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Autore: fulmineo    17/09/2019    1 recensioni
Un incontro, la passione e poi una notizia inattesa cambieranno la vita di due ragazze. Ma come prenderanno il tutto le due dirette interessate?
Sono presenti personaggi inventati da me.
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Kara Danvers, Lena Luthor
Note: Lime, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Dopo le ore di volo necessarie, il jet atterrò fuori città e tutti scesero da esso, con Lena che lo mise in modalità invisibile premendo un bottone sul telecomando che aveva in tasca.

"Ci sono prati così grandi qui?" Chiese Brainy.

"Si..." Rispose Lonny, deglutendo, mentre teneva i sacchetti coi regali in mano. Tremava, era davvero tesa.

"Andrà tutto bene." Disse Kara e Lonny sorrise appena.

Camminarono, finché la castana non indicò loro una grande villa "Anne ed i miei cuccioli vivono lì con..." S'interruppe, stringendo i pugni.

La castana riprese a camminare, seguita dagli altri ed arrivarono alla villa "Pazzesca..." Sussurrò Winn.

"Saliamo qui." Disse Lonny, indicando un maestoso albero, sul quale era costruita una casetta.

Tutti obbedirono e la castana salì per ultima, dopo aver lasciato i sacchetti coi regali fuori dal cancello.

"Ma... Li lasci lì?" Chiese James.

"Faccio sempre così. Lascio lì i regali e poi mi nascondo qui..."

"Sembra che non ci sia nessuno." Notò Nia.

"Vanno sempre a passeggiare, di pomeriggio..." Sorrise Lonny, mentre iniziava a sentirsi un gioioso vociare.

I nostri guardarono verso la direzione delle voci e, presto, videro arrivare una ragazza con quattro bambini, tre maschietti ed una femminuccia "Sono loro?" Chiese Maggie.

"Si..." Sussurrò Lonny, cercando di trattenere le lacrime "Daley, Daryl, Theo e Leonie... I miei cuccioli..."

"Sono bellissimi." Disse Eliza.

"Kara..."

La bionda fissò Lonny e si limitò ad annuire col capo, mentre gli altri non capivano cosa stesse accadendo.

Kara si portò alle spalle di Lonny, che perse conoscenza, ma il suo spirito apparve davanti ai presenti "O-Oddio... Oddio..."

"Puoi fare anche questo? Sei incredibile." Disse J'onn.

Lonny si limitò a sorridere, mentre gli altri vedevano i cuccioli felicissimi dei loro regali. Poi la castana si librò nell'aria e scese dalla casetta sull'albero.

In quel momento iniziò a nevicare.

"Su, piccoli, entriamo in casa. Sta nevicando!" Disse Anne.

"Si mamma."

Ma l'Omega, dai capelli castani lunghi fin sopra le spalle e gli occhi verdi con sfumature ambrate, si fermò.

Piano, timidamente, Anne si voltò ed i suoi occhi si fecero lucidi, riempiendosi presto di lacrime "L-Lonny..."

L'Alpha sorrise "Ciao."

Anne si avvicinò subito, nonostante fosse ancora incredula, per abbracciare Lonny, ma le sue mani trapassarono il corpo dell'altra "Ma..."

"È il mio spirito. Non... Possiamo toccarci, per quanto vorrei..."

"Tutti questi anni... E... E sei viva! Io lo sapevo, sai?"

La castana sorrise "Mi dispiace. Ma non ho mai smesso di amarti..."

"Nemmeno io."

Lonny si avvicinò "Ai piccoli piacciono i regali?"

"Molto! Ci giocano sempre."

"Ho un regalo per te..." Sussurrò Lonny, soffiando sulle sue mani, che sembravano quasi modellare, creando un ciondolo di ghiaccio durissimo.

"È... Stupenda..." Disse Anne, prendendola "Io non ho nulla..."

"Va bene così. Ogni anno vengo qui per vedere i cuccioli e portare loro i regali..." Rivelò.

"Loro sanno di te. Vuoi che li chiami?"

"No... Magari avranno paura, di me."

"OK... Ma dimmi, perché quest'anno ti sei mostrata a me e gli anni scorsi mai?" Chiese la ragazza.

"Perché oggi volevo tanto fare questo." Disse in un sussurro Lonny, sporgendosi verso Anne, che capì e fece altrettanto.

Le loro labbra si toccavano, ma non si sentivano, visto lo stato di Lonny.

"Quanto vorrei baciarti veramente..."

"Anch'io. Ma... Ora devo andare..."

"E dove? Dove vai?"

"Nella città del sole."

Gli occhi di Anne si fecero tristi, mentre Lonny, pian piano, spariva e lei entrò in casa.

Nella casa sull'albero, Lonny si riprese con un respiro profondo "Ehi... Stai bene?" Chiese subito James.

"Si... Io si. Ma loro?" Chiese, indicando Nia, Kelly e Winn.

"Si sono commossi."

"E adesso?" Domandò Lena.

"Torniamo a casa." Rispose Lonny ed i nostri, scesi dalla casetta sull'albero, s'incamminarono verso la piana ove stava il jet.

Anne, intanto, in casa, venne raggiunta da Tom, l'uomo con cui stava "Cos'è successo là fuori?"

"Non capiresti."

"Allora spiegami!"

La castana sospirò "Va bene. Ma prima..."

"Prima cosa? Vuoi... Forse concederti, finalmente?"

Anne sorrise "Io ho amato solo una persona, in vita mia e non ho mai smesso, di amarla. Quindi..."

"Non tenermi sulle spine!"

"Io voglio il divorzio!"

L'uomo rimase a bocca aperta e smise di sbottonarsi la camicia.

  
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