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Autore: lilydreaming    24/09/2019    0 recensioni
Eddie Miller si è appena trasferito nel suo nuovo appartamento, quando conosce la ragazza perfetta. L'unico inconveniente: lei ha un figlio. Riuscirà il giovane a conquistarla?
#alternativeuniverse #peddie
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eddie Miller, Patricia Williamson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Scelte"



La storia che Eddie in breve tempo avrebbe udito fuoriuscire dalla bocca di Patricia era qualcosa di sconvolgente, mai avrebbe immaginato una cosa del genere. Il padre di Sam non era altro che un suo professore, un neo insegnante, che si era spinto troppo in là con una sua alunna.
"Non c'è mai stata violenza, se é questo che pensi." Lo bloccò sul nascere la rossa.
"Spiegami, perché io non riesco a capacitarmene."Sospirò il ventiquattrenne.
"Ero al secondo di liceo, ricordò che quell'anno fu particolarmente difficile per me. I miei si erano da poco  separati, qualunque cosa facessi non andava mai bene per loro, tutte le loro attenzioni erano  rivolte verso la mia gemella."
"Hai una gemella?"
"Non interrompermi.” Gli ordinò stizzita la ragazza.
"Mi dispiace." Le rispose dispiaciuto Eddie.
"Ad ogni modo iniziai ad odiare tutti, ero costantemente arrabbiata con il mondo. Mia madre mi diceva che lo faceva per attirare l'attenzione. E sai una cosa? Pensa che io abbia affatto apposta a rimanere incinta.”C’era un’ amarezza mista a una sorta di malinconia nella sua voce.
"Patricia.." Eddie cercò di consolarla, aveva intuito che i suoi genitori, specialmente sua madre, erano ancora una ferita aperta per lei.
"Un giorno ci diedero la notizia che una nostra insegnante avrebbe preso un congedo per maternità, al suo posto arrivò un giovane e neo insegnante, Jason. Insegnava storia e letteratura inglese. All'inizio pensai che fosse il solito bamboccio pieno di sé, che guarda tutti dall'alto in basso solo perché era un insegnante. Mi sbagliavo, Jason mi ascoltava, e mi capiva. Era l'unica persona di cui mi fidavo, in quel periodo mi sentivo esclusa anche dai miei amici. In poco tempo diventai dipendente da lui, mi confidavo per ogni minima cosa, anche per le sciocchezze, e lui era sempre li, senza mai lamentarsi. Finì per innamorarmene, gli dissi quello che provavo, di com’era speciale per me. Lui mi ricambiava, mi sentivo così felice. Iniziamo a vederci di nascosto dopo le lezioni, dopo tanto tempo sentivo che la rabbia accumulata in quei mesi si stava pian piano scemando, mi sentivo al settimo cielo."
"E poi?"
"E poi sono rimasta incinta. Ero davvero sconvolta e impaurita, non sapevo che cosa fare, lo riferì a Jason, lui sapeva sempre cosa fare. Mi disse che avrebbe pensato a una soluzione, che si sarebbe preso cura di me e del bambino. Io non so come la storia sia venuta a galla, ma in un attimo tutta la scuola seppe della mia gravidanza, e che avevo fatto sesso con il mio professore. Scoppiò un putiferio, gente che mi chiamava sgualdrina nei corridoi, altra che mi diceva di abortire, e altra che mi avvertiva che sarei andata all'inferno se avessi abortito. Fu un incubo. Jason fu messo alle strette, una volta saputo che aveva avuto rapporti sessuali con un’alunna, per giunta minorenne, il consiglio lo licenziò. Poi lo costrinsero a prendere una decisione."
"Quale decisione?"Le chiese titubante il giovane.
"Avrebbe dovuto rompere ogni contatto con me, altrimenti sarebbe stato radiato dall'albo."
"Che cosa ha fatto?Quale fu la sua decisione?"Chiese Eddie. In cuor suo sapevo già la risposta, ma sperava che la sua intuizione fosse sbagliata. Non voleva credere.
"La carriera, ha preferito il suo lavoro a me. Ne ero devastata. Ero di nuovo sola, con un bambino in grembo.”. Rispose Patricia tra le lacrime, gocce di pianto piene di odio e solitudine.
"Che bastardo! Ti ha abbandonato, non puoi dirmi che provi ancora qualcosa per lui, non puoi continuare ad amare una persona del genere!" Gridò il giovane. Aveva sentito abbastanza, troppo per permettere che la ragazza che amava si riducesse cosi.
"Tu che cosa ne sai di quello che provo io? Tu non sai niente! É ritornato da me perché si é sentito in colpa, in tutti questi anni non ha fatto altro che pensare me e a Sam. Vuole un'altra possibilità, Sa di aver sbagliato,mi ama e vuole rimediare."
"E tu lo ami? Rispondimi sinceramente."
"Io non lo so."
"Non lo sai? Patricia se ami qualcuno lo sai e basta, senza se e senza me. Io so di amarti dal primo momento che ti ho vista, non ho bisogno di nient’ altro per capire che tu sei l'unica che voglio."
“Non farlo, non costringermi a fare questo.”
“Fare cosa? Commettere un grande errore?”
“Costringermi a dover scegliere. Provo qualcosa per te, e mi spaventa, perché sono stata ferita. Ho mille dubbi, e altrettanti preoccupazioni. Non posso permettermi di buttarmi a capofitto in una relazione, cerca di capirmi..  c’è Sam, non posso coinvolgerlo in tutto questo.”
Eddie le prese le mani, e le strinse con le sue.”Hey, io non ti dico di chiudere per sempre Jason fuori dalla  vita di Sam,è suo padre. Non sono nessuno per importi una cosa del genere, e tanto meno posso obbligarti a chiuderlo fuori dalla tua di vita. Ti chiedo solo di rifletterci prima di prendere una decisione.”
“Eddie io..”
“Non adesso, nessuna fretta. Solo una cosa da ricordare. Non puoi stare con qualcuno che ami solo per riconoscenza, o per affetto, questo non è davvero amore. Starò via per un po’, al mio ritorno saprò che decisione avrai  preso.”
 
In quei giorni passati lontano di casa, cercò di non pensare al fatto che avrebbe potuto perdere per sempre Patricia. Andarsene fosse era stato un azzardo, ma aveva bisogno di staccare la spina e allontanarsi. Non si diede tante aspettative, non voleva ricevere una delusione. Non era certo che lei lo avrebbe aspettato. Salì quegli scalini a passo pesante, come se non volesse, la paura s’impadronì di lui, poi si fece coraggio, prima o poi avrebbe dovuto avere una risposta, dolce o amara che sia. Arrivato in cima, udì dei passi, e il rumore dei bracciali che lei era solita indossare. Patricia era lì seduta su gli ultimi gradini.
“Trixie.” Disse semplicemente Eddie, non aveva bisogno di dire altro.
La ragazza si alzò in piedi. “Voglio provarci, desidero seriamente avere una relazione con te.”
Eddie la prese e la avvicinò a se. “Non è necessario che tu dica niente.” Le disse prima di dividere lo spazio che c’era tra loro due con un bacio.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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