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Autore: lunatica91    21/10/2019    0 recensioni
Il suo sguardo si soffermò su di una data, una di quelle che non si possono scordare, una di quelle che aspetti trepidante e smaniosa ma che temi in modo imbarazzante. E lei ci aveva fantasticato così tanto su quella data...
SPOILER 3a stagione!!!
Genere: Malinconico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Kagami Tsurugi, Luka Couffaine, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Salve a tutti!! E niente, questo fandom mi ha letteralmente stregata ^^ L'ultima stagione mi ha lasciata un sacco di malinconia addosso e quindi ho dovuto scrivere qualcosa a riguardo.
Ribadisco lo SPOILER e dunque, se non avete ancora visto l'ultima stagione, non leggete! O sennò prendetela come una tranquilla What if :) Buona lettura!!


 


La prima volta non si scorda mai...
 


Marinette era intenta a rileggere il suo diario. Sfogliare le pagine per vedere quanto fosse cambiata in quegli anni la divertiva e le lasciava una piacevole nostalgia addosso.

Il suo sguardo si soffermò su di una data, una di quelle che non si possono scordare, una di quelle che aspetti trepidante e smaniosa ma che temi in modo imbarazzante. E lei ci aveva fantasticato così tanto su quella data...

 

Oggi è stata la mia prima volta...”

 

Marinette accarezzò piano quelle pagine che risalivano a sì e no tre mesi prima ma che le parevano già lontanissime.

 

Ero prontissima! Alya mi ha anche aiutato con l'intimo. Ti immagini se Luka mi avesse vista con le mutande con i criceti??”

 

Marinette ridacchiò al ricordo del suo genuino terrore di fronte all'idea di mostrarsi con le sue mutande preferite.

 

È stata perfetta... Luka è stato davvero romantico...”

 

Marinette strinse le labbra scostando lo sguardo. Sì, era stato molto romantico, davvero... ma quella volta, sul suo diario, aveva deciso di non scrivere tutta la verità, come a sperare che quelle righe scritte nero su bianco con tanta convinzione sostituissero la realtà. Ovviamente non funziona proprio così.

Quella che aveva riportato sul diario poteva essere definita come la seconda volta, visto che la prima fu un flop totale di cui ancora si vergognava. Forse era stata la troppa foga del momento, forse aveva fatto credere a Luka, e anche a se stessa, di essere già pronta per quel passo e ormai, quando era chiaro che così non era, non poteva più scappare.

Ricordava soltanto di essersi sentita improvvisamente fragile e vulnerabile, completamente alla mercè di un ragazzo che sì, era stato sempre adorabile e dolcissimo in ogni frangente, ma che conosceva a malapena. Aveva iniziato a tremare e Luka, probabilmente troppo preso dal momento o dal fare bella figura, non si era subito reso conto che si sentiva a disagio. Aveva provato a scostarlo ma, scossa e timorosa per volerlo già bloccare, non riuscì a dirlo apertamente, non riuscì a dirgli semplicemente -Un attimo.- e finì per spaventarsi ancora di più fino a scoppiare in un mare di lacrime silenziose, troppo imbarazzata da se stessa per singhiozzare.

A quel punto Luka non solo si era fermato ma, mortificato come non mai, l'aveva abbracciata e coccolata chiedendole scusa un numero infinito di volte, mentre lei, sentendosi sempre più piccola e immatura, non aveva fatto altro che rannicchiarsi su di lui e aspettare che quell'ondata di paura le scivolasse addosso com'era arrivata.

Marinette inspirò ed espirò profondamente, come a voler tentare nuovamente di mandare via quell'orribile ricordo e sperare che non fosse mai accaduto, come succede con certi incubi particolarmente lucidi.

No, quella non era stata la sua prima volta, quella era stata solo una triste parentesi che, un giorno o l'altro, sarebbe sbiadita come una vecchia fotografia.

Ma dentro di sé, ringraziava sempre di aver avuto quel momento di debolezza con Luka e di aver lasciato intatta la sua romantica e rosea fantasia della sua prima cotta...

 

§§§

 

-Guarda questa foto, Adrien-kun-

 

Adrien si sporse dalla sedia per vedere l'immagine sul cellulare: ritraeva lui e Kagami al luna park, con la faccia sporca di zucchero filato e la ruota panoramica sullo sfondo.

-Mi ricordo questa giornata!- fece lui illuminandosi -Abbiamo passato tutto il giorno al luna park facendo finta di essere a quel noioso convegno!-

Kagami lo guardò divertita per poi arrossire leggermente.

-Ti ricordi solo quello?-

Adrien guardò di nuovo la fotografia e, come un lampo, si ricordò della serata. Sorrise con dolcezza alla sua ragazza dandole un bacio sulla fronte.

-Certo che no, non posso certo dimenticarmi la parte migliore...-

Kagami si accoccolò sulla sedia insieme ad Adrien, facendo scorrere qualche altra foto immersa nei ricordi, mentre Adrien fissava senza davvero vedere lo schermo davanti a lui.

Non avrebbe mai ammesso con la dolce Kagami che di quella serata aveva un ricordo dolce amaro.

Aveva sempre avuto il timore che la sua prima volta sarebbe potuta essere un fiasco, come poi aveva scoperto essere la paura di parecchi ragazzi. Nino, sicuramente, era uno di quelli.

In realtà, la sua prima volta non era nemmeno andata così male: non aveva fatto cose strane, era riuscito a non creare disagi o a fare danni, ed era riuscito a concludere sia per se stesso che per Kagami. Un successo su tutta la linea.

Solo che lui non si sentiva pronto. Kagami stava insistendo da settimane ormai e lui si era decisamente trovato con le spalle al muro davanti all'ennesima, e in realtà legittima, richiesta del passo successivo. Non era riuscito a trovare una scusa e quindi aveva lasciato che le cose andassero in quel verso.

Aveva ricordi contrastanti di quella prima volta: avrebbe voluto essere più romantico e preparato, mentre invece, vista l'insistenza della sua ragazza, si era dovuto accontentare di trovare un posto appartato in quel luna park. Però, d'altro canto, non avrebbero mai potuto passare la nottata a casa di uno dei due, quindi era logico che la loro prima volta sarebbe stata “scomoda”, per così dire. Avrebbe voluto guardarla negli occhi e con la luce per non cadere nelle sue solite fantasie fastidiose, ma anche questo non era stato possibile, dunque il viso di Kagami, nella penombra del luna park, a volte prendeva i tratti più dolci di una ben nota conoscenza e, nonostante lo sforzo, non riuscì a non sovrapporre le due ragazze sentendosi veramente una persona orribile.

Un bacio leggero sulla guancia lo riportò alla realtà.

-È stato proprio bellissimo, Adrien...-

Il ragazzo rispose al bacio e la strinse forte, inspirandone il profumo agrumato.

-Anche per me, Kagami...-

Ed era vero, gli era veramente piaciuto essere lì con lei, stringerla e sentirsi una cosa sola, non sarebbe potuta andare meglio di così.

Solo che non era quello che si aspettava, non era quello che avrebbe voluto e quel pensiero gli pungeva il cuore come non mai.

   
 
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