C'era una cosa che all’età di 5 anni Simon Lewis sapeva... un giorno lui e la sua migliore amica Clary si sarebbero sposati. Proprio come la sua mamma ed il suo papà. O come la signora Jocelyn e il signor Val.

- Salomon sei troppo piccolo per pensare al matrimonio! - disse Magnus mangiando le sue patatine.

C'era una cosa che all'età di 8 anni Simon Lewis sapeva...
Lui e la sua migliore amica Clary si erano fidanzati. Lui le aveva regalato un anello di zucchero e lei gli aveva sorriso abbracciandolo forte. I sorrisi di Clary erano la cosa più bella del mondo per lui, anche più del suo nuovo videogioco sul mondo invisibile.

- Probabilmente Biscottino mangerà l'anello tra poche ore. - disse Magnus guardando Clary mostrare orgogliosa il suo anello di zucchero alle sue amichette.

Quello stesso pomeriggio dopo la scuola, sul retro del loft di Clary, disegnarono un cuore con dentro le loro iniziali. Anni dopo, quel cuore sarebbe stato ancora lì, ma il loro fidanzamento durò poco, Clary alla fine mangiò l'anello.


C'era una cosa che all'età di 15 anni Simon Lewis sapeva... lui odiava i biondi che di nome facevano Jonathan.
Non era mai veramente andato d'accordo col fratello maggiore della sua migliore amica Clary, ma poteva sopportarlo.
Il nuovo ragazzo invece era davvero una spina nel fianco e sembrava piacere a Clary un po' più del necessario.
Lui, che si faceva chiamare da tutti Jace, era arrivato da poco con la sua famiglia adottiva, portando con sé un fratello, una sorella, ed un enorme scompiglio.
Isabelle era carina ed aveva subito legato con lui e Clary, Alec più che altro li ignorava entrambi, ma amava palesemente tanto i suoi fratelli, quindi tollerava la loro presenza.

Jace girava intorno a Clary come un avvoltoio sulla carcassa di un agnellino.
Lo odiava, davvero.

- Sigmund, avresti dovuto fare la tua mossa prima, questa storia va avanti da così tanto tempo. Clary a volte può essere davvero ignara.- disse Magnus dall'altro capo del telefono.

C'era una cosa che, all’età di 18 anni Simon Lewis sapeva... Clary era follemente innamorata di Jace e Jace era follemente innamorato di Clary. E lui.. lui doveva solo andare avanti.

- Forse.. e dico forse, devi solo guardarti un po' più intorno. L'amore potrebbe essere più vicino di quanto pensi! - disse Magnus.

Magnus era stato via per qualche anno, non avevano mai perso i contatti e da quando si era nuovamente trasferito a New York per frequentare il college, avevano ripreso a vedersi come prima. Dire che tra lui ed Alec era stato amore a prima vista, sarebbe stato un eufemismo. L'attimo prima si stavano presentando e quello dopo condividevano un appartamento a Brooklyn.
Il passo da coinquilini a fidanzati fu breve.

Ed era proprio nell'appartamento dei Malec, come li chiamava lui, che si stava consumando il suo dramma.
Jace e Clary stretti in un tenero abbraccio.

- Cosa stai cercando di dirmi!? - infondo era sempre stato un po' tardo su queste cose.
- Arrivarci da solo Sherwin! - e con un’elegante giravolta Magnus si allontanò.


- Simon andiamo, vieni a ballare con me! - la voce di Isabelle lo distolse dai suoi pensieri confusi e si voltò verso di lei con un enorme sorriso. Lui e la più giovane dei Lightwood erano da subito andati molto d'accordo. Isabelle era la classica ragazza bellissima ed irraggiungibile, quelle che ti possono strappare il cuore dal petto, gettarlo a terra e passarci sopra con i loro tacchi a spillo di 12 cm.
Simon la adorava, era la sua più cara amica, dopo Clary.

- Solo perché hai chiesto gentilmente! - disse strappandole un ampio sorriso.
Simon pensò che il sorriso di Izzy, riservato solo a pochi eletti, poteva sciogliere i ghiacciai.



A 19 anni Simon Lewis aveva finalmente capito che amava Clary, ma come si ama una sorella. Fu allora che Luke, il secondo marito della signora Ligthwood, gli presentò la sua figlioccia Maia.

- Ti va di giocare a D&D? - poche parole e lo aveva già conquistato.

Lui e Maia iniziarono ad uscire insieme e quando diedero la notizia al gruppo, Simon notò le diverse reazioni dei sui amici.
Clary lo guardò e scosse la testa, ma poi sorrise a Maia ed iniziò a parlare con lei.
Magnus scosse la testa sconsolato.
Alec e Jace lo guardarono con malcelato disprezzo... più del solito insomma.
Eppure nessuno di loro era stato maleducato con Maia, sembravano avercela solo con lui. Simon si voltò verso Izzy, ma lei aveva lo sguardo fisso sul suo drink e non sembrava intenzionata a guardarlo.
Ne fu ferito, ma lasciò correre.


Lui e Maia durarono solo qualche mese, lei aveva provato ad andare avanti, ma era ancora innamorata del suo ex. Simon non poteva davvero biasimarla, anche lui pensava a qualcun'altra.
La loro amicizia non ne risentì. Si sfidavano ancora ai videogiochi almeno una volta a settimana.

All'età di 20 anni Simon Lewis dichiarò di non voler più avere a che fare con l'amore.
Fu allora che Izzy ebbe un incidente nel laboratorio di chimica. Rimase in coma per tre giorni, Simon non si allontanò da lei neanche un attimo.


- Forse Sam ha finalmente capito cosa intendevo. - disse Magnus abbracciando Alec, il quale lo guardò confuso per un momento, prima di seguire il suo sguardo e vedere Simon stringere le sua braccia attorno alla sua sorellina. Alec non ci pensò su, scattò in piedi a con poche falcate raggiunse il letto.
- Sei sveglia! O grazie all'Angelo sei sveglia! - disse stringendola. Lei ricambiò la stretta, gli occhi colmi di lacrime, una mano ancora tra quelle di Simon.


Simon Lewis aveva 27 anni quando, entrando nella sala dell'Istituto, addobbata a festa, raggiunse la sua migliore amica Clary, che lo stava guardando col suo ampio sorriso, fasciata in un lungo vestito bordeaux.
- Ci siamo! Respira e non iperventilare. -
- Facile a dirsi, quando è toccato a te stavi frignando Fray! -
- Era solo colpa degli ormoni! - si difese lei facendogli poi una linguaccia, prima di lanciare un bacio alla sua piccola Celine, che giocherellava in braccio a suo marito. Jace le sorrise dolcemente.
Dall'altra parte Alec alzò gli occhi al cielo, per poi voltarsi verso suo marito, seduto accanto a Raphael, il maggiore dei loro figli, e con in braccio il piccolo Max. Magnus ricambiò il suo sguardo pieno d'amore e gli fece l'occhiolino.

Fu in quel momento che le porte si aprirono e la donna più bella del mondo, almeno agli occhi di Simon, attraversò la navata.
Fasciata di un meraviglioso abito bianco ed oro, i capelli corvini lasciati liberi in morbide onde ed un sorriso capace di illuminare il suo intero mondo.



- Simon ed Isabelle, io vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa. -

C'era una cosa che Simon Lewis all'età di 27 anni, mentre baciava dolcemente sua moglie, aveva finalmente capito: Magnus Lightwood Bane aveva sempre ragione.