Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: RosaRossa_99_    15/09/2019    1 recensioni
“Lasciami andare ho detto”
dissi con più convinzione provando a liberare i polsi, ottenni solo che la sua stretta aumentò, scavandomi la pelle e facendo pulsare il sangue sotto di essa. Il mio corpo tremò sotto quel tocco così rude e il suo respiro aumentò lasciandomi andare e allontanandosi, mi diede le spalle e si incamminò verso la strada da cui era venuto.
Non vedevo Seth da così tanto che se non fosse stato per quegli occhi non lo avrei riconosciuto.
Genere: Azione, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza | Contesto: Universitario
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Flashback
PDV Hana
Da quel giorno Seth si era presentato ogni giorno a casa mia, a ogni mio rientro lui era sempre lì ad accogliermi e a coccolarmi. Iniziavo a sentire qualcosa di così forte e profondo per lui… ma non sapevo cos'ero per lui, cosa significavo, perché faceva tutto questo. Appena accennavo a voler uscire come una vera coppia lui si irrigidiva e mi dava una risposta fredda, era così strano… in altri momenti invece sembrava che avesse occhi solo per me, era così premuroso e gentile quasi. Sembrava che mi rispettasse ma non riuscivo a capire se ero una delle tante oppure… qualcos'altra cosa.
"Hana?"
Mi risvegliai dai miei pensieri, alzando il volto per guardare quello che tormentava i miei pensieri. Anche quel giorno lui era venuto a casa mia e ora eravamo distesi sul divano, io sopra di lui con le sue braccia strette intorno a me, come se non volesse lasciarmi andare
"Cos'hai? Sei strana…"
"Seth cosa sono io per te?"
Avevo bisogno di risposte
"Hana…"
Mi alzai dal suo corpo, rompendo quell'abbraccio che ora stava diventando soffocante
"Seth, davvero. Io non capisco… non capisco perché ti comporti così. Sono solo una delle tante per te?"
Anche lui si alzò, sedendosi accanto a me ma a distanza di sicurezza
"No, non sei una delle tante"
Si guardava le mani, torturandole. Gliele presi, tenendole strette tra le mie; aveva uno sguardo così tormentato.
"Ho bisogno di capire, ho bisogno di capire cosa sta succedendo tra di noi… quindi ti prego aiutami"
Dissi mentre una lacrima scendeva dai mie occhi. Il suo sguardo si addolcì
"Hana… ti prego mi uccide vederti così"
"Seth io credo di a…"
Prima che potessi finire la frase lui mi interruppe, alzandosi dal divano
"No, non dirlo. Ti prego. Non sprecare queste parole per uno come me… io non ti merito"
Disse dirigendosi alla porta d'ingresso. Io gli corsi in contro mettendomi davanti ad essa, per bloccarla
"Sono quello che sento per te, non respingermi… ti prego"
Lui non mi guardava negli occhi, i pugni stretti inizialmente si lasciarono andare, con un sospiro
"Non voglio metterti in pericolo… lo sai, lo sai in cosa sono immischiato"
"Non mi importa, io voglio te, solo te"
Gli presi il viso tra le mie mani tremolanti, cercando il suo sguardo
"Dimmi quello che provi per me, non fuggire da me, ti prego…"
"Hana… io… io… ti amo porca troia"
Non ci potevo credere. Mi precipitai tra le sue braccia, avvinghiandomi al collo e saltandogli addosso, avvolgendo le mie gambe al suo bacino. Ci guardammo negli occhi, finalmente riuscivo a decifrare i suoi sentimenti per me.
"Ti amo, Seth"
Lui sorrise. Ci eravamo lasciati andare. Iniziò a camminare, portandomi nella mia stanza. Eravamo pronti a concederci l'un l'altro. Si sedette sul letto, con me sempre seduta a cavalcioni su di lui
"Ne sei sicura…?"
In risposta lo baciai, trasmettendogli tutto il mio amore verso di lui, e iniziando a muovermi piano e insicura su di lui. "Mi fai impazzire"
Disse portando le sue mani sotto la mia maglietta e alzandola, fino a sfilarmela di dosso
"Sei la cosa più bella che io abbia mai visto"
Disse baciandomi il collo scendendo fino alla clavicola. Io spostai il collo per lasciargli più spazio, togliendo la sua maglietta e lanciandola sul pavimento. Mi aggrappai alla sua schiena nuda, tracciando linee e cerchi immaginari. Lui mi slacciò il reggiseno con gesto esperto, staccandosi dal mio collo e correndo a torturare i miei seni. Sapeva esattamente cosa mi piaceva, voleva solo darmi piacere e farmi stare bene.
Si alzò di colpo dal letto, sollevandomi con lui, per poi adagiarmi sul letto e salendo sopra di me.
"Ti ho voluto per così tanto tempo… non posso credere che finalmente sarai mia"
Disse baciandomi il naso. Io arrossii: mi voleva, mi bramava, mi desiderava.
Mi sfilò anche i pantaloni di tuta, insieme ai miei slip, lasciandomi totalmente nuda alla sua vista.
"Sei così fottutamente bella, Hana Katerina Smith"
Lo tirai a me, baciandolo e facendogli capire quanto lo volessi. Lui si tolse anche i suoi pantaloni con i boxer, rimanendo nudi. Prima di fare qualsiasi movimento mi richiese
"Hana, sei ancora in tempo per scappare via da me"
"Non ne ho alcuna intenzione, Seth"
Dissi guardandolo fisso negli occhi. Lui mi sorrise, prendendo un preservativo dalle tasche dei pantaloni e infilandoselo. Era pronto per me, e lo ero anch'io
"Ho paura di farti del male…"
Gli afferrai il viso tra le mie mani, annuendo. Lui mi baciò, entrando lentamente dentro di me. Sgranai gli occhi, aggrappandomi alla sua schiena, un bruciore fortissimo si insediò nel mio bassoventre. Lui si irrigidì, fermandosi
"Hana… scusami, mi dispiace"
Gli sorrisi, baciandolo e cercando di non pensare al dolore. Lui continuò ad entrare in me, fin quando non mi riempì con tutto se stesso. Iniziò a muoversi piano, entrando e uscendo delicatamente e scrutando tutte le mie espressioni. Il dolore piano piano stava iniziando a svanire, lasciando spazio al piacere. Si stava sforzando così tanto a non farmi del male, il suo viso teso, le sue spalle rigide. Un gemito uscì dalle mie labbra, volevo di più. Con tutta la forza che avevo in corpo capovolsi la situazione, iniziando a cavalcare il riccio sotto di me che mi guardava estasiato. Si aggrappò ai miei fianchi, aiutandomi nei miei movimenti incerti. Era così bello, lui ed io uniti in un corpo solo. Dopo pochi attimi Seth venne sussurrando il mio nome, e io subito dopo di lui. Mi accasciai accanto a lui, che subito mi strinse tra le sue braccia baciandomi la fronte.
"Ti amo, Hana Katerina Smith"
Gli sorrisi, stremata, e subito dopo ci addormentammo ancora nudi, l'uno nelle braccia dell''altro.

Flashback (un anno dopo)
La situazione con Seth era cambiata, lui era cambiato. Ogni sera tornava a casa con nuove ferite, nuovi tagli, ed io ero sempre lì a curarlo. Non avevo tempo di pensare a lui, dovevo pensare alla mia carriera, al mio futuro; mi mancavano circa due anni per laurearmi ed ero rimasta indietro con le materie a causa sua, e ne aveva risentito anche la media. Ogni giorno io insistevo per fargli lasciare quella vita alle spalle, di scegliere me. Ma lui si chiudeva a riccio lasciandomi fuori dal suo mondo, mondo che io non riuscivo a comprendere. Non sapevo bene in cosa era immischiato ma avevo la certezza che quasi tutto quello che faceva era illegale, e un giorno o un altro lo avrebbero beccato, ne ero convinta. Io lo amavo, lo amavo così tanto… ma mi feriva stare con lui, vederlo tornare ogni sera ricoperto di sangue, a volte anche di qualcun altro. Non potevo più continuare, non volevo più continuare.
Anche mia mamma quando lo aveva conosciuto non lo aveva visto di buon occhio; lo aveva incontrato per caso in una delle sue rare visite a sorpresa e non lo aveva preso affatto bene. Quando Seth se n'era andato, lei in tutta furia mi si era rivolta contro, cercando in tutti i modi di farci lasciare. Ma ero troppo fiduciosa, troppo fiduciosa che lui scegliesse me alla sua banda.
Il campanello della porta bussò: Seth era arrivato. Presi un respiro di coraggio e andai ad aprirgli, facendolo entrare
"Ciao, Hana"
"Seth…"
Lui si accigliò, non capendo perché non fossi già fra le sue braccia
"Sediamoci un attimo, per favore"
Lo implorai con le lacrime agli occhi. Il suo sguardo si stava facendo sempre più consapevole
"Seth… io non posso continuare così"
"Di cosa stai parlato Hana?"
"Io, tu… non funzioniamo insieme. Io non… posso, non voglio rovinarmi il futuro a causa tua! Io ho paura che da un giorno all'altro mi chiamino per dirmi che sei finito in ospedale! O peggio ancora che ti hanno trovato morto in qualche angolo della strada!!! Io non voglio questo, non lo voglio. Ti ho chiesto tante, troppe volte di lasciar perdere tutto e scegliere me! E tu non lo hai mai fatto, anche se hai rischiato di ferirmi. Mi dispiace, mi dispiace Seth"
Le lacrime scendevano libere sulle mie guance ma la sua faccia era di pietra, come se avesse spento tutti i sentimenti. Con un colpo secco si alzò dal divano dirigendosi verso la porta, uscì sbattendosela dietro violentemente.
Quella fu l'ultima volta che vidi Seth Aniston.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: RosaRossa_99_