Storie originali > Soprannaturale > Fantasmi
Segui la storia  |       
Autore: Blackvirgo    05/10/2019    3 recensioni
“Perché, nonna? Che succede quando la luna diventa blu?”
“Succede che gli spiriti sono in giro. E quando ci sono gli spiriti, arrivano i lupi. E cose peggiori dei lupi.”

***
Iniziativa: questa storia partecipa al #Writober2019 di Fanwriter.it
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Iniziativa: questa storia partecipa al #Writober2019 di Fanwriter.it
Prompt.05: Fantasma
Numero parole: 653


Blue moon

Capitolo 1 – Requiescant in pace

“Anche stasera si sentono ululare i lupi. Per fortuna la porta della nostra stalla è bella robusta.” Dino chiuse l'uscio di casa e iniziò ad armeggiare con il chiavistello.
“Fra tre giorni ci sarà la terza luna piena della stagione.” La vecchia si sistemò meglio lo scialle sulle spalle perché il camino aveva sempre avuto la grande qualità di cuocere chi gli stava davanti, ma di lasciare la schiena alla mercé di ogni spiffero.
“Sai che novità? Ne capita una ogni ventotto giorni.” L'uomo biascicò due bestemmie a bassa voce per non incorrere nelle ire delle donne di casa. La ruggine ormai si era mangiata il ferro e quel catenaccio non avrebbe retto ancora a lungo agli strattoni a cui veniva sottoposto ogni volta per aprirlo e chiuderlo.
La vecchia posò per un attimo i suoi occhi neri sul volto del nipote, cotto dal sole e dalle intemperie, per poi riportarli alle fiamme che si intrecciavano nel camino in lunghe volute d'arancio e vermiglio.
“Ma quattro in una stagione non sono così comuni.”
Lia sollevò il viso dal tavolo e dallo straccio bisunto con cui lo stava pulendo. Spalancò gli occhi: “Una luna blu!”
La vecchia prese l'attizzatoio e smosse la la legna. Le fiamme si levarono più alte. “Si dovranno tenere i fuochi accesi e rimanere in casa. E pregare.”
Un silenzio immobile aleggiò per un attimo sulla stanza. Da sotto la tavola due testoline brune fecero capolino. “Perché, nonna? Che succede quando la luna diventa blu?”
“Succede che gli spiriti sono in giro. E quando ci sono gli spiriti, arrivano i lupi. E cose peggiori dei lupi.”
La piccola Maria si portò le mani ai fianchi. “Io scappo se ci sono i lupi,” affermò.
“Dove vuoi andare con quelle gambette sottili!” Dino sollevò la figlioletta e si mise a sedere con lei in braccio di fronte al camino. “Meglio se rimani in casa. I lupi sono un flagello.”
“E gli spiriti come sono fatti, nonna?” chiese Tonino accucciandosi ai piedi del padre.
“Ne ho visto uno una volta, quando avevo la tua età” La vecchia appoggiò una mano nodosa sulla testa del grosso gatto rosso che teneva in braccio. La bestia aprì appena gli occhi, sornione, per poi tornare a dormire. “La nonna di mia nonna disse che doveva essere un fantasma.”
Anche Lia li raggiunse, con la lampada a olio e il cesto della paglia da intrecciare.
“E com'era fatto?”
“Aveva le fattezze di una donna, ma era bianca come la schiuma del latte e trasparente come vapore. Portava una lanterna dentro la quale si muovevano piccole luci azzurrognole.”
“Fuochi fatui,” mormorò Lia senza alzare gli occhi dal suo lavoro. “Portano male.”
La vecchia annuì.
“E cosa ti ha fatto?” chiese curioso Tonino.
“Niente.” Un sorriso le snudò i pochi denti storti e ingialliti che le rimanevano. “Io mi sono nascosta e lei ha proseguito per la sua strada.”
Tonino sembrò deluso.
“Non bisogna disturbare gli spiriti,” lo ammonì sua madre. “Soprattutto quelli dei morti. Se vagano ancora sulla terra è perché è rimasto loro qualcosa da fare e, per quel che mi riguarda, spero che se finiscano in fretta e se ne vadano in pace per la loro strada.” Inspirò profondamente e intonò”Rèquiem aetèrnam, dona eis, Domine, et lux perpètua lùceat eis.”
Requiéscant in pace. Amen.” Risposero tutti gli altri, in coro.
“Ma non confonderti, Lia: i fuochi fatui sono gli spiriti dei morti, i fantasmi sono gli spiriti di coloro che non sono riusciti a morire. E la gente che non appartiene a nessun luogo è sempre pericolosa.”
Lia strinse le dita attorno alla sua paglia, Maria si rifugiò nel petto del padre. Persino Tonino abbassò lo sguardo, la curiosità improvvisamente mutata in timore.
La vecchia continuò a guardare le fiamme e ad accarezzare il gatto. Tre giorni.
In lontananza i lupi ripresero a ululare.

***

Black notes:

  • Primo capitolo di una piccola mini-long i cui prossimi capitoli arriveranno nei giorni dei prompt corrispondenti. Sarà breve e di poche pretese... però sono contenta di essere tornata alle mie “origini” di scribacchina, in questa atmosfera che rimane sospesa tra il fiabesco e l'horror nostrano delle leggende popolari... ovviamente non quelle edulcorate per essere rivendute come storie per bambini!

  • Piccola precisazione sulla luna blu – o blue moon, come direbbero gli inglesi –: ho preferito prendere la definizione tradizionale che vuole che si tratti della terza luna piena in una stagione che ne contiene quattro invece delle abituali tre. È un evento piuttosto raro, tanto che gli inglesi parlano di 'once in a blue moon' dove noi diciamo 'ogni morte di papa'. Più recente è invece la definizione che prevede che la blue moon sia la seconda luna piena che accade in un mese, evento questo più frequente.

  • Il rating potrebbe cambiare... amo il writober perché costringe a scrivere ogni giorno, ma toglie ogni possibilità alla programmazione (che nel mio caso è scarna di suo, ma proprio senza senza...).

  • Grazie di essere arrivati fin qui... un abbraccio!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Fantasmi / Vai alla pagina dell'autore: Blackvirgo