Continuo a guardare una foto di me e Crowley, stiamo entrambi ridendo di gusto e il braccio di lui è sulle mie spalle. Dove sarà finito? Perchè non mi ha nemmeno salutato prima di andare via? Conto davvero così poco per lui? Secoli insieme ed è questo che succede quando non gli servo più? E la nostra fazione? E la nostra amicizia? E...il nostro amore?
Un mese è passato da quando non lo vedo ed è anche un mese che non esco da questa libreria polverosa e non la apro, mi sento come se qualcuno mi avesse strappato il cuore dal petto, dolore, rabbia e solitudine si mescolano finendo per distruggermi lentamente. Non provo gioia nel cibo ne nei libri o nel vino, non posso essere felice senza di lui, sono completamente apatico.
Bussano alla porta, succede più o meno due o tre volte al giorno
-Siamo chiusi- urlo con voce roca ma il bussare non cessa anzi è più insistente tanto da costringermi ad aprire
-Anatema, cosa ci fai qui? Non ho tempo, ne voglia di fermare un'altra apocalisse, che vada a fuoco questo stupido mondo-la ragazza lo guarda confusa e preoccupata
-Aziraphale, cosa ti succede?- sbuffo andando a riposizionarmi sulla mia poltrona seguito dalla strega che chiude la porta e accende la luce
-Nulla, sto bene- mi lancia un'occhiataccia come previsto
-Non mentirmi, non sei bravo a farlo e poi sei così trasandato e la libreria anche- sospiro passandomi una mano tra i capelli
-Crowley...se ne è andato...senza nemmeno salutarmi-è la prima volta da tanto tempo che parlo con qualcuno se non contiamo la segreteria di Crowley e i "siamo chiusi" urlati ai clienti
-Mi dispiace Aziraphale, immagino non sia il momento per dirti quello che sono venuta a dirti ma non hai risposto all'invito quindi ho pensato di passare- la guardo confuso
-Quale invito?-la strega esce dalla libreria e raccoglie la posta che si è accumulata in un mese, cerca tra le diverse buste e finalmente trova quello che sta cercando, una busta color avorio che mi porge, la apro e leggo il contenuto
-Oh, Newt ti ha chiesto di sposarlo, sono molto felice per te...congratulazioni- la mia voce è piatta, vorrei davvero essere felice per lei ma non ci riesco, non riesco a provare nulla
-Mi...Ci farebbe molto piacere averti lì quel giorno ma se non te la senti non preoccuparti...abbiamo mandato anche un invito a Crowley ma non abbiamo ricevuto risposta- annuisco
-Grazie per l'invito Anatema, ci penserò- mi sorride dolcemente poi si avvicina ad abbracciarmi
-Riprenditi Aziraphale-sussurra per poi andare via.
Come potrei riprendermi? La persona che più amo in questo mondo è sparita e non so nemmeno se lo ha fatto di sua volontà o no ma dato che il suo appartamento è vuoto immagino che sia andato via di sua spontanea volontà ma perchè? Lacrime calde scendono sul mio volto come è successo decine di volte in questo mese di solitudine. Un rumore come di vetro che si rompe invade la libreria e alzando lo sguardo vedo una delle finestre rotte e un sasso a terra con un biglietto attaccato sopra, schiocco le dita per riparare la finestra e leggo il biglietto rimanendo sconvolto.