Il cellulare squilla riempendo lo studio, non ho voglia di rispondere ma appena sento la voce di Aziraphale alzo la cornetta

-Angelo, sono tre giorni che non ti fai sentire! Si può sapere che fine hai fatto? Sono passato alla libreria ma non sono riuscito ad entrare nemmeno con i miracoli! Pensavo ti fosse successo qualcosa!- dico furioso

-Lo so caro, mi dispiace, ho avuto da fare e mi sono dimenticato di chiamarti, mi perdoni amore?- sa che quando mi chiama amore non posso fare a meno di dargliela vinta ma questa volta non voglio cedere così facilmente

-Ho pensato che...- non riesco nemmeno a dirlo ma l'angelo sospira cosa che mi fa capire che ha capito ciò che volevo dire

-Sono stato uno stupido, scusami, ti va di uscire questa sera? Ho...ho una sorpresa per te- sento la sua voce felice e non posso fare a meno di sorridere

-Va bene angelo, a che ora passo a prenderti?-

-Per le sette va bene ma dovrò guidare io, tu sarai bendato- devo far guidare la mia Bentley a qualcuno che non sono io?

-Ma almeno sai guidare angelo?-domando sbalordito

-Certo che si ma non mi piace- sospiro

-E va bene, solo perchè ti amo da morire- sento l'angelo ridacchiare soddisfatto, chiudo la chiamata.

Alle sette

L'angelo mi aspetta già fuori con una benda nera tra le mani

-Dicevi davvero allora- mi sorride poi mi lascia un dolce bacio sulle labbra

-Si, voltati- lo faccio e lui mi benda per poi farmi entrare in auto.

Devo ammettere che Azi non guida male, ovviamente rispetta tutti i limiti di velocità, cerco di capire dove stiamo andando dalle svolte ma non ci riesco quindi mi rilasso e allungo la mano per accendere la radio cosa che mi riesce senza problemi.

L'angelo mi fa scendere dall' auto e mi fa fare qualche passo prima di togliermi la benda

-Ti piace?- guardo la casa di fronte a me in stile antico e in legno scuro, con tante finestre ed un giardino enorme

-Si, è bellissima tesoro ma perchè mi hai portato qui?-domando confuso

-Te lo spiegherò più tardi- mi ritrovo di nuovo la benda sugli occhi e sbuffo facendomi portare dentro casa.

Quando torno a vedere per poco cado a terra per la dolcezza di quello che ho davanti, un cartellone con tante foto con me Azi e una scatolina con un anello dentro

-Angelo quando hai...- Aziraphale è in ginocchio con la scatolina delle foto in mano e mi guarda sorridendo, sono sconvolto non mi sarei mai aspettato una cosa del genere

-Anthony J. Crowley vuoi sposarmi?- la testa mi gira, tanto da farmi cadere in ginocchio davanti al mio angelo, una sensazione di calore che non avevo mai provato prima mi invade il petto e una lacrima sfugge al mio controllo

-Angelo tu sei l'amore della mia vita! Come potrei dire no?- mi mette l'anello, gli prendo il volto tra le mani e lo bacio con amore.

Ci alziamo qualche minuto dopo e noto che alle foto se ne è aggiunta una, mi avvicino per guardarle meglio: la prima foto rappresenta Azi in primo piano che sorride con la scatolina in mano ed io girato di schiena intento a guardare la tv, ricordo che era un giorno di pioggia e quel giorno ero girato in quel modo perchè avevamo litigato ma lui...lui silenziosamente mi ha comunque fatto la proposta per la prima volta, nella seconda foto ci sono io sdraiato di schiena senza maglia e la scatolina sulla mia schiena, noto anche le gambe dell'angelo a bordo foto e capisco che la foto è stata fatta a due giorni di distanza dalla prima quando Azi si è offerto di farmi un massaggio ed ora capisco il perchè, la terza foto mi fa battere forte il cuore perchè è stata fatta il giorno del nostro anniversario, la scatolina con l'anello è in primo piano coperto alla mia vista da una bottiglia di vino ed io dietro sto ridendo, la quarta foto è meravigliosa tanto che altre lacrime scorrono sul mio viso, siamo entrambi sdraiati su un lato a petto nudo io dormo mentre lui ha il braccio sotto la mia testa con le dita incrociate alle mie e l'anello è proprio su quella mano che lui stringe, la quinta foto è un selfie Azi sorride felice, io faccio la linguaccia e sulla mia testa l'angelo tiene la scatolina con l'anello ben in vista...come ho fatto a non accorgermene? La sesta foto ritrae la scena accaduta poco fa...Azi in ginocchio ed io in ginocchio davanti a lui che ci scambiamo un bacio...è tutto perfetto, lui è perfetto e non potrei mai desiderare di meglio.

-Angelo è meraviglioso- mi volto per baciarlo ancora ma dopo poco lui si stacca e prende la macchina fotografica puntandola verso di noi

-Ancora una foto-mi prende la mano intrecciando le dita e la alza mostrando il mio anello poi mi bacia e scatta, subito la foto finisce sul cartellone

-Le metterò in un album- sussurra abbracciandomi

-Grazie, è tutto perfetto...mi hai fatto addirittura piangere- il biondo ridacchia poi si avvicina al mio orecchio

-Ho comprato questa casa per venirci a vivere dopo il matrimonio- lo stringo a me ancora più forte non avendo parole per descrivere quello che ho dentro

-Ti amo- sussurro

-Anche io mio demone-