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Autore: Shannonwriter    16/09/2019    0 recensioni
[Bitter Sweet / Dolunay]
La storia è una versione alternativa (e più romantica) dell'ultimo episodio dal punto di vista di Asuman e Deniz, durante la festa di Capodanno.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Asuman

Cantano come se fossero ancora una coppia. Le loro voci sono in perfetta sintonia. Mi mordo il labbro mentre fingo di divertirmi come tutti gli altri e mi muovo al ritmo della canzone familiare. Alya è tornata in città, bellissima proprio come la ricordavo, forse di più, e io dovrei essere contentissima. È una mia amica e mi era dispiaciuto vederla andarsene dopo la delusione che le aveva inferto Deniz, ma ora le cose sono molto diverse; lei è qui e il suo tempismo non potrebbe essere più perfetto... Proprio adesso che Deniz ha messo la parola fine alla sua ossessione per Nazli. Quindi sì, ben tornata Alya, ma questo cosa significa per me e Deniz? Cambierà idea e tornerà tra le sue braccia? Quello che so per certo è che non ho alcuna intenzione di darmi per vinta. Eccoli che si avvicinano per cantare la parte finale della canzone. Maledizione, ho resistito anche troppo! Al bar avranno sicuramente qualcosa per tirarmi su.


Deniz

Sposto il mio sguardo sulla folla davanti a me, passando in rassegna i volti sorridenti dei miei amici. Tarik e Fatoş ballano vicini con mosse decisamente teatrali, Manami rivolge timidi sorrisi a Engin che la fa volteggiare con abilità, e poi ovviamente ci sono Nazli e Ferit. È buffo come si possa essere così ciechi davanti all'evidenza. Guardandoli ora, occhi negli occhi come se fossero gli unici al mondo, a nessuno verrebbe il dubbio che il loro matrimonio possa essere finto. E il dolore, l'invidia, non ci sono più. Mi accorgo in fretta che manca qualcuno. Per qualche secondo mi preoccupo persino che se ne sia andata, ma poi individuo Asuman al bancone del bar, di spalle rispetto al palco. Che sia successo qualcosa?
Si volta furtiva e guarda distrattamente proprio verso di me e i nostri sguardi si incrociano. Quasi mi metto a ridere lì davanti a tutti quando finge disinteresse e preferisce invece girarsi di nuovo dalla parte opposta, dove il barista le porge un bicchiere.
Credo che sia gelosa di Alya. Credo anche che non mi dispiaccia.
 

Asuman

SI È FIDANZATA. Credo sia la notizia migliore della serata. Alya è tornata dal suo viaggio con un bel fidanzato e potrei mettermi a saltare per la gioia qui nel locale! Ma non lo farò, certo che no, mi limito a dare un grande abbraccio ad Alya e a congratularmi con lei. Naturalmente analizzo con attenzione la reazione di Deniz e sembra essere davvero tutto a posto. Un altro punto a mio favore! Forse la mia sfortuna sta per finire. La band suona un pezzo rock e decido che è la mia nuova canzone preferita, la colonna sonora di questo momento di gioia. Se solo Deniz si desse una mossa per rendere questo Capodanno speciale...
Quando posa la mano sulla mia spalla e mi si avvicina all'orecchio, devo fare uno sforzo per non sciogliermi lì davanti a tutti. Chi l'avrebbe detto che sarei diventata quel tipo di ragazza smielata?
"Aspettami qui" dice.
"Dove vai?"
Deniz sorride misterioso, c'è una strana luce nei suoi occhi. Sono curiosa.
"Vedrai" risponde prima di dileguarsi dietro a una porta.
 

Deniz

Quando è arrivata nel locale, Asuman ha detto di essere caduta dal cielo. Forse è proprio così. Ormai non ricordo più com'era la mia vita prima che lei sbucasse dal nulla a riempirla di follie, risate e maldestri tentativi di imparare a suonare la chitarra. Cadendo dal cielo come una stella ha illuminato anche i miei giorni più scuri e di questo le sarò sempre grato.
Forse non ha capito fino in fondo il terrore che mi ha fatto provare quando è salita su quell'edificio con l'intenzione di buttarsi. La mia mente correva alla disperata ricerca delle parole giuste da dirle per convincerla a non saltare, per farle capire che qualunque cosa la stesse affliggendo la potevamo risolvere insieme. Sapevo esattamente come si sentiva, perché ci ero già passato. Quella volta c'era stata lei al mio fianco, ad aiutarmi a rimettermi in sesto, a ridere, a vivere di nuovo. Dovevo fare lo stesso per lei, perché insieme funzioniamo bene. Che vita sarebbe senza Asuman, la mia stella personale?
Lei non lo sa ma la sera dopo non riuscivo a dormire e ho buttato giù una canzone che parla di questo. Non so dove ci porterà il nuovo anno ma quel che è certo è che se sarò accanto a lei non mi annoierò. E non sarò mai al buio.
La canzone si chiama "Stella". E la suonerò per la prima volta, davanti a tutti i nostri amici e davanti a chi l'ha ispirata.
 

Asuman

"Oh santo cielo, Asuman! Ma sta guardando te!"
Mi accorgo a mala pena della voce euforica di Fatoş e della gomitata che mi sferra alle costole. Sono ipnotizzata da Deniz sul palco, le sue dita sulle corde della chitarra, lo sguardo che vaga ripetutamente verso il mio viso, le parole che raccontano una storia familiare. Non ho bisogno che me lo dica Fatoş per sospettare che stia cantando quella canzone proprio per me! Prima di iniziare ha detto di averla scritta lui. Quella canzone rock di poco fa? Dimenticata. Questa è la canzone più bella di tutte.
"Asuman, hai qualcosa da dirmi?" chiede sospettosa Nazli poco lontano da me, al suo tavolino.
Non ci penso nemmeno a staccare gli occhi da Deniz ma mi limito a risponderle distrattamente "Ti farò sapere".

-

È quasi mezzanotte e Deniz è sparito di nuovo subito dopo aver cantato quella splendida canzone. Devo ammettere che mi sto facendo delle illusioni, forse la mia insistenza con lui ha dato i suoi frutti! Anche Nazli e gli altri sono decisamente d'accordo e non riesco proprio a togliermi questo stupido sorriso dalla faccia!
L'unico problema è che ho girato tutto il locale e non lo trovo.
Alya si fa strada tra la folla e mi fa cenno di raggiungerla al bancone del bar.
“Che succede?” le chiedo.
“Deniz ti sta cercando” dice a voce alta al mio orecchio, per sovrastare la voce di Fatoş che dal palco ci dà dentro con una canzone.
“Dov'è?” chiedo subito.
“Fuori sul retro” risponde indicando la direzione.
La ringrazio, sono pronta a raggiungerlo ma Alya mi ferma e mi domanda serissima: “Asuman, c'è qualcosa tra te e Deniz?”
Una bella domanda. Vorrei saperlo anch'io ma soprattutto non voglio ferire Alya. “Beh, siamo diventati molto amici nell'ultimo periodo” rispondo sinceramente ma poi aggiungo “Tengo moltissimo a lui”.
Lo sguardo di Alya si addolcisce. “Già, l'avevo immaginato. Sono contenta per voi”
Mi sento immediatamente sollevata. Non voglio altri drammi e nemmeno rovinare l'amicizia con lei. “Davvero? Sicura che non ti dà fastidio?”
Alya scuote la testa. “Il tempo ha guarito le mie ferite e mi ha fatto capire che tra noi non poteva esserci più nulla. Gli voglio ancora bene però e desidero che sia felice”
“Mi fa piacere che tu ti sia fidanzata. Sul serio” le dico abbracciandola forte.
“Ora vai, non farlo aspettare!” mi incoraggia.
Non me lo faccio ripetere due volte.

 

Deniz

La porta del locale si apre e la vedo finalmente. Sorride appena mi individua e mi raggiunge.
Si stringe nella giacca. “Eccoti qui. Come mai sei sparito?”
Scrollo le spalle. “Mi ero stancato di stare tra la gente. E volevo iniziare l'anno nuovo insieme a te.”
Il sorriso di Asuman è indescrivibile, i suoi occhi brillano. Sì, penso che il prossimo anno sarà bellissimo.
“Beh, ti ringrazio. Vorrei anch'io la stessa cosa. Oh, e la canzone era davvero meravigliosa.”
“Grazie” rispondo un po' in imbarazzo. “Ho avuto un'ottima ispirazione.”
Solleva un sopracciglio. “Ah davvero? Forse potresti insegnarmi gli accordi uno di questi giorni.”
Scoppio a ridere. “Non ti arrendi proprio mai, eh?”
Muove un passo verso di me, accorciando le distanze. “Con le lezioni di chitarra o con te?”
D'un tratto il mio cuore inizia a battere più veloce. Quante volte siamo stati così vicini e l'ho respinta? Dovevo essere davvero pazzo oltre che cieco.
Dal locale sentiamo la gente che inizia il conto alla rovescia.
10, 9, 8... Inizio a contare anch'io e Asuman fa lo stesso.
5 secondi. Prendo il suo volto tra le mani, Asuman è visibilmente sorpresa dalla mia intraprendenza.
4 secondi. Socchiude gli occhi.
3 secondi. Non si torna indietro.
2, 1.
Mentre tutti gridano “auguri” e i fuochi d'artificio scoppiano sopra le nostre teste, poso le labbra sulle sue. Al termine del bacio, Asuman ha un sorrisetto soddisfatto in volto. “Beh, ce ne hai messo di tempo”.
La stringo tra le braccia e prometto “Non ne sprecherò più”.
E mentre ammiriamo i fuochi d'artificio mi domando come ho fatto a non aprire gli occhi prima.
   
 
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