VII
Say
you were made to be mine
{
Paolo
Malatesta/Francesca da Polenta }
Gli
occhi di Francesca lo perseguitano
anche da sveglio.
Brillavano al loro primo incontro. Più
belli delle stelle. Gioiosi, pieni di vita.
Si erano spenti quando aveva capito che lui era lì
al posto di suo
fratello. Non sorrideva quando ha
incontrato il marito.
Come biasimarla? Gianciotto non ha mostrato il benché minimo
interesse per lei.
Arrogante bastardo.
Non può dimenticarla (e non vuole),
né
accettare che sia Gianciotto ad averla. Un uomo bruto e senza onore. Le
sue
mani non dovrebbero nemmeno sfiorarla, figuriamoci stringerla a
sé di notte.
Lei merita di meglio. Merita lui.
E che Dio l’aiuti, non resisterà a lungo
al desiderio di averla per sé.
Say
you were made to be mine
Nothing
could keep us apart
You'd
be the one I was meant to find
(The Greatest Showman Rewrite the stars )
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1.
Anche
se sono stati consacrati da Dante come personaggi letterari, Paolo e
Francesca sono realmente esistiti. Paolo non era solo un bel giovane
dedito ai piaceri intellettuali, ma anche profondamente immerso nella
politica del suo tempo. Le loro tombe non sono state ancora trovate.