Sharing sorrows
Genya trema.
Potrebbe incolpare
il freddo pungente della notte che penetra tra le assi di legno, ma il bambino
sa che la causa di quel tremore è ben altra. Sa qual è, eppure non deve e
soprattutto non può soccomberle. Deve sopportarlo per il bene dei suoi fratelli,
perciò stringe ancor più tra le manine il futon di solito caldo e rassicurante.
Nulla.
L’immagine
della figura paterna che gli era apparsa in incubo sembra tuttora nitida,
pronta a strisciare dietro di lui e a fare del male alla sua famiglia.
Allora chiude
gli occhi e trattiene il respiro. Ancora una volta il volto del padre è lì,
nella sua mente, a sbeffeggiarsi dei suoi inutili tentativi di provare sollievo
ora che lui non è più vivo.
E in quel
momento, come se la paura nascosta nel corso degli anni stesse straboccando,
Genya non riesce più a trattenere le lacrime. Una, due, tre cadono – finché un
tepore gli sfiora la spalla sinistra.
Il suo
silenzioso pianto si ferma, mentre le sue grandi iridi nere scrutano prima la
mano salda sulla manica della sua maglia e poi la figura a cui appartiene. Il
fratello maggiore, sdraiato accanto a lui, non parla. Rimane così per un po’,
poi ritrae la mano e gli rivolge un sorriso. Non uno ricolmo di gioia, non uno
fiero. Uno appena accennato, sbilenco, e che cela anch’esso il dolore e la
stanchezza. Il peso delle sue paure sembra all’improvviso più leggero,
contrariamente alle palpebre che si appesantiscono e arrancano alla ricerca di
riposo. Genya lascia che quest’ultime si chiudano, mentre il suo respiro
ritorna regolare. Forse con la consapevolezza di non essere solo nella
battaglia contro i suoi demoni sarebbe riuscito a dormire più serenamente.
— Saru’s
Notes
Non pensavo
che la mia prima pubblicazione sarebbe stata su Kimetsu no Yaiba, eppure eccomi
qua a piangere sui fratelli Shinazugawa. Ho voluto provare a catturare un momento
dell’infanzia dei due e, nonostante il mio essere ancora inesperta nel mondo
della scrittura, spero di esserci riuscita almeno un po’…
Nel
frattempo ringrazio chiunque abbia deciso di dare un’occhiata a ciò che ho
scritto!