Umh, perché c'è odore di bruciato? Odore di bruciato!

Mi fiondo in cucina e infilo i guanti più veloce che posso, ma quando apro il forno il fumo mi pizzica gli occhi.

«Oh no!»

Sbatto la teglia sul tavolo e do un'occhiata, li punzecchio e si sbriciolano come carbone.

Va bene, non fa nulla, ci sono ancora le decorazioni da mettere.

«Pedro! Scendi, non posso mettere gli addobbi da sola! Billy sta per tornare!» 

Frugo nella busta, ma… non ci sono! 

«Eugene, dove hai messo le decorazioni?»

Lo raggiungo alla poltrona e gli tiro le cuffie.

«Ehi!»

«Dove sono gli addobbi?»

«Oh.»

«Oh cosa?»

Eugene rimpicciolisce nella poltrona. «Li ho dimenticati.»

«Eugene!»

Mi prende in giro, non è possibile! Mi urla le sue inutili scuse ma lo ignoro mentre marcio fuori sbattendomi la porta alle spalle.

Halloween è la migliore festa dell'anno (dopo il Natale) e a nessuno interessa. Puoi essere chi vuoi, indossare un bellissimo costume, girovagare tutto il pomeriggio e puoi mangiare caramelle fino a scoppiare! (Victor e Rosa non me lo permettono mai, solo ad Halloween!)

Gli scalini sono un po' freddi ma non ho voglia di rientrare. A cosa serve? I biscotti sono tutti bruciati e in casa non ci sono addobbi. Sono l'unica che ha un costume pronto (un costume da piratessa) ma non voglio stare sola anche ad Halloween (non voglio stare sola). Ho pianificato tutto ed è andato tutto storto, tutto.

Il vento fa volare un po' di foglie nel prato che Victor ha spazzato proprio ieri, che peccato. Aspetta. Una zucca! Posso intagliare una zucca (quanto può essere difficile?) (ok forse è un po' difficile, ma posso provare).

Devo solo sollevarla e portarla dentro, Posso farcela. Mi piego sulle ginocchia, come mi ha fatto vedere Victor, l'afferro e mi rimetto in piedi. Ci sono. Un passo, poi un altro. Piano, piano. Ci sono quasi… oh! Lo scalino! Inciampo e lascio cadere la zucca per attutire la caduta con le mani. Oh, per fortuna non mi sono fatta niente, se no chi la sentiva Rosa…

La zucca.

La zucca si è aperta, la polpa è finita dappertutto, fin sulle mie scarpe.

«Darla, stai bene?» Freddy, dal vialetto, mi raggiunge e mi strattona mentre la prima lacrima scivola sulla mia guancia. «Ti sei fatta male?»

Scuoto la testa e mi tolgo gli occhiali. Non vorrei, ma singhiozzo. «Sono una stupida.» (Stupida, stupida).

«Non dire così, non è successo nulla di grave.»                     

Tiro su col naso. «È il primo Halloween di Billy con noi! Doveva essere perfetto!»

«Oh.» Freddy si gratta la testa. «Perché non vai dentro? Ti raggiungo in un secondo e pensiamo a qualcosa.»

«Ma ho bruciato i biscotti! E Eugene ha dimenticato le ragnatele e gli scarafaggi, e Pedro se ne sta in camera a farsi i fatti suoi! E-»

«Darla.» Billy s'inginocchia e mi mette una mano sulla spalla. «Riesci a preparare altri biscotti?»

«Non so, Billy sta per tornare...»

Freddy mi sorride. «Ci penso io a Billy, corri dentro.»

Almeno a Freddy importa. Annuisco e mi precipito in cucina. 

Dunque, pesare gli ingredienti. Fatto. Mescolare zucchero e burro, fatto. Aggiungere le uova, poi la vaniglia, fatto. Ora impastare, impastare, stendere e tagliare. Fatto! Infornare.

Mi siedo accanto al forno e non lo perdo d'occhio, questa volta non si bruceranno. 

Infilo (di nuovo) i guanti e li tiro fuori. Questa volta sono dorati.

«Darla, vieni! Presto!»

Cos'è successo questa volta? Corro in soggiorno e… è tutto addobbato! Ragnatele e ragni, scarafaggi e fantasmi! (Che bello).

Eugene e Pedro sono in piedi nel mezzo della stanza. Freddy tira un pugno sul braccio di Eugene.

«Scusa se non ti abbiamo aiutato.»

«Oh, è tutto a posto!» strillo mentre li abbraccio. «Billy!»

Non ci credo, ha una zucca tra le braccia! Intagliata, proprio come la volevo!

«Per te.»

«È bellissima, grazie.»

«Grazie, Darla. È tutto perfetto, sei la migliore sorella del mondo.»

Saltello, l'ha detto davvero??

Lo stritolo in uno dei miei abbracci. «Non hai ancora visto i biscotti, questa volta non li ho bruciati!»

Mi seguono in cucina e Pedro allunga una mano, ma lo schiaffeggio. «Il primo è di Billy. Buon primo Halloween con noi.»

Billy l'abbraccia. «Buonissimo, grazie.» 

Anche gli altri ne prendono un po' dalla teglia e li lascio fare. 

Billy si scrolla le briciole dalla felpa. «Darla, va' a mettere il costume, così usciamo.»

«A fare dolcetto o scherzetto?»

«Certo.»

Mi aggiusto gli occhiali sul naso. «E il tuo, di costume?»

Billy sorride. «Shazam!»