18/10/2019
6 recensioniTour around the World
Prompt #17 Cartolina
Prompt #17 Cartolina
Henry aveva deciso di girare il mondo «Vi manderò una cartolina da ogni luogo.» aveva promesso alle sue mamme prima di partire «E non scannatevi troppo in mia assenza!»
Emma e Regina si erano limitate ad abbracciarlo con nostalgia -e non se n'era ancora andato!- invitandolo a non preoccuparsi troppo: sarebbe andato tutto bene, ormai erano diventate buone amiche, non ci sarebbero stati litigi troppo gravi... anche se non assicuravano che ogni tanto scappasse qualche innocuo bisticcio.
La prima cartolina che arrivò aveva stampato su il logo del Comic Con di San Diego.
Care mamme,
un nerd come me non poteva lasciarsi scappare il Comic Con di San Diego.
Ed stata un’esperienza unica (Emma, credo ti piacerebbe!) c’erano così tanti supereroi da rischiare di perdere la testa.
Mi piacerebbe ripetere ancora quest’esperienza (magari la prossima volta potreste farmi compagnia!)
Vi voglio bene.
Henry.
P. S . Salutatemi tutti e dite ai nonni che mi mancano un mondo.
Care mamme,
un nerd come me non poteva lasciarsi scappare il Comic Con di San Diego.
Ed stata un’esperienza unica (Emma, credo ti piacerebbe!) c’erano così tanti supereroi da rischiare di perdere la testa.
Mi piacerebbe ripetere ancora quest’esperienza (magari la prossima volta potreste farmi compagnia!)
Vi voglio bene.
Henry.
P. S . Salutatemi tutti e dite ai nonni che mi mancano un mondo.
La seconda cartolina arrivò da Londra, in primo piano c’era il Big Ben.
Care mamme,
Londra è una città molto fredda ma vale la pena girarla.
I musei sono uno più bello dell’altro e ha un grande orto botanico.
Ma la cosa che più mi piace di Londra sono i parchi.
(Mamma , sicuramente ti piacerebbe stare qui seduta a una panchina mentre osservi nuotare le paperelle nel loro laghetto)
Mi mancate tanto.
Vi voglio bene.
Henry.
Regina accarezzò la carta, come cercandovi la presenza del figlio. «Mi manca tanto.» sussurrò.
Emma annuì «Manca tanto anche a me. Ma almeno si sta divertendo!» concluse con un sorriso, mentre toglieva la nuova cartolina dalle mani dell'amica riponendola nella scatola in cui Regina custodiva gelosamente tutte le lettere del loro figlio. «Oggi siamo a casa Charming, vieni?» la invitò poi Emma, cambiando volontariamente discorso. Almeno si sarebbe tirata un po' su il morale. Ultimamente, proprio a questo scopo, lei, Killian e i suoi genitori avevano cominciato ad includere la bruna nelle cene di famiglia: forse se non l'avessero lasciata troppo sola, non sarebbe rimasta a crogiolarsi nella nostalgia per la lontananza di Henry e nel dolore per la morte di Robin. Neanche a dirlo, era stata un'idea dei Charming... sì, la troppa vicinanza alla ex Evil Queen aveva dato i suoi frutti ed Emma si era ritrovata più volte di quanto le piacesse ammettere ad apostrofare - solo mentalmente i suoi genitori in questo modo. - Ma questo era un segreto e non lo avrebbe mai rivelato a nessuno. Regina, nel frattempo, aveva annuito, senza sapere bene neanche lei il motivo per cui l'aveva fatto.
Care mamme,
Londra è una città molto fredda ma vale la pena girarla.
I musei sono uno più bello dell’altro e ha un grande orto botanico.
Ma la cosa che più mi piace di Londra sono i parchi.
(Mamma , sicuramente ti piacerebbe stare qui seduta a una panchina mentre osservi nuotare le paperelle nel loro laghetto)
Mi mancate tanto.
Vi voglio bene.
Henry.
Regina accarezzò la carta, come cercandovi la presenza del figlio. «Mi manca tanto.» sussurrò.
Emma annuì «Manca tanto anche a me. Ma almeno si sta divertendo!» concluse con un sorriso, mentre toglieva la nuova cartolina dalle mani dell'amica riponendola nella scatola in cui Regina custodiva gelosamente tutte le lettere del loro figlio. «Oggi siamo a casa Charming, vieni?» la invitò poi Emma, cambiando volontariamente discorso. Almeno si sarebbe tirata un po' su il morale. Ultimamente, proprio a questo scopo, lei, Killian e i suoi genitori avevano cominciato ad includere la bruna nelle cene di famiglia: forse se non l'avessero lasciata troppo sola, non sarebbe rimasta a crogiolarsi nella nostalgia per la lontananza di Henry e nel dolore per la morte di Robin. Neanche a dirlo, era stata un'idea dei Charming... sì, la troppa vicinanza alla ex Evil Queen aveva dato i suoi frutti ed Emma si era ritrovata più volte di quanto le piacesse ammettere ad apostrofare - solo mentalmente i suoi genitori in questo modo. - Ma questo era un segreto e non lo avrebbe mai rivelato a nessuno. Regina, nel frattempo, aveva annuito, senza sapere bene neanche lei il motivo per cui l'aveva fatto.
La terza cartolina arrivò da Barcellona, la scritta I love Barcellona era l’unica decorazione.
Care mamme,
la Spagna è proprio un bel posto, la gente è così calorosa, ti fanno subito sentire uno di loro.
Mi sono rifiutato categoricamente di guardare la corrida. Mi avete cresciuto con dei valori troppo differenti per poter trovare divertente quel genere di cose.
In compenso però ho visitato la Sagrada Familia e ogni volta che vedo simili opere d’arte mi chiedo come dei semplici umani possano creare cose tanto belle.
Vi voglio bene,
Henry.
«Sono incinta.» esordì quel giorno Emma dopo che ebbero letto la cartolina, riponendola assieme alle altre.
«Oh?» fece Regina porgendole la tazza di cioccolata calda, con panna e cannella come piaceva a Emma.
«Sì, ma le uniche persone a saperlo siete tu e Killian e … -»
«Non preoccuparti, terrò la bocca chiusa.» rispose Regina interrompendo gli sproloqui dell’altra donna.
Care mamme,
la Spagna è proprio un bel posto, la gente è così calorosa, ti fanno subito sentire uno di loro.
Mi sono rifiutato categoricamente di guardare la corrida. Mi avete cresciuto con dei valori troppo differenti per poter trovare divertente quel genere di cose.
In compenso però ho visitato la Sagrada Familia e ogni volta che vedo simili opere d’arte mi chiedo come dei semplici umani possano creare cose tanto belle.
Vi voglio bene,
Henry.
«Sono incinta.» esordì quel giorno Emma dopo che ebbero letto la cartolina, riponendola assieme alle altre.
«Oh?» fece Regina porgendole la tazza di cioccolata calda, con panna e cannella come piaceva a Emma.
«Sì, ma le uniche persone a saperlo siete tu e Killian e … -»
«Non preoccuparti, terrò la bocca chiusa.» rispose Regina interrompendo gli sproloqui dell’altra donna.
La quarta cartolina arrivò da Parigi, la Tour Eiffel ricopriva tutto lo spazio disponibile.
Care mamme,
Andare a Parigi senza essere innamorati è un po’ da sfigati, quindi mi sono buttato su Disneyland.
E vi giuro andare a Disneyland vedendoti passare Biancaneve, sapendo che in realtà Biancaneve è tua nonna è un gran figata.
E niente, girare questi luoghi con così tanta arte mi lascia con una sensazione serena ma soprattutto magica, e nemmeno nella Foresta Incantata ho provato questa sensazione ed è un po’ strano.
Vi voglio bene.
Henry.
P. S. Sono così contento di diventare fratello maggiore.
Ormai quelli erano i momenti che le due donne condividevamo. Ad ogni cartolina nuova che arrivava Regina chiamava Emma che si precipitava a casa Mills senza troppe cerimonie.
A volte le due donne si incontravano semplicemente per rileggere le vecchie cartoline o per parlare semplicemente come due semplici amiche.
Care mamme,
Andare a Parigi senza essere innamorati è un po’ da sfigati, quindi mi sono buttato su Disneyland.
E vi giuro andare a Disneyland vedendoti passare Biancaneve, sapendo che in realtà Biancaneve è tua nonna è un gran figata.
E niente, girare questi luoghi con così tanta arte mi lascia con una sensazione serena ma soprattutto magica, e nemmeno nella Foresta Incantata ho provato questa sensazione ed è un po’ strano.
Vi voglio bene.
Henry.
P. S. Sono così contento di diventare fratello maggiore.
Ormai quelli erano i momenti che le due donne condividevamo. Ad ogni cartolina nuova che arrivava Regina chiamava Emma che si precipitava a casa Mills senza troppe cerimonie.
A volte le due donne si incontravano semplicemente per rileggere le vecchie cartoline o per parlare semplicemente come due semplici amiche.
La quinta cartolina arrivò da Berlino, anche questa non era molto elaborata, nessun monumento, solo la scritta Berlino scritta in caratteri grandi.
Care mamme,
Vi scrivo col cuore pieno di un peso che non riesco ad alleggerire.
Sono stato al Memoriale dell’Olocausto e non riesco a comprendere come si
possa avere tanta cattiveria perché sì, un conto è studiarlo ma sentire tutte quelle testimonianze su quanto successo mi ha appesantito il cuore in una maniera allucinante e dopo questa esperienza non so se sarò più lo stesso.
Vi voglio un mondo di bene.
Henry.
Ormai il pancino di Emma si iniziava a fare vedere e quasi tutti a Storybrooke sapevano che la Salvatrice era in dolce attesa.
Il puntino dentro la sua pancia nel frattempo la faceva mangiare per tre volte il suo solito.
Regina quel giorno era ospite a casa Jones.
«Io e Killian abbiamo una cosa da chiederti.» disse Emma sorridendo, Killian accanto a lei le teneva una mano.
«Ditemi tutto.» rispose Regina.
Killian si schiarì la gola con un colpo di tosse «Ecco …a noi farebbe molto piacere se tu volessi fargli da madrina.»
Regina strabuzzò gli occhi «Io?»
I due annuirono sorridendo.
«Mi farebbe molto piacere.» balbettò poi.
Care mamme,
Vi scrivo col cuore pieno di un peso che non riesco ad alleggerire.
Sono stato al Memoriale dell’Olocausto e non riesco a comprendere come si
possa avere tanta cattiveria perché sì, un conto è studiarlo ma sentire tutte quelle testimonianze su quanto successo mi ha appesantito il cuore in una maniera allucinante e dopo questa esperienza non so se sarò più lo stesso.
Vi voglio un mondo di bene.
Henry.
Ormai il pancino di Emma si iniziava a fare vedere e quasi tutti a Storybrooke sapevano che la Salvatrice era in dolce attesa.
Il puntino dentro la sua pancia nel frattempo la faceva mangiare per tre volte il suo solito.
Regina quel giorno era ospite a casa Jones.
«Io e Killian abbiamo una cosa da chiederti.» disse Emma sorridendo, Killian accanto a lei le teneva una mano.
«Ditemi tutto.» rispose Regina.
Killian si schiarì la gola con un colpo di tosse «Ecco …a noi farebbe molto piacere se tu volessi fargli da madrina.»
Regina strabuzzò gli occhi «Io?»
I due annuirono sorridendo.
«Mi farebbe molto piacere.» balbettò poi.
La sesta cartolina arrivò da Pisa , la Torre pendente prendeva gran parte dello spazio.
Care mamme,
L’Italia è così bella, l’ho girata in lungo e in largo ed è bellissima con i suoi colori, i suoi profumi e i suoi sapori (la pizza di Napoli è la cosa più buona del mondo, l’ottava meraviglia) le loro tradizioni sono diverse di paese in paese.
Sono piacevolmente sorpreso.
Con questa tappa finisce il mio tour europeo, mi mancano ancora un bel po’ di continenti prima di finire il mio viaggio intorno al mondo.
Ma non temete farò un salto prima di continuare il mio viaggio intorno al mondo, non esaltatevi troppo però, non starò molto.
Vi voglio bene.
Henry.
Care mamme,
L’Italia è così bella, l’ho girata in lungo e in largo ed è bellissima con i suoi colori, i suoi profumi e i suoi sapori (la pizza di Napoli è la cosa più buona del mondo, l’ottava meraviglia) le loro tradizioni sono diverse di paese in paese.
Sono piacevolmente sorpreso.
Con questa tappa finisce il mio tour europeo, mi mancano ancora un bel po’ di continenti prima di finire il mio viaggio intorno al mondo.
Ma non temete farò un salto prima di continuare il mio viaggio intorno al mondo, non esaltatevi troppo però, non starò molto.
Vi voglio bene.
Henry.
Le cartoline si erano andate raggruppando, era passato più di un anno da quando Henry era partito.
Emma aveva partorito una bellissima bambina di nome Hope.
Il ragazzo era tornato in occasione del battesimo della sorellina.
Le due donne l’avevano stretto in un abbraccio pieno di emozione.
La cerimonia era andata a gonfie vele ma nonostante questo più di una volta gli occhi di Emma e Regina si erano arrossati più del dovuto ma se questo fosse dovuto all’emozione suscitata dal battesimo della bambina o dal ritorno del figliol prodigo nessuno poteva saperlo.
Emma aveva partorito una bellissima bambina di nome Hope.
Il ragazzo era tornato in occasione del battesimo della sorellina.
Le due donne l’avevano stretto in un abbraccio pieno di emozione.
La cerimonia era andata a gonfie vele ma nonostante questo più di una volta gli occhi di Emma e Regina si erano arrossati più del dovuto ma se questo fosse dovuto all’emozione suscitata dal battesimo della bambina o dal ritorno del figliol prodigo nessuno poteva saperlo.
Note: Questa non poteva andare dentro la raccolta quindi l'ho messa singola, è una SaviorQueen senza pretese (personalmente adoro il rapporto di amicizia tra queste due) e niente andava pubblicata ieri ma non l'ho finita in tempo e corro a scrivere quella per oggi XD
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: niny95