora qui a bordo della mia Chevrolet Impala del 67' in viaggio per tornare nella mia città,Nashville, lì dove tutto è iniziato. Sono Saphira Smith, ho 24 anni e quando ripenso alla mia vita non posso far altro che ricordare che non è mai stato sempre così, prima era diverso, poi 11 anni fà tutto cambiò, io stessa cambiai.
*FlashBack*
<< Saphira muoviti o faremo tardi. >>
Urlò Katia la mia migliore amica, era l'unica che riusciva a capirmi, con lei la vita era una continua festa.
<< Eccomi, sono quasi pronta, devo soltanto mettere le scarpe. >>
<< Non metterci una vita! >>
<< Eccomi! >>
<< La campanella non aspetta di certo noi! >>
Così dicendo si incamminò, aveva ragione erano le 7:45 e la campanella suonava alle 8:15. Quando arrivammo a scuola con 2 minuti di anticipo notammo uno strano "caos" in sala professori ma non ci soffermammo, entrammo in aula e ci sedemmo agli ultimi banchi,poi la campanella suonò. Alla prima ora doveva esserci storia ma già sapevamo che la professoressa non sarebbe venuta per via della maternità, ma ad un tratto entrò un uomo, un bell'uomo, si presentò 
<< Molto piacere ragazzi mi chiamo Michael Carther e sarò momentaneamente il vostro supplente di storia. >>
In classe si sentì soltanto un boato di approvazione da parte delle ragazze, io e Katia ci guardammo e capimmo che il "caos" di poco prima in sala professori lo aveva scatenato lui.
<< È davvero molto affascinante il nuovo prof.>> disse lei maliziosa 
<< Katia potrebbe essere tuo padre non dire assurdità. >> risposi io forse alzando un po il tono di voce. Il signor Carther mi guardò e disse 
<< Visto che ti piace molto chiacchierare alla fine delle lezioni mi mostrerai l'intera scuola. Mi troverai in sala professori. >>
Avrei tanto voluto dibattere ma non ci riuscì, dissi soltanto 
<< Va bene. >>
Le lezioni terminarono subito e mi diressi in sala professori ma non c'era nessuno, lo cercai per tutta la scuola ma niente, andai in palestra e iniziai ad urlare il suo nome
<< Signor Carther...signor Carther risponda la prego. >>
Quando mi voltai lo vidi,aveva un grosso coltello in mano, poi lo lanciò nella mia direzione. Dalla paura chiusi gli occhi e... non successe nulla,quando li riaprì il coltello galleggiava in aria poi cadde.
<< Ma che diavolo le è preso, voleva uccidermi? >>
<< No,sapevo perfettamente che lo avresti fermato. >>
<< Cosa?... >>
<< Non sai niente? Davvero non ti hanno detto chi sei? >>
<< So chi sono,sono Saphira Smith. >>
<< Si questo è il tuo nome, ma tu non sai che sei una strega, le tue antenate provengono da Salem ma a causa della caccia alle streghe nel 1600 sono state uccise quasi tutte, le poche sopravvissute si sono sparse un po ovunque. >>
Non potevo crederci, non poteva essere vero, scossi la testa e scappai via, volevo tornare a casa,volevo il conforto del mio letto e delle mie coperte. Nei giorni successivi non volli andare a scuola avevo troppa paura di quell'uomo così misterioso. Passata un settimana tornai a scuola,  non potevo permettere quell'uomo di intimidirmi. << Saphira buongiorno è da un po che non ti facevi viva iniziavo a preoccuparmi >> come al solito Katia mi saltò addosso e mi strinse forte, l'adoravo era come una sorella per me. << Buongiorno a te Katia e tranquilla ho avuto una semplice influenza >>
<< Ho capito ma non hai risposto alle mie telefonate e ai messaggi, mi stavo preoccupando davvero. >>
Le ore scolastiche trascorsero lentamente e ma quando arrivò l'ultima ora il mio cuore iniziò a martellare nel mio petto. Il professor Carther fece il suo ingresso e mi squadrò da capo a piedi
<< Buongiorno ragazzi >>
<< Buongiorno professore >> Lui spiegava la materia ma a me poco importava in quel momento capi che avevo bisogno di risposte e lui me le avrebbe date. Finita a anche quella lezione i miei compagni si affrettavano per uscire di lì << Katia inizia pure ad andare, visto che sono stata assente vorrei chiedere al professore se può spiegarmi un paragrafo che non mi è molto chiaro >> sembrò bersela 
<< Va bene non fare tardi >> Mi avvicinai alla cattedra mentre quell'uomo metteva le sue cose nella borsa 
<< Signor Carther Credo che dovremmo parlare >>
<< Signorina Smith parleremo un'altra volta ora ho da fare. >> usci dall'aula lasciandomi lì immobile. Quando tornai a casa mi accorsi che i miei non  erano ancora tornati e andai a farmi una doccia calda,finita la doccia mi asciugai e indossai dei leggins neri e un maglioncino largo e le mie convers. All'improvviso sentì bussare alla porta e andai ad aprirla e di fronte a me trovai una figura celestiale, un angelo dai capelli neri e gli occhi verdi,si avvicinò a me e disse << Piacere di conoscerti mi chiamo Jace. >>

 

 
   
 
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