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Autore: ChrisAndreini    26/10/2019    3 recensioni
[Marichat-Spoiler seconda stagione]
Dopo un akuma particolarmente difficile e una giornata davvero stancante, Marinette riflette sulla sua vita amorosa sul balcone di casa sua. Una visita inaspettata metterà in dubbio molte cose che credeva di conoscere su sé stessa e la sua cotta.
#-Alla fine è solo un modello assoggettato al padre. Cosa ci trovi in lui?-
#-È un ragazzo gentilissimo, sempre pronto ad aiutare gli altri. Si impegna molto in quello che fa ed è sempre disponibile. E…- si interruppe, chiedendosi esattamente cosa altro gli piacesse di Adrien. Fu sorpresa nel notare che non conosceva la sua cotta bene come pensava, oltre i suoi doveri e i suoi hobby.
#-Tu, invece? Cosa ci trovi in Ladybug?-
Da questo incontro partirà una serie di eventi che scombussoleranno e scambieranno i mondi dei due supereroi parigini.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Luka Couffaine, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Papillon
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Under the bright stars

Epilogo

 

Nathalie era dovuta tornare a casa Agreste per dare da mangiare a Trixx, anche se il kwami era davvero restio a seguire gli ordini, e benché non potesse disobbedire, sembrava volerle mettere i bastoni tra le ruote, e stava mangiando in modo incredibilmente lento.

Anche la donna era un po’ altrove. Da un lato era felice per il suo capo che finalmente riusciva a realizzare il suo desiderio. Dall’altro, le conseguenze, benché da tempo le avesse accettate, la spaventavano.

Ma per vedere Gabriel e Adrien felici avrebbe fatto qualsiasi cosa. Avrebbe ferito, ucciso, si sarebbe sacrificata per loro e la loro felicità.

Erano la sua famiglia, dopotutto, tutto ciò che aveva.

-Sbrigati, Trixx!- incoraggiò il kwami, con voce un po’ tremante. 

Non poteva perdere tempo, Papillon era già abbastanza in difficoltà.

-Ci vuole il suo tempo, padrona- ribatté lui, mangiando lentamente con sguardo irritato.

Nathalie lo lasciò a se stesso e si avvicinò alla finestra per controllare come stesse andando il combattimento. 

Da quella distanza non si vedeva assolutamente nulla, ma finché non c’erano strani lampi di luce andava tutto bene.

E proprio mentre formulava quel pensiero, un primo, poco visibile, lampo di luce blu la fece preoccupare.

Forse erano i poteri del pavone, non era ancora finita per Papillon. Si aggrappò alla finestra, cercando di vedere, ma era del tutto impossibile distinguere qualcosa tra la distanza e le ombre della notte.

Sapeva solo di dover andare immediatamente.

-Trixx, trasformami- ordinò al kwami, con urgenza.

-Ehi, ma non ho finiiiii…- nolente, Trixx fu obbligato ad entrare nella collana, e trasformare la donna in Red Renard.

Nathalie uscì in fretta dalla finestra e salì sul tetto per avere una migliore visuale e fare parkour tra i tetti di Parigi. 

Ma prima che potesse avvicinarsi abbastanza, un gigantesco e potente lampo di luce bianca e nera la accecò e le fece perdere l’equilibrio, così che Nathalie si ritrovò a terra, dolorante e completamente ghiacciata sul posto.

Era convinta, al 100%, che sarebbe morta nel giro di pochi secondi, ed era pronta per questo, anche se in fondo completamente terrorizzata.

Poi quei secondi passarono, il lampo di luce si spense, e lei alzò la testa, ancora trasformata e ancora viva.

Si mise seduta a terra, sorpresa, controllando il suo intero corpo per essere sicura che non ci fosse niente di diverso in lei, e appurato che fosse così, si alzò in piedi, un po’ tremante, e cercò di raggiungere nuovamente la Torre Eiffel.

Ma a pochi metri, un terribile dubbio la avvolse.

Perché l’immagine che le si parò davanti fu la peggiore che avrebbe mai potuto immaginare.

L’aria era ancora carica di potere, i due Miraculous erano a terra, con i colori spenti, e di Ladyplume e Chat Noir nessuna traccia.

Prima che potesse prendere i due Miraculous e cercare Gabriel, anche se la sua mente stava iniziando a rendersi conto che la sua peggiore paura era diventata probabilmente realtà, Ladyplume fece la sua comparsa, tenendo in braccio, con l’aria più sconvolta, persa e spezzata che Nathalie avesse mai visto, Adrien.

Nathalie fece due più due, poi quattro più quattro, e il risultato che ottenne la spaventò sempre di più.

Sentì Ladyplume commentare tra sé, vide Adrien guardarsi intorno, e si nascose in tutta fretta in modo che non la vedessero.

Non avrebbe potuto trovare risposte lì, l’unico modo per negare quello che stava diventando una consapevolezza inevitabile era controllare la cripta.

Fece dietro front senza notare una terza figura che scappava nell’ombra, e raggiunse in tutta fretta nuovamente la casa.

La prima cosa che fece fu entrare in camera di Adrien senza pensare a fare silenzio o trasformarsi nuovamente in Nathalie. Tolse le coperte e vide i cuscini e la parrucca per quello che erano. 

Era davvero Adrien quello che aveva visto sulla Torre Eiffel.

Adrien era Chat Noir.

Se solo l’avesse capito, avrebbe potuto convincerlo a cedere il Miraculous molto prima, e con il suo aiuto avrebbero sicuramente preso quello di Ladybug. 

Ma era tardi per i rimpianti, Nathalie aveva una cosa ancora più importante da controllare.

Scese velocemente nella cripta, il cuore che batteva più forte ad ogni passo, sperando di trovare risposta ai suoi dubbi ma spaventata dal tipo di risposta che avrebbe potuto ricevere.

Ma quando raggiunse la sala, tutte le sue paure divennero realtà.

Una donna vestita di bianco e dai capelli biondi tenuti insieme in una coda laterale era di spalle con le mani sulla teca dove sarebbe dovuta essere.

Quando sentì Nathalie si girò verso di lei, gli occhi persi e le guance rigate di lacrime.

-Nathalie? Sei tu?- chiese, non riconoscendola vista la maschera.

Nathalie si affrettò a toglierla. Trixx le fluttuò accanto, lanciando occhiate confuse alla sua nuova padrona e la donna davanti a lei.

-Signora Agreste, come si sente?- chiese Nathalie professionale, ma tradendo un grande tremore mentre si avvicinava alla teca per controllare chi ci fosse dentro.

Chi avesse preso il posto di Emilie.

-Nathalie… cosa è successo?- chiese lei, cercando di asciugarsi le lacrime.

Ogni paura di Nathalie divenne realtà quando finalmente vide la persona dentro la teca.

Gabriel Agreste giaceva inerte e immobile, con la traccia di un sorriso appena accennato e una lacrima all’angolo dell’occhio destro.

Nathalie si sentì mancare il fiato, e si appoggiò alla teca per evitare di cadere a terra.

Emilie le mise una mano sulla spalla, per attirare la sua attenzione, e la voltò verso di sé.

-Nathalie, cosa è successo?- ripetè, alzando la voce -Cosa ha fatto mio marito?! Dov’è il mio Miraculous? Dov’è Adrien?- 

Nathalie non avrebbe saputo da dove cominciare. Neanche lei sapeva tutto quanto, e tante cose erano accadute dall’incidente della donna.

Una cosa però era certa.

Gabriel si era sacrificato per far tornare in vita sua moglie. Si era sentito messo all’angolo, e aveva espresso il suo desiderio senza riflettere del tutto sulle conseguenze e senza un vero piano.

Non era quello che aveva detto a Nathalie. Non era quello che aveva progettato.

-Nathalie, ti prego, dimmelo! Ho bisogno di sapere!- Emilie iniziò a scuoterla, e le sue lacrime iniziarono a bagnare la teca.

L’assistente si fece forza, anche se il suo cuore era spezzato, e cercò di mantenere la facciata impassibile che da anni ostentava.

-È una lunga storia, signora Agreste. Vuole che le porti qualcosa mentre la racconto?- propose, indicando le scale.

Emilie scosse la testa, e si sedette il più vicino possibile al marito, senza lasciare la sua teca, pronta ad ascoltare.

-Molto bene- Nathalie si sedette accanto a lei, e cominciò a raccontare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(A.A.) 

Eccomi qui!! Dopo mesi, con la conclusione della storia. Beh, non proprio. Di questa prima parte della storia. La prima di una trilogia con spin-off.

Epilogo molto breve, per spiegare le conseguenze di quanto accaduto dopo il lampo di luce.

I piani di Gabriel non erano esattamente quelli, ma doveva fare in fretta, e il risultato non cambia, alla fine.

Gabriel ha preso il posto della moglie, e Nathalie non è affatto contenta.

Cosa succederà adesso ai nostri eroi? 

Adrien sarà felice del ritorno della madre?

Emilie è l’angelo che ci viene presentato dai ricordi di Gabriel e Adrien?

Nathalie cercherà di vendicarsi in qualche modo?

Chi era la terza figura alla Torre Eiffel?

E cosa succederà ai nostri eroi e ai loro Miraculous?

Tutto questo nella seconda parte: Corrupted.

Che uscirà sabato prossimo.

E spero, con tutto il cuore che avrà cadenza settimanale. Ho già scritto il primo capitolo e metà del secondo e del terzo. Più un capitolo e mezzo dello spin-off.

Avrei voluto fare di più ma non ci sono riuscita. Ci saranno più spiegazioni nell’angolo autore della prossima storia.

Scusate per l’attesa. Spero che l’epilogo offra risposte e faccia salire l’hype per la prossima storia. Un bacione e alla prossima settimana :-*

   
 
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