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Autore: CyberNeoAvatar    16/10/2019    2 recensioni
Choyoshi Miho è una residente di Shosou, una città del Giappone. Fiera, conturbante e disposta ad ogni cosa per ottenere ciò che vuole, fa della sua vita letteralmente ciò che vuole, è un pessimo soggetto dell'alta società. Yusa Futako, il vero protagonista della storia, invece, è un ragazzo molto più povero, dietro cui però si cela qualcosa, e sarà proprio compito suo, seppur involontariamente, riportare Miho su un sentiero più dignitoso. Ma, al di là della storia di questi due ragazzi, c'è qualcosa di ben più oscuro che è finito sulla Terra... qualcosa di assai più sinistro e pericoloso, che Futako e Miho si troveranno costretti a fronteggiare, in un faccia a faccia con oscuri segreti e un avversario davvero letale sia per loro che per il mondo.
Altra fic uscita dalla mia penna (?). Tutta la storia è ambientata in un universo narrativo differente da Zexal, Arc V e Vrains, seppur avanti nel tempo, perciò ci saranno sia Xyz (anche Numeri), che Pendulum (anche Draghi di Zarc), che Link (incluso probabilmente il tipo Cyberso introdotto con essi).
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Crow Hogan, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 27 – Una prova per Slayer.

<< Sveglia, Yusa Futako... Sveglia...>>.

Il chiarore che gli si rifletteva addosso ebbe l'effetto di far riaprire gli occhi a Futako. Se ne accorse solo allora che, a generare quei riflessi, era uno specchio circondato da una cornice dorata.

<< Chi...?>> alzò lo sguardo Futako, ancora intontito dal sonno forzato, e il suo sguardo incontrò quello di Dakki, che lo guardava con un sorriso.

<< Ti sei svegliato.>> disse lei. Alle sue spalle si agitavano code eteree da volpe a nove code, mentre il chiarore dello specchio si diffondeva sopra la sua testa, in grembo alle gambe piegate della Mayakashi.

<< Tu...>> mormorò Futako... spalancando di colpo gli occhi:<< Tu eri con Slayer!>> alzò subito la testa:<< Perché sei qui?>>.

<< Non ti agitare... ti ho appena guarito con i miei poteri.>> gli disse Dakki:<< E vedo che la cura ha funzionato a meraviglia.>>. Il ragazzo la guardò ancora per un attimo. Poi rammentò... Lea, il duello che aveva combattuto con lei... ricordava di aver perso conoscenza.

Ma la sensazione di stanchezza... quella che l'aveva assalito prima, ora non la sentiva più. Si toccò la guancia sinistra dove lo spirito nemico l'aveva ferito, accorgendosi che si era ridotta ad una linea sottilissima, a malapena percepibile sotto le dita. Si sentiva in forma a tal punto che si rimise in piedi senza problemi.

<< Quindi... mi hai guarito.>>.

<< Ne avevi un gran bisogno.>> gli rispose Dakki:<< Per fortuna gli umani sono più facili da guarire degli spiriti. Ed era necessario, nel tuo stato.>> si alzò a sua volta, e le code dietro di lei e il bagliore dello specchio, che rimise sotto la veste, si estinsero:<< Ti ho portato lontano da dove eravamo poco fa, prima che altri spiriti come Max arrivassero da noi.>>. Futako si girò: ora si trovavano in un vicolo, e non più all'aperto, all'esterno dell'edificio da cui era uscito.

<< Max... chi sarebbe?>> chiese Futako. Il breve, Dakki gli spiegò cos'era successo mentre non era cosciente:<< Ah... dunque è successo questo.>>. Non c'era dubbio che fosse andata così... Dakki aveva ancora i segni del suo recente scontro addosso:<< Ti sei ferita per salvarmi... ti ringrazio.>>.

<< Non c'è di che.>> chiuse gli occhi lo spirito femminile:<< A differenza di Max, io nutro molta stima per voi umani, tanto da venire quaggiù di tanto in tanto, e non mi faccio certo problemi a volervi salvare la vita.>>.

<< Capisco... ecco perché stai con Slayer.>>.

<< Sì, è così. Vorrei continuare questa conversazione, ma temo che ci siano priorità maggiori a cui pensare, al momento. Diabolos, per esempio.>>.

<< Giusto, Diabolos.>> disse Futako, rammentando quel mostro sanguinario:<< Anche lui è stato allontanato, vero?>>.

<< Con ogni probabilità.>> annuì Dakki:<< E non possiamo certo lasciare che Chrono e i suoi arrivino prima a lui.>>.

<< Mi pare di capire che questa faccenda sia diventata una specie di gioco a nascondino.>> comprese Futako, diventando più serio:<< Tu che sei uno spirito, non hai idea di dove potrebbe essere?>>.

<< Purtroppo non ce l'ho.>> scosse il capo lei:<< In precedenza l'abbiamo rintracciato perché era uscito dal suo tramite umano scatenando la sua potenza sull'ambiente circostante senza controllo, ma dopo che tu e il tuo amico avete portato l'umano che lo ha in corpo al limite estremo della sua resistenza nell'evocarlo così tante volte si è confinato all'interno di esso, sicuramente per poter concentrare tutti i suoi poteri nella sua guarigione e nella salvezza di entrambi. Finché rimane dentro il suo corpo senza far uscire la sua energia maligna non sono in grado di avvertirlo, perché è nascosto dall'energia dell'essere umano.>>.

<< E così noi non possiamo trovarlo...>>.

<< E' il suo istinto di sopravvivenza che gli ha detto di fare questo... non poteva certo pensare di morire insieme al suo contenitore, con cui è in simbiosi.>> spiegò Dakki:<< Solo un incantatore potrebbe trovare un modo per rintracciarlo in queste circostanze, ma non possiamo perdere tempo a ritrovare quelli che erano con me: dobbiamo setacciare in fretta la città e rintracciare Diabolos prima che si riprenda del tutto, o ci penseranno Chrono e i suoi soci a farlo.>>.

<< Hai ragione.>> disse Futako, chiudendo gli occhi:<< E se dobbiamo rintracciare in fretta quell'essere ci converrebbe...>>.

<< Montami.>>. Futako ebbe un sobbalzo, avvampando di colpo.

<< M-Ma cosa stai...?!>> esclamò Futako, quando a guardarla sobbalzò un'altra volta: l'aspetto di Dakki era cambiato... era tornata la volpe umanoide di prima, Yoko, china a quattro zampe.

<< Montami... ti porterò in groppa io.>> disse Yoko, guardandolo con i suoi occhi animaleschi:<< Sono piuttosto veloce in questa forma, e anche se il tuo peso mi rallenterà guadagneremo comunque tempo.>>.

<< S-Sei diventata... Yoko....>> borbottò Futako, incredulo ma pensando anche:“ Ah... intendeva in quel senso.” poi, ricordandosi che dopotutto era sempre uno spirito dei duelli, tossì e si ricompose:<< M-Ma comunque ho un altro modo per guadagnare tempo.>> si mise una mano in tasca, e ne estrasse il proprio cellulare:<< Per fortuna questo è stato risparmiato dai danni reali.>>.

<< Che vuoi fare?>> chiese lei.

<< Mi farò inviare una cosa da un mio amico che dovrebbe velocizzare la ricerca.>> disse Futako, portandosi il cellulare dopo alla aver digitato il numero:<< E spero che sia davvero ancora funzionante, questo aggeggio.>>.

Per fortuna quelle funeste previsioni vennero presto scongiurate: il cellulare funzionava ancora bene, e ad esso rispose la voce di Jiro:<< Pronto, Futako?>>.

<< Jiro, meno male che ci sei!>> esclamò Futako. Sapeva bene che a quell'ora il suo amico si installava nel loro rifugio speciale, per cercare altre informazioni sulla Expantor e per rintracciare “ Hook” Morgan:<< Senti, puoi mandarmi immediatamente la mia D-Suit con il metodo speciale di Ryo?>>.

<< Con “ quel” sistema speciale?>> chiese Jiro dalla sua postazione, confuso:<< Certo, ma... in pieno giorno...>>.

<< Non ho tempo di spiegarti tutto, Jiro.>> lo interruppe Futako:<< Devo averla prima di subito, è una questione di vita o di morte.>>.

<< O-Ok... dimmi solo dove la devo mandare...>> mormorò Jiro, prendendo a battere le dita sui pulsanti del computer davanti a cui si trovava. Il suo amico gli diede le necessarie indicazioni:<< Ecco, ora la faccio partire...>>. La cabina di vetro del garage in cui erano riposti i pezzi della D-Suit si oscurò, e dopo un po' essa si aprì, lasciando uscire un drone metallico simile a quello che Futako e soci usavano per le ricognizioni quando erano in missione, ma parecchio più grande, che prese subito il volo attraverso una finestra in alto, dando poi maggiore potenza ai propri propulsori per viaggiare più speditamente al di sopra della città:<< Ho programmato il drone per raggiungere la posizione che mi hai indicato, arriverà entro pochi minuti.>>.

<< Molto bene, allora l'aspetterò qui, grazie mille.>> disse Futako, interrompendo la chiamata. Dall'altro capo della telefonata, invece, Jiro guardò il proprio cellulare con fare contrariato.

<< Accidenti, Futako, potevi almeno accennarmi a cosa diavolo sta accadendo.>> sbottò Jiro, un po' irritato. In quel preciso istante, però, da dietro la porta che conduceva alla scala connessa al monolocale del rifugio si udì un forte rumore, il quale destò la sua attenzione. Cos'era stato?



In tutt'altro punto di Shosou, intanto...

“ Dove può essere finito Diabolos?”. Questo pensava una figura incappucciata simile a quella di Max, ma più alta e dotata di ali che lo stavano trasportando in volo:“ Se solo fossimo almeno riuniti a Chrono... ma questa città è grande...” in quel momento, guardando verso una piazza, gli occhi dietro il cappuccio ebbero un momento di stupore:“ Mmh?”.

La piazza in questione era semidistrutta, e presentava i segni di una lotta con le forze dell'ordine: diverse automobili della polizia, alcune distrutte completamente, erano lì a mezzo, mentre alcune buche erano scavate nell'ambiente circostante. Nessun agente era presente, così come nessun altro abitante della città. L'incappucciato scese lì in mezzo, e la sua attenzione si concentrò da subito su dei frammenti che rilucevano di una luce oscura, sui quali si chinò.

<< Ma... questi sono.... i resti di Arcidemone Soldato!>> esclamò l'incappucciato, incredulo, nel toccarne uno:<< Sento ancora l'energia del suo spirito in essi. Cosa diavolo è successo?>>. Poi il suo sguardo divenne più contorto dentro il cappuccio. La sua attenzione si spostò di lato.

In piedi, più lontano, un'alta figura che non aveva notato prima lo stava osservando in silenzio. Stringeva in una mano quello che sembrava essere un cadavere, il quale cadeva a pezzi sopra la lama che l'aveva trafitto. Lunghe punte d'osso si muovevano lentamente sulla sua schiena, mentre i suoi occhi ardevano infuocati... era...

<< Slayer!>> fece l'incappucciato.

<< Sorpreso?>> disse Slayer, avvicinandosi. Il cadavere che teneva, intanto, si disgregò totalmente:<< Vedo che hai scoperto la fine del tuo subordinato...>>.

<< Tu... hai ucciso Arcidemone Soldato...>> comprese lui, serio.

<< Strano che te ne interessi: credevo che per te e i tuoi fosse solo uno scartino mandato a tener occupato la polizia perché non si mettesse in mezzo.>> continuò Slayer. L'incappucciato non rispose:<< Credo sia dispiaciuto più a me che a te. Specialmente perché ho dovuto duellare anche con un altro di quegli scartini, arrivato qui subito dopo che l'avevo sistemato.>>.

<< Dannato ribelle...>>.

<< Lo sono sicuramente.>> disse Slayer, stringendo un pugno:<< Ma questo non mi impedirà di fermare anche la tua corsa. Non ti farò certo arrivare a Diabolos.>>.

<< Umpf... questo lo dici tu.>> affermò l'incappucciato:<< So bene che sei uno spirito forte, però non sei forte quanto me.>>.

<< Anche Arcidemone Soldato credeva di potermi sconfiggere.>> disse Slayer:<< “ Vai di fretta, Slayer?”. E' così che ha attirato la mia attenzione, era a caccia di gloria... ma chi cerca gloria spesso muore.>>.

<< Tutte parole... perché l'unico a morire tra di noi... sarai TU!>> esclamò l'incappucciato, togliendosi immediatamente il mantello, dal quale uscirono subito luci violacee che andarono a formare un Cerchio degli Spiriti intorno a loro: le luci maligne illuminarono un demone dalle sembianze di uno scheletro con grandi corna e ali scure, il cui braccio sinistro si storse, prendendo la forma di un macabro duel disk d'osso.

<< MMMH!>> fece Slayer, facendo a sua volta uscire due luci gialle dalla sua lama – su di cui erano apparse le zone di un duel disk – che disegnarono un secondo cerchio.

<< DUELLIAMO!>>.

<< Inizierò io duello, se permetti.>> disse Slayer.

<< Oh? Inizi il duello?>> chiese il demone, con una nota divertita:<< Sei conscio che in questo modo, per quanto forte tu possa essere, ti metti in situazione di svantaggio se non puoi ricorrere subito al tuo spirit Factor?>>.

<< Questi non sono problemi tuoi.>> replico Slayer, impassibile.

<< Come vuoi...>> disse il demone, pensando:“ Sottovalutami pure... sei uno sciocco a farlo contro il qui presente spirito di Teschio Evocato, Skull.”.

Slayer => 8000 LP
Mano: 5
Deck: 35

Skull => 8000 LP
Mano: 5
Deck: 35

<< Per prima cosa metto un mostro coperto...>> cominciò lo spirito Venterrore, posizionando la prima carta sul suo duel disk-lama:<< … e proseguo posizionando due carte coperte. Il mio turno è finito.>>.

<< Quindi... è tutto qui?>> domandò Skull:<< Le tue mosse lasciano a desiderare... cosa speri di fare con un inizio del genere?>>.

<< Concentrati sul tuo turno.>> lo esortò Slayer, fissandolo.

<< Socievole, eh?>> chiese lo spirito:<< Allora ti farò vedere la differenza che c'è tra te ed uno degli spiriti che conquisteranno questi due mondi.>> improvvisamente un alone di potere color ossidiana lo pervase, e il suo petto si sollevò:<< Aaaah.... Spirit Factor del Fulmine Demoniaco...>> scariche elettriche iniziarono a invaderlo, per poi radunarsi sulla prima carta del suo deck:<< … ti evoco! Pesco!>>.

Slayer => 8000 LP
Mano: 2
Deck: 35

Skull => 8000 LP
Mano: 6
Deck: 34

Gli occhi gialli posizionati sulle sue orbite vuote si accesero di un bagliore maligno:<< Mmhmmh... attivo la carta magia terreno Arcidemone Palabirinto.>> alle sue spalle apparve un immenso insieme di torri che si ersero su di loro:<< Con questa magnifica costruzione demoniaca, tutti i miei mostri di tipo Demone guadagnano 500 punti d'attacco. Evoco poi normalmente Diapason Rosso.>> sul campo apparve un piccolo demone con alcune parti del corpo fiammeggianti e un diapason in mano (Tuner; LV/2; ATK/600):<< Siccome esso è un demone, il potere di Palabirinto potenzia il suo attacco (ATK/600+500 = 1100). In più, quando Diapason Rosso viene evocato normalmente, posso evocare specialmente un mostro di livello 4 o inferiore dalla mia mano. Vieni a me, Pattuglia Stradale Stygian!>> un demone su una moto infernale si mostrò sul campo (LV/4; ATK/1600) e in quel medesimo istante il suo potere offensivo venne aumentato dalla carta terreno (ATK/1600+500 = 2100).

<< Tuner...>> mormorò Slayer:<< Quindi Synchro...>>.

<< Unisco Pattuglia Stradale Stygian di livello 4 e il Tuner Diapason Rosso di livello 2 (4+2 = 6)!>> dichiarò infatti Skull, facendo svanire i due mostri in una colonna di luce:<< Primo tra gli arcidemoni, fondi i tuoi fulmini con il potere Synchro! Evocazione Synchro!>> una raffica di fulmini verdi spaccarono il terreno, lasciando emergere una figura simile allo spirito malvagio, ma con un grande anello verde davanti alle ampie ali:<< Chiamata dell'Arcidemone (LV/6; ATK/2500)! Essendo questo un mostro Demone, Palabirinto fa aumentare il suo attacco di 500 punti (ATK/2500+500 = 3000). Poi, visto che il nome di Chiamata dell'Arcidemone è trattato come “ Teschio Evocato” sul terreno, mando al cimitero lui e Arcidemone Ereditiera di attributo OSCURITA' che ho in mano per usare la carta magia Polimerizzazione.>> un vortice multicolore apparve davanti agli occhi di Slayer, assorbendo le creature:<< Primo tra gli arcidemoni, combina i tuoi fulmini con questo vortice di potere! Evocazione Fusione!>> una pioggia di scintille violacee fuoriuscì dal portale, facendo emergere di nuovo una creatura uguale a Skull, ma che emanava dalla mano destra fulmini viola:<< Manifestazione dell'Arcidemone (LV/6; ATK/2500)!>>.

<< Prima evochi Chiamata, poi lo usi per Manifestazione...>> disse Slayer:<< A cosa staresti mirando?>>.

<< Un attimo di pazienza e lo saprai.>> disse Skull, divertito:<< Prima di tutto, Arcidemone Palabirinto dona a Manifestazione 500 punti d'attacco, e non solo, perché Manifestazione dell'Arcidemone fa guadagnare a tutti i “ Teschio Evocato” che controllo 500 ulteriori punti. Dato che il nome di Manifestazione è trattato come “ Teschio Evocato” sul terreno, unito all'effetto di Palabirinto, riceve un totale di 1000 punti (ATK/2500+1000 = 3500). Quindi attivo l'effetto di Arcidemone Ereditiera: se viene mandata al cimitero in battaglia o per effetto di una carta, posso aggiungere una carta “ Arcidemone” dal mio deck alla mia mano. La carta che aggiungo è Arcidemone Lanciere. Attivo dunque dal cimitero l'effetto di Pattuglia Stradale Stygian, che posso bandire per evocare specialmente dalla mia mano un mostro Demone con 2000 o meno attacco. Appari, Arcidemone Lanciere.>> un arcidemone con il mantello e due lance al posto delle mani apparve (ATK/1600+500 = 2100):<< Adesso attivo dalla mano la carta magia Mostro Resuscitato: con essa seleziono Diapason Rosso dal mio cimitero e lo evoco specialmente (ATK/600+500 = 1100). Se Diapason Rosso viene evocato specialmente, posso scegliere un mostro sul terreno, e i miei Life Points verranno aumentati del valore d'attacco di quel mostro. Naturalmente scelgo Manifestazione dell'Arcidemone, con 3500 punti d'attacco... che, di conseguenza, dà il suo ammontare di punti ai miei Life Points, AHAHAHAH (Skull => 8000+3500 = 11.500)!!>>.

<< 11.500 Life Points?>> fece Slayer, sorpreso.

<< Ma non è ancora tutto! Attivo l'altro effetto di Arcidemone Palabirinto: scegliendo un mostro “ Arcidemone” sul mio terreno, posso bandire un altro mostro Demone che controllo ed evocare specialmente dalla mano, dal deck o dal cimitero un mostro “ Arcidemone” dello stesso livello del mostro selezionato. Manifestazione dell'Arcidemone ha il nome cambiato in “ Teschio Evocato” , ma per la sua abilità è sempre trattato come una carta “ Arcidemone”, perciò sarà lui il mio bersaglio. Essendo Manifestazione di livello 6, Bandisco Diapason Rosso...>> il Tuner si dissolse:<< … al suo posto resuscito Chiamata dell'Arcidemone!>> il mostro Synchro “ Teschio Evocato” riapparve dal punto dove il Tuner era svanito (ATK/2500):<< Anche stavolta, tramite le loro abilità, Arcidemone Palabirinto e Manifestazione dell'Arcidemone fanno guadagnare al nuovo mostro 500 punti ciascuno in attacco (ATK/2500+500+500 = 3500). Inoltre, mentre Chiamata dell'Arcidemone resta sul terreno, non puoi bersagliare i miei mostri “ Teschio Evocato” con gli effetti delle carte.>>.

<< Così... hai ottenuto due mostri con 3500 punti d'attacco che non possono essere bersagliati dai miei effetti, un altro con 2100 e un totale di 11.500 Life Points in un turno solo.>> constatò Slayer.

<< E' incredibile come lo Spirit Factor possa aiutare a creare giocate del genere, non è vero?>> chiese Skull, incrociando le braccia davanti a sé:<< Scompari dinanzi a questo magnifico potere! Chiamata dell'Arcidemone, a te l'onore! Attacca il mostro coperto!>> il demoniaco scheletro fece illuminare il cerchio verde sulle sue ali, il quale sprizzò un potente fulmine:<< In questo istante attivo l'effetto di Arcidemone Lanciere: una volta per turno, quando un mostro che controllo attacca un mostro in posizione di difesa, posso attivare questo effetto, così se il mostro dell'avversario ha meno difesa del mostro che sta attaccando tu riceverai un danno da combattimento perforante.>>.

<< Cosa?>> chiese Slayer, mentre il suo mostro si scopriva, rivelando diversi cani mostruosi dagli occhi scintillanti di luce azzurra:<< Il mio mostro è Venterrore Ordasegugio (LV/3; DEF/2100).>>.

<< 2100 punti punti di difesa, vedo... ma non sono sufficienti per resistere. Synchro Lightning!>> i fulmini investirono le creature, disintegrandole subito:<< Il danno che ricevi è di 1400 punti.>>.

<< UGGH!>> fece Slayer, venendo attraversato da una scarica elettrica verde (Slayer => 8000-1400 = 6600 LP).

<< Siamo solo all'inizio della battaglia. Arcidemone Lanciere, attacca direttamente quel ribelle.>> il demone raggiunse l'obiettivo, e dopo aver tirato indietro il gomito colpì con uno dei arti l'avversario.

<< AH (Slayer => 6600-2100 = 4500 LP)!>>.

<< Manifestazione dell'Arcidemone, a te! Fusion Lightning!>> continuò Skull. Il braccio destro di Manifestazione raccolse una gran quantità di energia elettrica che formò una sfera di luce:<< Attacco diretto!>> subito spinse la mano in avanti, rilasciando un flusso di elettricità dalla sfera che investì in pieno Slayer.

<< AAAGHHH!>> gridò Slayer, piegandosi a terra nel cercare di sopportare quei danni (Slayer => 4500-3500 = 1000 LP). Qualche istante dopo la scarica si spense.

<< Guardatelo, il grande Slayer... in ginocchio davanti a me.>> disse Skull, soddisfatto:<< Ora il mio turno è finito... ma presto TU sarai finito, perché la mia prossima Battle Phase segnerà la tua disfatta.>>.

<< Tu...>> disse Slayer, rimanendo in ginocchio.

<< Tu cosa?>> chiese Skull con una nota divertita. Il suo interlocutore si rialzò.

<< … parli troppo.>>.

<< Cosa?>> disse Skull.

<< Sei troppo sicuro di te.>> continuò Slayer:<< Credi davvero che ti lascerò continuare stando a ricevere i tuoi colpi?>>.

<< Tsk... anche questo sono parole, però.>> assottigliò lo sguardo lui:<< Se davvero sei ancora in grado di vincere, fammelo vedere.>>.

<< Hai ragione... basta parole.>> disse Slayer. La sua mano si alzò, chiudendosi su un medaglione che portava al collo... un medaglione d'argento, chiuso. Lui pensò:“ Moglie mia... non mi hai mai abbandonato. Qualunque fosse la situazione. Perfino quando eri già morta e io ero diventato un mostro assetato di sangue... mi hai aiutato con la tua bellissima immagine a ritrovare la ragione.” strinse di più quel ciondolo. I suoi pensieri erano intrisi di una nostalgica tristezza, che gli fecero chiudere gli occhi, i quali si estinsero sotto le palpebre:“ E' grazie al tuo ricordo che ho raggiunto lo Spirit Factor... per il bene degli spiriti che vogliono vivere in pace.” in quell'istante, il suo dito aprì con uno scatto il medaglione... e da esso emerse una luce violacea scura che subito avvolse Slayer.

<< Mmh?>> fece Skull, guardandolo.

<< Grazie...>> sussurrò dolcemente Slayer. I suoi occhi di fuoco tornarono ad ardere, e pose la mano sul proprio deck:<< Spirit Factor... dei Ricordi Reventerrore... attivati! Pesco!>>.



Al contempo, Jiro era salito al piano superiore dell'edificio dove c'era il rifugio suo, di Futako e di Ryo. Si era appena accorto del fatto che la finestra che dava alle scale per il monolocale era frantumata, mentre la porta d'ingresso dello stesso era stata sfondata.

“ Questa porta sembra... è stata... strappata via dai cardini.” ponderò Jiro, esaminando la porta e notando così i cardini distrutti:“ Forse... a mani nude...” un brivido lo percorse, al pensare a chi avrebbe potuto fare una cosa simile. Sospirò:“ Di cose stupide in vita mia ne ho fatte, ma questa...”. Si fece animo e, afferrata una robusta mazza da baseball che tenevano dietro la porta ora sfondata, entrò piano piano nel monolocale.

Fu molto cauto prima di fare qualunque cosa. Ispezionò la piccola cucina, e lì si accorse che qualcuno c'era passato: c'era una padella per terra, evidentemente l'intruso l'aveva urtata, e a momenti lui stesso non la calpestava. Però in quella stanza non c'era traccia di nessuno, perciò doveva essere uscito da lì... ma siccome non aveva incrociato nessuno entrando, doveva essere per forza nelle altre stanze, che erano ben poche in un monolocale. Si girò e andò a cercarlo in camera.

“ Forse ci siamo.” pensò Jiro: la porta del ripostiglio dove avevano rinchiuso Miho il giorno che la conobbe era spalancata. Strinse con più forza la mazza e si avvicinò. Dato il perimetro del ripostiglio e non essendoci spazi per fuggire doveva per forza essere lì dentro, e l'ingresso era uno solo.

<< Ehi, amico... esci di lì, sono armato!>> esclamò Jiro, alzando l'arma:<< Non voglio farti male, sia chiaro, ma se non esci tu dovrò venire a prenderti io.>>. 

Nessuna risposta.

<< Amico, lo so che sei lì dentro.>> continuò l'amico di Futako, paziente:<< Io conto fino a tre, poi entro. Uno... due...>> ma non finì di contare che la mascella gli si irrigidì.

Qualcuno era uscito dal ripostiglio... ma non era un uomo.  Era una bestia su due zampe... una sorta di uomo bestia. Era di colore azzurro di carnagione, con una criniera di capelli che si allungava dietro di lui. Un mantello viola cingeva il suo collo, mentre vestiva un abito con ornamenti dorati.

<< C...Che...?>> cominciò a chiedere Jiro. L'uomo bestia fece un passo avanti, costringendolo ad arretrare d'istinto: ora che era fuori dal ripostiglio vedeva quanto era veramente alto, di almeno una testa più di lui. Inoltre, vedeva chiuso nella sua mano sinistra uno scettro dalla testa di sciacallo.

<< Rrrh....>> ringhiò sommessamente l'essere, facendo un altro passo avanti.

<< S-STAI INDIETRO!>> esclamò Jiro, abbassando di scatto la mazza da baseball. La bestia alzò pigramente la mano libera e bloccò la mazza con estrema facilità.

<< Questa non serve.>> proferì l'uomo bestia, togliendogli di mano l'arma e buttandola sul pavimento. A Jiro salì il cuore in gola: ora era anche disarmato. L'essere alzò ancora la zampa, stavolta verso di lui, tenendo le dita artigliate semichiuse.

“ Acci...” pensò Jiro, terrorizzato: non riusciva a muoversi per la paura. Proprio in quel momento però, quando l'essere stava per calare la mano su di lui, questo si fermò. 

<< Nebbia...?>> domandò la bestia.

<< E...Eh?>> chiese Jiro, scuotendosi a quelle parole. Nel strabuzzare gli occhi, notò che era vero: prima l'aria era normale, ora invece la stanza era stata avvolta da una nebbia dapprima assente. L'intruso mosse il proprio scettro, mettendosi in guardia.

<< In guardia, umano.>> disse quest'ultimo:<< Sta arrivando...>>.



Contemporaneamente...

Slayer => 1000 LP
Mano: 3
Deck: 33

Skull => 11.500 LP
Mano: 0
Deck: 33

<< Svelo le mie due carte trappola coperte.>> dichiarò Slayer subito dopo aver pescato con il proprio Spirit Factor:<< Entrambe sono trappole chiamate Cupidigia Insaziabile: mi consentono di pescare due carte ciascuna, ma dovrò saltare le mie prossime due Draw Phase.>>.

<< Cosa?>> chiese Skull.

<< Pertanto... pesco quattro carte.>> affermò Slayer, e sempre immerso nel suo Spirit Factor estrasse dal deck.

<< Notevole, pescare quattro carte con lo Spirit Factor... ma così facendo non potrai più usare il tuo Spirit Factor per due Draw Phase.>> gli fece notare il nemico:<< Come pensi di cavartela nei prossimi turni?>>.

<< “ Prossimi turni”?>> chiese Slayer, spostando lentamente da davanti al viso le carte pescate:<< Non ce ne saranno altri. Non per te, quantomeno.>>.

<< No? Voi ribelli avete proprio il senso dell'umorismo. Non puoi seriamente sperare di poter abbattere i miei mostri e contemporaneamente azzerare i miei 11.500 Life Points in un turno.>>. Slayer si limitò ad assottigliare lo sguardo.

<< Attivo dalla mia mano la carta magia terreno Notti Venterrore.>> proferì lui. Dietro di lui sorsero diversi palazzi che emettevano fasci di luce, mentre un'alta recinzione delimitava l'ingresso a quella città olografica:<< Una volta per turno, posso usare l'effetto di questa carta: scartando una carta, in questo caso Venterrore Nucleo, posso aggiungere un mostro “ Venterrore” dal deck alla mano. La carta che scelgo è il mostro Rituale Reventerrore Assassino. In seguito scarto Assassino per attivare dal cimitero l'effetto di Venterrore Ordasegugio, il quale può essere evocato specialmente dal cimitero scartando una carta “ Venterrore”. Ricompari, Venterrore Ordasegugio (LV/3; DEF/2100). Quindi evoco normalmente Venterrore Redivivi.>> diversi zombie di persone orrendamente mutate apparvero in campo (LV/4; ATK/1800).

<< Ah... evochi di nuovo quella mezza cartuccia scartando la carta che avevi aggiunto e poi evochi un altro mostro inutile.>> disse Skull, iniziando a battere le mani:<< Davvero bravo, mosse proprio degne di nota. Ma cosa vorresti fare, con quelli?>>.

<< La risposta l'avrai presto.>> disse Slayer, prendendo un'altra carta:<< Le condizioni sono pronte. Attivo la carta magia rituale Origine Reventerrore!>> nel dire questo il suo medaglione aperto si girò verso l'avversario: dentro vi era una foto con ritratti un uomo e una donna abbracciati... la quale si riempì di luce violacea che illuminò il terreno di gioco con un'intensità notevole.

<< Che...?>> si riparò il viso Skull da quello sfolgorio.

<< Questa è una carta magia rituale che trae le sue origini da me.>> disse Slayer:<< Il suo effetto consente, tributando i mostri nella mia mano o sul mio terreno, un qualunque mostro Rituale “ Venterrore” dalla mia mano o dal cimitero il cui livello sia pari o inferiore alla somma dei livelli dei mostri tributati.>>.

<< Una carta rituale che... evoca anche dal cimitero?>> domandò lo spirito avversario, capendo subito tutto:<< Il mostro che hai scartato...!>>.

<< Tributo Venterrore Redidivi di livello 4 e Venterrore Ordasegugio di livello 3.>> le due carte in gioco svanirono:<< Avendo evocato per il suo stesso effetto Ordasegugio, esso viene bandito. Che il rituale cominci!>> improvvisamente degli ululati imperversarono: gli spettri di Ordasegugio e di Redivivi, le loro anime, erano ricomparse, e confluirono nel medaglione, dal quale la luce si raggruppò in un unico raggio:<< Anima corrotta... fai riaffiorare i tuoi ricordi con il ciondolo della tua vita precedente, ed estirpa la piaga che ha portato via coloro che amavi!>> il raggio colpì il terreno sottostante, e un bagliore azzurro scaturì dal campo di battaglia:<< Evocazione Rituale! Sgomina il male... Reventerrore Assassino!>> il bagliore si spense... e, distendendo da prima le punte ossee sulla sua schiena e poi le braccia dotate di lame affilate, la copia perfetta di Slayer si manifestò sul campo di battaglia (LV/6; ATK/2400).

<< L'Evocazione Rituale di un mostro dal cimitero...>> osservò Skull, impressionato:<< Il tuo avatar ha fatto finalmente la sua apparizione.>> poi però assunse tutt'altro atteggiamento:<< Ma cosa cambierà mai? Con il suo attacco attuale, l'unico mostro che sarebbe in grado di eliminare è Arcidemone Lanciere.>>.

<< Da adesso in poi cambierà tutto.>> gli rispose Slayer:<< Attivo dalla mia mano la carta magia rapida Magia Azione – Svolta a U: questo turno, ogni danno che riceveremo dalle battaglie disputate tra due mostri verrà raddoppiato.>>.

“ Vuole raddoppiare i danni?” pensò Skull:“ Ma anche così...”.

<< A questo punto attivo l'effetto di Reventerrore Assassino.>> disse Slayer:<< Una volta per turno di entrambi i giocatori, posso bersagliare e bandire una carta magia o trappola controllata dal mio avversario.>>.

<< Ha un effetto del genere?>> chiese l'avversario, smettendo di riflettere a quell'affermazione.

<< In realtà no... ma quando un mostro “ Venterrore” non-Rituale sul terreno viene usato come tributo per l'Evocazione Rituale di un mostro “ Venterrore”, quest'ultimo acquisisce determinati effetti.>>.

<< Cosa? Quindi questo potere...>>.

<< … è stato guadagnato da Ordasegugio. E lo uso per bandire Arcidemone Palabirinto!>> l'Assassino venne avvolto in una luce violacea, il che ebbe l'effetto di far avvolgere anche i palazzi della magia terreno in una luce uguale, facendoli dissolvere:<< Ora che sei senza la tua carta terreno, tutti i tuoi Demoni perdono 500 punti d'attacco (Chiamata dell'Arcidemone e Manifestazione dell'Arcidemone: 3500-500 = 3000 x 2; Arcidemone Lanciere: ATK/2100-500 = 1600).>>.

<< Sei comunque ben lontano dal poter azzerare i miei Life Points.>> dichiarò con fermezza Skull.

<< Battle.>> dichiarò semplicemente Slayer:<< Reventerrore Assassino, attacca Manifestazione dell'Arcidemone.>>.

<< Che...? Guarda che Manifestazione può schiacciare benissimo Assassino con i suoi 3000 punti d'attacco.>> affermò lo spirito nemico, confuso, mentre il suo mostro Fusione lanciava i suoi fulmini contro il mostro che gli stava venendo incontro.

<< Ma io attivo dalla mia mano la carta magia rapida Lotta per il Potere Zombie!>> controbatté Slayer, giocando la carta:<< Il mio mostro Zombie, Reventerrore Assassino, guadagna immediatamente 1000 punti d'attacco fino alla fine del turno (ATK/2400+1000 = 3400). Inoltre attivo il potere di Assassino: una volta per battaglia, bandendo un mostro Zombie dal cimitero durante il calcolo dei danni, egli guadagna 300 punti d'attacco addizionali. Bandisco per questo effetto Venterrore Nucleo (ATK/3400+300 = 3700).>>.

<< 3700 ?>> disse Skull, sbalordito. Assassino agitò un braccio e disperse così i fulmini del mostro avversario, per poi spingere nella direzione opposta lo stesso braccio e squarciare con la sua lama Manifestazione dell'Arcidemone.

<< Grazie a Svolta a U, il danno da combattimento di questa battaglia di 700 punti viene raddoppiato.>>. Il corpo ferito di Manifestazione esplose subito.

<< AAAAH!>> gridò Skull, riparandosi dal danno ricevuto (Skull => 11.500-1400 = 10.100 LP):<< Grrr... questo danno... non è niente. Attivo l'effetto di Manifestazione dell'Arcidemone: se questa carta Evocata per Fusione viene distrutta da una tua carta, posso evocare dal mio deck, dalla mia mano o dal mio cimitero un Teschio Evocato. Compari, Teschio Evocato!>> la versione classica di Teschio Evocato, nonché l'avatar cartaceo di Skull, apparve (LV/6; ATK/2500).

<< Siccome il tuo mostro è stato distrutto, però, Chiamata dell'Arcidemone perde i 500 punti d'attacco guadagnati da Manifestazione (ATK/3000-500 = 2500).>> gli ricordò Slayer:<< Inoltre, siccome è stato distrutto in battaglia da un mostro “ Venterrore”, attivo l'altro effetto di Notti Venterrore. Bandendo un mostro “ Venterrore” dal mio cimitero, Assassino può attaccare ancora un altro mostro di seguito. Bandisco dal cimitero Venterrore Redivivi.>> il Reventerrore Assassino sul campo balzò indietro, tanto in alto da arrivare in cima ad uno dei palazzi della carta terreno:<< Avanti, attacca Arcidemone Lanciere!>>

<< Ma sì, distruggi pure un altro dei miei mostri... tanto hai finito i mostri “ Venterrore” nel cimitero, e questo attacco sarà l'ultimo.>> affermò Skull:<< Contando l'effetto di Svolta a U, potrai farmi al massimo altri 4200 punti di danno, ma non potrai mai sconfiggermi.>>.

<< Ma se avessi ancora dei mostri “ Venterrore” nel mio cimitero, le cose potrebbero cambiare... giusto?>> domandò con freddezza lo spirito Venterrore.

<< Come?>> chiese Skull. Poi un brivido lo percorse:<< Un momento... non mi dire che la carta che hai in mano... è...>>.

<< Attivo l'ultima carta che ho in mano... Sepoltura da un'Altra Dimensione.>> disse Slayer.

<< NO!>>.

<< Con questa carta magia rapida tre mostri banditi possono far ritorno al cimitero. Faccio tornare nel cimitero Venterrore Ordasegugio, Venterrore Nucleo e Venterrore Redivivi. E la battaglia riprende, attivando di conseguenza l'effetto di Assassino: bandisco nuovamente Nucleo dal cimitero per fargli guadagnare 300 punti d'attacco (ATK/3700+300 = 4000). Revendread Punishment!>> l'Assassino si buttò giù dal grattacielo, e con uno scintillio di lame ossee cadde a terra. Anche il Lanciere finì squarciato, esplodendo:<< Il danno di 2400 punti, per effetto di Svolta a U, viene raddoppiato a 4800!>>.

<< AAAAAARGH!>> gridò Skull, travolto a sua volta dallo scoppio (Skull => 10.100-4800 = 5300 LP).

<< Attivo di nuovo l'effetto di Notti Venterrore, bandendo anche stavolta Redivivi per dargli un altro attacco addizionale su mostri.>> in quell'istante Assassino si proiettò da terra verso la recinzione precedentemente apparsa, e da essa si tuffò in avanti:<< Attacca Chiamata dell'Arcidemone. Revendread Punishment!>> anche il mostro Synchro “ Teschio Evocato” si dissolse in una detonazione.

<< AGGGGGH!>> si dimenò Skull nel venir spinto indietro da quella forza dirompente (Skull => 5300-3000 = 2300 LP).

<< Bandisco anche l'ultimo mostro “ Venterrore” nel cimitero, Venterrore Ordasegugio, per attivare Notti Venterrore.>> continuò senza pietà Slayer, indifferente alla sofferenza del nemico.

<< M-Maledetto...>> fece Skull, reggendosi il petto:<< Tu avevi pianificato tutto... anche l'evocazione di Teschio Evocato per i tuoi attacchi. Per questo hai attaccato Manifestazione dell'Arcidemone per prima...>>.

<< Il male deve sparire.>> si limitò a proferire Slayer:<< Non lascerò che un'altra maledizione devasti la nostra terra degli spiriti, come successe nel mio luogo di nascita.>> il suo pugno si strinse, quindi lo alzò:<< Reventerrore Assassino, attacca Teschio Evocato!>> il mostro Rituale compiette un altro salto, ma stavolta al di sopra del bersaglio, e dall'alto discese contro il mostro Demone:<< Revendread... PUNISHMENT!>> un taglio netto, e il Teschio Evocato si riempì di crepe... prima di esplodere anch'egli.

<< Ghhh.... AAAAAAAAAAAAH (Skull => 2300-3000 = 0 LP)!!!>> venne spazzato via Skull, abbattendosi a terra. Non ci volle molto, a quel punto, perché i Cerchi degli Spiriti cominciassero a risucchiare i suoi poteri:<< GGAAAH....>>. Diversamente da Max però, che era rimasto vittima di fiamme oro e nere dopo la propria sconfitta, parti del suo corpo si annerirono di parecchio, sgretolandosi per lasciar uscire altro potere. In seguito, i Cerchi svanirono.

<< E' finita.>> disse Slayer, compiendo passi verso il nemico inerme. Lo afferrò per il collo e lo sollevò da terra:<< Sono ancora parole le mie, Skull?>>.

<< N.... N.....>> cominciò a proferire Skull, guardandolo con un occhio completamente scuritosi:<< Non... lo fa...re...>>.

<< Devo.>> lo scrutò Slayer. Dopo un istante, sollevò una lama:<< Non si possono dimenticare le tue malefatte... sei malvagio.>> quindi la sua lama calò sul corpo inerme dell'avversario sconfitto. Quel corpo finì di sgretolarsi, svanendo nell'oblio.

A quel punto Slayer venne scosso da un brivido, e le sue gambe parvero sul punto di ricedere. Tuttavia ciò non accadde.

“ Tre duelli in così poco tempo nei Cerchi degli Spiriti... non sono certo un toccasana.” pensò Slayer:“ Ma dovrò tenere duro. Se voglio fermare Chrono e Diabolos... dovrò andare avanti.”. Alzò le spalle, e con passo rapido si allontanò da quel luogo.



<< Chi... starebbe arrivando?>> chiese Jiro. Qualunque cosa fosse, non si fidava certo di quell'essere bestiale.

<< Lo spirito che mi stava pedinando... grrr...>> ringhiò la bestia antropomorfa, guardandosi intorno.

“ Spirito?” pensò Jiro, spalancando gli occhi. Non era che per caso...?

In quel preciso momento, alle loro spalle il muro della camera si sfondò di colpo con un boato. Jiro non ebbe il tempo di sorprendersi che la bestia al suo fianco l'aveva già spinto via, evitando che venisse travolto da quell'ondata di materiale edile.

<< MA CHE...?!>>.

<< MUOVITI!>> esclamò l'essere bestiale, spingendolo di peso in avanti in modo tale da farlo tornare in piedi. Jiro non se lo fece certo ripetere due volte quando sentì provenire dalla polvere alzata dallo schianto un ruggito animalesco, e arrancò subito nella nebbia verso l'uscio, seguito dall'imponente uomo bestia.

<< Ehi, umano, c'è un posto con tanto spazio dentro questo edificio?!>> esclamò quest'ultimo mentre scendevano di corsa le scale.

<< Perché dovrei dirtelo?>> chiese Jiro, ancora piuttosto inquietato dalla figura al suo fianco:<< Hai cercato di uccidermi!>>.

<< Idiota, volevo solo stordirti e metterti al sicuro prima che arrivasse! O vuoi provare a fidarti di chi ci sta alle calcagna?>>. Un rumore come di uno schianto sembrò segnare il crollo di un altro muro. L'amico di Futako deglutì.

<< Il... garage qua sotto.>> proferì Jiro:<< Lì c'è un sacco di spazio.>>.

<< Bene, andiamoci, così potremmo affrontarlo in un ambiente più ampio.>> affermò lui:<< Ah, mi chiamo Cerberus.>>.

<< Piacere...>> lo squadrò Jiro, sempre diffidente. Arrivarono in fondo alle scale e Jiro spinse la porta, uscendo da lì. Quando toccò a Cerberus, però...

<< AAAAAAAH!>> gridò Cerberus, venendo immediatamente scaraventato al di sopra di Jiro e finendo schiena contro un tavolo piazzato nel garage vicino alle capsule delle D-Suit, che si distrusse sotto il suo peso.

<< CERBERUS!>> esclamò Jiro, allarmato. Poi tornò a guardare la porta... giusto in tempo per vedere una grande e lunga coda da rettile di metallo ritrarsi nell'uscio, lasciando al contempo passare numerose volute di nebbia:<< Merda....>> fece per allontanarsi, ma quando ci provò sbatté contro una sorta di parete invisibile che lo fece cadere:<< AHI!>>. Aprì un occhio... e guardò a terra.

Un cerchio di luce viola era tracciato sul pavimento, larghissimo e circolare. Allungò una mano sopra di esso, e scoprì che c'era una sorta di muro invisibile.

<< Maledizione... è un Cerchio degli Spiriti.>> comprese Cerberus, in parte rimessosi in piedi da dove era caduto.

<< Precisamente.>>. Jiro e Cerberus si voltarono: alle loro spalle l'intero garage si era riempito di nebbia... una nebbia dal quale uscì una figura robotica marrone dagli occhi arancioni, avente varie giunture bianche simili a valvole da cui usciva vapore e con una cresta di spine neurali che si allungavano in altezza sulla schiena, azzurre.

<< E'... lui?>> chiese Jiro. Non aveva tardato a riconoscere la coda metallica che vedeva spuntare dietro la vita di quell'essere, anche se stranamente era di dimensioni ben minori di quella che aveva intravisto poco fa.

<< Sì, è lui.>> assottigliò lo sguardo bestiale Cerberus.

<< Mi chiamo Spinos.>> si presentò l'essere meccanico con una voce meccanica. Mentre parlava, si riusciva a vedere che l'interno della sua bocca era arancione, come se brillasse al suo interno della lava:<< Prima avevo intenzione di schiacciarvi come insetti sotto le mie zampe...ma visto che in un luogo più spazioso potete affrontarmi meglio, magari facendomi disputare un Duello degli Spiriti con entrambi, ho deciso di anticiparvi affrontandovi uno per uno. E voglio concentrarmi prima sulla preda più debole... questo patetico essere umano.>>.
  
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