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Autore: IneffableIronGirl    18/10/2019    2 recensioni
Crowley entra nella libreria di Aziraphale come ogni giorno ma si ritrova davanti una brutta sorpresa...
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Aziraphale/Azraphel, Crowley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi sveglio per il suono insistente del mio cellulare, lo prendo e rispondo senza guardare chi è



-Pronto?-rispondo con voce roca e assonnata 



"Crowley, mi dispiace per ieri sera, non dovevo reagire così...pensavo che anche tu lo volessi...mi hai provacato ieri mentre cucinavamo e...non importa vorrei farmi perdonare...ti va di cenare insieme questa sera?" alzo lentamente la testa dal libro su cui mi sono addormentato e cerco di collegare il cervello, sono ancora molto ferito per aver scoperto di Oscar Wilde ma infondo non gli posso dare nessuna colpa, anche io negli anni sono stato con tante persone, allo stesso tempo però devo aiutarlo e non posso farlo se perdo tempo in cene che non portano a nulla 



-Mi dispiace ma sono davvero impegnato oggi, non posso venire a cena-lo sento sospirare triste 



"Bè...mi aspettavo un tuo rifiuto..."



-Non è per ieri sera...sono davvero impegnato ma...-guardo l'ora: sono le dieci del mattino 



-Ti va di passare da me tra dieci minuti? Ci prendiamo un tè-non so proprio dirgli di no cazzo 



"A tra poco"chiudo la chiamata, mi cambio e mi pulisco con uno schiocco, mettendo anche in ordine la scrivania, la cucina e la sala.



Il campanello suona, vado ad aprire, Aziraphale mi sorride porgendomi un vaso con delle violette bellissime, il fiore per eccellenza per chiedere scusa...come è dolce lo prendo e vado in cucina per metterle sul tavolo 



-Sono stato proprio un coglione ieri sera, scusa davvero è che mi sono sentito rifiutato-metto su l'acqua per il tè passandomi una mano sugli occhi, non sa che ieri sera ho dovuto fare forza su me stesso per non farlo mio sul divano, sono seimila anni che aspetto ma non aspetto lui...aspetto il mio angelo, rivoglio il mio angelo



-Non hai dormito bene? Sembri stanco-mi siedo su uno degli sgabelli alti e Azi fa lo stesso 



-Sto cercando una cosa ma non trovo nulla, mi sono addormentato alle cinque su quei stupidi libri che non mi sono serviti a nulla-lo guardo a lungo, mi sporgo verso di lui e lo bacio, un bacio disperato e bisognoso di amore, di ricordi che non ci sono, inizio a piangere facendo scorrere le mie lacrime sulle guance paffute di lui, alcune mie lacrime si incastrano tra le sue ciglia 



-Non sai quanto ti amo, tu non ne hai idea-singhiozzo poggiando la fronte alla sua 



-Anche io ti amo...da circa seimila anni-ci guardiamo negli occhi, l'ho salvato? Come ho fatto? Le mie lacrime lo hanno salvato? Ma che mi importa ora! Lo bacio con passione 



-Sei tornato-annuisce sorridendo, ci baciamo ancora, mi toglie la maglia e mi fa sdraiare sul bancone della cucina stando attento alle violette, mi toglie anche i pantaloni e i boxer guardandomi con desiderio, si spoglia anche lui mettendosi poi sopra di me



-Ho scoperto chi è stato il tuo primo-sussurro sulle sue labbra per poi ribaltare le posizioni, lo preparo con uno schiocco di dita 



-Ero innamorato di lui-si giustifica ma ora non importa, entro in lui godendomi la sensazione meravigliosa. Facciamo l'amore anche sul letto e nella doccia, ora siamo nel letto, Aziraphale ha la testa poggiata sul mio petto ed è quasi sul punto di addormentarsi ma devo fargli una domanda che mi frulla in testa da ieri sera 



-Che miracolo volevi fare?-si irrigidisce stringendosi di più a me 



-Non importa ora, è passato-gli faccio alzare lo sguardo ma lui non mi guarda negli occhi che cosa non mi vuole dire?



-Dimmelo Aziraphale-fa un respiro profondo 



-Volevo cancellarti dalla mia memoria...mi faceva male non poter confessare il mio amore per te ma non è per quello che volevo farlo, dall'alto hanno minacciato di farti del male quindi ho pensato fosse la cosa giusta da fare-lo spingo via alzandomi furioso dal letto ed indossando una vestaglia, sentendomi improvvisamente troppo esposto, troppo nudo davanti a lui che mi ha mentito ancora una volta 



-Volevi cancellarmi?? Senza dirmi nulla? Potevamo parlarne Aziraphale e risolvere tutto questo insieme-urlo furioso spavantandolo ma non mi interessa ora 



-Ma...-lo blocco con un'occhiataccia 



-Ma nulla Aziraphale! Sai come sono stato in questi giorni? Non sapevo nulla! Non sapevo cosa ti era successo e non sapevo come aiutarti! Mi sono sentito completamente inutile! Guardarti e vedere che non ti ricordavi di me mi ha ucciso...neanche la caduta ha fatto così male-urlo non potendo più trattenermi, l'angelo inizia a piangere in silenzio, le lacrime gli bagnano le guance finendo sulle coperte morbide 



-Mi dipiace, ero spaventato, volevo proteggerti...ti amo Crowley, non lasciarmi-torno sul letto abbracciandolo e posando un bacio tra i suoi capelli biondi 



-Ti amo anche io angelo, non ti lascerei mai-ci sdraiamo di nuovo, torna con la testa sul mio petto e così ci addormentiamo.

   
 
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