Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: LadyPalma    14/10/2019    4 recensioni
[Questa storia partecipa a una challenge tra me, AngelCruelty, NevilleLuna e Angels4ver]
Terzo prompt: dolce e pazza.
Una what-if che si situa nel momento della morte di Daenerys. Cosa sarebbe successo se Jorah fosse stato presente?
[Daenerys x Jorah]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jorah Mormont
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ritorno a Essos
 
Jorah Mormont era arrivato appena in tempo. In tempo per notare il pugnale nella mano di Jon Snow e trafiggerlo con la sua spada, prima che potesse portare a termine il suo proposito.
L'uomo del ghiaccio era morto per mano sua, ma per mano sua la regina del fuoco era ancora viva.
Daenerys restò a guardare la scena sconvolta, spostando freneticamente lo sguardo dall'uomo che amava e che aveva tentato di ucciderla, a quello che la amava e che le aveva appena salvato la vita. Fu questione di attimi prima che gli occhi si fissarono in quelli di Jorah e si riempirono di lacrime.
"Oh per gli dei, che cosa sta succedendo?" proruppe in tono disperato, accasciandosi al suolo. "Non doveva finire così..."
Aveva ottenuto finalmente il trono che aveva tanto desiderato, ma a quale prezzo? L'odio di Jon, la strage di un'intera città e il disprezzo di tutti quelli che erano stati una volta al suo fianco. Solo in quel preciso istante si stava rendendo conto di quanto la sete di potere l'avesse cambiata. Che stesse davvero impazzendo? Aprì le mani e si studió i palmi quasi con orrore. Era stato Jorah a uccidere Jon, ma il sangue se lo sentiva lei addosso.
"Portami via!" esclamò d'un tratto, tornando a guardare Jorah. "Portami via!"
Senza degnare di uno sguardo il trono nè il cadavere di Jon - simboli del futuro radioso che avrebbe voluto e che invece era andato distrutto come i pezzi di cenere che ancora volavano per Approdo del Re -, si fece afferrare dal suo fedele orso e adagiare sul dorso di Drogon.
Una città distrutta che non l'aveva mai amata. Tutto ciò che voleva in quel momento era fuggire via, lasciarsi alle spalle gli orrori e la follia. Voleva tornare ad essere la liberatrice di schiavi che era stata prima di diventare il mostro che aveva sterminato migliaia di liberi innocenti.
Che se la prendessero pure gli altri quella maledetta sedia di ferro, lei aveva chiuso con il gioco del trono.

 
**
 
Mhysa. Aveva dimenticato quella parola e suonava così dolce sulle labbra della gente di Meeren che non l'avevano dimenticata. Era stato il desiderio di riprendersi ciò per cui si credeva destinata che l'aveva portata a liberare quella città, come tappa intermedia verso la tanto agognata Westeros. Eppure era lì che sarebbe dovuta restare, con un popolo che l'amava e un destino che lei stessa si era forgiata con ogni anello di catena spezzata.
"Come ti senti, Khaleesi?"
Daenerys si voltò verso il suo fedele consigliere e gli rivolse un rapido sorriso, dovuto soprattutto alla scelta dell'appellativo. Era l'unico che continuava ancora a chiamarla così.
"Meglio" rispose. Doveva essere solo una frase di circostanza e invece si scoprì a intenderlo davvero.
Erano passate solo poche settimane dal loro arrivo, eppure contro ogni aspettativa erano bastate a riscoprire il significato della parola casa. Forse non tutto era perduto, non la sua mente, non il suo cuore. Forse neanche l'amore. Prima che lui potesse aggiungere altro, la donna si avvicinò e, passandogli le braccia attorno al collo, gli stampò un bacio sulle labbra. Jorah rimase pietrificato, più adesso che del periodo in cui il morbo grigio lo stava divorando. Aveva passato anni a fantasticare su quel contatto fisico tra loro, eppure ora il suo avverarsi così all'improvviso superava di gran lunga ogni immaginazione.
"Non avrei dovuto, probabilmente" disse Daenerys, sforzandosi di mantenere un'espressione impassibile, ma ben consapevole dei sentimenti e del desiderio che l'orso aveva sempre nutrito nei suoi confronti.
L'uomo non rispose, la baciò invece con una passione che lei non avrebbe mai sospettato. Si strinsero, si spogliarono a vicenda, si assaporarono.
Jorah poteva finalmente amarla.
E Daenerys si lasciò finalmente amare dall'unico uomo che l'avesse mai davvero accettata.
L'unico uomo che continuava a vederla dolce e non pazza.




NDA: Questa one-shot (che è nata in risposta a un prompt di Angels4ever), è dedicata a AngelCruelty: avevamo parlato di una possibilità di un "ritorno a Essos" di Dany, solo che io ho virato questa idea iniziale in una Jorah/Danerys approfittando della challenge ahah Questa è la prima volta che scrivo effettivamente su Dany, per cui spero di averla resa sufficientemente IC... E che sia piaciuta, a lei e a voi! Alla prossima storia!
   
 
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