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Autore: Funlove96    31/10/2019    1 recensioni
Avere coraggio non significa non avere paura, anzi, è proprio la paura di perdere ciò che è caro al nostro cuore, che ci fa avere coraggio
E ce lo insegna un certo Dragon Slayer
Spero vi piaccia, buona lettura
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natsu, Natsu/Lucy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Questa fanfiction partecipa all’iniziativa HalloWeek 2019 organizzata dal forum FairyPiece – Fanfiction & Images
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Tema scelto: Tema libero





Paura



- Ma insomma!
Natsu ti vuoi alzare? -

La bionda era davvero arrabbiata stavolta
Il viso contratto in una smorfia di rabbia mista a rassegnazione, nel trovare per l'ennesima volta, il ragazzo dalla capigliatura rosa che, come ogni singola mattina, si faceva trovare dentro il suo letto, nella camera appena illuminata dalla luce mattutina che filtrava dalla finestra, posta proprio accanto al letto dalla trapunta rosa

Il rosato aprì piano gli occhi con un terribile mal di testa, e quasi non gli prese un colpo vedendo chi era che lo aveva svegliato

Lucy, la sua Luce, era in piedi accanto al letto!

Il terrore di non sentirle più pronunciare il suo nome, svanì in un momento, lasciando spazio al rassicurante pensiero che quello che aveva fatto fosse solo un sogno



Erano solo loro due su quella pista da ballo
Certo, quella era una copertura, e dovevano solo sorvegliare un ricevimento dopo che il duca di Hitchville, personaggio molto illustre a Crocus, aveva ricevuto delle lettere intimidatorie, che minacciavano di rovinare l'annuale festa in occasione delle celebrazioni che ci sarebbero state in quegli ultimi giorni di Ottobre, prima fra tutte quella di Halloween

Era stato così che Lucy, Juvia, Erza, Natsu e Gray avevano preso parte alla festa, travestendosi per l'occasione

Lucy aveva un abito nero e rosso smanicato, lungo fino alle caviglie, con delle scarpe nere, e una maschera rossa

Erza era vestita di verde scuro, in un abito lungo, con scarpe e maschera nere

Juvia aveva un abito a maniche lunghe viola, con scarpe e maschera verdi

Natsu e Gray avevano degli smoking neri con la camicia bianca, scarpe e mashere nere

Natsu ovviamente aveva "personalizzato" il proprio completo con l'immancabile sciarpa a quadri

La festa era da poco cominciata, e il primo ballo Natsu si era offerto di ballarlo con la bionda per evitarle il disagio che le causava la vicinanza di Ivol, il figlio del duca
Lucy non sapeva spiegarsi il perché del malessere che le prendeva accanto al ragazzo moro dagli occhi verdi, ma era molto grata a Natsu di averla temporaneamente "salvata"
Si, perché Ivol si era offerto di far ballare la bionda successivamente

Era comunque un momento da ricordare per Natsu, che aveva deciso di rivelare alla nakama ciò che sentiva

Il rosato aveva capito da tempo i sentimenti che provava per la bionda

La sua mente vagò per i ricordi delle avventure passate

L'incontro ad Hargeon, Phantom Lord, Tenroujima, la storia dell'Orologio dell'Infinito, i Grandi Giochi di Magia, Mirai Lucy...

Si era ripromesso di proteggerla a qualsiasi costo dopo quello

Nessuno avrebbe più fatto del male alla sua Luce

- Natsu... -

- Ehi, Natsu! -

A risvegliarlo dai suoi pensieri era stata proprio la bionda

- Eh? Dimmi -

- Da quando sai ballare così bene? -

- Ehm, beh ecco... durante il mio allenamento mi sono esercitato.... -

- Ah... -

Era palpabile la delusione nella sua voce
Anche senza usare i suoi sviluppati sensi di drago lo capiva
Che fosse stato un idiota ad andarsene per un intero anno, lo sapeva benissimo

Nel momento in cui, dopo la morte di Igneel, aveva deciso di andarsene per diventare più forte, sapeva che stava sbagliando

Avevano perso tutti qualcosa
Lucy aveva perso la sua migliore amica

Eppure lui se n'era andato via lo stesso
L'aveva lasciata sola nel momento in cui aveva più bisogno della sua vicinanza

Aveva contato sul fatto che ci fosse la Gilda, ma si era sbagliato

Era vero che nessuno avrebbe mai potuto immaginare quello che poi era successo, ma era stato comunque un idiota

Come se qualcun'altro potesse proteggerla come lui

Come se qualcun'altro potesse amarla come lui

Quando era tornato e aveva saputo cos'era successo, aveva capito quanto fosse stato stupido

Nel rivederla all'arena, con quei capelli che, così lunghi, le davano ancora di più, semmai fosse stato possibile, l'aspetto di una Dea, aveva avuto l'ennesima conferma dell'idiozia che aveva fatto

La stringeva sempre più possessivo man mano che i pensieri passavano nella sua mente

- Natsu... piano.... mi fai male... -

A quelle parole addolcì immediatamente la presa sui fianchi della maga

No, lui non le avrebbe fatto del male, mai più

L'orchestra finì di suonare il lento, ma Lucy restò abbracciata a Natsu, non volendo per nulla staccarsi da lui, sapendo che c'era già un altro cavaliere ad attenderla
Infatti Ivol stava raggiungendo i maghi al centro della pista, per poter iniziare il ballo promesso

Natsu nemmeno ci pensava a lasciarla andare
Cosicché, quando Ivol si avvicinò a reclamare la "sua" dama, il mago lo fulminò con lo sguardo, prima di ricordarsi una cosa che forse l'avrebbe aiutato a non lasciare la sua Luce nelle mani di quel damerino

- Ha notato qualcosa di sospetto? -

Domandò cercando di cambiare argomento e stringendo a se la maga, che nel frattempo però, sembrava apprezzare la vicinanza di Ivol

Infatti, all'improvviso lasciò il mago, discostandolo anche un po' bruscamente

-Natsu lasciami
Devo ballare con il mio cavaliere -

Il mago era sbigottito
Che avesse capito male?

La bionda si voltò verso il moro e si avvinghiò a lui

Si, si avvinghiò

Si teneva stretta a lui come se non ci fosse un domani

Natsu era sempre più confuso

Fino a un momento prima lei non aveva intenzione di lasciare lui

Ed ora si stava stringendo ad un altro

Ma che diavolo stava succedendo?

No, qualcosa non andava
Non era un genio, ma non bisognava esserlo per capire che questo cambiamento repentino di Lucy non era normale

Anche i nakama cominciavano a preoccuparsi per Lucy

- Natsu dobbiamo scoprire cosa succede
Qui c'è qualcosa di strano
Guarda Lucy -

La stava guardando eccome

La bionda stava sempre più appiccicata al moro, che sembrava molto meno gentile di prima con quelle mani a stringere il corpo della maga

Gray aveva dovuto bloccare Natsu, che stava per saltargli addosso
Ivol dal canto suo, guardava... suo padre
Il duca infatti, aveva un sorrisetto identico quello del figlio, che non era quello di un gentiluomo

Ad un certo punto, quasi tutte le luci si spensero, lasciandone una sola ad illuminare un piedistallo da un lato della sala

- Signori... -

Il duca vi era salito, iniziando a parlare

- Stasera voglio fare un annuncio che mi riempie di gioia.... -

Natsu era sempre più nervoso

Che diavolo aveva in mente?

- Stasera vi annuncio il prossimo matrimonio di mio figlio -

Disse rivolgendo lo sguardo ad Ivol che stringeva... la sua Luce!

- Ma ora lascio la parola a lui -

Disse infine, scendendo dal piedistallo per farci salire il moro con Lucy accanto

- Signori, sono felice di presentarvi la mia futura moglie, Lucy Hearthphilia -

Un applauso scrosciante accolse la coppia "felice"

Ma Lucy non sarebbe stata felice se si fosse resa conto di essere sotto un incantesimo

Natsu e gli altri infatti, concentrandosi sul potere magico della maga, si accorsero che da lei proveniva un energia strana, che non era di certo la sua
Come fosse avvolta da un'aura scura

Il rosato stava per esplodere vedendo la sua Luce abbracciare quel tipo
Le mani del moro erano sul suo corpo...
Toccavano punti che finora, in mille avventure, era stato lui a toccare, seppure per sbaglio
Come si permetteva quello?
Ma non ci fu tempo per pensarci oltre, dato che le guardie della villa accerchiarono i nostri in un attimo

Erza, Juvia, Gray e Natsu si ritrovarono presto a dover combattere per non essere portati via di peso

Erza materializzò più di 50 spade, puntandole contro le guardie che l'avevano accerchiata, le quali indietreggiarono immediatamente

Juvia scagliò una enorme onda d'acqua verso le guardie che tenevano le lance puntate contro di loro, mentre Gray la ghiacchiò creando delle stalattiti, che avrebbero infilzato i loro oppositori se questi non avessero alzato gli scudi, d'acciaio come la lancia e l'armatura, a difendersi
Non che li avrebbero colpiti se non lo avessero fatto, dato che a sciogliere le stalattiti erano state le fiamme di Natsu

Il rosato infatti sprigionò una fiammata che si sparse per tutta la sala, ma che non sfiorò nessuno dei presenti, soprattutto Lucy, che intanto guardava i suoi amici stranita, senza capire il motivo per cui si comportassero così

Con gli occhi della maga addosso, Natsu si fece avanti fino a raggiungere il piedistallo

Aveva quello sguardo serio che poche volte si era visto sul suo volto

Vedere Ivol stringere Lucy così gli aveva annebbiato la mente

Sferrò un pugno in pieno volto al moro, facendolo cadere stordito al suolo

E avrebbero fatto la stessa fine in molti se non fossero intervenuti i soldati del Concilio, i quali fecero irruzione nella villa proprio in quel momento

Natsu si avvicinò a Lucy, la quale indietreggiò intimorita

A quel gesto, il cuore del rosato emise un "crack", udito forse solo da lui, ma non per i suoi sensi sviluppati

Si bloccò sul posto in preda al dolore che gli dava essere guardato con occhi di puro terrore proprio dalla donna che amava

Riuscì però a muoversi in tempo per afferrare la bionda che stava cadendo di fronte a lui priva di sensi

- LUCY! RIAPRI GLI OCCHI TI PREGO! -

In mezzo al trambusto, il rosato riusciva a fare solo questo, urlare
Urlare alla maga di svegliarsi
C'era decisamente qualcosa che non andava...



~Il mattino seguente~



Stava accasciato sul lettino dell'infermeria, addormentato, aspettando che Lucy si risvegliasse, quando sentì il letto muoversi
Non appena alzò lo sguardo, Natsu si sentì riempire il cuore vedendo finalmente quegli occhi color cioccolato aperti

- Lucy!
Finalmente ti sei svegliata! -

E si buttò ad abbracciarla, ma la bionda lo fermò, facendogli sgranare gli occhi color smeraldo

- Lucy... c-che c'è? -

Ricordandosi di come lo aveva guardato la sera prima, il ragazzo si sentì stringere quello stesso cuore che prima vedendo la sua amata finalmente sveglia si era scaldato, e non per le sue fiamme, che ora stava diventando freddo, gelido

Se anche Gray lo avesse rinchiuso in una sfera di ghiaccio, com'era successo sull'isola di Galuna, avrebbe certo sentito molto meno freddo

- S-Scusa... ma tu... chi... chi sei? -

- Che? Non ti ricordi di me Lucy? -

- Ecco... mi spiace.... ma non so chi tu sia...
Questa Lucy dovrei essere io? -

Il rosato abbassò lo sguardo mentre la porta dell'infermeria si apriva, lasciando che Erza e Juvia entrassero
Non appena la rossa la vide, le corse accanto

- Lucy finalmente! Come ti senti? Che cosa... -

Il rosato le poggiò una mano sulla spalla

- Non si ricorda...
Non si ricorda niente.... -

La scarlatta spalancò le iridi
Lucy aveva perso la memoria?
Ma Porlyuska aveva detto che la magia oscura di cui era vittima era stata estratta dal suo corpo!
Com'era possibile?

- Davvero non ti ricordi di noi? -
Chiese la rossa alla ragazza
Nel mentre l'azzurra aveva le lacrime agli occhi, non riuscendo a credere che potesse accadere una cosa del genere alla sua amica
La bionda le guardava entrambe con aria interrogativa, ma non impaurita, come invece guardava il ragazzo dai capelli rosa

Natsu lo aveva capito, era per questo che era uscito dalla stanza, trovandosi Gray che, fermo sulla soglia, gli posò una mano sulla spalla

- Vedrai che si ricorderà di tutto -

Il rosato non rispose, limitandosi ad abbassare il capo, continuando a camminare
Oltrepassò il bancone della Gilda in silenzio

- Natsu, come sta Lucy? -

Domandò una ragazza dai capelli lunghi albini, che stava proprio dietro al bancone, pulendo i bicchieri

- Non ricorda nulla Mira...
Niente di niente.... -

- Si ricorderà vedrai -

A parlare era stata un'altra ragazza, molto somigliante all'albina, anche lei dai capelli del medesimo colore, solo più corti

- Lisanna ha ragione, bisogna solo darle tempo -

- Magari è solo questo... -

Il ragazzo uscì dalla Gilda con lo sguardo triste, mentre i suoi nakama entravano in infermeria a far visita all'amica

Natsu passeggiò a lungo per le strade di Magnolia senza una meta ben precisa
Solo quando si accorse di essere davanti al portone della casa di Lucy sembrò risvegliarsi un po' dai propri pensieri
Entrò cominciando a salire i gradini che portavano all'appartamento

Lì trovò il piccolo gattino blu, compagno di una vita, addormentato sullo zerbino

- Aspetti anche tu che torni vero? -

Lo prese in braccio, attento a non farlo svegliare, ed entrò con la copia delle chiavi che gli aveva dato Mira tempo prima

Ora che ci pensava, era la prima volta che entrava dalla porta

Poggiò il micio sul letto, raggiungendolo poco dopo

"Luce, se torni giuro che non ti farò più arrabbiare"

Pensò con gli occhi lucidi, ricordando tutti i momenti in cui, entrando dalla finestra, l'aveva guardata dormire per notti intere
Continuò con questi pensieri prima di cadere vittima del sonno


- L-Lucy?
Come mi hai chiamato? -

Dal canto suo, la bionda lo guardò stranita

- Col tuo nome ovvio!
Come altro dovrei chiamarti? -

Il rosato balzò giù dal letto, afferrando la bionda per le spalle

- Lucy, ti ricordi il mio nome?
Ti ricordi? -

- Certo che mi ricordo!
Perché non dovrei?
Mi lasci? Sgualcisci il vestito così -

Il rosato la guardò meglio, accorgendosi solo in quel momento che Lucy indossava un costume... da strega
Molto diverso però da quello della sera prima

Questo infatti era con le maniche a tre quarti, corto fino a poco sopra il ginocchio, di colore nero e arancione, con delle calze a righe orizzontali degli stessi colori, lunghe fino al ginocchio, due mezzi stivaletti neri col tacco

- Dove vai conciata così? -

- Alla festa!
Anzi preparati che facciamo tardi -

- Festa?
Quella del duca? -

- No, quella della Gilda, quella di Halloween
E non ricordarmi di ieri sera
Non dopo quello che hai fatto -

Se prima Natsu non capiva ciò che stava succedendo, adesso ancora meno

- Che è successo? -

La bionda sospirò arresa

- Ti sei messo a litigare col figlio del duca, e quasi non distruggevi la villa -

- Ma chi? Ifor? -

- Ivol! Il figlio del duca si chiama Ivol!
Comunque si, lui
Sai che mi sembravi Cana?
Hai bevuto un bel po', a proposito, perché ti sei messo a bere così tanto?
Non ti ho mai visto così -

Natsu distolse lo sguardo, mentre Lucy cominciò a raccontargli delle ore precedenti



Il ballo era appena finito, e Lucy stava per staccarsi dal rosato, mentre Ivol si avvicinava per poter ballare con la bionda

- Miss, mi permette questo ballo? -

- No -

Masticò inacidito il rosato... nella sua mente però

- C-Certo... -

Rispose invece la bionda, un po' titubante
Intanto la musica cominciava a risuonare, annunciando l'inizio del ballo successivo
Natsu andò verso il buffet, ma non per ingozzarsi come suo solito
Infatti prese un bicchiere di vino, bevendolo tutto d'un fiato

Il mago del ghiaccio si avvicinò al nakama guardandolo stranito

- Cervello bruciato che ti prende? -

Natsu non considerò il moro, bevendo già il secondo bicchiere

La mente vagava tra i ricordi ancora una volta
La missione dei 100 anni, i sacri pentadraghi, la strega bianca...
In tutto questo il rosato era già arrivato a bere il settimo bicchiere

Lucy si staccò da Ivol, per correre dal nakama, poiché le sembrava abbastanza strano che il rosato bevesse così tanto

Certo, non che non avesse mai toccato un goccio d'alcool in vita sua, le era capitato ad esempio alla premiazione de "L'avventura di Iris" di vederlo bere un bicchiere

Che poi proprio lei aveva esagerato in quella occasione, ed era toccato al Dragon Slayer il compito di riportarla a casa

Le sembrava di averlo vissuto solo pochi giorni prima, eppure erano passati anni, 3 per l'esattezza, da quando era successo

Si ricordava ancora poi, la mattina successiva quando, poco dopo essersi vergognata e aver desiderato di sparire per quello che aveva combinato, si era ricordata di tutte le avventure vissute insieme

In quel momento il suo cuore avrebbe voluto gridare tante cose

"Grazie per avermi portato a Fairy Tail"
"Grazie per essere tu"
"Grazie per avermi fatto innamorare"

Ma riuscì solo a ringraziarlo, sinceramente, di averle fatto vivere mille e più avventure
Continuando a tenere celato quel sentimento che aveva sentito tantissime volte
Come quando lui aveva sradicato il ciliegio più antico di Magnolia, per farlo passare sul corso d'acqua sotto casa di sua, perché aveva avuto la febbre e si era persa i ciliegi in fiore

Probabilmente, se avesse chiesto a Natsu il perché di quel gesto, lui avrebbe risposto che lo aveva fatto per permettere alla sua nakama di vedere i petali color arcobaleno dei ciliegi, nascondendosi per l'ennesima volta dietro la scusa dell'amicizia, ma lui era troppo ubriaco ora per fingere di essere geloso di una sua compagna
Forse però, da un certo punto di vista, era abbastanza ubriaco da dire cosa davvero celava il suo cuore di drago nei confronti della maga

Peccato però, che il rosato avesse in quel momento usato la sbronza nel modo negativo, dando sfogo, anziché al suo cuore, al suo pugno, che era andato a posarsi dritto sul naso di Ivol, il quale si era avvicinato insieme alla bionda, anche se non era tanto per capire cosa avesse il mago di fuoco, quanto per stare vicino a Lucy, sperando di riprendere il ballo interrotto

E forse fu proprio perché il Dragon Slayer aveva capito il suo intento, che lo stese con un destro degno del più grande boxer mai esistito, mandandolo giù in un batter d'occhio

Inutile dire che poi erano stati scortati, poco gentilmente, dalle guardie al servizio del duca, il quale continuava ad inveire contro i maghi

Al ritorno alla Gilda, il problemino di Natsu sul treno quasi non si fece sentire a causa della sbronza

Una volta arrivati, il rosato non si reggeva proprio in piedi, così Lucy dovette sorreggerlo per aiutarlo a raggiungere il palazzo della Gilda

Arrivati a destinazione, il Dragon Slayer si accasciò sul bancone, mentre Lucy andava a prendere un bicchiere d'acqua

Era ormai tardi e quasi tutta la Gilda era già andata a casa

Levy e Gajeel non potevano fare tardi, avevano due gemelli a cui badare, la loro era una vita da genitori ormai
Gray e Juvia avevano a che fare con la loro vita da freschi sposini
Erza e Gerard, che avevano finalmente annunciato il loro fidanzamento, ormai convivevano ed era ovvio che preferissero passare più tempo da soli
Anche Mira e Laxus avevano il loro bel da fare con la loro bambina, per cui al bancone facevano tutti un po' a turno
Quella sera c'era Kinana, ma col pancione faceva fatica ad andare avanti e indietro per molto tempo
Insomma Fairy Tail aveva cambiato un bel po' di cose in quegli ultimi mesi

- Ciao Kinana, come ti vanno le cose? -

La ragazza dai capelli viola scuro, corti fin poco sopra le spalle, sorrise alla bionda invitandola a sedersi ad un tavolo
Lucy diede uno sguardo a Natsu, il quale ronfava con le guance arrossate dall'alcool senza dare segno di volersi svegliare presto
Così Lucy pensò che per un po' poteva stare tranquilla, che tanto lui era lì, e non si sarebbe certo mosso
Almeno non per molto


Lucy raccontò a Natsu quello che era successo, e che quando era tornata lui era sparito
Pensando che fosse tornato a casa, aveva fatto lo stesso, trovandolo poi nel suo letto intento a farsi una bella dormita... beh, non tanto bella, considerato che lo aveva visto rigirarsi diverse volte



- Va a prepararti adesso altrimenti faremo tardi alla festa
Il vestito è sul tavolo in cucina -

Disse entrando in bagno per finire di truccarsi
Voleva che tutto fosse perfetto, visto che avrebbero partecipato alla gara per il miglior costume di coppia

Mentre era davanti allo specchio, Lucy ripensò a quello che le aveva consigliato Kinana

Lucy era seduta ad un tavolo con Kinana, osservando gli addobbi per la festa di Halloween, che sicuramente sarebbe finita molto meglio di quella del duca

- Non capisco proprio perché Natsu faccia così -

Confidò sosporando all'amica, la quale la guardava con un sorriso benevolo

- Ci tiene molto a te, evidentemente non sopportava di vederti ballare con quel ragazzo -

Le disse semplicemente quello che aveva intuito
Anche lei aveva avuto a che fare con la gelosia di un drago, e quella era gelosia

- Sai, i draghi non sono gelosi se non è una cosa davvero importante, e credimi, lo so -

Certo che è importante per Natsu, pensò la bionda, i compagni di Gilda sono molto importanti per lui

- Dovresti dirglielo -

- C-Che?
D-Di che stai parlando? -

- Lo sai perfettamente Lucy, ora devo andare, guarda chi c'è -

Lucy si voltò vedendo un ragazzo alto, dai capelli castano-rosso e con una cicatrice su un occhio, che si avvicinava

- Erik, ciao come va? -

- Ciao Lucy, a me bene grazie
Tu piuttosto, senza Natsu alle costole stasera? -

Lucy si voltò per indicargli il rosato addormentato, ma constatò che egli non era più al bancone
Dopo un momento di stupore, la bionda pensò che si fosse ripreso e fosse andato a casa, così si alzò salutando i due, per recarsi alla sua abitazione


Lucy sospirò, per poi riprendersi e cominciare a truccarsi
Una volta finito, uscì dal bagno per ritrovarsi un Natsu seduto sul letto

- Ancora non ti sei vestito?
Si può sapere che aspetti? -

Ma Natsu era troppo impegnato a tenere il capo basso ripensando all'incubo per risponderle, e quasi non si accorse che la bionda si era seduta accanto a lui
Tant'è che sussultò sentendo la mano della ragazza sulla sua spalla

- Natsu che hai? -

Il rosato alzò piano la testa per guardare negli occhi la nakama

- Lucy... -

Quelle labbra erano come il miele per le api, soprattutto adesso che erano così vicini

E chissà, pensò il rosato, se ne avevano anche il sapore
Senza pensarci, come in trance, si avvicinava sempre di più

Tutto quello che la bionda sentì furono le labbra di Natsu sulle sue, cosa che le fece toccare il cielo con un dito
D'istinto portò le braccia attorno al collo di lui, mentre il Dragon Slayer le cingeva i fianchi
Chi lo avrebbe immaginato che un gesto così semplice potesse scacciare tutta la paura che avevano i due

Non ci fu più bisogno di parole, e quella mattina finalmente liberarono i loro cuori dai macigni che li avevano afflitti per lungo tempo

Per i due il giorno più pauroso dell'anno si trasformò il quello in cui cominciò una nuova fase della loro vita
In cui sarebbero stati per sempre insieme
Compagni, non solo di Gilda, ma di vita

Lascio a voi immaginare se i due preferirono festeggiare la notte delle streghe oppure il loro amore, poiché anche a un narratore onnisciente spesso non è dato sapere







❤️Angolo autrice❤️
Ma salve!
Ci voleva tanto a baciarsi prima?
No, dovevo fare io una stregoneria per farlo succedere
Vabbè alla fine tutto è bene quel che finisce bene!
Ringrazio SolyDea per avermi mandato l'invito alla Halloweek
E ci tengo ad invitarvi a dare un occhiata al Forum [URL=https://fairypiece-fanfictionimages.forumfree.it/] FairyPiece – Fanfiction & Images[/URL]
Grazie infinite di essere passati
❤️Ciao❤️
   
 
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