Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Cara93    25/09/2019    4 recensioni
Raccolta di One Shot.
Di dubbi, recriminazioni, amori mai sbocciati e altri troppo difficili da confessare.
{Partecipa alla Challenge "Pagine di una storia infinita" indetta da molang sul forum di Efp}
{La storia "I demoni" partecipa al contest "Dimmi che canzone vuoi e ti dirò chi sei (quasi) indetto da Iamamorgenstern sul forum di EFP}
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Missing Moments, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note: Questa storia partecipa al contest "Dimmi che canzone vuoi e ti dirò chi sei (quasi)" indetto da Iamamorgerstern sul forum di EFP. Ad ogni partecipante veniva assegnato un personaggio (si poteva scegliere tra tre) sulla base di una canzone a propria scelta. Su questa base, si doveva costruire la storia (come sintetizzo i bandi io, nessuno mai). 
Canzone: Why did it have to be me-ABBA
Personaggio: Ginny Weasley
Coppie: Harry/Ginny, Ginny/Dean Thomas
Contest: post Seconda Guerra Magica

                                                                                                       

                                                                                                            I DEMONI



Ti guardo mentre sorridi, rivolta a lui. Un sorriso vero, finalmente. Un sorriso che io non sono mai riuscito a regalarti. Ti guardo mentre lo prendi per mano, i tuoi occhi rispecchiano il piacere e l’amore di cui quel tuo semplice gesto è ricolmo. Lo invidio, sai? Ha sempre avuto la capacità di renderti felice, eppure se n’è accorto solo quando ha rischiato di perderti davvero. È una capacità che io, anche se provassi per tutta la vita, non potrei mai avere. Perché per te esiste solo lui. Com’è possibile, allora, che io mi stia ancora struggendo per te? Non dovrei mettermi l’anima in pace? È così difficile. Non posso fare a meno di pensare al tuo ardore, alla tua tenacia, al tuo spirito battagliero. Non posso fare a meno di ripensare alla tua chioma rossa, alla tua pelle perfetta, al tuo corpo snello e scattante, forgiato dal Quidditch.

Innamorarsi di una donna come te, è così facile . Così naturale.

Non riesco nemmeno a rimproverarti per avermi usato per farlo ingelosire, quando non eravamo altro che sciocchi ragazzini. È stato il periodo migliore della mia vita. Eppure, ora so, vedendoti con lui, che la mia è solo un’illusione. Non c’era amore nei tuoi baci. Forse solo desiderio.

Vedi come riesci ancora a rendermi insicuro?

Ti penso spesso. Ti penso troppo. Che incantesimo mi hai lanciato?

Sì, sono sicuro che tu mi abbia incantato, me e tutti gli uomini che hai incontrato, che sono come giocattoli per il tuo gioco, che getti via non appena non ti servono più. Che gioco crudele. Io di sicuro lo sono stato. Quando sei ricomparsa nella mia vita, già sapevo come sarebbe andata a finire. Ti sentivi sola, avevi bisogno di un uomo, qualcuno che scacciasse la paura e i brutti pensieri. Qualcuno su cui contare. Qualcuno che ti abbracciasse, perché le notti possono essere fredde e vuote.

Perché dovevo essere proprio io?

Mi hai chiesto di dimenticarti. Come posso farlo, come posso sopravvivere sapendo che non mi amerai mai quanto lui?

 

La guerra era finita, tutto era andato bene. Harry Potter aveva sconfitto Lord Voldemort e il Mondo Magico stava finalmente tornando a respirare. Tutti sentivano fin nel profondo la frenesia e l’eccitazione che erano venute dopo la vittoria, accompagnate dalla speranza e da un velo di tristezza. Tutti, tranne Ginny Weasley. Per lei, la guerra aveva significato solo “perdita”. Quella di un fratello, visibile a tutti. Quella della propria innocenza, o almeno di quello che ne era rimasto. Quella di un periodo felice. Per Ginny, la speranza si era esaurita presto tra le lacrime incessanti di sua madre e l’apatia costante di Harry. Aveva creduto che la lontananza di Harry, quella emotiva, perché non si poteva certo lamentare: Harry era sempre al suo fianco; fosse solo una dolorosa parentesi. Harry c’era, ma era come se non ci fosse. Viveva in uno strano limbo, che non era riuscita a penetrare, nonostante si sforzasse. Sentiva su di sé il peso di tutte le vite che Voldemort si era preso. Sentiva sulle proprie spalle l’inutilità di una giusta guerra. Ginny non riusciva a comprenderlo fino in fondo e si sentiva esclusa, sola. Come, se non peggio, quando ancora la considerava solo la sorellina del suo migliore amico. Le sembrava di aver passato tutta la vita ad aspettarlo ed era stanca, voleva solo potersi abbandonare tra le braccia di una persona amata, di qualcuno che la capisse.

 

Dean Thomas era un sopravvissuto. Dean Thomas aveva preso ciò che la guerra gli aveva dato e tolto e se l’era gettato alle spalle, per rinascere. Dean Thomas era così simile a quello che era stato, eppure così diverso. Dean Thomas era lì e capiva.

 

Ti ho amato esattamente nell’esatto istante in cui ti ho visto, senza neppure sapere chi fossi. Non mi interessava Harry Potter, né mi è mai interessato. Ho amato il ragazzino un po’ goffo ed insicuro, così solo e sperduto che non sapeva raggiungere il binario nove e tre quarti. Ho amato il tuo sorriso sbadato, il tuo candore e la tua gentilezza disarmante. Ti ho amato prima ancora che divenissi il baluardo di tutto ciò che è buono, prima ancora che diventassi l’ero del Mondo Magico. Certo, lo eri già quando ci siamo conosciuti, ma non ne capivi la portata. Ora hai questa consapevolezza, essa ti ha cambiato, non sei più il Ragazzo che è sopravvissuto. Tu sei l’Eroe. E come sempre, quando giochi a fare l’eroe, mi allontani. Dici che è per il mio bene, ma come può essere un bene stare senza di te?

Non posso aiutarti, continui a ripetere. Sono le conseguenze della guerra, lo so. Credi che io non ne sia rimasta segnata? Credi che io non soffra? Credi che non mi senta mai triste e sola?

Potresti scacciare via tutte le mie paure con un singolo abbraccio.

Volevo solo una stupida piccola relazione, così che tu potessi vedere che anch’io avevo bisogno di amore.

 

Dean Thomas era lì e ascoltava. Dean Thomas non pretendeva molto, solo che lo amasse. Dean Thomas non la prosciugava giorno dopo giorno, succhiandole le poche energie che le erano rimaste. Però, Dean Thomas non era Harry Potter. E se avesse scelto di passare la vita con Dean, non se lo sarebbe mai perdonato, perché una scelta simile avrebbe significato arrendersi e arrendersi non era da lei. Perciò strinse i denti, lasciò Dean e fece ciò che le riusciva meglio: lottare.

 

Testarda e decisa a prevalere sulle ombre oscure del passato, si impegnò per curare le ferite di Harry. Lo cullava dopo un incubo, lo spronava nei momenti d’incertezza, si scontrava con lui e per lui, se ce n’era bisogno. Ginny Weasley aveva capito la lezione molto tempo prima, durante il suo primo anno ad Hogwarts e mai l’avrebbe dimenticata. Poteva commettere errori, macerarsi in dubbi e rimorsi, ma avrebbe fatto di tutto per non lasciarsi travolgere, per non essere più una vittima o una spettatrice. Non si sarebbe messa da parte mai più, neppure su richiesta di Harry, neppure per il suo stesso bene o quello di Harry. Aveva già passato troppo tempo ad aspettare il suo eroe e, adesso che era arrivato, sembrava che la felicità dovesse essere loro negata. No, non si sarebbe lasciata mettere in un angolo. Non avrebbe aspettato. Sarebbe diventata il cavaliere di Harry Potter, il suo scudo, la sua eroina.

 

Non avresti dovuto amarmi. Non avresti dovuto aspettarmi. Avrei dovuto dirti, quando mi sono accorto che aveva cominciato ad importarti di me, di noi: “Tesoro, è meglio che mi dimentichi.” Ma sai che non ne sono capace. Sai quant’è stato difficile capire di essermi innamorato di te. Quanto è stato duro, per me, allontanarti per tenerti al sicuro. Non ti saresti dovuta innamorare di me. Dean sarebbe stato così perfetto. Ti avrebbe protetta. Non ti avrebbe fatto soffrire.

Come posso ripagarti? Basterà tutta la mia vita? Perchè è solo questo che posso offrirti, Ginny.  

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Cara93