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Autore: cabin13    19/10/2019    0 recensioni
|Katsuki-centric|
È inutile liberarsi e utilizzare il quirk non serve a niente, la sostanza non lo lascia andare, lo soffoca sempre di più. E una voce ride, una risata soddisfatta e stridula, simile al metallo che raschia la pietra.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Katsuki Bakugou
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Suffocate

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I fight to stay alive, but I can't breathe
The voices scream, the enemy takes over everything...
This is the madness in me!
(Madness ini me - Skillet)

Katsuki non riesce a respirare. Fa fatica, sta annaspando e tutto intorno inizia a essere sfocato nonostante le boccate di ossigeno che i polmoni stanno ricevendo. O magari è proprio per quello, sta andando in iperventilazione.

Vuole muoversi, spostarsi da lì dove l’aria non è sufficiente, però è intrappolato: gli ricorda un po’ lo stare sott’acqua, perché ciò che lo circonda è pesante e gli arti non si muovono liberamente.

Ma non è acqua quella in cui si trova. Puzza ed è vischiosa, sa di fango e di fogna.

È inutile liberarsi e utilizzare il quirk non serve a niente, la sostanza non lo lascia andare, lo soffoca sempre di più. E una voce ride, una risata soddisfatta e stridula, simile al metallo che raschia la pietra. Prima è il Villain di quando era alle medie, poi diventa All for One e lui è di nuovo a Kamino, quando contro la sua volontà è stato trasportato dallo scalcinato bar ai palazzi in macerie e poi All Might ha dovuto dare tutto se stesso per salvarlo perché lui non è stato capace di far niente altro che farsi catturare-

Katsuki non sente più niente se non il fango che gli invade le narici, gli riempie la bocca con il suo sapore schifoso – gli sta venendo da vomitare, i conati sono lì a metà strada tra palato ed esofago –, gli scende giù in gola con troppa forza e la sua lotta si fa sempre più flebile, mentre soccombe impotente all’incubo.

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Hola gente
Era un po' che avevo in mente quest'idea di introspezione (o simil-introspezione mista ad angst?) basata proprio sulla canzone degli Skillet, ma alla fine sono riuscita a metterla giù in questa flah solo in una sera a mezzanotte passata, quindi non so nemmeno io se il risultato finale sia soddisfacente o no.
Il titolo fa pena ed è anche fin troppo scontato perché non sapevo cosa inventarmi, as usual...
Ringrazio chi recensirà e anche chi leggerà e basta
Alla prossima gente
Adios
   
 
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