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Autore: FilSam    30/09/2019    0 recensioni
Lui & Lei potremmo essere io e te...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Lui assorto "ci sto pensando troppo...forse..."
Lei "dai! raccontami come sono andate le cose!"
Lui "non l'ho capito neanche io..."
Lei esortandolo "e dai su!"
Lui "stavamo tornando in macchina, lei era un po' così, tra la stanca e la nervosa, chiacchieravamo, pensavo le facesse piacere essere riaccompagnata a casa..."
Lei interrompendolo "perché? Dove eravate diretti?"
Lui "verso la fermata della metropolitana! voleva essere lasciata lì! ma ero di strada per lasciarla a casa, pensavo veramente che le potesse far piacere..."
Lei incalzandolo "e invece?"
Lui laconico "invece niente...si è irrigidita sul sedile, ha preso in mano il cellulare cercando su Google il percorso per tornare a piedi, mi ha chiesto ripetutamente di farla scendere lì, in mezzo al nulla!"
Lei stupita "ma dai!? E tu che hai fatto?"
Lui "ho cercato di calmarla, le ho detto che sarei tornato indietro verso la metro"
Lei "e quindi?"
Lui "e quindi niente! tornando indietro mi sono fermato a un semaforo rosso, lei mi ha salutato al volo ed è scesa di corsa, come se scappasse via da me"
Lei "magari puzzavi e non te l'ha voluto dire!"
Lui stizzito "deficiente!"
Lei "dai che scherzo! era per alleggerire il racconto..."
Lui "non ci sei riuscita...sono ancora giù!"
Lei "e quando l'hai rivista ne avete parlato? Hai avuto modo di chiederle il perché?"
Lui mesto "no...niente! ci siano solo scambiati un saluto di circostanza...quando è scesa dall'auto in quel modo è come se mi avessero dato un pugno allo stomaco...mi ha fatto male! non mi sono mai sentito così...così....boooh...non lo so nemmeno io come mi sono sentito! ho avuto una sensazione di vuoto che mi ha accompagnato tutta la notte. Mi sono girato e rigirato nel letto..."
Lei prestava attenzione senza interrompere.
Lui aveva voglia di tirare fuori tutto il suo malessere.
Lui "...i pensieri non mi hanno fatto dormire...nella mia testa si ripeteva la scena all'infinito, lei che si allontanava e io immobile!"
Lei "addirittura!?"
Lui "te l'ho detto...e continuo a pensarci...troppo...forse..."
Lei "sembra quasi che ti piaccia...e molto!"
Lui riempiendo i polmoni "è una di quelle persone di cui potrei innamorarmi, sì! ma che potrebbero essere letali!"
Lei sospirando "ti capisco...è possibile che si sia sentita in difficoltà perché non ti conosce così bene, eravate soli...e ha reagito in quel modo! forse avrà voluto proteggersi..."
Lui di getto "da me!?"
Lei calma "non da te! dalla situazione!"
Lui "che situazione!?"
Lei "noi donne abbiamo un istinto di protezione verso noi stesse diverso da voi uomini...semplicemente questo! anche se tu non hai fatto niente, se pensavi di farle una cosa gradita, mettendoci anche buona volontà, senza malizia...forse lei ha vissuto in passato circostanze simili e ne è rimasta scottata! oppure ha un ragazzo geloso e aveva paura di essere vista con te..."
Lui sorridendo "e lui avrebbe fatto bene a ingelosirsi! sono un figo da paura!"
Lei "tu sei un secco di merda!"
Lui "stronza! ti è pure caduta la corona!"
Lei "lo sai che ti adoro!"
Lui "lo so...io invece ti sopporto!"
Risero entrambi di quel siparietto.
Due gemelli diversi, due anime, cane e gatto.
Lei "che pensi di fare con lei? Almeno parlale, cerca di chiarire!"
Lui "lo farò, ho i miei tempi...ma la penso spesso, più di quanto dovrei e vorrei, e non so il perché!"
Lei "perché ti ha toccato! perché in un modo o nell'altro ti è entrata dentro e ti ha toccato!"
Lui pensieroso "dici!? Già mi sta facendo del male?"
Lei "o del bene! chi lo sa!?"
Lui "eh già! chi lo sa!?"
Lei "parlale quanto prima...lasciar passare troppo tempo non ti servirà a niente!"
Lui sorridendo tra sé "il tempo cancella tutto..."
Lei proseguendo "...ma è meglio viverlo senza che vada sprecato!"
Lui rimase qualche istante in silenzio con lo sguardo perso nel vuoto.
Lei lo guardava con l'amore di una sorella.
Lui "mi sa che stavolta pure tu un po' mi hai toccato..."
Lei "hai visto? Sì!"
Risero entrambi del momento.
Lui si sentiva più sollevato, meno in colpa per qualcosa che era sicuro di non aver fatto.
Lei era presente, come sempre.
Lui "non so cosa dirle..."
Lei "dimmi la verità, ti piace?"
Lui "potrei esserne innamorato come odiarla...mi crea confusione! mi manda in cortocircuito!"
Lei "dille quello che pensi, non ti limitare a osservare!"
Lui "tipo i tuoi baffi!?"
Lei sorpresa e toccandosi appena sopra le labbra "perché ho i baffi? No! non ho i baffi...ed io che ti do pure retta!"
Lui stavolta rise di gusto.
Lei non poté farne a meno.
Loro erano così quando stavano insieme.
Lui "è vero...stavolta non li hai!"
Lei "stupido! non li ho mai! parlale!"
Lui "lo farò...lo farò...se mi dovesse mordere sarà solo colpa tua!"
Lei "non ti morderà! è una donna! al limite resterà in silenzio!"
Lui "e da quando le donne stanno in silenzio?"
Lei "molto più spesso di quanto vuoi uomini possiate immaginare!"
Lui accennò una smorfia.
Lei era orgogliosa di quello che aveva appena detto.
Lui "e se facessi la figura dello scemo?"
Lei "se non accennerai ai suoi baffi avrai buone possibilità di non farla!"
Lui "dici!?"
Lei "dille tutto quello che hai dentro..."
Lui l'avvicinò a se e la strinse in un abbraccio.
Lei appoggiò la sua testa sul suo petto.
Lui respirò il suo profumo.
Lei ascoltò il suo cuore...il cuore non mente mai.
   
 
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