Fumetti/Cartoni americani > Voltron: Legendary Defender
Ricorda la storia  |      
Autore: Akame28    02/10/2019    0 recensioni
E quindi, fu così che aveva accettato. Avevano iniziato ad uscire, sempre più spesso, fin quando non diventò abituale. C'erano state le risate, i momenti di leggerezza in cui tutto diventava parte di un'altra dimensione e c'erano solo loro due, lì, in quell'istante. Talvolta erano i loro occhi a parlare, a sussurrare parole non dette, nonostante ad accorgersene non ne erano ancora capaci.
[One-shot su Zarkon e Honerva scritta per il Writober di Fanwriter.it]
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Haggar/Honerva, Zarkon
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Così era iniziato. Così, tutto ad un tratto, senza preavviso. In una notte serena, una in cui Honerva era dovuta rimanere in laboratorio per alcune ricerche e Zarkon era lì con lei. Non che capitasse di rado, il fatto che Honerva preferisse fermarsi e finire prima dell'indomani, ma piuttosto era il Galra ad essere "fuori posto". Lui, che di tutto quello ne capiva poco e niente, era lì per chissà quale motivo. Forse perché si era deciso a farsi avanti, nonostante, lo doveva ammettere, più tempo passava e meno se la sentiva. Però, era tardi per rifiutarsi. 

Quindi si avvicinò, titubante, un passo alla volta nel tentativo di non fare rumore, ché il pavimento di metallo sembrava sempre spaccarsi sotto il suo peso e, bé, non voleva iniziar male. 
«Ti va di uscire, una di queste sere?»
Zarkon non poteva dirlo più piano. Non c'era nemmeno l'eco, in quella stanza enorme e circolare, ma era talmente imbarazzato che, davvero, il coraggio sembrava essere scivolato via tutto d'insieme. Aveva pure voltato lo sguardo dall'altra parte e si era portato una mano dietro la nuca, cercando di sembrare più a suo agio possibile. E anche perché, sotto sotto, credeva che avrebbe rifiutato. Cioè, intendeva dire, quale alteana avrebbe accettato il suo invito, per giunta una tra le più influenti e importanti? D'accordo, era pur sempre un re, ma non per questo, per la carica sociale, le persone si innamoravano. No, stava correndo troppo, non-
«Va bene». Due semplici parole che lo avevano fatto voltare verso di lei con espressione stupita. 
Honerva gli sorrideva, con lo sguardo stanco ma ancora pieno di vitalità. Ai suoi occhi era di un'incredibile bellezza. 

E quindi, fu così che aveva accettato. Avevano iniziato ad uscire, sempre più spesso, fin quando non diventò abituale. C'erano state le risate, i momenti di leggerezza in cui tutto diventava parte di un'altra dimensione e c'erano solo loro due, lì, in quell'istante. Talvolta erano i loro occhi a parlare, a sussurrare parole non dette, nonostante ad accorgersene non ne erano ancora capaci.
Ci riuscirono con il passare del tempo, quando ormai però non serviva più. Ormai c'erano i sussurri a fior di labbra, un "ciao" o un "a presto" detto dal cuore, ancor prima di stare insieme. Che poi, il loro "stare insieme" non era cambiato molto, dopo che Zarkon si era presentato con una scatolina e glielo aveva chiesto. No, era rimasto tutto uguale, senonché anche nei loro sussurri si sentiva l'affetto che provavano l'uno per l'altra. Non erano pochi i "Ti amo" pronunciati con un soffio, di sfuggita o durante i loro interminabili appuntamenti. Le persone avevano smesso di stupirsi nel vederli camminare per le vie mano nella mano, poiché erano talmente tante le volte che decidevano di godersi il cielo notturno che ne avevano perso il conto. 

Trascorsero altri mesi, diventati in seguito anni. Divennero marito e moglie, re e regina, e non si lasciarono più, nemmeno mentre la salute di Honerva peggiorava. E perfino in punto di morte, Zarkon non l'abbandonò. Successe dopo, quando non erano più loro. 
Quando morirono insieme. 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Voltron: Legendary Defender / Vai alla pagina dell'autore: Akame28