Delirio D'Autore

Dovrebbe essere  facile, ma non è così. 
Lo so, è davvero banale comiciar così, ma quando ti metti a scrivere e non hai le idee chiare, beh, succede questo. Succede che metti un parola dietro l'altra e non hai un senso da dare al paragrafo. Alla frase sì, più o meno tutte le frasi hanno senso, se hai una grande fantasia e molta interpretazione... vedi? Forse anche questo paragrafo ha un senso, infine, sto descrivendo, in modo molto delirante, la mia incapacità di scrivere qualcosa di sensato...! Voglio dire, io so scrivere, o per lo meno, ho l'arroganza di pensarlo, ma a volte succede che si ha tanta voglia di scrivere, ma il cervello non collabora: è spento. 
Non sai quanti fogli ho imbrattato e quante penne ho consumato, in preda a momenti come questo. E giustamente tu penserai: - e non potevi imbrattare un foglio invece di scrivere sul sito? - Domanda lecita, amico, posso chiamarti “amico”? Fa niente, lo faccio comunque, mi perdonerai ben, prima o dopo, (sì ho l'arroganza di pensare che stai continuando a leggere, chi te lo fa fare?) comunque, per rispondere alla domanda che mi son posto al posto tuo (tac, ripetizione tattica di “posto”, tanto ha due significati diversi, un po' come quando cambi l'accento per esempio con botte, sto parlando del classico contenitore del vino o di uno che ne ha prese un sacco, di botte? Eh vedi...) continuo a perdermi... volevo dire, sì, imbratterei volentieri un altro foglio, se ne avessi uno... 
Eh, amico mio... come vedi questo è un delirio, un classico discorso pieno di nulla... ma alla fine è carino, no? Voglio dire, almeno ho espresso la mia opinione, (lo so che nessuno l'ha chiesta) sul uno di quei momenti così! O forse ti sto solo vendendo aria fritta, chi lo sa!? Fatto sta che, se il delirio fosse un'arte, allora potrei porre senza indugio sulla mia testa una corona con su scritto: “Artista”.