I promise you that... You are the promise I need
★ Iniziativa: Questa storia partecipa a “Back to High School” a cura di Fanwriter.it!
★ Numero Parole: 1.068
★ Prompt/Traccia: #5 A arriva in infermeria perchè si sente male, ma dalla tenda di fianco sente B e C che producono rumori molesti/litigano.
Emma aveva un terribile mal di testa quel giorno quando arrivò in infermeria, si era appena messa a letto quando udì degli strani rumori.
Aprì leggermente la tenda e quello che vide non lasciò altra interpretazione: Killian Jones intento a baciarsi con una ragazza, Emma non riusciva a vedere il viso della ragazza nascosto dai lunghi capelli castani, le mani del ragazzo erano intente a toccare ogni millimetro di pelle disponibile. Dal piccolo spazio aperto Killian guardò Emma quasi sfidandola, sorrise nella sua direzione prima di tornare alla sua attività precedente.
Emma arrossì di botto girandosi dall’altra parte.
«Quindi … hai visto.» disse con un sorriso arrogante.
La ragazza sbuffò «Per mia sfortuna sì.»
«Per tua sfortuna, eh? Scommetto che avresti preferito vedermi senza maglietta.» fece un occhiolino.
Emma sbuffò «No. Avrei preferito non vederti, punto.»
«Va bene. Siamo partiti col piede sbagliato. Ricominciamo da capo, ti va?» disse con un sorriso che avrebbe potuto sciogliere il più grande dei ghiacciai «Io sono … -»
«So già chi sei.»
«Oh, la fama mi precede. Splendido! Quindi dicevo potremo … -»
«No, non m’interessa.» asserì prima di chiudere l’armadietto passando sotto il braccio di Killian per poi sparire.
Killian sorrise.
È tosta. Mi piace
Quel giorno l’aula di spagnolo era quasi vuota quando Killian entrò, si guardò intorno prima di sedersi con nonchalance accanto alla ragazza dell’infermeria.
La bionda alzò gli occhi al cielo «L’aula è praticamente vuota, mi spieghi l’esigenza di sederti qua, Jones?»
Killian fece spallucce «Mi piacerebbe sapere perché mi odi così tanto.»
«Io non ti odio.» lo guardò dritto negli occhi «Semplicemente non ho intenzione di diventare una delle tue tante conquiste. Questo è avere un minimo di amor proprio, sai?» precisò.
«Prometto che non proverò a portarti a letto» Killian mise le mani alte in segno di resa «adesso possiamo riprovarci … ?»
«Emma Swan.» la bionda le porse la mano presentandosi.
Killian ridacchiò «Ti direi il mio nome ma già lo sai.»
Emma sorrise «Già.»
Ma ai due ragazzi sembrava non importare.
«Questa però te la devo chiedere …» esordì Emma, era da un po’ che quella domanda le ronzava in testa.
«Dimmi.» asserì Killian col suo solito sorriso sulle labbra.
«Quando ci siamo conosciuti, volevi davvero fare di me una delle tue vittime?»
Killian si passò una mano tra i capelli con fare impacciato «All’inizio sì, il fatto che mi avessi visto con quella ragazza faceva di te la candidata perfetta. Ti avrei conquistato, mi sarei divertito un po’ per poi scaricarti.» Emma gli lanciò un’occhiataccia «Lo so, non è un comportamento nobile, ma sto cambiando non lo sto più facendo vedi?»
Emma rise «Lo spero proprio, non intenzione di essere amica di un donnaiolo!»
«Comunque: poi però tu mi hai rifiutato, non mi hai voluto neanche ascoltare e mi hai evitato neanche fossi la peste. E questo mi ha fatto entrare in sfida con me stesso, prima d’ora non era mai successo, volevo conoscerti. Ma adesso puoi stare tranquilla non ho secondi fini e ti prometto che se mai dovessi iniziare a corteggiarti sarà perché mi sono davvero innamorato di te e non per scaricarti dopo cinque secondi.»
Emma annuì «Bene, però non lo fare perché sono una frana con le storie d’amore.»
I due risero incamminandosi verso l’aula di spagnolo che ormai era diventata il loro ritrovo.
Ma doveva smettere di rimuginarci, sennò avrebbe rischiato di fare qualcosa di stupido; tipo spiattellare tutto a Emma e questo non doveva succedere.
Non poteva rischiare di rovinare la loro amicizia, non con la sua reputazione.
Anche se aveva smesso da un pezzo di sedurre le ragazze solo per divertirsi per poi scaricarle una volta annoiato, aveva smesso di giocare con i sentimenti delle ragazze ma …
Quel treno di pensieri doveva smettere di viaggiare.
Per la prima volta in molto tempo a Killian diede fastidio il modo di parlare del suo amico.
Killian lo fulminò con lo sguardo «Non parlare così di lei.» asserì poi.
«Non mi dire che … ohhh.»
Killian lo guardò storto «Cosa?»
«Avevi detto che dopo Milah non ti saresti innamorato di nessuno ma lei non solo ti piace, se fosse possibile, le doneresti il tuo cuore su un vassoio d’argento!»
Killian lo liquidò «Stai blaterando amico.»
«Killian quello che sto dicendo è che non ti ho mai visto così preso per una ragazza da anni.» affermò Robin con sincerità «Questa ragazza ti piace. Non negarlo, ti ho conosco da prima che tu fossi un donnaiolo e conosco quello sguardo, Emma Swan ti piace più di quanto dovrebbe.»
«Beh comunque non fa nessuna importanza, non posso rovinare la nostra amicizia ed io sto bene così, mi basta starle accanto.»
«Ti basterà adesso forse, ma arriverà il momento in cui vorrai di più.» precisò Robin.
Killian fece spallucce «Forse o forse no.»
«Allora Swan, cosa ne pensa del fatto che tutti pensano che stiamo insieme?» scherzò Killian, la mano chiusa a pugno a simulare un microfono.
Emma rise «Che pensino quello che vogliano non m’importa!»
«Allora forse dovremo dargli quello che vogliono.» detto questo Killian, avvicinò le sue labbra a quelle della bionda baciandola dolcemente.
Tutti quanti li guardarono, ogni brusio si fermò subito sostituito dallo scroscio di un applauso, i due risero di gusto.
Emma non sapeva che Killian in quel bacio aveva messo più di quanto dovuto ed era giusto così.
«È stato divertente!» cantilenò Emma.
«Era questo l’obiettivo.» rispose Killian con un occhiolino.
Note: Non è Bfuil Grà ma è una AU scolastica, io amo le AU scolastiche quindi non potevo non scrivere qualcosina XD
Non è incompleta, mi piaceva lasciarla così xD
Spero vi piaccia!
Il titolo è ispirato a No river is wilder di Laura Pausini (https://www.youtube.com/watch?v=FvDwUzdlJdo)
Un bacio,
Niny :)