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Autore: MuttigMaggie    03/10/2019    0 recensioni
[https://it.wikipedia.org/wiki/Together_With_Me]
Dopo together with me Korn e Knock sono finalmente felici, ma come è andato avanti Mew? E cos'è successo agli altri studenti di biologia? Dopo il suo percorso di redenzione, ed un inizio d'anno abbastanza turbolento incontra Peck, un aitante tutor di informatica, dal carattere difficile. Ter, il suo coinquilino, si ritrova in molti guai, dopo essere stato ripagato dalla sua stessa moneta. Ed infine May, una bravissima giocatrice di calcio, che si trova invischiata in un difficile triangolo amoroso.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Quando Mew tornò a casa quel pomeriggio trovò la porta socchiusa, dando un ulteriore colpo alla sua pazienza ormai esaurita, capendo che tutti i suoi drammi di quella terribile giornata erano una causa od una conseguenza dei comportamenti del suo coinquilino Ter. E pensare che pochi giorni prima avevano cominciato ad essere amici, pensò tra sé e sé.
Lasciò la sua borsa sull’attaccapanni e si avvicinò, con la camicia bianca ormai diventata color rosa a causa di un pink-milk versato su di essa, e bussò con forza alla porta della camera del coinquilino senza però ricevere alcuna risposta. Aprì la porta, senza aspettare di ricevere risposta e vide il suo coinquilino alla sua scrivania, con le cuffie alle orecchie ed intento a farsi una sega davanti ad un video coreano. Gli si avvicinò e gli tolse con forza le cuffie, ricevendo uno sguardo allibito da Ter.
-Ehi che fai? Non lo sai che si bussa in questi momenti? Potevo essere nudo.-disse Ter, togliendo velocemente la mano dai boxer  e prendendo un fazzoletto di carta, deluso dalla reazione del suo corpo e da aver perso minuti inutilmente.
-Come se avessi molto da nascondere, idiota.-commentò Mew, non lasciandosi sfuggire uno sguardo offeso da parte dell’altro. -Ho bussato, ma se tu non ti guardassi i porno ad alto volume forse riusciresti a sentirmi.-disse Mew, mettendo con disgusto le cuffie sulla scrivania, si sarebbe dovuto disinfettare le mani dopo la discussione.
-Ehi, stavo facendo una cosa importantissima. Comunque che è tutta questa rabbia?-disse Ter, prima di prendere un po’ d’acqua.
-Beh non avrei voluto interromperti se solo non fossi stato un grande stronzo con Maew questo non sarebbe successo.-disse Mew, con rabbia, indicando la sua camicia.
-Ehi che c’entro io?-alzò le spalle, cercando di non ridere notando la camicia ormai rosa di Mew.
-Lo sapevi benissimo che oggi avevo ripetizioni di informatica, ed hai deciso di fare lo stronzo proprio oggi.-disse Mew.
Ter ci pensò su, poi si ricordò degli avvenimenti della giornata precedente. Ter è un ragazzo piuttosto alto, abbastanza elegante e con un sorriso quasi perfetto. Non aveva problema a trovarsi una ragazza, ed in effetti la sua vita sociale era abbastanza attiva, se non fosse per una ragazza: Pleng, la quale aveva deciso di utilizzarlo per far ingelosire il suo fidanzato. Lui si era impegnato per ben due settimane per poter portarsela a letto, non si era mai impegnato così tanto con nessuna, e poco dopo era stato scaricato, solo perché ci aveva provato con una sua amica. Ter era rimasto distrutto da quella cosa, non solo erano settimane in cui non usciva con nessuno, ma ogni suo impegno era stato vano.
Dopo di che aveva deciso che si sarebbe dovuto vendicare, aveva provato prendendo di mira Knock, ma era stato fin troppo facile ferire il ragazzo, e Pleng era tornata con lui. Ter aveva in quel momento capito di essere diventato un uomo-oggetto, cosa che a lui in fondo piaceva, se solo fossero finiti a letto insieme. Decise che la più grande vendetta sarebbe stata lasciarsela alle spalle, e così cercò di fare. Ci provò con la prima ragazza che gli capitò davanti agli occhi, nella caffetteria dell’università di quella mattina, una certa Maew, una ragazza che già conosceva, ma solo di vista. Una bravissima studentessa di ingegneria informatica che aveva già un posto assicurato nel settore informatico di instagram, dopo essere riuscita a risolvere un bug per le gif, in meno di una settimana.
Insomma, una ragazza lontanissima dai suoi standard, anche perché era truccata in nero, ed era curvy, ma gli sembrava una sfida. Era molto facile per lui trovare ragazze di bell’aspetto, ed era convinto che non sarebbe mai riuscito a portarsela a letto.
Gli offrì un pink-milk, distraendola dal suo lavoro su qualcosa al computer, le fece molti complimenti, ed in meno di mezz’ora era riuscito a portarsela nella sua stanza, staccandosi dalle sue labbra solo per aprire la porta, uscendoci dopo ben tre ore completamente distrutto. Era ormai quasi innamorato. Tutto sarebbe andato per il verso giusto, se non fossero andati a pranzo insieme, e non avessero incontrato Pleng strisciare verso di il suo tavolo e lui non avesse deciso di presentare Maew come sua ragazza. Pleng aveva cercato di far avvicinarsi, facendo presente che lei fosse molto più bella di Maew, ma ciò non fermò la ragazza, che se ne uscì con: sì, ma almeno io sono brava a letto. Ed aveva assolutamente ragione, se non fosse che per Ter la risposta di Maew fosse uno stare al gioco, mentre la ragazza lo stava cominciando a pensare.
-Sei stata bravissima.-disse Ter.-Davvero tu sei una ragazza perfetta: sei intelligente, sei formosa, sei spiccata e dio la tua lingua è bellissima, ma non ero sicura che tu riuscissi a stare al gioco, sai Pleng è una vipera. Sei perfetta-
-Come scusa?-disse poi Meaw, ritraendo la mano, pensò tra sé e sé: aveva pero una mattinata di programmazione per un idiota.
-Beh, sai. Io non sono adatto ad una storia seria, ma davvero tu sei stata bravissima. Sono distrutto, ma nessuna mi ha mai fatto godere come te. Posso chiamarti lo stesso, vero?-chiese poi Ter, non capendo assolutamente lo sguardo assassino di Maew. La ragazza cominciò a sorseggiare il suo tè, prima di avvicinarsi al cellulare.
-Sai vorrei tanto, ma ho una lista molto lunga. Sai io non esco per due volte con la stessa persona.-sorrise, cercando di andarsene con il suo tè in mano, e con una parte del suo cuore ormai spezzato. Ter le sorrise, osservando per un’ultima volta la sua schiena e pensando che il sé in un universo parallelo si sarebbe alzato e l’avrebbe baciata, ma lui non era così.
Tornando a pomeriggio del giorno successivo, con Mew che lo guardava con fare cagnesco. Ter non poté fare a meno di sorridere alla vista della sua camicia.
-E con questo cosa intendi?- chiese Ter, fingendosi stupito. La loro amicizia era basata praticamente sul fatto che Mew fosse incapace in informatica.
-Sai benissimo che Maew è la mia tutor, perché io sono assolutamente incapace in informatica ed ho ancora l’esame da dodici crediti dal primo anno. Io sono contento che ti sia ripreso, ma tra tutte le ragazze nel nostro campus non potevi farti una matricola, invece del genio di informatica. Sei davvero uno stronzo.-disse Mew, ancora arrabbiato.
-Ehi aspetta, lei era d’accordo. Lei non è una che esce con la stessa persona per due volte.-
-E te l’ha detto prima o dopo che siete andati a letto insieme? Prima o dopo che hai detto che fosse la sua ragazza davanti a Pleng?-disse Mew, rimanendo stupito da quelle parole, soprattutto dal fatto che il coinquilino sapesse tutte queste cose. Mew prese il cellulare e gli mostrò il video in cui lui veniva completamente bagnato da un bicchiere di pink-milk, mentre era seduto e lui si girò a guardarla alzando i gomiti e portando mani verso l’alto. Era diventato una gif. Quel pezzetto di video era diventata la reazione a migliaia di commenti per tutto il campus universitario. Era stato fermato da numerose matricole per quella mattina, solo per fare la posa.
-L’ho dovuta inseguire fino ai bagni delle ragazze, facendo piangere un paio di matricole di biologia dopo aver detto che ero solo per Maew e mi ha detto tutto. Davvero per essere uscito con così tante ragazze, mi stupisco del fatto che tu non le capisca per niente. Che ti costava iniziare con un normalissimo: andiamo a letto insieme? Non avresti fatto una figura migliore?-
-Senti io non voglio davvero farmi gli affari tuoi, ma davvero tu mi fai una ramanzina? La stai usando per passare un esame.-disse Ter, con un sorriso beffardo.-Poi si sarebbe dovuta arrabbiare subito, comunque mi fa piacere: era da tempo che una ragazza non si ingelosiva per me.-
-Ma io almeno la pago. E non l’ho mai illusa.-disse Mew prima di uscire dalla stanza, capendo che ogni discussione sarebbe stata inutile.-E poi mi ha detto che non è venuta nemmeno una volta. Ha finto tutto.-disse, prima di lasciarsi la porta alle spalle ed avvicinarsi al bagno. Sentì poco dopo la porta aprirsi e dire: non è assolutamente vero, io conosco le ragazze. Mew gli rispose con un normalissimo: non sembrerebbe, prima di chiudersi la porta alle spalle e pulirsi completamente da quella bevanda appiccicosa. Ci mise più di quarantacinque minuti, per avere una pelle più o meno normale, e per rifare la piega ai suoi capelli, prima di tornare verso l’università, perché il suo adorato coinquilino lo aveva nominato come rappresentante della squadra nel torneo di calcio tra le facoltà di scienze, un nome lunghissimo deciso dal precedente rappresentante di istituto, con anagramma S.T.S.D.O, ovvero Soccer Tournament for Science Departments Only, (per riferire che quelli dei dipartimenti umanistici e di comunicazione non potevano farvi parte, l’unica accezione fu economia, ma solo da quest’anno per cause ancora ignote).
Insomma, una metà della sua giornata era stata rovinata dal suo coinquilino, e probabilmente anche la sera, perché avrebbero dovuto decidere le nuove regole e tra i diversi dipartimenti non correva buon sangue.
Arrivò con circa cinque minuti d’anticipo rispetto alla riunione, si sedette ad una delle sedie posizionate in cerchio, sorridendo ad una ragazza accanto a lui, che stava guardando dei fogli. Una ragazza con i capelli lisci e neri, che sapeva essere May, il capitano della squadra di economia, nonché la più brava giocatrice di tutta l’università. Salutò anche Fai, che era del dipartimento di ingegneria e l’unica altra persona che conosceva in tutta la stanza, finché i suoi occhi non si fermarono su un ragazzo con gli occhiali, che stava spiegando qualcosa di computer a due giovani ragazzi. Si fermò per qualche istante, notando i suoi capelli piuttosto lunghi ed ondeggiati, i suoi tricipiti che si notavano da sotto una camicia a quadri azzurra, aperta sul petto a metà e lasciando intravedere una maglietta bianca, Mew sorrise mentre il ragazzo poggiò meglio gli occhiali sugli occhi, prima di riprendere a spiegare, e fece scorrere i suoi occhi sul corpo del ragazzo, fermati solo da uno schermo del computer, che oscurò lo sguardo di quello che si prospettava essere anche un bel pene.
Il suo film mentale venne interrotto da un paio di mani sulle sue spalle, si girò per notare che era Russ del dipartimento di geografia, nonché i loro acerrimi nemici.
-Ehi Mew, come stai? Com’è stata la doccia? Davvero per essere figlio del preside sei davvero una delusione, prima esci con quella gnocca di Yiwha per cui prendi a pugni Knock, poi deludi anche Maew, com’è possibile?  Sembri un così un bravo ragazzo.-scherzò lui, facendo sorridere anche Oat e Sharp, dei dipartimenti di fisica e di chimica rispettivamente, anche loro acerrimi nemici del dipartimento di Biologia. Lui alzò le spalle, l’ultima cosa che voleva era rischiare di compromettere ancora di più i rapporti tra le loro squadre. Era già tanto se era riuscito a convincere suo padre a non annullare il torneo, anche se era meglio non avesse fatto nulla.
-Almeno non mi faccio prendere sei goal in mezz’ora dall’inizio della partita. Oat sono felice che il tuo ginocchio stia bene, giusto in tempo per darsi all’ippica. -sorrise Mew, dato che quattro di quei goal erano suoi ed a differenza loro lui sapeva giocare a calcio. Notò May sorridere sotto i baffi, Russ fece per dire qualcosa, ma la loro discussione venne terminata da un colpo di tosse provenire dalla scrivania.
In quel momento Mew ringraziò ogni santo, perché il ragazzo che stava dando ripetizioni ora era appoggiato alla cattedra, con una gamba un po’ piegata, ed i suoi pantaloni color grigio, un po’ stretti, avevano deciso di spiegazzarsi proprio intorno alla vita facendo notare, almeno ad un intenditore come Mew, tutto il possibile. Da quella postura notò che il ragazzo era forse qualche centimetro di altezza in meno di Mew, ma ognuno recuperato nel pacco. In quel momento Mew avrebbe tanto voluto essere suo, purtroppo non poteva sognare ad occhi aperti, perché altrimenti avrebbe dimenticato il nome di quel bellissimo ragazzo. Mew quindi inginocchiò le gambe, ed appoggiando la il gomito sul leggio, sfoggiando uno degli sguardi più interessati.
-Salve a tutti, sono Peck. Sono del dipartimento di ingegneria informatica del quarto anno, quindi se avete problemi non esitate a contattarmi, so che l’altra tutor può essere un po’ occupata. -Peck sorrise, lanciando uno sguardo a Mew, che in quel momento diventò completamente rosso, sentendo sogghignare anche i tre stupidi alle sue spalle. Mew per qualche istante si rimproverò di sé stesso, avrebbe fatto meglio a sognare ad occhi aperti, ma ciò non fermò lo stesso una reazione da una parte del suo corpo.
-Sono felice che ora abbiamo anche la rappresentante di Economia, penso di aver sentito il preside più di suo figlio per due settimane, solo per farti partecipare al torneo. -disse il ragazzo. Ogni possibilità di Mew era finita in quell’istante. Mentre notò Peck lanciare un sorriso a May. Sorriso che prima era stato lanciato a lui. -Quest’anno sarà un periodo molto interessante. Tuttavia, come sapete le regole della federazione internazionale di calcetto sono cambiate e da quest’anno si passerà al calcetto a sette…-passò così la prima mezz’ora. Con i suoi sogni infranti, con una minima partecipazione verso il restante gruppo. La sua attenzione venne ravvivata solo da una discussione durata mezz’ora tra May e Russ riguardo il numero delle maglie dei giocatori, vinta ovviamente da May e dagli spostamenti sul posto di Peck, ovvero ogni stiracchiamento ed ogni cambio di gamba erano per lui un colpo al cuore, ma un grande aiuto ai suoi ormoni.
Si poté distrarre solo per notare una possibile risposta da parte di Maew sul futuro delle loro lezioni, prima di leggere il messaggio: cerca qualcun altro.
La riunione finì poco prima delle otto, dopo più di due ore ed un possibile omicidio. Sorrise al restante gruppo, si avvicinò a May, che nonostante la gelosia era sempre una giocatrice perfetta.
-Ehi sei stata grande oggi con Russ. Sai è proprio un idiota, non sai quante volte ci ho discusso l’anno scorso in campo. Spero che tu riesca a non distruggerci troppo. -
-Tranquillo. Ho visto le vostre partite, siete abbastanza bravi. Noi cercheremo di essere clementi. -sorrise May, prima di prendere i suoi fogli.
-Sei davvero brava, tra i tornei di serie e lo studio. Sei forte. -disse, notando uno sguardo un po’ perplesso-non ci sto provando con te, era per fare un complimento da appassionato di calcio.-
-Tranquillo, comunque non è un problema, poi quest’anno ho deciso di dedicarmi di più allo studio. -disse, ricevendo uno sguardo stupito da parte di Mew, che voleva fermarsi a chiedere spiegazioni, prima di notare che Peck aveva già cominciato a preparare la sua borsa e stava per uscire.
-Senti ora devo scappare. Ci vediamo per la prossima riunione, oppure in campo. -le sorrise, prima di rincorrere il ragazzo verso l’aula. Sì, era davvero qualche centimetro più basso di lui. Notò tra sé e sé.
-Scusa…scusa. -disse, notando poco dopo Peck fermarsi e girarsi, sorridendogli.- Sono Mew, di biologia. Tu dai ripetizioni di informatica, vero?-
-Sì certo. -disse il ragazzo, mostrandogli ancora una volta il suo sorriso.
-Non è che riusciresti a darmi ripetizioni? Sono disperato, mi servirebbe un tutor. Dimmi tu quando sei disponibile, se vuoi ti do il mio numero e…-non riuscì a finire la frase, prima di essere interrotto dal ragazzo.
-Purtroppo, ho molti studenti in questo periodo. Però potresti provare con Maew. - con queste sue parole ogni suo ormone rimasto ed ogni sua speranza venne infranta. Si ritrovava ancora single e con dodici crediti ancora lontani, e tutto per colpa di Ter.
 
 
 
 
Nda.
Ho rivisto da poco Together with me, solo la prima stagione perché è la migliore; le altre sono da dimenticare. Mi mancavano moltissimo questi personaggi, soprattutto Mew. Ho provato a scrivere varie volte una sua storia, lasciando perdere ogni volta. Spero che i personaggi non siano troppo OOC. Per i nuovi personaggi, ho immaginato Lee Thanat Lee Thanat come Peck, e Neen come May. Non ho ripreso perfettamente i tempi dell’ultima puntata, anche se penso che si siano persi perfino gli autori. Nel caso questa fanfiction è ambientata più o meno insieme a Bad Romance, all’incirca al terzo anno di università. Non sono sicura di come funzioni il loro ambiente universitario, di certo non ci sono i crediti, però mi sembrava una simpatica libertà creativa. Spero vi siate divertiti.
MuttigMaggie
  
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