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Autore: Jack83    09/11/2019    5 recensioni
Minto chiama il suo ragazzo per chiedere conto del fatto che non sia venuto ad un suo balletto ma ciò si tramuterà in una resa dei conti tra i due.
Grazie a BlackBerry per la betata
Genere: Generale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kisshu Ikisatashi/Ghish, Mint Aizawa/Mina
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Fulminazione avuta al lavoro ed ecco a voi una nuova SongFic.
Di nuovo basata su una canzone degli 883 per la precisione si tratta di Non me la menare
Protagonisti? Kisshu e Minto

Leggetela ovviamente con in sottofondo la canzone XD
 
 
NON ME LA MENARE
 
 
Minto Aizawa era appena rientrata a casa decisamente infuriata.
Il suo quasi fidanzato non era venuto al suo balletto e ciò l’aveva indispettita non poco.
Appena entrata in camera, tirò fuori il cellulare e chiamò il ragazzo.
-Che fine hai fatto Kisshu? – gridò adirata.
Lui non si scompose minimante, anzi: se avesse visto lo sguardo annoiato che aveva in quel momento, si sarebbe arrabbiata ancora di più.
-Buonasera colombella… che vuoi? –
Minto ripeté la domanda, alzando di un tono la voce -Ti ho chiesto che fine hai fatto? Stasera avevo lo spettacolo e tu non c’eri! Cavolo, sai benissimo che quando mi fai incavolare così non dormo la notte per le figure di m che mi fai fare! Come la volta in cui stavi per picchiare quel tipo che mi faceva il filo! Oppure come quando hai preso una batteria di pentole e ti sei messo a fare il batterista con quel deficiente di Taruto! –
 
 
 
Dici che di notte tu non riesci a dormire
perché io ti faccio fare brutte figure
quando per scherzare prendo a calci i tuoi ex
quando gioco a fare il batterista di trash
 
 
L’alieno dall’altra parte della linea la lasciò sfogare e poi partì alla carica.
-Mio caro uccellino- fece lui, leggermente nervoso - Sapevi benissimo che tipo fossi e sai benissimo che la nostra è solo una facciata per far ingelosire Ichigo e Zakuro! -
Senza lasciare alla ragazza il tempo di replicare, continuò: - E sai anche che io non parlo di argomenti “alti” come fanno il biondino, mio fratello Pai o il pasticciere. Io non ho filtri e se mi annoio, le cose le dico apertamente! -

 
 
Dici sempre che io non mi so comportare
che non son capace neanche di parlare
di quegli argomenti da laureati
di cui parlan sempre tutti i tuoi amici sfigati
 
 
Minto sbiancò, sia perché colta nel segno sia per la rabbia.
Kisshu non le diede tregua: - Non me la menare con le tue paranoie da ricca borghese dove se non si beve champagne non si è contenti, con la macchina all’ultimo grido non si è fighi oppure se non si va a vedere l’ultimo film esistenzialista del regista ceco non si è in! -

 
 
Non me la menare
non capisco cosa vuoi
tanto lo sapevi
che non ero come voi
a me piaccion le birre scure
e le moto da James Dean
non quelle stronzate
che si dicono nei film
 
 
Ma queste ultime affermazioni fecero finalmente risolvere la ragazza a rispondere a tono al suo quasi fidanzato.
-Sai benissimo che io non guardo certi film oppure che non bisogna avere un determinato tipo di macchina ma almeno avere un determinato dress code che diammine! Hai ancora quelle magliette del cavolo e se venissi al mare con me ti abbronzeresti un po’! –
 
 
Tu che mi vorresti sempre in giacca e cravatta
io che metto sempre su la stessa maglietta
quella nera con i buchi sotto le ascelle
più diventan vecchie più mi sembrano belle
tu mi dici sempre che mi devo abbronzare
anche se sai che io odio il mare
 
 
Kisshu la lasciò parlare, poi ricominciò: - Mia cara, il dress code che mi vorresti imporre sarebbe solo giacca e cravatta. Ma per piacere! Io sono un tipo che si mette quella roba solo ai matrimoni e ai colloqui di lavoro. In più, sai benissimo che la mia pelle è delicata e fra un po’ nemmeno con una crema solare a schermo infinito mi posso abbronzare, quindi passo. Poi hai anche la pretesa di dire che non sono male ma dovrei cambiare un po’... ma va’! -
 
 
Dici che io non sono male ma
dovrei cambiare un po'...ma vuoi capirla o no?
Non me la menare
non capisco cosa vuoi
tanto lo sapevi
che non ero come voi
a me piaccion le birre scure
e le moto da James Dean
non quelle stronzate
che si dicono nei film
 
 
Minto cominciò a balbettare frasi sconnesse: Kisshu aveva colto nel segno.
 
 
Tu se lo sai mi devi dire se tu
 
 
Il ragazzo sorrise diabolico dall’altra parte della cornetta e pigiò sul pedale dell’acceleratore.
-Mia cara mi vorresti come l’abbraccia alberi? Mi vorresti come Masaya? -
Lei aprì la bocca e continuò a tartagliare: -No… Però… Io… -
-Lo sai che io non mi metto a tenere su le colonne dei bar o delle discoteche! A me piace stare al centro dell’attenzione e sul cubo a ballare! Al Gin tonic preferisco il Mojito, il Cuba Libre e il B52! -


 
 
Vestiti a festa che si vedono
Dovunque vai nei bar oppure
In discoteca appoggiati a qualche colonna
Che bevono un gin tonic come fosse
Una bella storia, dai...ma vuoi capirla o no?
 
 
Lei a quel punto provò a rispondere: - Sai benissimo che se tu fossi un po’ più educato... almeno per le apparenze!
 
Non me la menare
non capisco cosa vuoi
tanto lo sapevi
che non ero come voi
a me piaccion le birre scure
e le moto da James Dean
non quelle stronzate
che si dicono nei film
 
 
-Non farmi la paternale, colombella! - rispose lui con un soffio nervoso.
-Io parlo di ciò che so e se mangio la pizza con le mani per te sarà ineducato ma ho controllato sul galateo e, mi spiace per te, ma prescrive che si mangi con le mani-
-Sarà- fece lei stizzita -ma almeno potresti ordinare ai ristoranti pietanze meno piccanti e parlare di cose “alte” –
Lui sbuffò.
-Eccola che riattacca con il tentativo pietoso di farmi cambiare: Punto primo, io sono fatto così prendere o lasciare.
Punto secondo, se a te non piacciono certi cibi, non è colpa mia! E poi ti ricordo che mi porto sempre dietro un kit da viaggio per la pulizia dei denti... quindi non ho mai l’alito pesante! Sai bene che sono sempre pronto a far festa e che non riesco a star fermo quando esco! -
 A quel punto, sentì distintamente Minto digrignare i denti.
Kisshu capì che era il momento di dare il colpo di grazia alla malcapitata.
-Mia cara, adesso che hai capito che io preferisco le Guinness allo champagne, le moto naked alle macchine e una buona pizza ai ristoranti francesi chic... ti saluto! Ho di meglio da fare che stare a sentire le tue isterie da donna che fa troppo poco sesso. Se non ti è ancora chiaro, il nostro accordo è rotto! -
Detto ciò, riattaccò il telefono in faccia a Minto, a cui era venuto un tic ad un sopracciglio per il nervoso..


 
Tu t'incazzi perché parlo sempre di calcio
dici che fra un po' ti verrà il fegato marcio
perché non ti parlo di tramonti lontani
e mangio la pizza solo con le mani
io che mangio quasi solo cose piccanti
tu che dici è meglio che ti lavi un po' i denti
io quando esco sono una bomba
che esplode e che fa boom...ma vuoi capirla o no?
Non me la menare
non capisco cosa vuoi
tanto lo sapevi
che non ero come voi
a me piaccion le birre scure
e le moto da James Dean
non quelle stronzate
che si dicono nei film
 
 
Kisshu a quel punto guardò Ichigo, che l’osservava come un gatto curioso con una fetta di pizza ai quattro formaggi in mano e una birra scura davanti al piatto.
- Scusa micetta... - disse sorridendo - ma dovevo sfogarmi! -
   
 
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