Anime & Manga > Demon Slayer/Kimetsu no Yaiba
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Autore: daniverse    16/09/2019    4 recensioni
⤿ { sabito/giyuu ❀ ove il confine tra sogno e realtà è sottile, e fragile quanto un filo }
[ ... ] Giyuu trattenne il respiro per un istante, ma fu abbastanza perché Sabito se ne accorgesse.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Giyuu Tomioka, Sabito
Note: AU, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Dedicata a kurooreo, naturalmente,
che soffre tanto quanto me per questi due.

Quel che il tempo non scandisce

Le labbra di Giyuu erano delicate al tatto, appena dischiuse nel dormiveglia mattutino. Sfiorandole con il polpastrello Sabito lo sentì sospirare – come se nonostante le palpebre abbassate potesse ben intuire le sue intenzioni. Sorrise, percorrendo il profilo della mascella, il pomo d'Adamo, per infine soffermarsi sulla lieve abrasione violacea sulla clavicola di lui.
«Hai finito?»
La voce arrochita di Giyuu non lo sorprese, e Sabito proseguì nella sua muta contemplazione. Lasciò che il pollice sfiorasse con gentilezza quel livido fresco ma benigno e proseguì verso il plesso solare, compiacendosi del leggero brivido che il suo tocco provocava sulla pelle dell’altro. Fa freddo, sarebbe stata la scusa perfetta per uscire da quella situazione scomoda, ma Giyuu decise di tacere: in silenzio osservava i suoi movimenti, talvolta spostando lo sguardo sul viso di Sabito con quell’espressione indecifrabile che lui riusciva comunque a leggere con chiarezza. Nel frattempo la mano continuava a scendere, piano, tracciando a memoria le sporadiche cicatrici sparse sul suo petto.
Giyuu trattenne il respiro per un istante, ma fu abbastanza perché Sabito se ne accorgesse. Allora avvicinò il proprio viso a quello altrui, lasciando che i capelli ne sfiorassero disordinati i lineamenti affilati; e quando il palmo di Giyuu trovò nell’albeggiante penombra l’incavo tra il collo e la spalla di Sabito, lui sorrise ancora, portando a contatto le loro labbra in un bacio dal retrogusto di sonno e l’uno del sapore dell’altro.
Giyuu passò le dita sulla nuca di Sabito, in attesa, mentre con l’altra mano andava a imitarlo nel ripercorrere la cicatrice che gli solcava gloriosa la guancia – fremendo appena sotto al tocco ruvido dei suoi polpastrelli, fermi sul suo addome a disegnarvi ghirigori lenti e viziosi nella loro innocenza.
«Sì» rispose Sabito alla domanda implicita di Giyuu, riavvicinando i loro visi. «Abbiamo tempo.»

Angolo dei Crisantemi.
C
ome si dice, l’ispirazione mi ha colpita come un treno in corsa e dunque eccomi qui, con questa sabiyuu improvvisata in un pomeriggio di necessaria distrazione (anche se avrei potuto studiare, ma vabbè). Come ha detto una cara amica questa coppia è troppo angst perché non possa scriverci qualcosa; e avrebbe anche ragione se questa flashfic non fosse in realtà un’idea che è troppo self indulgent e (forse) troppo poco canon (per questo gli avvertimenti missing moment e what if?). Oh, beh, li amo da morire e questo basta.
Grazie a tutti coloro che passeranno per di qua, eventuali commenti sono sempre apprezzati!

daniverse

   
 
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