Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: Ste_exLagu    20/09/2019    2 recensioni
Maki vive a Toronto, e si diverte ad uscire con una coppia di amiche. Sente nostalgia del Giappone e viene portato in un nuovo ristorante di Ramen, in cui incontrerà uno chef di sua conoscenza, tutto questo perché si commuove a mangiare un semplice Ramen.
Dedicata a Cathy_Black.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Jum Uozumi, Shinichi Maki
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Di Cibo e Altri Animali'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



I titoli delle maggiori riviste di basket e giornali sportivi riportano la foto di me e Jun che ci baciamo al Piper, fa ridere in foto sembro piccolo, quasi un fuscello, ed è solo un’illusione ottica, visto che il mio accompagnatore supera i due metri ed è molto più piazzato di me. Titoli sprecati, cose da tabloid scandalistici, ma io sono abbastanza limpido nelle mie uscite pubbliche, e ho sempre avuto una reputazione di bravo ragazzo a cui piace ballare, e si sono gettati su di me come un pasto leggero. Le ragazze sono a colazione a casa mia, la prima mattina con Jun e la sua cagnolina, e dovevo aspettarmelo che fosse un cane di taglia grande, la sua cagnolina è una dolcissima alano di settanta chili dal pelo color caffè, così oltre al pelo che somiglia a capelli bianchi di Hoshi avremo per casa anche il sottopelo marrone di Aoi. Mi viene da ridere la mia cagnolina? Ha il senso delle proporzioni un po’ sfasate. “Oh Shin diva, sembri un cucciolo di Chihuahua tra le sue braccia” ridiamo tutti e quattro, ci sono due tipi di colazione sul tavolo “Uff, e ora che hai fatto scandalo qualsiasi cosa faccia è da dilettanti” continua a lamentarsi e Jun si siede a tavola portando delle uova strapazzate su cui Serena si fionda zittendosi. “Io sono euforico, anche se hanno scritto cose su di me assurde, e poi sarà anche un po’ di pubblicità per il mio locale.” Charly annuisce “lui ci vede lontano, mi piace, e poi queste uova sono splendide.” Mangiamo rilassati “Allora Jun, raccontaci di te, Shin è nostro amico, e vorremo sapere chi ha rapito il suo cuore.” Il cuoco del mio cuore abbassa lo sguardo e mangia un po’ di riso con le bacchette. “Allora sono Jun sono alto due metri e otto, sono un cuoco, e ho imparato nel ristorante di sushi dei miei genitori fin da quando ero piccolo. Ho frequentato il club di basket fino al torneo estivo del terzo anno, e sistematicamente mi scontravo con la sua squadra che però era la più blasonata della prefettura, e il giallo e viola mettono in risalto la sua carnagione abbronzata. Dopo la prima partita da avversari in prima media ho sempre voluto far sparire il suo ghigno di vittoria. Quando siamo andati alle superiori la nostra rivalità era alle stelle, e lo sognavo di notte. Un deficiente di una squadra assurda” ridiamo entrambi e le ragazze si guardano “Chiamava me il re delle scimmie e lui vecchietto” Serena “Ah il famoso rossoscimmia” annuiamo “non so a chi è andata peggio. Ma ora è a piede libero per gli stati uniti, insieme al suo nemico amico” e Charly scuote la testa “Dai vogliamo sapere di più di te Jun” sospira “Mi piace andare al mare e nuotare, mi annoio a pescare, mi piace guardare le onde, amo i cani e gli animali in genere. Quando sono diventato capitano del Ryonan mi sono reso conto di amarlo” Arrossisco “Io non mi sono accorto di niente, volevo solo vincere contro di te, vincere sempre e comunque, primeggiare.” il mio Koi sospira e ridacchia “lo so, e tu sei andato all’università e io mi son messo a cucinare seriamente, e ho cercato di dimenticarti, per fortuna i miei hanno tentato solo una volta di organizzarmi un’uscita per fidanzamento, la poveretta non ha retto al mio brutto muso” sospiro “Con la barba così stai proprio bene” gli dico toccandogli la guancia “Non sei per tutti, ma sei per me” Serena finge di vomitare arcobaleni, ha anche codificato la cosa Jun la guarda stranito mentre da un po’ di carne ai due canidi che lo sommergono di coccole. “Smettila che anche voi siete da diabete quando vi ci mettete” mi lecco le labbra “Stavo pensando, al telefono quando gli ho detto di trasferirsi da me ha detto se c’era spazio per la sua cagnolina, Aoi è tutto tranne piccola.” Ridiamo tutti insieme, e sentiamo bussare alla porta vado ad aprire mentre le ragazze stanno prendendo in giro il mio ragazzo, è l’addetto stampa della squadra che sembra avere un diavolo per capello “Su James entra ne parliamo” non lo lascio partire con la sua filippica “Non pensavo di trovarti così rilassato, hai sempre tenuto alla tua privacy” mi dice e si ritrova ad essere annusato da due cagnoni Hoshi da buon Golden gli ha già mostrato la pancia mentre Aoi gli lecca una mano. “Aiuto mi hanno attaccato” ride “Aoi, Hoshi” la voce imperiosa di Uozumi richiama i canidi che gli si avvicinano “Piacere sono James l’addetto stampa della squadra, oh ragazze” saluta le due “anche delle loro squadre, ma adesso siete voi due che mi fate penare.” Jun arrossisce mentre Aoi poggia il suo musone sulle sue gambe e Hoshi si è acciambellato ai suoi piedi “Può anche dire che lo renderò un uomo onesto” spalanco la mia bocca e le mie amiche applaudono. “Sono innamorato di lui dalle superiori, non saranno questi titoli assurdi a farmi desistere da amarlo. Voglio sposarlo in futuro, per adesso abitiamo insieme abbiamo due cani. Io ho il mio ristorante il primo all’estero della mia catena di ristoranti di ramen.” James è ancora in piedi e Uozumi, che mi rendo conto sia abbastanza inquietante per chi non conosce la sua dolcezza. “Si sieda James, ci dica come muoverci, ci siamo lasciati travolgere dalla serata, mi scusi” il suo inglese è impressionante “E menomale sei venuto per imparare l’inglese” scrolla le spalle mentre James “Allora ragazzi, dovrete rilasciare un’intervista con i soliti noti, mi raccomando, siate vestiti bellini, anzi tu con la tua divisa da chef e siate innamorati.” Serena ride in modo sguaiato “Sono da vomitare zollette di zucchero non preoccuparti Jimmy” scuote la testa “Convinci la tua ragazza a non fare cazzate, o se proprio le vuole fare di contattarmi prima, mi verranno i capelli bianchi dietro a voi ragazzini” dice e tutti ridiamo di gusto “James sei pelato” infierisce Charly e lui si congeda da noi “Hai la giornata libera, stasera alle 18 al Dome” annuisco “ci saremo entrambi” gli assicura il mio ragazzo. Che prende un telefono “Si, no, certo, ok, per pranzo, cena ritardo, si si, ora calmati, calma, no non diventerai zia, lo vedo improbabile” lo sentiamo parlare e solo io capisco cosa sta dicendo, è impressionante come passi fluidamente da una lingua all’altra. Lo raggiungo e gli rubo un bacio.

Le ragazze vanno agli allenamenti e Jun va a lavoro e mi trascina con lui. “Lei è Kana mia sorella, lui è...” lei sorride e fa un profondo inchino “Finalmente ti conosco di persona, eri solo una foto in camera sua” arrossiamo entrambi e lei sta parlando in inglese. “Vieni fratellone” dice in giapponese “Siediti pure qua mentre Junchan cucina.” Sono imbarazzato e lei mi sorride “Ha un cuore grande, vedi di non spezzarglielo” Sento il gelo lungo la spina dorsale, sembra una bambina carina, in realtà è un oni nel corpo di una ragazzina. “Allora Maki, raccontami di te” sto ancora sudando freddo, come solo le parenti del tuo ragazzo possono farti fare. “Allora sono Shinichi compio gli anni il quindici agosto, mi piace il basket così tanto da essere riuscito a farne il mio lavoro. Amo il surf, il mare, i cani e Jun” e lei ride sembra rilassarsi e lo faccio anch’io “me ne sono accorto solo ora, ma era qualcosa come una musica di sottofondo, qualcosa che non riuscivo a capire, ho avuto qualche flirt ma sono sempre scappato quando le cose si son fatte serie perché sentivo che fosse una cosa sbagliata. Tutto mi è stato chiaro ieri mattina. Ora sono innamorato sia di lui che di Aoi, e Hoshi il mio golden mi schifa perché ha deciso che lui è più bello” la mia futura cognata ride “Bene siete stati approvati dai cani dell’altro bene loro sono più intelligenti di noi” tiro un sospiro di sollievo mentre i primi clienti cominciano ad arrivare al locale e io mi ritrovo dietro la cassa a fare i conti per gli avventori e non so nemmeno come sia successo. Alle tre del pomeriggio Jun finisce di lavorare e ci fiondiamo al suo appartamento dove recupera un po’ delle sue cose e ci dirigiamo a casa mia.

Alle tre e mezzo siamo da me, e lui entra in doccia e non riesco a trattenermi, ho fatto il casto e puro per quasi due giorni, ma mi sento come a quindici anni con gli ormoni a palla e una voglia matta di mettere le mani su quel corpo enorme. Mentre lui fa scorrere l’acqua mi spoglio velocemente e entro nel box “Jun” cerco di essere più sensuale possibile, e vengo arpionato in un abbraccio virile, forte e mi sento sciogliere “ma quanto sei figo” sembro proprio un ragazzino alla prima cotta, e forse lui lo è stato, non ricordo perfettamente, perché ero convinto di dovermi innamorare di una ragazza. Ma ora tutti i pensieri sono catalizzati dall’acqua che scorre sui muscoli di quest’uomo con cui divido l’appartamento da meno di quarantotto ore, e ho finito tutto il mio contegno nipponico, comincio a mordicchiare uno dei suoi pettorali e lui fa scivolare le mani tra i miei capelli e mi sento incoraggiato a continuare mentre la sua mano ruvida scivola sulla mia schiena io lascio una scia di morsi sulla sua pelle chiara e mentre arrivo al suo ombelico lui mi ferma e riesco solo a emettere un gemito di disappunto, fino a quando non mi fa alzare bene in piedi e mi bacia lentamente e in modo lascivo mentre l’acqua calda ci colpisce piano. Ora è lui a leccarmi e baciarmi, mi morde il lobo dell’orecchio e un gemito mi sfugge e lui ridacchia “Come siamo sensibili Shin” mi tocca lentamente e prende un mio capezzolo tra le labbra carnose e io gli carezzo i capelli mentre lui si occupa del mio capezzolo con leccatine concentriche, la sua bocca scende decisa lasciando una scia umida che viene lavata via dall’acqua, non si ferma all’ombelico e senza preavviso prende in bocca la mia erezione ed è l’immagine più erotica che abbia mai visto, succhia piano come se fosse una cosa importante, e mi fa sentire amato e desiderato, la sua mano si intrufola tra le mie natiche e mi irrigidisco fino a quando non comincia a succhiare più velocemente e in modo più lascivo, mi sta facendo impazzire e comincio a spingere la sua testa contro la mia erezione e lui non si scompone aumenta la velocità e fa scivolare un dito dentro di me come se fosse una cosa naturale cerca quel punto magico della prostata e lo trova dopo poco e mi sembra di impazzire, con un po’ di fatica riesce a prepararmi con tre dita e quando esce dal mio corpo “Jun continua” lui in risposta smette di succhiarmi e si alza nella sua stazza imponente e mi prende in braccio come se fossi una ragazzina di quaranta chili e mi fa impalare sulla sua erezione, con difficoltà ma ci riusciamo accarezzati dall’acqua che continua a cadere dal soffione della mia doccia. Comincia a spingere dentro di me e comincio ad ansimare, non mi sono mai sentito così completo, così, “Ti amo Shinichi” mi sussurra in un orecchio l’uomo che mi sta prendendo cominciando a spingere con foga e lascio la testa ricadere all’indietro scoprendo il collo dopo un po’ lo sento venire dentro di me e io vengo senza toccarmi tra di noi. Mi libera delicatamente della sua notevole presenza e lo guardo negli occhi e lo bacio ancora “Ti amo Jun, probabilmente ti ho sempre amato” lui mi abbraccia dolcemente e poi guarda l’orologio. “Ora dobbiamo fare di corsa piccolo diavolo tentatore, tra poco più di un’ora dobbiamo essere al Dome” e le sue parole mi riportano alla realtà, ma lui non si scompone, con una dolcezza inaspettata mi insapona e mi lava, e io ricambio, ma non riesco ad essere dolce come lui, sono solo più eccitato. “Non possiamo, non provocarmi” mi minaccia, dopo un po’ di baci e coccole poco caste riusciamo ad uscire dalla doccia puliti. Con mio grande dispiacere vedo il corpo del mio fidanzato sparire nei vestiti, ha deciso di indossare la giacca nera da cuoco che lo fa sembrare ancora più bello e devo farmi una gran violenza per non saltargli nuovamente addosso, ma poi mi ricordo dell’incontro con la stampa e vado nel panico “Non ho un cazzo da mettere” comincio a girare a vuoto per la stanza mentre con gesti lenti Uozumi prende dei vestiti dal mio armadio e li poggia sul mio letto all’occidentale, “Koi, respira, bravo” seguo la sua voce e cerco di calmarmi “Mettiti quei jeans e quella camicia, sneakers e sei pronto, dai possiamo farcela. Ho aperto un ristorante a 10000 chilometri da casa, possiamo sopravvivere a dei giornalisti, e ti ricordo che non ho ucciso Sendoh per due anni di fila, e tu non hai ucciso Kyota, siamo pressoché immortali.” Rido e mi rilasso, riesco a finire di vestirmi, e corriamo al Dome, e riusciamo ad arrivare leggermente in anticipo.

James ci accoglie con un sorriso tirato “Siete perfetti, bravi ragazzi”. La sala stampa si riempe dei soliti giornalisti. “Bene siamo qua per chiarire la questione rispetto a quello che qualche penna creativa ha pubblicato. Una mano svetta, una giornalista navigata e molto perfida comincia con la prima domanda “Chi sei tu” chiede al mio fidanzato che non perde la sua calma, e sorrido, forse essere capitani di quei due ci ha proprio temprato per queste situazioni. “Sono Jun Uozumi, sono uno chef, ho una catena di ristoranti di Sushi in Giappone con la mia famiglia e ho la mia catena di ristoranti di Ramen sia in Giappone, ma ho anche una sede aperta da poco qua a Toronto.” Le prime domande sono abbastanza normali fino a quando quella vecchia comare di Lolitah, una giornalista di una rivista queer, un donnone di un metro e novanta e un evidente pomo d’adamo “Ma al Piper tesori eravate proprio erotici, da quando state insieme” ridacchiamo, abbiamo optato per la verità e risponde Jun “Allora io sono innamorato di lui dalla prima superiore, e ho aperto qua a Toronto come primo ristorante all’estero proprio per provare a conquistarlo. Per caso quella sera lui è venuto a mangiare nel mio locale, e ha chiesto alla cameriera di potermi fare i complimenti per il ramen, e l’ho riconosciuto subito, e avrei voluto baciarlo, ma ho accettato i complimenti e un invito, siamo andati a bere del saké e poi a ballare, il dj ha messo su un lento e mi sono ritrovato con l’uomo che amo da sempre tra le braccia e non sono riuscito a trattenermi l’ho baciato. Il giorno dopo gli ho mandato un bento con una dedica, in cui gli confessavo il mio amore, e lui mi ha invitato a vivere da lui, e ho accettato, adesso viviamo insieme con i nostri cani, il suo golden retriver e la mia alano.” tutti si sono zittiti, la sua voce profonda li ha incantati, ma quelle serpi si riprendono. “E tu Maki?” mi lecco le labbra “Io non mi ero reso conto di essere sempre stato innamorato di lui, prima perché mi avevano educato pensando che avrei dovuto sposare una donna, e poi il basket, ero concentrato solo sulla mia carriera e non sull’amore, e poi è arrivato lui a ricordarmi come ci si sente quando si ama qualcuno, come ci si sente ad essere amati.” Il mio Koibito prende la mia mano che nella sua sparisce, e io mi appoggio alla sua spalla in modo molto naturale. Dopo qualche altra domanda James congeda i giornalisti e poi ci abbraccia “Ragazzi siete da diabete, dei mi avete commosso, non potevate fare di meglio, mi inviterete al matrimonio?” chiede e il mio amore ridacchia “Certo che ti inviteremo” e lui comincia a borbottare qualcosa “So che Serena mi manderà al manicomio” e io annuisco “Sicuramente e ti porteremo qualcosa da mangiare” lui se ne va prevedendo catastrofi di varia natura e rimaniamo da soli in una grossa palestra io e Jun.

Dopo un bacio tutt’altro che casto “one to one?” gli chiedo dopo aver recuperato un pallone “Ovviamente.” Giochiamo come due ragazzini su un campo di NBA. Con ancora tutta la vita davanti e un grande amore crescente.



Note Sparse

Un uomo posato come un Maki del futuro può essere solo travolto da Uozumi…

Rileggendo questo il mio cervello ha eruttato un’altra genialità degna del Tensai dei poveri che sono “è per forza posato… Uozumi cucina”

Manca solo l’Epilogo che avrà una one shot a se, e che verrà scritto quando anche le altre fic della serie prenderanno una forma più o meno definitiva.







  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: Ste_exLagu