Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: DiamondLightRay    10/10/2019    0 recensioni
Mikasa incontra Eren come suo vicino di casa,ma non ne aveva mai sentito parlare da parte dei suoi amici
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Eren Jaeger, Mikasa Ackerman, Sasha Braus
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Marco era rilassato sul petto del suo ragazzo,che era seduto sul divano a giocare,adorava osservarlo mentre era così concentrato sullo schermo,ogni tanto si mise a grattare il suo mento ruvido,alzando il suo languido sguardo verso di lui.


"E' l'ennesima volta che mi sconcentri Marco,stanotte niente chika chika boom boom" il ragazzo con le lentiggini mise il broncio.

"Quegli occhi da cucciolo...guarda che non ci casco più" Jean poteva perdere mille partite, ma non si sarebbe mai arrabbiato per davvero.


"Prova a giocare con me,se ne hai il coraggio?"Sasha, che era insieme a loro,era determinata a vincere e prese in mano l'altro joystick.


"Io vincerei per forza contro di te,senza ombra di dubbio" il suo amico faceva lo sbruffone come al solito.


"Sei sicuro?non è che lo dici perchè temi la mia bravura?" si chinò e appoggiò un gomito sul tavolino davanti a loro.


"Stai occupando la mia visuale,torna in cucina a svuotare il nostro frigorifero" Marco,decise di cambiare argomento per fermare i loro battibecchi,prima che la situazione degenerasse e per prevenire che Sasha si trasformasse in una belva.


"Stiamo tranquilli ragazzi,consoliamoci del fatto che non siamo ancora finiti come Eren" Marco aveva ricevuto fino a poco fà,un messaggio da parte di Armin,mentre era tra le braccia di Jean.


"Almeno lui è fortunato, essere l’assistente di un amico che è anche un hacker,caspita''

Marco era stato troppo vago e l’atmosfera intorno a lui, si era alterata velocemente,ma forse, anche Jean, doveva prestare più attenzione.


‘‘Eren sta rischiando la galera, hanno trovato casa sua” Jean rimase stranito, nonostante tutto, ripensò al rischio che aveva rischiato insieme a Marco nella settimana scorsa.


Mentre era più focalizzati nel fare qualcos'altro.


‘‘Com’è possibile? Armin è sempre stato attento a queste cose'' Sasha intervenne.


‘‘Può essere che è stata Mikasa che era preoccupata per voi” prima che gli altri potessero rispondergli, Sasha trovò la sua ovvia supposizione.


È una possibilità..” Jean premò play,non aveva bisogno di agitarsi sapendo che Armin avrebbe sicuramente avuto qualcosa in mente.


No,Sasha ha ragione,ci siamo soltanto limitati a rassicurarla su Armin,e questo forse,l’ha fatta un pò dubitare” in effetti,nell’eseguire certi incarichi pieni di responsabilità, non erano neanche sicuri loro stessi di quello che stavano facendo escludendo i soldi come risultato, ma almeno potevani ringraziare il cielo che non avevano corso rischi.


O può essere che Eren si è costituito lui stesso,perchè che fa brutto andare in cella ragazzi eh” Jean indossò degli occhiali neri in modo teatrale, e si stravaccò con la schiena rilassata e le braccia e le gambe allargate.


Lo stile non è acqua” Intanto Sasha imitava Mikasa strusciandosi addosso giocosamente,ma Marco non approvava.



°°


Ti sei cacciato in un gran bel guaio,Eren” I tacchi di Annie rimbombavano nella stanza,mentre il poliziotto si assentò per un pò.


E sarai tu a tirarmi fuori dai guai,non è così?” Eren,seduto, alzò leggermente la testa,per guardarla con lieve diffidenza.


Annie,con la complicità di Eren,che blocco la porta,scavò nell'armadietto e si mise la divisa da poliziotta.


Fecero giusto in tempo,che Eren tornò a sedersi,dopo che sentì la porta sbattere.

Lui non aveva la più pallida idea se il piano di Annie avrebbe funzionato,ma non aveva altra scelta in quel preciso momento,che affidarsi a lei e alle sue capacità.


Mikasa intanto, li osservava da lontano.


Eren era insieme a quella donna che prima l'aveva bloccata,era una poliziotta?


Ma non era in divisa fino a poco fà


Sommersa tra I suoi pensieri,passarono minuti,mezz'ora,Eren uscì fuori insieme a quella donna,forse doveva farsi anche lei i capelli biondi?


Che stupida,mi sto comportando come una bambina


Si avvicinò a loro,speranzosa di poter aver un confronto


Eren,posso parlare un attimo con te?” Eren la ignorò e la guardò soltanto di traverso,Annie si spostò davanti a lui.

Stai tranquilla Mikasa,l'ho aiutato a ltirarsi fuori di qui” Mikasa la guardò di traverso.


“Come fai a sapere il mio nome?” Mentre proseguivano con il discorso,si allontanarono per evitare sguardi sospetti.


Eren me l'ha detto,bene il mio compito,è fatto” L'amico di Eren spuntò da un angolo.


Questi vanno bene?” Armin mostro I soldi ad Annie,che annuì e se ne andò via,senza degnarli di uno sguardo,quasi come un robot.


Mikasa guardò per terra.


Senti.. Armin,ti conosco appena,ma ti chiedo scusa,sono io che ho avvisato la polizia,mi ha fatto delle domande e io... ho risposto” Armin fù sbigottito,per tutto questo lasso di tempo,credeva di aver sbagliato qualcosa,invece avrebbe dovuto capirlo fin da subito.


Mikasa trovò il coraggio di guardarlo negli occhi,che erano scuri come una foresta e quasi indecifrabili.


Quindi eri davvero in pensiero per loro due e non ti fidavi eh” si grattò la testa,Eren lo strinse forte con una pacca sulla spalla.


"Grazie mille,posso sempre contare su di te" Armin sorrise, non era niente questo per lui.


Questo e altro per te Eren, adesso dobbiamo trovare un modo per-” Eren osservò di lato Mikasa, che come risposta, si girò i pollici delle mani


Adesso per favore,ci lascieresti un attimo da soli?Ne riparliamo più tardi” Armin lo salutò e se andò.


Passarono dei lunghi secondi interminabili

Sbaglio o mi sento osservata da qualcuno? Mikasa non si sbagliava, qualcuno la stava spiando.


Girano molte persone qua in giro” la voce di Eren la catturò.


Si,beh, ecco.. ” Mikasa starnutì per tre volte consecutive, Eren alzò lievemente il sopracciglio con un impercettibile sorriso.


Ti sei dimenticata quella sciarpa” Mikasa si accarezzò il collo, ripensare a quel momento la fece arrossire, ma assunse un sguardo fermo e rigido, non voleva mostrarsi vulnerabile.


Non ne ho bisogno,e poi non fa ancora freddo” incrociò le braccia, sbuffando aria dalla bocca, Eren si siede sui gradini, con le braccia appoggiate dietro di lui.

Mikasa, prima esitò qualche secondo,ma poi si unì a lui.

Eppure hai starnutito quasi quattro volte,sei raffreddata” Eren guardò il cielo.


Tu giri a petto nudo di notte, ma io non dico nulla” Eren rise sotto i baffi,ricordando quella scena, era appena uscito dalla doccia.


Senti Eren,non ce l’hai con me, vero?” Mikasa gli sfiorò la spalla apprensivamente


Sono stato già in galera per una settimana, con la differenza che Armin quella volta,non sapeva come aiutarmi” stava per rispondergli,ma Eren girò la schiena nella sua direzione


Secondo me ti preoccupi troppo per gli altri,Armin è stato sempre un amico affidabile,avrebbe fatto la stessa cosa per i tuoi,i nostri amici” inclinò la testa per notare che la mano di Mikasa la mano di Mikasa non si era staccata dal sua spalla.

Mikasa si alzò in piedi


Allora perchè non mi hanno parlato mai di te? Mi sembra sospetta come cosa” si alzò anche Eren che gli bisbigliò nell’orecchio e afferrò piano il suo polso

Forse non l’hai ancora capito, io aiuto Armin e insieme facciamo hackeraggio,meno persone lo sanno meglio è” Mikasa spalancò gli occhi,doveva sicuramente tenere acqua in bocca

La sua voce sussurata la ipnotizzò.

Ah quindi la quella poliziotta ti aiutato a..” Mikasa fece di tutto pur di nascondere l’argomento di discorso da orecchie indiscrete.


Annie lavora in questo settore, anche lei fa l'hacker”


Ah quindi è la tua..” non fece in tempo di rispondere, che un gruppo di bambini frenetici che correvano,la fecero traballare.

Eren stese la mano per afferarla, ma cadde insieme a lei per le scale.


Sopra di lei, la sua testa fece impatto sul suo petto.

Ah che male,questi bambini sono figli di satana”Eren si lamentò ma poi aprendo gli occhì, si accorse di non essere atterrato sul duro cemento

Non appena Mikasa esclamò con il suo viso,Eren si staccò da lei in evidente imbarazzo, cercando di sdrammatizzare.


Almeno atterrando sul morbido, non mi sono fatto male, e tu stai bene?”Mikasa era diventata più rossa della sciarpa che gli aveva regalato, stava per alzare un mano, ma Eren la afferrò agilmente.


Qui la situazione si sta riscaldando”Sasha era insieme a Marco.


È questo quello che ti dicevo quandi mi sentivo osservata,Eren”

   
 
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