Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart
Segui la storia  |       
Autore: Kaory06081987    08/10/2019    2 recensioni
Sono passati pochi mesi dal matrimonio di Umi e Miki, e la storia tra Ryo e Kaori non è ancora andata avanti. Complice un bambino che potrà portare una nuova svolta nella coppia.
Dedico questa storia a una scrittrice amante di questa fantastica coppia.
Spero ti possa piacere
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaori Makimura, Mick Angel, Ryo Saeba
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: City Hunter
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano bastate poche parole e Mick era immediatamente andato via su ordine di Kaori. Si era assicurata che Mick spiegasse la situazione che il duo city hunter stava passando a Miki e Umi il loro quartiere doveva rimanere al sicuro, i criminali non dovevano sapere che Ryo era ammalato, dovevano pensare loro, a proteggere la città almeno per il momento. A loro la città e a lei Ryo. E conoscendo il tipo di paziente che poteva essere, soprattutto sapendo di non potere uscire, bere e che lei sarebbe stata la sola persona ad avere un rapporto con lui, dato che doveva stare in quarantena senza avere contatti per almeno due settimane minimo. Ryo era andato di corsa nella doccia su suggerimento di Mick per darsi una bella lavata rinfrescante. Una volta fatta il suo sguardo si posò sullo specchio e quale fu la sua sorpresa nel vedere il proprio volto cambiato. Era molto gonfio, e deformato, le sue guance erano cresciute di volume. Il collo sembrava essere stato punto da api tanto era gonfio. I rumori anche i più leggeri era i più dolorosi nella sua testa, sicuramente la febbre gli era salita. Una volta in camera si sdraiò nel letto aspettando l'arrivo di Kaori. Kaori era andata a prendere delle medicine per la febbre, antibiotico e delle bevande fresche e qualcosa di morbido per lui, sapeva bene quanto era faticoso ingoiare qualcosa, quando si aveva gli orecchioni. Si ricordava che suo fratello era stato lontano da lei proprio perché non aveva avuto gli orecchioni, era stata dura per entrambi, ma era presente in un altro modo, aveva fatto di tutto, era andato sulla scala antincendio del palazzo, dove stava con la vicina, e la finestra della camera dava proprio sulla scala. Anche se non potevano toccarsi, suo fratello passava le prime notti lì fuori con cappotto e coperta e teneva una mano sul vetro della finestra così che quando lei si girava poteva vedere suo fratello. Lei per Ryo ci sarebbe stata in tutto anche se l'avrebbe fatta impazzire questo era sicuro. Tornò a casa presto, prese un vassoio con tutto quello che per il momento potesse servire nella camera di Ryo, termometro, medicine, una bottiglia d'acqua, succo d'arancia, delle pezze da mettere in una bacinella d'acqua fresca per tenere bassa la temperatura corporea di Ryo, e altro una volta pronta andò nella camera del suo paziente. "Ryo eccomi qua, come ti senti?" "Come vuoi che mi senti mi fa male la bocca, parlo male da quanto sono gonfio, non riesco a trovare una posizione da stare sdraiato che mi fa male ogni lato, ho la febbre e mi sento andare a fuoco il corpo..." Ryo che faticava parecchio a controllare il suo desiderio per Kaori in tempi normali e nel pieno possesso della sua forma, adesso in quello stato era decisamente rovinato. Non aveva un abbigliamento particolare, anzi era come sempre, ma se il risultato della febbre combinato con il desiderio che provava per lei, cosa inequivocabile per lui dato che sotto alle coperte il suo migliore amico era bello arzillo, avessero avuto la meglio su di lui cosa sarebbe successo?? Come poteva controllare le sue emozioni? Con febbre, orecchioni e il suo desiderio per lei le sarebbe saltato addosso? Si poteva dichiarare così in quello stato con la donna che amava?? Che guaio, cosa poteva fare?. "Stai tranquillo ci penso io, sai io ho avuto gli orecchioni da piccola, i primi giorni possono essere duri ma starò al tuo fianco, mi sono sempre presa cura di te quando stavi male in questi anni, di certo non ti lascio da solo adesso. Devi portare pazienza socio....mi prendo io cura di te." Mentre finiva di parlare con la mano toccava la sua fronte per sentire la temperatura, e dopo vi posò le labbra. Quando i loro occhi s'incrociarono ognuno di loro poteva vedere quanto amore vi fosse dentro, e quanto era importante sapere che l'uno ci fosse per l'altro. "Adesso misuriamo la febbre alza il braccio.." dopo aver messo il termometro Kaori si allontanò un attimo, cercava qualcosa nei cassetti.. "Che stai cercando..guarda che quello è il cassetto invernale che cosa pensi di trovare..." " Questa.." disse mostrando a Ryo la sciarpa che lei gli aveva regalato il natale prima. Era una sciarpa soffice, morbida, l'aveva messa solo una volta, proprio il giorno di natale, non voleva rovinare quel regalo, anzi a dire la verità non voleva rovinare nessuno dei regali che lei gli faceva. Li teneva tutti con cura e rispetto, solo un regalo di Kaori valeva tutto per lui ed era prezioso perché era stata lei a regalare un'oggetto, oppure un semplice capo d'abbigliamento. "Che devi fare con la sciarpa..ma che cosa fai..." Kaori aveva sistemato la sciarpa sotto il collo di Ryo e l'aveva tirata in alto, passando da entrambi i lati delle orecchie, e per finire aveva chiuso i due lembi della sciarpa con un fiocco. "Adesso prova ad appoggiare la testa sul guanciale, dovrebbe farti meno male, è un metodo vecchio ma che viene usato ancora" Ryo stava impazzendo, come poteva perdere il controllo per così poco. Lei non si era resa conto di nulla, ma nel fare quel gesto per lui, aveva esposto ai suoi occhi in maniera chiara, il suo seno perfetto alla sua vista. Il profumo di lei era buonissimo, era ammaliante, seducente, tentatore senza che lei sapesse quello che gli scatenava,le mani gli prudevano dal desiderio di toccare quel corpo, sentiva il suo desiderio crescere, crescere, crescere, fino a scoppiare...BipBipBipBipBip!!!! "Ma com'è possibile il termometro è scoppiato!!!!! Accidenti stai bruciando Ryo sei un fuoco!!! Ci penso io". Dopo pochi secondi era di nuovo con lui aveva preso delle pezze con dell'acqua fresca, iniziò a bagnare il corpo di Ryo dalle tempie piano, scendeva verso il collo, poi sulle spalle, il petto i polsi e poi di nuovo e così via per doversene volte tutto nel profondo silenzio da parte di entrambi. Dopo un pochino forse per la stanchezza, forse per la situazione e per la febbre Ryo si addormentò. Rassicurata dal fatto che stesso dormendo senza problemi e che la temperatura sembrava essersi stabilizzata, Kaori decise di prendere un'altra termometro, andò a cambiarsi e preparò anche un brodo per Ryo se avesse avuto fame, ma sapeva che doveva solo mangiare liquidi era meglio così per i primi giorni. Aveva anche del gelato se più avanti avesse avuto desiderio. Tornando in camera di Ryo l'ho vide lamentarsi dal dolore, aveva nuovamente la febbre alta, ed era zuppo, doveva cambiarlo... La situazione era quella, in più Ryo non era collaborativo...anzi era in preda da qualcosa non riusciva a comunicare con lui. "Forza sweeper, devi farti un bagno caldo! Su andiamo!” Ma lui non accennava a muoversi, muoveva le labbra febbrilmente sussurrando qualcosa di incomprensibile e muovendo la testa. Dovette andarr di corsa in bagno per preparare la vasca doveva abbassare la temperatura. Sperava che ad un certo punto lui potesse essere collaborativo...ecco. "Forza Ryo leviamo i tuoi vestiti, ma devi aiutarmi da sola non ce la faccio!” ma dovette farcela per forza perché Ryo aveva preso a delirare la febbre doveva essere molto alta stavolta pensò Kaori. Adesso Ryo era nudo completamente tranne che per i boxer e quelli non glieli avrebbe tolto come poteva fare? Ma poi pensò che comunque avrebbe dovuto spogliarlo dopo per asciugarlo. Si fece coraggio, voltò la testa dall’altra parte e glieli sfilò, poi, sempre senza guardare lo infilò nella vasca reggendogli la testa. Con una mano sola si sfilò i vestiti e nuda anche lei si infilò nella vasca mettendosi dietro le spalle dello sweeper, adesso era più facile. Ripensava agli avvenimenti accaduti in quei giorni, all'arrivo di Soichiro, al modo in cui si stava evolvendo la loro situazione, forse esagerava ma vedeva dei cambiamenti, aveva notato anche il desiderio di Ryo prima in camera quando gli controllava la temperatura, era per lei quella reazione non era per una delle signorine mokkori, oppure per Saeko,Reika, Kasumi la solita cliente di turno oppure delle donnine dei nightclub che frequentava. No non era per nessuna di loro ma per lei. Lei che era se stessa, senza maschere, senza trucco la sua socia così com'era. Forse il suo piano era sbagliato non doveva sedurre Ryo perché lui già adesso voleva lei, forse non era solo desiderio forse era amore. Amore per lei. Quando sentì il corpo caldo dell’uomo decise che era ora di uscire dalla vasca. A fatica riuscì nell’intento di avvolgerlo in un accappatoio e metterlo a letto mentre sitemava le lenzuola e coperte, era riuscita anche a prendere delle iniezioni di paracetamolo dato che non collaborava decisenche per fare abbassare la febbre doveva ricorrere alle punture. O almeno per questa volta. Con estrema cura controllò non senza arrossire e fumare le parti intime, e sembrava che la situazione fosse tranquilla, rivestì Ryo della sua biancheria e gli sistemò nuovamente le coperte, per finire gli appoggiò un panno fresco sulla testa e la sciarpa chiusa per protezione. " Kaori non lasciarmi...tu sei bellissima..io..io.non so mai cosa fare con te, sei importante, sei la persona più importante..nessuno deve averti.." "Ryo sono qui non vado via..." "Ti proteggerò sempre....Nooo Kaoriiiiiii attenta!!! Hide avrò cura di lei....Kaori.... Kaori...Ti Amo Sugar " Gli occhi di Kaori erano pieni di lacrime di gioia, anche se era con la febbre Ryo le aveva appena detto di amarla, adesso capiva il suo Ryo anche se sapeva già quali potessero essere le sue paura, ma ora che gliel'aveva sentito dire, non avrebbe permesso più a nulla di separare il loro amore. Si amore perché Ryo l'amava adesso era sicura. Si accoccolo' nel suo letto sotto le coperte con la testa sul suo petto ampio. "Sono qui con te Ryo, non ti lascerò mai.." "Ti amo..Kaori ". Al quelle parole sorrise.. "Dimmele quando sarai lucido...così potrai sentire le mie Stallone del mio cuore". E con quella promessa fatta a se stessa che da lucido avrebbe fatto in modo che gli dicesse quelle parole nuovamente si addormentò felice.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > City Hunter/Angel Heart / Vai alla pagina dell'autore: Kaory06081987