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Autore: MXI    07/11/2019    2 recensioni
--> "Stai bene?" chiese dal finestrino preoccupato. Il pedone si voltò completamente verso di lui ed una scintilla di stupore gli accese lo sguardo,
"Tu... Mi vedi" Naruto rabbrividì a sentire quella voce roca e a vedere il suo viso per intero,
"Vuoi che ti porto all'ospedale?" chiese notando il sangue che gli colava dalla nuca. Il liquido cremisi iniziò ad impregnargli la faccia soffermandosi nelle leggere rughe sotto gli occhi,
"Devi aiutarmi" il moro si avvicinò leggermente, poi delle macchine iniziarono a suonare incitando Naruto a partire,
"Non vedete che c'è un ragazzo che sta male?" urlò irato, ma appena si voltò di nuovo verso il ragazzo vide che la sua mano aveva attraversato il parabrezza e si stava avvicinando al suo volto
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Itachi, Naruto Uzumaki, Orochimaru, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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coll
Il legame nella morte
Capitolo ottavo
-Collaborazione -

[...] "Se abbiamo fortuna non becchiamo nessuno! Ino ci devi fare da guida, sei quella che conosce meglio questi posti"

La ragazza alzò gli occhi al cielo,

"Fantastico così se ci beccano è colpa mia"

"E ti abbasso lo stipendio" scherzò Naruto appoggiandogli una mano sulla spalla,

"Stai tranquilla" aggiunse Kiba.

Così si fecero forza ed affrontarono il percorso che li avrebbe condotti all'uscita.

Un passo per volta [...]

Naruto si mise in fondo alla fila indiana, se qualcuno li avesse sorpresi alle spalle avrebbe protetto gli amici. Purtroppo non conoscendo la strada Ino doveva correre il rischio di essere la prima.

Se ne avessero avuta la possibilità, avrebbero anche evitato di respirare per farsi notare di meno.

Il biondo procedeva al passo con gli altri, percependo l'elettricità nell'aria, anche se confidava molto nelle capacità della volpe, non sarebbe stato entusiasmante essere torturato da quegli psicopatici...

Per quanto gli riguardava la collaborazione della sua agenzia con la polizia era terminata! Non avrebbe mai più messo così tanto in pericolo i suoi ragazzi, i graduati avrebbero dovuto fare da soli il lavoro per cui lo stato li pagava.

Avrebbero trovato un altro modo... e Shikamaru non gli avrebbe più rivolto la parola.

Nel silenzio, ad un tratto, si alzarono delle voci, segnale che si stavano avvicinando alla parte del palazzo aperta ai dipendenti e, parzialmente, ai visitatori. 

"Ora fate attenzione, dobbiamo passare davanti allo studio di Orochimaru" li avvisò bisbigliando Ino.

Un passo dopo l'altro stavano per oltrepassare il punto critico, poi all'improvviso la porta nera dell'ufficio incriminato si aprì.

I tre si girarono quasi in contemporanea, incrociando lo sguardo con  quello dei due uomini parzialmente usciti dalla stanza.

"E voi ragazzi cosa ci fate qui?" chiese fintamente dolce Orochimaru, dato l'approccio utilizzato fu chiaro ai ragazzi che lo sconosciuto dai lunghi capelli bianchi non era un sottoposto della serpe e neppure un suo socio.

Naruto ne approfittò.

"Abbiamo finito di osservare gli ultimi dettagli dell'esperimento, le invieremo nei prossimi giorni il rapporto finale" quindi si sporse in avanti per stringere la mano al nemico.

Orochimaru sorrise maggiormente e allungò il braccio verso il ragazzo in risposta, più che una stretta parve una morsa, impregnata di promesse e minacce.

"Se state andando via facciamo insieme la stessa strada verso l'uscita, mi perdo sempre tra tutti questi corridoi... Ci sentiamo Oro e scrivi qualche indicazione qua e là" 

Lo scienziato fece un sorriso di circostanza e un gesto veloce con mano. 

Si voltò, ma prima di scomparire nel suo studio lanciò uno sguardo rancoroso al detective... Non sarebbe finita li...

"Di poche parole, come sempre" sbuffò divertito lo sconosciuto, poi osservandoli continuò,

"Da che parte si va?" i tre maschi si ritrovarono ad appoggiarsi completamente ad una rassegnata, tacitamente nominata guida, Ino per trovare l'ascensore.

Lo conosco intervenne Kyuubi, facendolo sobbalzare.

Kiba parve chiedergli se aveva problemi, ma il biondo lo liquidò con un cenno della mano.

Non ricordo dove ma l'ho già visto

In effetti non credo ci siano molte persone con quegli strani capelli

Forse con tuo padre...

Quando raggiunsero l'ascensore, l'uomo parlò nuovamente,

"Sono stato proprio scortese, io sono Jiraya il vicesindaco! Molto piacere" 

Ad una presentazione doveva seguirne un'altra,

"Io sono Naruto..."

"Kiba piacere"

"Ino, salve" 

Jiraya continuò ad osservare Namikaze dalla testa ai piedi, 

"Non ci siamo già visti?" 

"Non che io ricordi" il demone dall'altra parte del portale era inquieto,

"Mh" e così la conversazione terminò.

Dall'ascensore all'uscita la strada fu breve e solo quando si ritrovarono all'esterno poterono tirare un sospiro di sollievo. Salutarono frettolosamente il vicesindaco e si avviarono verso la macchina di Naruto.

"Ricordami di non assegnarti più missioni così pericolose"affermò il biondo, sedutasi al posto del guidatore.

"Non preoccuparti è il nostro lavoro"

"Non dirlo neppure per scherzo, la prossima volta mando qualcuno che posso permettermi di perdere... Tipo te Kiba" scherzò, come risposta l'amico gli diede  un pugno sulla testa,

"Dopo tutto quello che ho fatto per te! Tu mi pugnali alle spalle in questo modo!" 

Scoppiarono a ridere, con l'animo più leggero. Anche se sapevano che il capitolo dedicato ad Orochimaru ancora non era concluso

Prima di allontanandosi con la vettura, Naruto diede una veloce occhiata allo specchietto retrovisore e lo vide.

Jiraya continuava a fissarli, con uno sguardo completamente diverso da prima.

Uno sguardo cupo, carico di un passato sconosciuto.

"Prenditi una giornata libera Ino, anzi un'intera settimana! Vai a casa del tuo ragazzo, non stare sola" affermò Naruto seriamente,

"Ma" tentò di ribellarsi,

"Niente ma, sto andando a casa sua ora. Ne riparliamo quando la situazione sarà più tranquilla. Tanto puoi lavorare da casa con il computer, no?"

La ragazza annuì tristemente sollevata, alla fine non si sarebbe sentita al sicuro a casa.

Meglio non rimanere sola.

La lasciarono davanti all'appartamento del compagno e, dopo essersi appurati che il ragazzo era in casa, ripartirono.

"Quindi finalmente potrò farmi una vacanzina!" disse allegro Kiba, con i piedi sul cruscotto,

"Scusa chi ha mai detto una cosa del genere?" lo corresse l'altro, cercando di scostare le gambe dell'amico dalla sua preziosissima macchina,

"Ma anche io volevo andare in ferie"

"Te sei un ragazzo forte e coraggioso! Non ne hai bisogno... E non guardarmi in quel modo" l'amico lo stava pregando con uno sguardo da cane bastonato, non riusciva quasi mai a negargli qualcosa.

Proprio mentre stava per accordargli qualche giorno, una testa corvina fuoriuscì dal cruscotto. Proprio dai piedi di Kiba che lanciò un urlo e si raggomitolò sul sedile.

Naruto sterzò bruscamente per lo spavento, per evitare scontri con altre vetture si accostò in un piazzale di sosta.

"Kiba! Per poco non abbiamo fatto un incidente"

"Come puoi dare la colpa a me biondino? Una testa mi è apparsa tra le gambe!"

Solo in quel momento, con un sorrisetto Itachi parlò,

"Salve, mi spiace esservi capitato all'improvviso in macchina" 

Naruto sospirò, mentre Kiba lo accusò arrabbiato,

"Come se non l'avessi fatto apposta!" si portò le gambe al petto per evitare ogni contatto, continuando a borbottare qualcosa sull'invadenza di certi spettri sarcastici ed egoisti.

"Se sei qui dovrai dirmi qualcosa, veloce che ho fretta" lo spronò il biondo, quasi divertito dalla reazione dell'amico,

"Sasuke ha ammesso di aver bisogno di te, sta lanciando oggetti per casa e non sopporta più l'idea di non poter uscire"

"E perchè non mi cerca lui? Gli ho lasciato il mio numero"

"Siamo molto orgogliosi in famiglia... Lo eravamo" un velo di tristezza calò negli occhi scuri dello spettro,

"Ci penserò, ora di certo non ho tempo per stare dietro ai capricci di un bambino viziato. Ho altre cose molte più importanti a cui pensare" quindi ingranò la marcia, convinto di aver liquidato la faccenda,

"Ma ti ho detto che ha bisogno di te"

"Come tante altre persone, ho detto che ci penserò e cercherò di passare ma non ora"

Fu in quel momento che la percepì, l'aura di Itachi si stava oscurando minacciosamente.

Quasi come se volesse attaccarlo.

Naruto cambiò in un istante il tono e si accostò al volto del moro, facendo quasi da scudo a Kiba.

"Stai al tuo posto Uchiha" gli occhi scarlatti e la potenza che rimbombava nel petto, in quella gara di sguardi, per un istante, gli parve di vedere un' ombra rossa nell'iride del fantasma.

Ma fu solo per un secondo, poi scomparve.

L'aria divenne meno tesa.

"Va bene, aspetteremo. So che lo aiuterai, sia io che lui riponiamo molte speranze in te" quindi scomparve lentamente.

Namikaze attese qualche istante prima di rimettere in moto la vettura e rivolgere un sorriso di circostanza all'amico, che ne approfittò,

"Dopo questa non mi puoi più rifiutare le ferie" aveva ragione,

"Un week end" disse solamente, quindi ripartì e si inserì nel traffico. Non diede a Kiba, però, il tempo di festeggiare,

"Prima me lo faresti un favore?" gli chiese il biondo sbattendo le ciglia e supplicandolo con lo sguardo.

Irresistibile.

Kiba lo maledisse.

**************

Orochimaru camminava nervosamente per la stanza, le braccia contratte e una smorfia di rabbia sul viso.

Si erano fatti scappare dei testimoni, non era sicuro che avessero tra le mani delle prove concrete ma non poteva rischiare.

Inoltre c'era un elemento tra gli altri che non gli tornava.

Si sedette davanti alla scrivania ed esaminò le manette con cui era stato bloccato l'investigatore dal suo fidato seguace, erano completamente fuse.

Come avesse fatto era un mistero, ma lo divertiva il pensiero di risolverlo.

Nei suoi sotterranei c'era un posto proprio per un nuovo esemplare da studiare.

Il bussare alla porta lo riportò alla realtà,

"Avanti" Kabuto entrò nella stanza, con un sorriso molto soddisfatto e un po' storto per colpa del pugno con cui era stato colpito poche ore prima.

"Abbiamo trovato delle piste molto interessanti, inoltre uno dei ragazzi la aspetta di sopra"

"Molto bene" quello era solo l'inizio.

Buongiorno a tutti, della serie chi non muore si rivede ecco un bell'aggiornamento a sorpresa. Ho vuto un po' di difficoltà a riprendere questa storia, sono partita alla grande con i primi capitoli e poi BUM l'oblio. Alcuni personaggi non so proprio dove inserirli... 

Comunque, bando alle ciance! Che ne pensate?? Contenti della risurrezione della storia??

A presto!! Spero...

  
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