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Autore: Blackvirgo    15/10/2019    4 recensioni
“Il diavolo non può essere così stupido ed essersi lasciato fregare da una birra o da una mela.”
“Era giovane.”

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Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Iniziativa: questa storia partecipa al #Writober2019 di Fanwriter.it
Prompt.15: zucca
Numero parole: 369


Jack-o'-Lantern

La fiamma della candela creava lunghe ombre nella stanza. La vecchia strega appoggiò con cautela le carte del mazzo dei tarocchi davanti a lei alzando gli occhi, di tanto in tanto, per guardare il ghigno malefico intagliato nella zucca proiettarsi sulle pareti spoglie.
“Dove sei, Jack?” cantilenò. “Hai trovato la tua pace o stai ancora vagando per il mondo?”
Il ghigno lampeggiò di rabbia. 
La vecchia rise. “Non importa arrabbiarsi. Basta solo che tu mi dica come hai fatto a ingannare il diavolo!”
La fiammella tremò violentemente, per poi ravvivarsi, tremula, come se fosse stata scossa da una folata di vento. 
“Non lo raccontano le tue storie?”
Veniva da lontano quella voce, portata dai tuoni e dai lampi che si rincorrevano nel cielo nero, al di là della finestra chiusa. 
“Il diavolo non può essere così stupido ed essersi lasciato fregare da una birra o da una mela.”
“Era giovane.” Una porta scricchiolò e una corrente fredda entrò nella stanza. 
La donna ridacchiò. “Ma davvero?!” Scoprì tre delle carte che aveva disposto ordinatamente sul tavolo e, come sempre le era capitato in quei giorni, gli apparvero sotto le mani rugose l'Eremita, il Diavolo e il Mondo
“E allora come credi siano andate le cose, dato che sembri sapere così tanto?”
Una scia d'acqua si formò sul pavimento. La vecchia si girò appena verso la sua sfera di cristallo che aveva visto giorni migliori: era opaca e scheggiata, ma capace di mostrarle quel vecchio gobbo dal cappotto consumato e dagli scarponi bucati. 
“Tu me lo racconti e io ti do questa bella zucca con una scorta di candele. Dev'essere terribile girovagare per il mondo senza neppure una luce.” Di nuovo sorrise, sdentata. “E se fai il bravo, potrei addirittura accendere il camino per scaldare le tue ossa.”
Di nuovo la fiamma della candela si abbassò. Le ombre della stanza si condensarono davanti al tavolo, la sedia si mosse e la vecchia si trovò davanti un uomo con i denti gialli e storti e un occhio guercio coperto da un ciuffo di capelli bianchi. “Preferirei una birra e una mela.”
“E tu mi racconterai tutti i tuoi peccati?”
“Se non muori prima, vecchia.”

***

Black notes:
  • oggi l'ispirazione non voleva arrivare in tutti in modi, così mi sono messa a cercare l'origine della zucca di Halloween. E sono incappata nella leggenda di Jack-o'-Lantern. E potevo io sottrarmi a una leggenda? E non infilarci una vecchia malefica?
  • Grazie a tutti di essere arrivati fin qua...
   
 
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