L’amore rende stupidi
È come un pugno in faccia
sferrato all’improvviso,
che annebbia i tuoi sensi
e non ti lascia respirare.
Perdi gusto nel fare tutto
tranne che nell’amare,
e ogni cibo sembra insipido,
ogni colore sembra opaco;
svaniscono impegni, passioni, progetti.
Soffochi sotto questa campana
di vetro lucente e fragile,
sottile come un bacio a fior di labbra,
pesante sugli occhi che non vedono la realtà.
Lo sai già, ma non lo vuoi ammettere:
prima o poi tutto finisce,
i sapori tornano sapori,
i colori tornano colori,
tu torni a ragionare;
la mente non è più annebbiata,
ma il cuore fa male,
proprio come un pugno in faccia.
Cos’è allora l’amore?
Ti rompe e ti corrode con la sua inconsistenza
e alla fine dei giochi, di quel vetro fine
è rimasta solo una finestra di schegge –
taglienti cristalli su cui, stupidamente,
ballerai a piedi nudi.