Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Segui la storia  |       
Autore: vampireechelon    06/11/2019    1 recensioni
Martina laureata in lingue e traduzione si ritrova a lavorare per i 30 seconds to mars, la sua band preferita, cosa succederà?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
16. Ciao a tutti! Sono imperdonabile lo so, purtroppo ho avuto dei problemi negli ultimi mesi. Ho tenuto questo capitolo su word un po' prima di decidermi di pubblicarlo, spero vi piaccia. Sto scrivendo un po' avanzatempo perchè devo scrivere anche la mia tesi magistrale. Spero mi potrete perdonare. 
Ringrazio con tutto il cuore LadyDrummer90 che scrive sempre storie bellissime. Spero questo capitolo ti possa piacere, :*


Prima data del tour.
Stamattina la sveglia è suonata prestissimo. Ho lasciato Shannon in camera e ho raggiunto Shayla nel luogo del concerto. Ovviamente, come in tutti i momenti importanti, il ciclo fa capolino, proprio quello che mi ci voleva per cominciare al meglio questa giornata intensa. Ci siamo solo salutati di sfuggita con Shannon durante la mattina, io sono eccitatissima per l’inizio di questa nuova avventura. Alle 15 Shayla mi dice che va a fare l’appello fuori per i meet, io devo andare ad avvertire i ragazzi che si devono tenere pronti. Vado in camerino, faccio capolino e vedo che stanno parlando con Jaime Reed, Stevie li avrebbe raggiunti in Italia direttamente. Sorrido, mi scuso e annuncio l’inizio dei giochi. Jared si alza.
“è tutto in ordine in sala?” mi chiede Jared
“acqua, seggiole, caffè in posizione” dico sorridendo e richiudendomi dietro la porta ma mi sento richiamare
“Si?” rifaccio capolino, Shannon mi tira dentro e mi da un bacio di fronte a tutti
“mi sei mancata!” mi dice dandomi un ultimo bacio sulla guancia
“Shannon ti è andato proprio in pappa il cervello!” dice Jaime facendoci ridere
“Shan, devo andare!” dico sfiorandogli il viso e dandogli un veloce bacio sulla guancia
Corro da Shayla con le scatole con gli omaggi per quelli del meet e comincio a distribuirli. Mi dice di portare tutti a sedere nella sala per il meet e così faccio. Faccio sedere tutti ordinatamente e mi metto in fondo. Riesco a percepire la loro agitazione perché è anche la mia, mi metto nei loro panni: vedere i loro idoli e poterci parlare… un sogno, un po’ come me al colloquio qualche mese prima. Shayla mi affianca e poco dopo entrano i ragazzi salutando tutti; le urla mi stordiscono, Shayla mi fa cenno di seguirla e ci spostiamo dietro Jared e Shannon. Jared dopo un breve discorso di ringraziamento, inizia a rispondere a domande su domande. È sempre stato il più loquace (e logorroico, diciamolo) dei due con i fan, Shannon rimane il più misterioso… anche se una volta conosciuto a fondo, è tutta un’altra storia ovviamente. C’è una fan che sta cercando di fare una domanda ma non riesce ad esprimersi in inglese e Jared non la sta capendo, il suo sguardo intercetta il mio e capisco che devo entrare in gioco, il cuore mi batte a mille. La affianco sorridendo e le dico in tedesco che può riferire a me se si sente più tranquilla a parlare nella sua lingua madre. Lei mi fa cenno di sì, e mi dice la domanda che vorrebbe fare, sorrido alla sua domanda e la traduco immediatamente.
“Sofie chiede come mai avete deciso di fare un tour in città più piccole quest’estate” dico guardando Jared
“Abbiamo deciso di alternare date in città più piccole e città più grandi perché vogliamo conoscere meglio l’Europa. Andiamo sempre nelle grandi capitali. Volevamo cambiare un po’” risponde sorridendo Jared, chiedo a lei se ha capito, fa cenno di sì e me ne torno al mio posto.
Il Q&A termina, anche Shannon ha risposto a qualche domanda. Escono e poco dopo arriva il momento foto. Mi posiziono dal lato opposto di Shayla e faccio uscire veloce le persone. Finite le foto c’è il soundcheck a cui per ragioni di tempo tutti assistono.
Dopo il soundcheck lo staff viene chiamato a raccolta per le ultime disposizioni, Jared mi ha lasciato il suo telefono, di modo che potrò fare video sul profilo instagram dei Mars e mi dice di fare una diretta quando inizia il set acustico. Un omone della security distribuisce gli auricolari che dovremo utilizzare per comunicare noi dello staff. Shayla starà nel retro, io da sola nel parterre con la security e Matty il fotografo. L’auricolare ha due frequenze: una per lo staff, una di comunicazione con i ragazzi. Corro di qua e di là, per sistemare le ultime cose. Non mi rendo conto che sono arrivate le 21 se non fosse per la comunicazione che mi arriva tramite auricolare. Si abbassano le luci e la magia inizia: parte Monolith e gli echelon iniziano a dimenarsi. Creano un legame magnifico con gli Echelon quando si esibiscono. Rimango estasiata per un momento, sono pur sempre una di loro diamine. Prendo il telefono di Jared e faccio un breve video durante Kings and Queens, mi sposto sotto la batteria di Shannon e filmo lui durante This is War. Shayla mi affianca poco dopo sorridendomi e facendomi capire che sta andando tutto come programmato. Jared inizia il set acustico, e io inizio la diretta. Finito quello rimetto il telefono in tasca, Jared vuole far salire delle persone sul palco e io e Shayla impazziamo per capire chi vuole Jared. Aiutate dalla security facciamo scavalcare le transenne e portiamo sul palco delle ragazze e dei ragazzi.
Arriva il fatidico momento dell’ultima canzone: Closer to the edge. Io e Shayla ci dirigiamo sul palco in modo da riuscire a sistemare gli echelon al meglio per non farli intralciare durante la performance e soprattutto per far sì che non si attacchino a Jared e Shannon, che continua a battere sulla grancassa con energia. Shannon e Jared sono sudatissimi, hanno dato di tutto stasera sul palco e sono ripartiti alla grande. Io e Shayla ci posizioniamo in punti diversi del palco e ci abbassiamo in modo da non intralciare la visuale ma contenere. Dopo l’ultima rullata di batteria ci raggiunge anche Kyle che si occupa della batteria di Shannon e li fa uscire riparandoli dalle Echelon.
Shannon e Jared si sorridono ed entrano in camerino, io rimango con gli altri per aiutare a sistemare. Il fotografo ufficiale mi invia una foto da postare sul profilo della band. Sono le 23.45, dobbiamo tutti ancora cenare ma mi sono anche quasi dimenticata della fame. Sono solo stanchissima. Sto parlando e ridendo con Shayla, commentiamo gli abbigliamenti stravaganti di questa sera e Matty Vogel, ci scatta una foto bellissima e spontanea che mi invia e che posto subito sul mio Instagram, giusto per darmi un po’ di arie, ora che sono ufficialmente parte della crew. Busso al camerino di Jared, gli dico di aver postato la foto di stasera con la descrizione che mi aveva lasciato nelle note e gli restituisco il cellulare.
“Mi sono permessa di fare anche qualche video extra che ho mandato a Scarlett” dico sorridendo porgendogli l’Iphone
“Grazie mille, la chiamo immediatamente” mi dice sorridendomi, esco dal camerino e torno da Shayla che sta mangiando qualcosa dal buffet.
“Ti ho preso del riso e della carne, altrimenti Kyle si sarebbe mangiato tutto” mi dice premurosa.
 “Grazie mille” mi metto seduta per terra e mangio.
“Ma la smettete di dire così? Mi fate passare sempre per obeso quando è Samuel quello che si mangerebbe pure voi!” dice facendoci ridere, Samuel è davvero molto gentile e giocherellone… sono entrata subito in sintonia con lui
“Samuel, mi vorresti dire che mi avresti privato della cena?” dico io alzando gli occhi dal mio piatto
“Avrei rimediato portandoti a mangiare da qualche parte!” mi dice sbruffone, si siedono tutti per mangiare e siamo in cerchio a chiacchierare e scherzare mentre aspettiamo Jared e Shannon, io e Shayla torneremo in albergo con loro perché non siamo addetti ai lavori, cioè allo smontaggio, dall’albergo Jared e Shannon andranno per 2 giorni in Sardegna con un jet privato, mentre io e gli altri andremo direttamente a Roma. È la prima vera volta in cui io e Shannon siamo separati per 48 ore. Poco dopo compare il mio batterista, ancora bagnato dalla doccia. Il profumo di doccia schiuma si diffonde sul retropalco e io sono in estasi.
“Dio ho una fame che mi mangerei anche la mia batteria, Kyle mi hai lasciato qualcosa?” dice prendendo un piatto
“ma la smettete? Guardate che mi offendo eh!” dice, mentre poco dopo entra Jared e si mette stranamente seduto con noi per terra
“allora ragazzi, gran bel lavoro a tutti – dice biascicando– abbiamo fatto un bel lavoro di squadra! Mi raccomando per Roma. Tutto deve essere perfetto, Martina conto su di te al 1000%. Lo store?”
“Jared, tranquillo è già tutto predisposto, per lo store speravo mi chiedessi perché i due commessi mi hanno mandato la foto di come è stato sistemato il tutto – dico mostrandogliela – è tutto come deve essere” dico sorridendo
“ottimo” dice sorridente, il suo sguardo è davvero stanco, Shannon lo stesso
“ragazzi, fra circa 50 minuti avete l’aereo per Olbia comunque” gli ricorda Shayla
“Giusto bro! Dobbiamo andare in hotel!” dice Shannon
“Ragazzi, lavorate a Roma, ma divertitevi anche!” dice Jared mentre indica me e Shayla, segno che dobbiamo andare con loro. Una macchina ci aspetta fuori dalla location, saliamo e in 5 minuti siamo in hotel. Non vedo l’ora di dormire, aiuto Shannon a mettere qualcosa in uno zaino per i 2 giorni in Sardegna e poi mi siedo sul letto stremata. Devo assolutamente comprare del magnesio, questo caldo mi sta uccidendo.
“Tutto bene?” mi dice sedendosi di fianco a me e facendomi poggiare alla sua spalla
“Sì è che questo caldo mi ha ucciso oggi, se aggiungi anche il ciclo, direi che la situazione non migliora. Domani quando sono a Roma andrò in farmacia a prendere degli integratori” dico sfiorandogli il viso e sorridendogli, mi piace che si preoccupi per me
“mi raccomando, se non stai bene, chiamami e torno immediatamente” mi dice giocando con una ciocca di capelli
“Shannon, rilassati in Sardegna, il tour è ancora lungo e ne hai bisogno” gli dico poggiando la mia fronte alla sua
 “mi mancherai questi due giorni!” dice mentre va verso la porta lo abbraccio da dietro, lui si gira e mi guarda dolce
“anche tu ma goditi quel mare cristallino anche per me. Ho dei ricordi meravigliosi lì” dico dandogli una dolce pacca sul sedere
“Ti manderò tante foto!” dice aprendo la porta
“No, perché poi ti odierei troppo!” gli dico accompagnandolo nella hall dell’hotel dove ci sono già Jared e Shayla. Ci salutiamo e dopo un veloce bacio a stampo Shannon esce dalla porta. Shayla mi dice che saremmo partiti alle 5 e siccome era l’una siamo andate entrambe nelle nostre rispettive camere per dormire. Mi metto a dormire dal lato di Shannon, così da sentire il suo profumo. Alle 5 la sveglia suona e siccome sono andata a letto vestita per ottimizzare i tempi, chiudo la valigia, controllo di aver preso tutto e scendo nella hall. Poco dopo vengo raggiunta anche dagli altri, entriamo nel bus e partiamo alla volta di Roma. Io neanche a dirlo mi addormento in tempo record, mi sveglio solo quando dalle cuffie proviene una voce e non una canzone.
“Pronto?”
“Martina, stavi dormendo? Mi sa che hai accettato la chiamata per sbaglio! Comunque noi siamo nella spiaggetta privata, voi dove siete?” mi chiede Jared, guardo fuori e per fortuna vedo un cartello delle uscite dell’autostrada
“Siamo quasi a Roma, manca poco! Vi invidio un sacco, tutto bene il viaggio?” chiedo sedendomi composta
“Sì, Shannon è collassato sulla sdraio e io mi annoio!” dice facendomi ridere
“Beh, salutamelo quando si risveglia dal coma!” dico ridendo “i miei mi hanno scritto ieri sera che riescono a venire a Pistoia. I miei amici, quelli della videochiamata, si sono decisi di venire tutti a Padova alla fine” dico io aggiornandolo
“Va benissimo, i tuoi staranno dove stai tu sotto il palco. I tuoi amici li farai entrare prima di tutti, anche prima di quelli con il meet così li potremo conoscere e gli riserveremo un’area sul palco, insieme a quelli che hanno il pacchetto del CTTE” mi dice parlando veloce
“Jared sei sicuro? Non vorrei fosse troppo disturbo!” dico io
“Martina, nessun disturbo lo sai! Non ti fare tutti questi scrupoli! Scarlett ci raggiungerà a Como per qualche giorno e poi starà con noi per alcune date!”
“va bene allora, grazie mille. Fantastico, sono felice che riusciate a rivedervi. Dì a Shannon che lo richiamo più tardi, buon divertimento!” dico mentre chiudo la telefonata
Arrivati a Roma, dopo esserci sistemati in hotel, io e Shayla andiamo a controllare lo store di persona e conoscere gli impiegati. Faccio delle telefonate per avere conferma dei permessi e poi dico a Shayla se le va di andare a fare un giro. Chiamiamo anche gli altri che ci raggiungono a Piazza Navona e poi cominciamo a passeggiare per il centro. Fa un caldo insostenibile, l’umidità è tipo all’80 percento. Decidiamo di andarci a mangiare qualcosa, cercando un ristorante che vada bene anche per Samuel visto che è vegano. Arriviamo alle 18 senza fermarci un attimo, abbiamo visitato anche Castel Sant’Angelo! Controllo il telefono e Shannon ancora non si è fatto sentire. Provo a chiamarlo ma il telefono squilla invano… Trovo un wifi e mi collego immediatamente, mi arrivano delle foto e dei video di Shan che si tuffa nel meraviglioso mare sardo, che invidia! Lo chiamo di nuovo e questa volta risponde.
“Ehi, finalmente!” gli dico io
“scusa, ero a fare snorkeling con un abitante del posto!” mi dice, Samuel mi viene vicino e mi comincia a fare il solletico rimproverandomi perché mi ero isolata, non riesco a riprendere fiato dalle risate
“Samuel, basta cazzo. Vi raggiungo tra un secondo!” dico con il fiato corto. Mi lascia finalmente in pace e torno a Shannon, “merda Shan, non sai quanto ti invidio – dico continuando a ridere – qui a Roma stiamo facendo la sauna”
“immagino, ho visto le previsioni! Ti lascio andare da Samuel allora!” dice sarcastico
“Sarai mica geloso Leto!” dico incamminandomi con gli altri, ma rimanendo comunque un po’ indietro. L’unica che sapeva della mia relazione con Shan era Shayla.
“Un po’ si lo ammetto…ho notato come ti guarda…”
“Non essere paranoico, poi sai di quante persone dovrei essere gelosa io? Ho letto dei commenti che, beh…” dico mettendomi a ridere maliziosa
“Quello fa parte della mia professione, come ti guarda lui non fa parte della sua. Comunque il nostro manager arriva a Fiumicino stasera e vi raggiunge poi all’hotel” dice cambiando discorso, ma dal tono della voce capisco che è molto irritato
“Va bene, lo aspetteremo. Almeno lo conoscerò!” dico io
“Si, vuole parlare anche con te in privato”
“mi pare lecito! Stasera che fate?” chiedo
“penso andremo in centro a Porto Cervo, voi?”
“bravi! È molto bello! Noi forse andremo in un locale dove c’è una serata anni 90, Shayla era super eccitata quando ha scoperto che c’era!” dico io ridendo
“Va bene, divertitevi… ma stai attenta e sappi che sei mia e non vedo l’ora di rivederti” mi dice dolce
“sono i primi giorni che passiamo davvero separati Shan, manchi molto anche a me e stai attento anche tu alle gallinelle che ci sono in giro. Ti amo” dico diabetica
“Ti amo anche io”
“Si ma siete diabetici!” sento la voce fuori campo di Jared che ci fa scoppiare a ridere. Chiudiamo la telefonata, siamo arrivati in hotel, abbiamo giusto il tempo per farci una doccia e scendiamo solo all’ora di cena quando ci ritroviamo al nostro tavolo a cui già siede la maggior parte di noi e quello che deduco essere il manager. Mi siedo proprio accanto a lui che mi sorride. Ci presentiamo e poi iniziamo a ordinare la cena. Parliamo del più e del meno. Poi a fine cena mi chiede di raggiungerlo un attimo nell’atrio perché doveva discutere con me di alcuni dettagli.
“quindi tu sei la famosa ragazza che ha fatto mettere la testa a posto al batterista più desiderato d’Europa?” dice facendomi ridere
“a quanto pare, Martina piacere- dico ridendo- mi dica tutto!” dico io
“Piacere mio, io sono Mark. Allora, innanzitutto ti dico che non sono contrario assolutamente alla relazione, Shannon mi ha detto quanto tu tenga a questo lavoro e che sei come Jared, quindi non ho niente da ridire in proposito, anzi spero che l’averti sempre intorno sia uno stimolo per lui, ora che è tornato sulla retta via. Cosa ne pensi sul rendere pubblica la relazione?” mi chiede
“non sono assolutamente contraria, anzi. L’unica cosa è che preferirei far passare il tour… adesso credo che l’attenzione sia da focalizzare su quello” dico sorridendo
“Sono d’accordo con te, ma Shannon non è molto convinto… lo sai quanto può essere testardo! Che ne dici di far trapelare qualcosa dopo le date in Italia? Qui mi rendo conto sia territorio minato per te!”
“Ha mandato te a chiedermelo, vero? – dico contrariata – Si finché siamo in Italia non credo sia il caso comunque… poi dei miei amici verranno alla data di Padova non credo sia proprio la scelta giusta” dico
“va bene, parlatene poi tra di voi. Mi ha mandato solo in avanscoperta…”
“non capisco questa sua fretta, però si butta a capofitto in tutto, quindi mi fa anche capire che tiene davvero a me!” dico io sorridendo
“Sì, tiene decisamente molto a te… se hai qualche pensiero e qualche paura ti direi di accantonarle, l’ho sentito proprio cotto!” dice facendomi ridere
“ma lo sai, per la prima volta non ho dubbi su una persona. È straordinario” dico sorridendo, il mio telefono prende a squillare e vedo che è Shannon, “parli del diavolo!” dico guardando il manager
“vi lascio chiacchierare con calma! Torno dagli altri nel frattempo!” mi dice, io annuisco e poi rispondo alla chiamata
“Ehi!” gli dico sorpresa
“Sorpresa? – dice ridendo – hai parlato con..” non lo faccio nemmeno finire
“Shan, si, e mi va bene, ma dopo queste date in Italia per favore” dico
“potremmo andare sul lago di Como insieme…ci sarà anche Jared e poi, vuole comprare una casa, abbiamo bisogno di un’interprete!”
“volete prendere casa sul lago di Como? Come siete mainstream!” dico facendolo ridere
“vallo a dire a Jared! Allora?”
“Va bene, ora devo andare, gli altri stanno uscendo e non voglio rimanere indietro!” dico
“a domani sera!” mi dice chiudendo la telefonata
Esco con gli altri e passo una bella serata. Matty è davvero uno spasso, abbiamo mandato una foto ai Leto ad un certo punto, tutti con un drink e con scritto: “Brindiamo al tour” e loro ci hanno risposto con una foto simile. Il pomeriggio dopo ci siamo messi all’opera tra store e luogo del concerto. Sono le 21 quando io e Shayla usciamo dallo store stremate.
“Non vedo l’ora di andare a dormire…domani sarà una giornata infinita” dico pensando al concerto e al meet che dovrò gestire io questa volta, siamo arrivate all’hotel, Shayla mi saluta con un abbraccio e ci dirigiamo nelle nostre rispettive camere.
Appena entro sento il profumo del doccia schiuma di Shannon, strano doveva arrivare domani mattina. Mi dirigo verso il bagno e lo trovo mentre si fa la doccia, è di spalle. Mi tolgo il vestito e l’intimo e lo raggiungo abbracciandolo da dietro, e poggio un bacio leggero sulla sua schiena. Sobbalza per un secondo e poi si gira verso di me con un sorriso enorme.
“ciao” mi dice languido
“ciao” dico agganciando le mie braccia al suo collo e baciandolo con dolcezza, “come stai?”
“ora meglio” mi accarezza dolcemente il viso, “tu? Sei molto stanca?”
“abbastanza, e domani mi aspetta una bella giornata piena, quindi è meglio se vado a dormire” dico uscendo dalla doccia e asciugandomi con un telo
“ti raggiungo fra un attimo” mi dice finendosi di sciacquare. Mi metto il pigiama, mi infilo a letto e crollo in un sonno profondo all’istante, mi sveglio solo alla mattina quando alle 7 mi suona la sveglia. Mi alzo dal letto come un automa, mi vesto e lavo, do un bacio a Shannon che ancora dorme beato e poi scendo a fare colazione con gli altri. Stranamente sono puntuale.
Prendo la mia solita colazione poi mi metto al tavolo con gli altri.
“Martina pronta per stare in prima linea?” mi chiede Samuel
“Sono nata pronta!” dico facendoli ridere mentre sorseggio il mio caffè.
La giornata scorre freneticamente, non mi sono riposata un attimo ma mi sono divertita un casino con gli echelon italiani, così come loro d’altronde. Sono sistemati tutti nell’area adibita. Passo delle bottiglie di acqua fresca e poi ricevo il comunicato che lo show sarebbe iniziato a breve. Sono stata tutto il pomeriggio a correre, Shayla mi affianca e mi dice di andare a mangiare almeno un panino prima dell’inizio dello show. In effetti stavo per svenire. Entro in camerino, prendo un panino e mi siedo. Mi godo un po’ di silenzio. Mi rimetto in piedi dopo 10 minuti e torno da Shayla un po’ più rinfocillata. Poco dopo parte Monolith che dà il via alle danze. Stasera non sarei potuta tornare con Shannon e Jared quindi dopo il concerto mi metto seduta con Matty che sta editando le fotografie, io devo aspettare che finiscano di smontare per parlare con la sicurezza ecc…
“Tu e Shannon eh?” mi dice ad un certo punto, alzo lo sguardo dal telefono
“Cosa? – lo guardo confusa – e tu come…” gli dico sorridendo imbarazzata, mi mostra una foto mia e di Shannon dove ci guardiamo con degli occhi chiaramente innamorati
“sono un fotografo, vedo tutto! Siete molto carini, vuoi la foto?” mi chiede
“si, grazie. Comunque gli altri non sanno nulla potresti…” gli dico preoccupata
“io non dico nulla… ma si sono accorti tutti, siete stati sgamati anche se nessuno lo dice a voce alta” dice sorridendo
“non vi si può proprio nascondere nulla eh? – rido – beh, in ogni caso grazie della bellissima foto!” dico guardandola sul telefono
“è il mio lavoro!” mi dice, andandosene. Lo smontaggio è finito, vanno tutti in hotel mentre io sto aspettando l’organizzatore. Sono le 3 della mattina e fra circa due ore saremo già in viaggio per Padova. Finalmente arriva, gli confermo che noi abbiamo finito e poi me ne vado con una macchina che mi stava aspettando. Quando rientro in camera trovo Shannon addormentato dal mio lato, mi vado a fare una doccia e mi metto a letto. Imposto la sveglia che mi ricorda che ho un’ora e mezzo di sonno davanti. Shannon è in posizione fetale girato dall’altro lato e io mi accoccolo a lui di conseguenza.
La sveglia suona troppo presto, sento Shan muoversi… Lui può ancora dormire, mentre io e gli altri dobbiamo partire prima. Mi vesto e lo stomaco mi ricorda che ho saltato anche la cena ieri sera. Mi guardo allo specchio e come direbbe mia nonna, sono abbastanza “sciupata”. Mi lavo i denti, butto dentro la valigia le cose che devo portare, do un bacio a Shannon che mugugna qualcosa e poi esco. Scendo nella hall dove mi stavano aspettando tutti, chiedo scusa, ma d’altronde sono l’ultima ad essere tornata ieri sera. Vado al buffet, prendo due croissant e un caffè da portare via e partiamo. In 3 ore siamo a Padova. Jared e Shannon arriveranno fra un’ora e tutto deve essere pronto. La fila fuori dal palazzetto è già lunghissima, i miei amici mi hanno detto che arriveranno per le 14, li dovrò andare a prendere e dargli il badge.
“Pronto Jared, è tutto in ordine non ti preoccupare, c’è già fila entrate dal retro” dico senza farlo parlare mentre inizio a preparare le cose dentro al camerino insieme a Shayla
“ehi calma tigre, innanzitutto Shannon, poi… abbiamo trovato traffico!” mi risponde
“merda, scusa ho accettato la chiamata a caso… come stai?” gli chiedo mentre faccio l’ok a Shayla
“Bene, ma tu? Quanto hai dormito stanotte?” mi chiede
“un’ora e mezzo credo… ma niente che un po’ di caffè non possa risolvere!” dico iperattiva contando mentalmente i caffè bevuti fino a quel momento: cinque e ancora la giornata è lunghissima.
“Marti, hai mangiato ieri?”
“sì un panino”
“in tutta la giornata?”
“si, ma non ti preoccupare, ho recuperato stamattina e domani quando saremo da mia nonna recupererò del tutto. A proposito, mio padre ci aspetta a Firenze domani mattina per le 10 e poi saremo a cena da mia nonna” gli dico mentre corro verso Shayla
“Marti… - lo sento sospirare, è preoccupato o cos’altro? – niente, stiamo arrivando! Ho bisogno di stare con te almeno 10 minuti. Sbriga tutte le cose più importanti” mi dice premuroso
“Va bene, - gli dico mordendomi il labbro – a fra poco!” dico chiudendo la telefonata
È tutto pronto e predisposto, siamo anche in anticipo nella tabella di marcia. Sento delle urla e poi vedo entrare prima Jared e poi Shannon, mi sorride e sorrido anche io automaticamente. Mi manca passare dei momenti solo io e lui, ma d’altronde sapevamo che il tour sarebbe stato così. Si avvicina e mi sfiora la spalla come per dirmi di seguirlo. Entriamo in camerino e non appena mi chiudo la porta dietro le spalle, lo abbraccio e bacio di slancio.
“amore mio, quanto mi è mancato il tuo profumo” mi dice mentre mi prende in braccio
“ti amo” gli dico guardandolo negli occhi, lui indietreggia e si siede con me sopra le sue gambe sul divano
“anche io ti amo tanto, sei unica” dice facendo scivolare la sua mano sotto la mia maglietta, e cominciando a baciarmi le clavicole
“mmh, dove vuoi arrivare Leto?” dico ansimando, lui per tutta risposta mi zittisce con un bacio e mi fa stendere sotto di lui. I miei shorts e le mie mutandine scompaiono non so dove, libero l’eccitazione di Shannon che entra dentro di me velocemente e prontamente soffoco un gemito di piacere tra le sue labbra.
“shan” gli sussurro all’orecchio, le spinte sono veloci ma non irruente “shan, sto per…” mi zittisce baciandomi, lui mi prende e mi fa mettere seduta su di lui tornando alla posizione iniziale, sono io a dettare il ritmo ora
“dio Martina” mi tira i capelli e poi mi avvicina alla sua bocca, ci baciamo e veniamo insieme. La sveltina più bella della mia vita. Rimaniamo abbracciati per un po’ finchè il mio telefono non prende a squillare. Sono i miei amici… sono arrivati. Mi rivesto sotto lo sguardo diverito di Shannon, mi ricompongo e poi rispondo.
“Ehiiiii siete arrivati?” dico mentre Shannon si posiziona dietro di me e mi continua a dare dei baci sul collo, vedo il nostro riflesso allo specchio, siamo proprio belli
“si, siamo qui fuori! Siamo troppo in anticipo? Non sono arrivati?” mi chiede la mia migliore amica
“No! – urlo a Shannon che stava per mettermi una mano dentro ai pantaloni – cioè no, non siete in anticipo arrivo subito, aspettatemi al cancello rosso!” dico chiudendo la telefonata
“sei sempre bella, ma dopo che abbiamo fatto l’amore sei meravigliosa!” mi dice mentre mi raccolgo i capelli in una crocchia, lui mi prende la mano con l’anello che mi ha regalato e me la bacia
“Shan, sei diabetico a volte – lo bacio – ora devo andare!” dico schioccandogli un bacio e uscendo. Corro a prendere i badge per i miei amici e mi dirigo verso l’uscita. Jared mi si affianca e mi spruzza del profumo.
“ma che…?” dico girandomi e ridendo
“vuoi andare dai tuoi amici che profumi di sesso?” dice con un tono che mi fa scoppiare a ridere
“no, non era mia intenzione… Grazie e 10 minuti e siamo qui!” dico correndo fuori e vedendoli da lontano, faccio aprire il cancello al buttafuori e vado ad abbracciare i miei amici. La mia migliore amica Ilaria mi salta letteralmente addosso, facendomi quasi cadere. Dopo i convenevoli, distribuisco a loro i pass e li faccio venire dietro a me.
“Allora, mi raccomando contegno!” dico ridendo
“Contegno un corno! Io sto per morire!” dice Marco facendoci ridere
“Sarete con quelli del pacchetto Closer to the Edge, io non potrò stare lì con voi ovviamente” dico mentre apro la porta dell’arena “avete perso tutti la parola?” dico io
“siamo agitatissimi, per te ora è la normalità averli intorno… ma per noi no!” dice Francesca
“Già com’è andare in tour? Sei dimagrita un sacco!” mi chiede Giulia
“Stancante ma per me che sono anche echelon è fantastico. Anche se ieri notte ho dormito un’ora e mezzo e non ho mangiato!” dico facendoli rimanere basiti, siamo quasi arrivati ai camerini, “ragazzi, ho una raccomandazione, non aggrediteli, ho detto che portiamo disagio ovunque, ma insomma, siamo adulti no?” dico facendoli ridere e bussando al camerino di Jared e Shannon, apro facendo capolino e vedo Jared e Shannon a torso nudo che si stanno cambiando. Potrebbero morire se li vedono così.
“Marti, 5 minuti e ci siamo” mi dice Jared imbarazzato
“Aspettiamo sul parterre!” dico richiudendo veloce
“perché sei diventata rossa come un peperone?” mi chiede Ilaria
“si stavano cambiando!” dico facendoli ridere, li faccio sedere nel mezzo del parterre e ci mettiamo a parlare nell’attesa. Io gli racconto gli ultimi mesi tra Londra e Los Angeles. Li vedo arrivare alle loro spalle, prendo il telefono e faccio partire un video, mi alzo e loro cominciano a girarsi e a impazzire. Jared e Shannon abbracciano tutti e poi si siedono per terra.
“Le vostre facce su questo video entreranno negli annali dei meme!” dico io ridendo, Jared mi affianca e mi sussurra di andare a prendere la chitarra acustica, sorrido e corro in camerino toccando la spalla a Shannon.
“Insomma siete muti?” chiede Shannon ridendo
“No è che siamo molto disagiati, anche più del solito in questo momento!” risponde Marco
“Ah sì Marti ci ha accennato – dice Shannon – comunque io e Jared siamo felici di potervi incontrare!” dice gentile
“Come sei riassuntivo Shannon, comunque ora suoniamo un po’ almeno ci scaldiamo che canzoni volete?” dice Jared guardandomi e prendendo la chitarra dalle mie mani
“the kill” dice Sonia
“e the kill sia! Ma non possiamo usare la batteria ora, vi dove accontentare della versione acustica!” mi siedo per terra vicino a Shannon e guardo Jared fare questo spettacolino privato. I ragazzi fanno dei video e si commuovono. Shannon mi dà una spallata gentile e mi sorride. Jared si interrompe e si mette seduto in cerchio con noi.
“prima di soddisfare altre richieste vi volevo chiedere dove vorreste la prossima Mars Island!” dice Jared sorridendo
“Jared, sei serio?” dico alzando il sopracciglio lui mi riserva un sorriso smagliante e tutti rispondono o Sardegna o Isola d’Elba
“Beh, ci penseremo attentamente!” si intromette Shannon “Volete del Caffè?” chiede poi
“Non rifiuterei mai, a Bologna io e Martina siamo stati in astinenza da caffè per quante ore? 12?” dice Marco
“solo? Io direi per 24 ore, ti ricordi che quando eravamo in piedi a fare la fila eravamo isterici?” dico io ridendo di gusto
“oh sì vero! fino alla mattina successiva!” dice pensieroso
“Però eravamo in seconda fila!” dico io
“Sotto alla batteria!” aggiunge Marta
“Ah davvero? Lato sinistro o destro?” chiede Shannon
“eh ora tu pretendi che ci ricordiamo? – dico io ridendo – comunque avevamo Stevie anche davanti!”
“Marti, ma li tratti così?” dice ironica Ilaria
“Non sono mica divinità!” dico io ironica
“Ah no? Vuoi vedere come ti faccio cambiare idea se non vai a prendere i caffè?” risponde Shannon ridendo
“Corro Leto, corro!” dico dileguandomi, torno con un vassoio con 9 caffè, li distribuisco e lascio per ultimo Shannon
“Beh? Insomma? Per ultimo addirittura?” mi dice sfottendomi
“Se smetti di sfottermi bene, altrimenti il tuo caffè me lo bevo io, ok?” dico punzecchiandolo, mi guarda silenzioso sorridendo e io gli porgo il caffè, parliamo per un’altra mezz’ora abbondante di ogni genere di cosa. I miei amici sono totalmente affascinati dalla loro solarità, sono come ipnotizzati. La mia migliore amica ha dato il meglio, le sue capacità oratorie hanno quasi tenuto banco tutta la durata del meet, e direi anche menomale altrimenti i silenzi sarebbero stati inquietanti.
“Belli, sono le 15.30 alle 16.30 c’è il meet ufficiale, che volete fare?” chiedo guardando Shan e Jared
“Direi che chiamiamo Matty, ci facciamo un po’ di foto e poi voi ragazzi rientrate con i ragazzi del closer to the edge, vi va bene?”
“Non siamo nella posizione di potervi contestare nulla!” dice Ilaria, facendo ridere tutti
“Perfetto, Marti, vai a chiamarlo per favore?” mi chiede Jared, corro a chiamare Matty fanno tante foto individuali e non che ovviamente dovranno rimanere private e poi faccio uscire i miei amici.
“Marti, non è che niente niente tu e Shannon… siete così carini, lui ti guarda in modo particolare” mi dice sottovoce Ilaria prima di uscire, sorrido, so che alla mia migliore amica non posso nascondere nulla, mi conosce troppo bene
“Beh, - indugio – forse c’è qualcosa… ma zitta, nessuno sa nulla a parte Jared!”
“Lo sapevo, lo sapevo… lo avevamo detto con gli altri che tra voi c’era troppa empatia! E poi  l’anello uguale? Credi davvero che sono scema?” sorrido
“si ma silenzio, abbiamo deciso di rendere ufficiale il tutto dopo il tour in Italia, domani andiamo a Firenze con mio padre. I miei lo conoscono e li conoscono da quando sono venuti da me per Pasqua! Ma ancora non eravamo così legati!” dico io “poi giuro che trovo un momento per raccontarti per bene, ora vai dagli altri e fate i bravi” dico sorridendo
“Agli ordini, ma sappi che dentro di me sto facendo i salti di gioia, te lo meriti!”
“Grazie Ila!” le dico abbracciandola e poi lasciandola andare dagli altri.
Rientro e abbiamo ancora 15 minuti prima di far entrare gli altri, quindi mi siedo un attimo per riposarmi. Si siede accanto a me Shannon e mi porge un bel piatto di pasta.
“Grazie, stavo morendo di fame” dico io sorridendogli
“I tuoi amici sono molto simpatici lo sai?” mi dice sfiorandomi la guancia, mentre mangio con foga la pasta
“sono molto dolci, mi sono stati sempre vicini durante quel periodaccio, così come lo siete stati voi indirettamente con la vostra musica” dico sorridendogli, lui mi sfiora i capelli e rimane in silenzio
“la tua amica, quell’Ilaria, è forte! Credo Jared ne sia rimasto molto colpito!” dice Shan ridendo
“oh beh, lei è un’artista sai? È una regista di teatro e disegna anche gli abiti di scena!”
“wow! Jared ci vede sempre lungo!” ridiamo
“Piccioncini, vi siete chiariti? E tu Shannon, non mi mandare mai più avanti per dirle le cose al posto tuo!” esordisce il manager, rido e scuoto la testa
“Va bene promesso! – dice Shan – Si abbiamo deciso che quando sarò a Como con Jared lei verrà con noi, e ci faremo magari riprendere in giro insieme!” dice lui
“Mi sembra un’ottima idea!” dice dando due pacche sulle spalle a Shannon “Martina, Jared mi ha detto dei vostri piani per Firenze, potrei unirmi? Non ci sono mai stato e mi piacerebbe molto!”
“Certamente!” dico io alzandomi e buttando nel cestino il piatto vuoto “devo andare!” dico sorridendo e stampando un bacio sulle labbra a Shan.
Mi avvicino alla porta per uscire, Shayla ha portato tutti i Gadget e iniziamo a chiamare i nomi di chi ha acquistato i vari pacchetti. Entrano tutti e li faccio sedere all’interno di un’area predisposta. Alcuni di loro mi conoscono, e sono stupiti di vedermi dall’altra parte, li vedo curiosi, ma non mi chiedono nulla. Jared e Shannon entrano e iniziano le domande, tutto fila liscio, anche i miei amici fanno qualche domanda per risultare partecipi.
“C’è tempo ancora per un’altra domanda!” dico gentile, una mano si alza, la ragazza si alza in piedi, la sua faccia mi è familiare, guarda Shannon
“Ciao, so che tutti vorrebbero chiedertelo, ma nessuno ha il coraggio… - già partiamo male, penso – come mai per un periodo eri assente ai concerti? E cosa rappresenta per te Remedy?” gelo, vedo Shannon vacillare, prende un respiro profondo, lo vedo arrossire e cominciare a sudare, la guarda e cerca di rispondere il più gentile possibile, so quello che sta per accadere
“Remedy vuole essere per me una specie di reminder, è importante parlare con le persone che si ama e aprirsi, ed è quella la cura a tutto spesso” risponde vago, escono di fretta sia Jared che Shannon e Shayla mi dice di seguirli e che si sarebbe occupata lei di mettere le persone in fila per le foto di rito. Corro nel camerino e vedo Jared che cerca di far calmare Shannon, che è seduto sulla poltrona con la testa tra le mani e il respiro affannato. Jared mi guarda preoccupato.
“Shannon” dico dolcemente, alza lo sguardo e vedo gli occhi lucidi, mi siedo sul bracciolo della poltrona e comincio a sfiorargli la schiena con ritmo lento, ma non calma il suo respiro. “Jared mi prendi un asciugamano bagnato con acqua fresca?” non mi risponde ma va subito in bagno, me lo porge e comincio a passarglielo attorno al collo, si chiude di nuovo portando la testa in basso. Mi inginocchio di fronte a lui e gli alzo la testa per far sì che il suo sguardo incroci il mio.
“Shannon, va tutto bene. Io sono qui, Jared è qui. Siamo tutti qui. Stai tranquillo.”
“Li ho delusi, vi ho deluso tutti. Sono un casino. Come potevo? Perché sono stato così stupido da cadere in quel tunnel? Sono una persona ingrata! Non ti merito Martina, ti farò sprofondare come ho sempre fatto, non mi merito voi Echelon, non mi merito nulla” dice con voce rotta, Jared mi guarda con gli occhi lucidi, cerco di prendere sicurezza anche se quelle parole mi hanno toccato nel profondo
“Shannon, guardami – si rifiuta di alzare lo sguardo, così di nuovo gli alzo la testa – Guardami. Non hai deluso proprio nessuno, le persone cadono ogni giorno, fanno scelte sbagliate ogni giorno. Ma poi con una grandissima forza d’animo e con grande sforzo si rialzano e vanno avanti. Me lo avete insegnato voi. Ti meriti tutto quello che c’è di buono in questo mondo. Sei un uomo sensibile, e non invincibile, come tutti hai un passato…ma deve rimanere tale. Non restare indietro Shan, sei qui, ora con noi. Gli echelon ti amano, Jared ti ama, tutti ti amiamo. Stai nuotando controcorrente per poterti rimettere del tutto. Combatti contro quella corrente e non lasciarti andare. Immagino tu sia stanco, lo capisco, ma io l’ho fatto e ti giuro che ora, dopo tanto sforzo, credo davvero ne sia valsa la pena perché sono qui, con voi a fare quello che più mi piace.” Concludo con gli occhi lucidi, guardo Shannon, il suo sguardo è ancora smarrito ma il respiro sembra andare meglio. Gli bacio la fronte e lo abbraccio. Osservo Jared che nel frattempo si è seduto sull’altra poltrona ed ha gli occhi rossissimi. Shannon mi prende la mano e me la stringe forte. Non dice nulla, si alza solo in piedi e mi abbraccia, non so esattamente per quanto tempo, poi ci guardiamo e vedo qualche lacrima rigargli le guance. Gliele asciugo dolcemente e sorrido sincera. Jared tira un sospiro di sollievo e mi sorride.
“è meglio che raggiunga Shayla ora, ci vediamo tra poco per le foto, ok?” gli dico guardandolo e stampandogli un bacio sulle labbra, mi avvicino poi all’orecchio e gli sussurro un “ti amo”
“Marti, 5 minuti e arriviamo ok?” mi dice dolce Jared
“Non vi preoccupate, prenderò tempo” dico chiudendomi la porta dietro le spalle. Mi dirigo verso l’area foto e Shayla mi guarda preoccupata.
“Martina non so più che scusa inventarmi, com’è la situazione?” mi chiede allarmata, io prendo un respiro enorme
“emergenza rientrata, 5 minuti e arrivano, che scusa gli hai detto?”
“Che ci sono problemi con l’impianto fotografico!” mi dice
“Ok, aiutami a salire su una transenna così mi sentono tutti!” mi aiuta e mi sostiene per non farmi cadere, faccio un fischio per attirare l’attenzione e dopo un attimo tutti guardano me
“allora, purtroppo c’è stato un problema con l’impianto fotografico per questo state aspettando da mezz’ora, abbiamo montato tutto stamattina e andava alla perfezione, ma forse uno sbalzo di energia ha fatto rovinare dei collegamenti. Fra 5 minuti inizieremo a farvi entrare per le foto” dico io sorridendo e scendendo dalla transenna
“diventerai il mio idolo” mi dice Shayla
“Beh non sono per certo una principessina, sono più una camionista mancata!” dico facendola ridere, il resto della giornata e serata scorrono veloci e senza problemi. Durante l’ultima canzone vedo i miei amici sul palco emozionati e io sono felice che abbiano vissuto questa esperienza, finito tutto, iniziamo a smontare e aiuto anche io questa volta… più o meno, a me e Shayla non fanno fare molto.
Non appena Jared e Shannon arrivano, ci avviamo verso l’uscita e dopo aver salutato tutti saliamo in due macchine diverse e ci dirigiamo verso Firenze. Shannon dorme appoggiato alla mia spalla, io non faccio altro che pensare a quello che ha detto e guardarlo, l’immagine di uomo forte e sicuro di sé nasconde in realtà tante insicurezze. Gli accarezzo dolcemente il viso e sorrido. Sono stanca, ma non sono mai riuscita a dormire in macchina, nemmeno da piccola quindi intervallo sguardi verso l’esterno e verso il mio uomo. Alle 2 arriviamo in hotel, pensavo ci volesse di più, ma non abbiamo trovato traffico. Intravedo la cupola, è bello tornare a casa. Sveglio Shannon che con qualche grugnito di disappunto mi fa capire che in qualche modo si trascinerà in camera, ringrazio il guidatore, supero Shannon e raggiungo Shayla e Jared.
“Stato comatoso!” esclama Jared
“Ha russato talmente forte che il guidatore ha riso per tutto il viaggio!” dico io ridendo
“e tu non hai dormito?” mi chiede Shayla
“non riesco a dormire in auto nemmeno se sono stanchissima!”
“Va bene andiamo a fare il check in e poi andiamo tutti a dormire!” dice Shannon
“Wow bro, hai fatto una frase, mi stupisci!”
“Fottiti” dice guardandolo in cagnesco
“Fate i buoni!” dico facendo ridere Shayla, loro rimangono sulle poltroncine di fronte alla reception e io mi avvicino al bancone. Il ragazzo molto gentilmente fa il check in con estrema rapidità, mi dà le chiavi e poi ci accompagna alle camere, visto che sono tutte sullo stesso piano.  Ringraziamo e poi entriamo ognuno nella propria stanza. Shannon si butta immediatamente sul letto, mentre io mi vado a fare la doccia. Mi metto a letto e mando un messaggio ai miei genitori per avvisarli che forse l’indomani non saremmo stati troppo puntuali. Punto la sveglia alle 9 e il cellulare mi comunica che ho solo 6 ore di sonno, non saranno molte, ma sicuramente più di quanto abbia dormito negli ultimi giorni dall’inizio del tour. Mi accoccolo tra le braccia di Shan che mi stringe forte a sé e mi addormento.
Al suono della sveglia apro gli occhi e vedo Shannon già sveglio che mi sorride.
“Buongiorno” mi dice accarezzandomi il naso
“mh” dico stringendomi ancora di più a lui
“Marti, alle 10 dobbiamo essere da tuo padre!” continua
“mmmmmh” dico strofinando il viso sul suo collo, lui mi da un bacio lungo e lento sulle labbra, la sua lingua mi fa accendere e gli salgo sopra.
“vedi che se vuoi ti svegli?” mi sussurra all’orecchio
“Buongiorno” dico per poi baciarlo con passione, mi sfila la maglia del pigiama e poi i pantaloncini, io faccio altrettanto con lui. Mi spinge e in un attimo mi ritrovo sotto di lui, facciamo l’amore lentamente, ascoltiamo i nostri respiri e i nostri gemiti. Rimaniamo abbracciati a coccolarci e poi il cellulare di Shan suona spezzando il momento.
“Mamma, buongiorno!” dice mentre mi da un bacio sul naso, sorrido
“Ma mi puoi dire dove siete finiti? Ti pare che io debba vedere le storie instagram per capire se state bene? Tuo fratello nemmeno risponde al telefono” dice Constance piuttosto agitata, guardo l’orario dal mio telefono e vedo che sono le 9.30. Mi alzo e rimetto il pigiama, do un bacio sulla guancia a Shan e gli mimo che vado a svegliare Jared.
“Lo so mamma, l’inizio è sempre così lo sai…Oggi siamo a Firenze, facciamo anche un bel giro turistico” lo sento dire mentre accosto la porta, busso alla porta adiacente e Shayla mi apre immediatamente già vestita e sistemata, mi dice che ci aspetta direttamente giù con Mark. Busso insistentemente alla porta di Jared e dopo 5 minuti mi apre ancora mezzo assonnato.
“Buongiorno Jay, sono quasi le 10, tua madre è incazzata perché non rispondi al cellulare!”
“Buongiorno, cazzo ho dormito un sacco! Ci vediamo dopo per colazione” dice richiudendo la porta, rientro in camera mia e Shan è ancora al telefono con la madre, gli faccio segno di ok e gli dico di salutarmela. Vado in bagno, mi faccio una doccia veloce, lavo anche i capelli e mentre mi sto risciacquando entra anche Shannon.
“Ti risaluta, volevi fare la doccia senza di me?” mi dice guardandomi malizioso
“assolutamente no, ma mi sono avvantaggiata visto che siamo in ritardo” dico uscendo dalla doccia, mi faccio una treccia e poi mi vado a vestire seguita da Shan.
Arriviamo all’appuntamento con circa 30 minuti di ritardo, appena vedo mio padre gli corro in contro e lo vado ad abbracciare, poi vedo che c’è anche mia mamma e saluto con slancio anche lei.
“Scusate il ritardo, ma ieri sera siamo arrivati tipo tardissimo” dico dopo che mio padre ha detto a tutti di seguirlo, prima tappa, le cappelle medicee. Io e mia mamma iniziamo a chiacchierare di fitto, mi chiede come stanno andando le cose con Shannon e mi rimprovera perché ho perso troppo peso. Facciamo tutte le tappe più importanti fino ad arrivare a Piazzale Michelangelo per l’orario del tramonto. Mio padre è molto soddisfatto da questa giornata, gli si legge in faccia. La vista da quassù è bellissima, così come il tramonto. Faccio delle foto a Jared e Shannon, mio padre ci fa una foto tutti insieme e alla fine Jared insiste per fare una foto a me e Shannon, che si rivela poi in un vero e proprio set fotografico a quanto pare. Verso le 19.30 partiamo per andare a casa di mia nonna che ci sta aspettando. Non la rivedo da tantissimo tempo e non vedo l’ora di abbracciarla. Mi accoccolo tra le braccia di Shannon in macchina che inizia a farmi i grattini facendomi addormentare. Sento la macchina fermarsi, mi sveglio lentamente e mi ritrovo a guardare il sorriso smagliante di Shannon. Capisco di essere a casa di mia nonna, scendo immediatamente e corro a salutarla. Si commuove e mi abbraccia con una forza che non ci si aspetta data l’altezza. Ci raggiungono anche gli altri e poi andiamo verso la tavola che ha preparato con cura sotto al bellissimo porticato di legno da cui si vede Firenze dall’alto. Iniziamo a mangiare e come al solito mia nonna ha preparato quantità di cibo per un esercito. Cerco di tradurre più o meno per i nonni i discorsi e la serata finisce dopo antipasti, lasagne, ravioli, vari tipi di carne e sformati di verdure e tiramisù. Jared mostra la pancia, sembra incinto. Mia nonna è soddisfatta visto che sono rimasti ben pochi avanzi. Mi vado a sedere in mezzo al giardino e Shannon mi raggiunge poco dopo.
“mi è mancato molto questo posto” dico guardandolo
“è magnifico, e tua nonna è una cuoca eccezionale!”
“ho notato che ti è piaciuto tutto infatti” dico ridendo
“non mi prendere in giro!” dice dandomi una dolce spinta
La serata è poi trascorsa in tranquillità. Siamo rientrati in hotel non troppo tardi, il giorno successivo ci sarebbe stato da sgobbare. Sono rimasta d’accordo con i miei genitori per farli entrare al concerto e gli ho già lasciato i pass in modo da farli entrare direttamente. Mi fiondo sul letto e mi addormento all’istante accoccolata tra le braccia di Shannon.
L’indomani la corsa all’organizzazione inizia presto. Lascio Shannon alle 7 e dopo aver fatto una bella colazione abbondante mi dirigo sul luogo del concerto con gli altri. Iniziamo a preparare tutto come al solito. Stamattina Shayla non c’è perché doveva rimanere con Jared e Shannon quindi sono sola. Samuel e Stevie stanno provando gli strumenti e Matty sta facendo foto in giro. Riconosco che Pistoia è davvero una città carina. Non appena arrivano i ragazzi inizia il caos, oggi tutto sembra andare storto. I suoni non sono mai giusti, il palco è veramente piccolo, l’area meet è impossibile da organizzare decentemente come al solito. Arrivo alle 19 e nemmeno mi rendo conto che sono arrivati i miei genitori che sono stati fatti passare dalla security.  Mi fermo un attimo per salutarli e poi vengo chiamata in camerino da Jared e Shannon. Shayla mi sorride e mi fa il segno dell’ok, tutto è pronto, le persone sono state fatte entrare a poco a poco e il parterre si sta riempiendo, così come il posto riservato ai vip. Busso alla porta dei ragazzi con un bel panino in mano che mi hanno portato i miei genitori. Lo addento vorace e mentre mastico Jared mi apre la porta.
“ciao Jared!” dico masticando
“La finezza proprio – dice ridendo – entra pure”
“grazie” dico probabilmente poco elegantemente
“Shannon arriva tra un attimo si sta cambiando, siediti pure”
“ok, senti… durante il concerto mi raccomando – dico addentando un altro pezzo di panino – i cavi sono un po’ più scoperti del solito, Samuel non ha trovato modi alternativi per via della struttura!”
“Va bene” dice sorridente, poi scende in un mutismo imbarazzante, che mi permette di finire il mio panino, ma comunque strano
“Jared? Tutto bene?” chiedo
“Sì…cioè no – dice sbuffando – non so se voglio rivedere Scarlett tra qualche giorno. Sono molto incerto sul nostro rapporto”
“Come mai? Cosa senti?” gli chiedo sorpresa, non si apre mai… è sempre molto riservato e questa sua onestà mi colpisce
“Sento che non sono veramente innamorato di lei, che la sto prendendo in giro e non è giusto”
“sei arrivato a questa conclusione perché…”
“perché ho capito di provare solo attrazione fisica per lei”, sbam… Mi sento incredibilmente a disagio perché non so come rispondere a quest’affermazione, “non ti voglio mettere a disagio, cosa che ho ovviamente fatto, vedendo la tua reazione. Però, come dire, voglio una donna che mi stuzzichi e mi sfidi anche mentalmente e non solo sotto le coperte”
“Jared, credo che tu abbia già la risposta ai tuoi problemi se le cose stanno così, cosa ti blocca però?”
“Non lo so, le ho chiesto io di riprovare quindi mi sento terribilmente in colpa a dover troncare” dice poggiando la testa allo schienale della poltrona
“Jared, più la porti avanti peggio sarà!” dico mentre vedo comparire Shannon
“Allora bro? La seduta psicologica è servita?” chiede
“si, indubbiamente: devo troncare. Così non stiamo bene né io né lei..” dice, mentre si apre la porta e ci raggiunge il manager, con un paio di giornali
“Jared, Shannon credo che questi li dobbiate vedere” dice preoccupato, dandoci i giornali. La prima pagina di questi giornali di gossip raffigura Jared, me (fortunatamente non mi si vede granchè) e Shannon a Firenze. Io sono nel mezzo e i giornali scrivono “Nuova fiamma per i Leto?”. Sto montando una rabbia dentro fuori dal comune. Vado alla pagina dell’articolo e trovo un’immagine zoomata rispettivamente sulle mani di Shannon e sulla mia. Ovviamente l’anello uguale non è passato inosservato e si scrive che delle testimonianze affermano che Jared tenga lo stesso anello attaccato ad una collana. Scoppio a ridere istericamente.
“Ragazzi pare che io stia con entrambi, come la pensate? Che vi devo dire, two is better than one” sono ironica e li faccio ridere tutti e 3.
“Gli anelli uguali non sono passati inosservati quindi!” dice Jared
“Eh no e addirittura dicono tu ne abbia uno uguale attaccato ad una collana. Figurati se non inventano cose” sbuffo mentre Jared scoppia a ridere
“No va be, Martina sei veramente una sgualdrinella!” dice Jared con fare effemminato
“Ma come Martina! Te la fai con Jared e non me lo dici?” dice ironico Shannon, sto morendo dalle risate
“ragazzi smettete – dico continuando a ridere – non riesco a respirare!” mi asciugo le lacrime per il ridere
“si tutto bello, ma dovete dire qualcosa non credete?” dice il manager serio
“Dirò qualcosa mentre sono sul palco, mi inventerò qualcosa!” controbatte con fare leggero Jared
“Jared, non penso che sia molto intelligente, mi dispiace!” risponde
“Jared, potrei postare una foto… tanto volevamo rendere la relazione comunque pubblica, magari dopo Barolo” dice Shannon
“Direi che Shannon ha ragione!” dice il manager
“Io non mi espongo, dovete decidere ciò che è meglio per la band, sono d’accordo con qualsiasi decisione prendiate!” dico accondiscendente
“bene e foto post Barolo sia… intanto andiamo a infiammare questo pubblico al domani penseremo domani!” esclama Jared
“che bella massima Bro, molto profonda!” dice Shannon, ci mettiamo a ridere e poi usciamo. Mi accodo a loro e poco dopo il concerto inizia. I miei rimangono sorpresi dall’energia e dallo spettacolo a cui hanno assistito. Dopo il concerto arriva il momento dei saluti. Ho promesso loro che dopo la fine del tour sarei ripassata a Firenze per stare un po’ di tempo con loro. Prima che lasciassimo Pistoia, Shannon ed io abbiamo comunicato al resto della crew la nostra relazione, fischi, pacche sulle spalle e ilarità generale seguono l’annuncio. Tutti avevano capito che c’era qualcosa tra di noi ovviamente, come mi aveva anticipato Matty.
La solita routine si ripete anche a Barolo. Alla fine del concerto Shannon corre dietro al palco e mi corre incontro sorridendo. Gli salto addosso e mi metto in modalità koala. Sorridiamo finalmente felici di non dover più nascondere i nostri abbracci. In quel momento esistono solo i nostri sorrisi e i nostri occhi pieni l’uno dell’altro che si specchiano.
“Si ma almeno andate in camerino!” esclama Jared ridendo e interrompendo il momento, lo guardiamo e cominciamo a ridere
“mi sono fatto prendere dal momento Jay” dice Shannon, si avvicina Matty che ci dice che ci ha scattato una foto proprio in quel momento romantico, ce la fa vedere e ce la facciamo mandare. È così intima ma allo stesso tempo dolce che Shannon decide che sarà quella che verrà pubblicata stasera, mentre viaggeremo verso Como. Salutiamo tutto il resto della crew che ritroveremo fra qualche giorno e ci mettiamo in auto.
“Jared, come stai?” chiedo sapendo già la risposta, stasera avrebbe rivisto Scarlett e lo percepivo teso
“non lo so, sto cercando di prepararmi un discorso ma non trovo le parole. Ti pare? Sono la persona più logorroica della terra!” dice cercando di sdrammatizzare, gli tocco la spalla per fagli capire che per qualsiasi cosa ci sono, mi guarda, anche lui come Shannon hanno degli occhi che comunicano più di mille parole, torna a fissare la strada. Shannon armeggia al telefono e il manager è alla guida.
“Mark, la foto è pronta tra le bozze. Descrizione?” chiede
“Innanzitutto, niente di smielato. Se vuoi chiarire la situazione post più lungo, massimo 2 righe…Altrimenti anche solo un cuore. E per carità, non la taggare altrimenti dovrà togliere ogni social”
“Mark lo sai che sarà inutile vero?” dico io ridendo
“lo so, ma gli vuoi rendere le cose facili? Almeno devono lavorare un po’ prima di scoprire chi sei!” dice facendomi ridere
“Ok, ok. Calmi, nella descrizione non scrivo nulla. Non dobbiamo spiegazioni a nessuno” dice serio, mettendo un cuoricino e postando la foto, circa 5 minuti dopo il mio telefono, con la precisione Whatsapp impazzisce.
“Credo che i miei amici abbiano visto la foto!” dico facendo vedere le anteprime dei messaggi a Shannon, rido e apro la chat, leggo per bene tutti i messaggi di delirio e alla fine decido di rispondere con un messaggio vocale, per spiegare la situazione.
“Ciao ragazzi, Marco e Ilaria siete dei veggenti, siete stati i primi a scrivere degli occhioni che mi faceva Shannon qualche mese fa… Poi va be Ilaria ha capito tutto a Padova…Abbiamo tenuto il tutto per noi per un po’ ma poi sono uscite delle foto di quando eravamo a Firenze e non potevamo più tacere. Grazie per il vostro affetto e amore. Giuro che la prossima volta che torno in Italia me li porto entrambi dietro e passiamo una giornata di gruppo insieme. Vi voglio bene!” dico, invio il messaggio. Shannon mi prende il telefono e fa lui stesso un vocale nel gruppo, ringraziandoli e salutandoli. Mi appoggio alla sua spalla, lui mi circonda la mia e ci abbracciamo. Guardiamo un po’ tra i commenti del post e tra i vari commenti positivi ci sono anche ovviamente quelli delle hater, che non si risparmiano commenti e battutine acide. Shannon mi accarezza il viso dolcemente:
“sai è normale, sono invidiose” mi dice dandomi un dolce bacio sulla punta del naso. Io mi accoccolo a lui e mi addormento sulla strada verso Como.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: vampireechelon