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Autore: roxycj    23/10/2019    0 recensioni
[Baldi\\'s Basics]
All'età di 11 anni io e mio cugino abbiamo trovato un dispositivo capace di teletrasportare le persone all'interno dei videogiochi. Eravamo cosi eccitati e, lo usavamo spesso dopo scuola sopratutto nei giorni in cui volevamo allontanarci un pò dalla vita reale. Uno dei primi videogiochi a cui abbiamo giocato "realmente" è stato Baldi....
Genere: Comico, Horror, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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All'età di 11 anni io e mio cugino abbiamo trovato un dispositivo capace di teletrasportare le persone all'interno dei videogiochi. Eravamo cosi eccitati e, lo usavamo spesso dopo scuola sopratutto nei giorni in cui volevamo allontanarci un pò dalla vita reale. Uno dei primi videogiochi a cui abbiamo giocato "realmente" è stato Baldi. Era un videogioco abbastanza bello, ci divertivamo molto fino a quando, raggiunta la maggior età abbiamo deciso di smettere con i videogiochi. Voi direte: che c'è di male fin qui? avete deciso di smettere di giocare ai videogiochi, dovreste essere contenti. 

Infatti, eravamo molto contenti. Fino a qualche settimana fa.Una notte, tornando dal lavoro ero così stanca che ho cenato e ho fatto una bella doccia. Poi mi sono sdraiata sul divano-letto ad ascoltare una storia su audio-book, un app scaricabile da google. All'improvviso, il mio pc è come andato di matto. Faceva tutto da solo, riapriva e richiudeva le app, riapriva e richiudeva insomma è andato avanti così per un bel pò di tempo. Poi ha smesso ed è tornato tutto alla normalità... o quasi. Ad untratto, mi è sembrato pure a me di impazzire perchè ho iniziato a sentire Baldi mentre schioccava il suo righello. Volevo convincermi che non era possibile, Baldi è solo un videogioco. Non è reale. Poi silenzio, non ho più sentito nulla. Ho pensato che fosse un sogno ad occhi aperti. Così sono scesa in cucina a bere dell'acqua e sono andata a letto. 

il giorno successivo, sono andata in città a fare compere e ho incontrato una vecchia amica che aveva giocato con me e con mio cugino ai videogiochi.
Abbiamo parlato un pò dei momenti divertenti che ci erano capitati da ragazzi e abbiamo parlato anche di altro. Poi le ho raccontato di quello che mi era accaduto durante la notte.

- "Ma dai, è impossibile" Ridacchiò Clara (cosi si chiama)
- " ti dico che è tutto vero" Risposi io. Poi le domandai " tu giochi ancora ai videogiochi?" 
-" no. Ora faccio la bibliotecaria. Lavoro il Martedi fino a Giovedi. Comunque guarda che a volte capita che il computer vada in tilt. Se vuoi ti indico un buon tecnico, io vado spesso quando ho bisogno di riparare qualcosa." 
La ringraziai molto e dopo aver trascorso insieme un altro pò di tempo, la salutai e tornai a casa dove trovai una sorpresa assai inquietante, una sorpresa che non avrebbe dovuto esserci. 

-" una lettera....? scritta con inchiostro verde.....? sembra la scrittura di...."  Le mie mani e il mio corpo iniziarono a tremare, non potevo crederci, non poteva essere vero. Ciò che era scritto nella lettera mi spaventava di più.

-" Non vi siete liberati di me dal tutto. Sono tornato e vi osservo." 

In preda al panico e completamente confusa chiamai Clara e mio cugino. Non volevo crederci, non poteva essere vero... Baldi era tornato.
Quando Clara e mio cugino arrivarono esaminammo con attenzione la lettera.

-" Ma come... non ci credo... è veramente la sua scrittura.. perchè sarà tornato?" disse Daniele, mio cugino. 
-" se non erro... tu eri innamorata di lui" sorrise Clara indicandomi. 
Infatti, lo ammetto, inizialmente ho avuto una cotta per Baldi, ma ora che sono cresciuta più di tanto,  non provo più le stesse cose che provavo da ragazzina perchè crescendo ho capito che non potevo innamorarmi di un personaggio di un videogioco. Un videogioco che era diventato reale.
Mentre io e Clara continuavamo a parlare mio cugino chiamò Andrè, un altro nostro amico che aveva giocato con noi e lo invitò a venire. Ma, forse per paura, non venne. Andrè era un ragazzino molto timido sopratutto con le ragazze ed è sempre stato anche molto scettico, non credeva nemmeno alle storie di fantasmi. A me invece le storie di fantasmi piacevano moltissimo. 
Nel mentre che aspettavamo e speravamo che Andrè venisse per poi decidere insieme che cosa fare ci siamo messi a parlare tra di noi e mio cugino mi disse che da un pò di tempo si vedeva con una ragazza e mi chiese se anche io mi fossi sistemata.

-" no coment..." purtroppo sono ancora single.
-" forse Baldi è ancora disponibile"  disse Clara sghignazzando
-" e smettila clara" replicai io.
Ad un tratto, alla risata di Clara se ne aggiunse un'altra.

-" avete sentito anche voi?" disse mio cugino alzandosi di scatto dalla sedia
Io ero troppo confusa e spaventata per rispondergli e mi ero avvicinata a Clara che si è stretta a me. Dopo un pò, dal nulla apparve Baldi.

-" io per te sarò sempre disponibile, se lo vorrai ancora cara" Mi disse lanciandomi uno sguardo inquietante.

-" perchè sei tornato?" gli chiese mio cugino.
-"hai lasciato tu questa le-lettera?"  aggiunse Clara tutta tremante
-"prego, una domanda alla volta. Sono tornato perchè volevo rivedervi e perchè avete smesso di giocare senza prima aver trovato tutti e sette i quaderni" Rispose Baldi.
-" non torneremo a giocare  se è questo che vuoi" Ribeccò mio cugino.
-" Oh davvero? bene, pensavo che volevate liberarvi di me ma se proprio volete che continui a tormentarvi per me non ci sono problemi. State all'erta perchè sarò il vostro incubo più peggiore da oggi in poi." Rispose Baldi scomparendo di nuovo dal nulla, in una risata. 
-" non mi hai fatto paura all'inizio, non mi fai paura nemmeno ora" concluse mio cugino.

Nei giorni successivi, Baldi divenne veramente il nostro incubo peggiore. Perchè venne veramente nella mia scuola. Io andavo al liceo, un piccolo lavoro me lo ero trovato per pagarmi gli studi. Ma quel giorno fatalità avevo proprio matematica e sfortunatamente il mio insegnante vero e proprio mancava e cosi Baldi fece da sostituto. Ero così terrorizzata, non sapevo se fingermi malata per saltare l'ora o affrontare l'irreale. Quello era uno di quei giorni in cui non avrei voluto andare a scuola . 

Come pensavo, all'improvviso è successo come nel videogioco. Il professore mi ha fatto delle domande semplici ma alla terza domanda che mi pose non sapevo rispondere. Così lui si alterò ed iniziò un corri e fuggi perfino fuori dalla scuola. 

Fortunatamente io fui più veloce di lui e andai da mio cugino che mi raccontò che il giorno prima Baldi venne a tormentarlo perfino a casa sua. Le cose stavano per andare per le lunghe. Cosi prendemmo una decisione insieme. 

-" dobbiamo affrontare Baldi" disse mio cugino
ci fu un lungo silenzio. Io e Clara ci guardammo per qualche istante.......


 








 
   
 
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