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Autore: Lunablu_83    11/11/2019    5 recensioni
E se la gravidanza di Ana non fosse iniziata nel migliore dei modi? Riuscirà Christian a sostenere in tutto e per tutto sua moglie in un momento così delicato?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anastasia Steele, Carrick Grey, Christian Grey, Grace Trevelyan Grey, Katherine Kavanagh
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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POV CHRISTIAN Mio padre ha scoperto che Elisabeth ha pagato la cauzione… è riuscita ad ipotecare la casa e ha pagato la cauzione… ora è ancora più nei guai perché suo fratello ha commesso un ulteriore reato quando era fuori su cauzione! Da un lato la capisco… anche io per i miei fratelli darei la vita ma non mi sono mai spinto troppo oltre, soprattutto oltre la legge! È capitato che Elliott mi chiedesse aiuto qualche volta, soprattutto quando non riusciva a scollarsi una ragazza di dosso ma niente di più! Essere Christian Grey ha anche i suoi lati negativi…per fortuna in questo periodo abbiamo anche altro a cui pensare, come ad esempio il trasloco e dobbiamo prepararci all'arrivo di Teddy! POV ANA Il trasloco è stato abbastanza veloce, anche perché qui abbiamo mobili nuovi, quindi abbiamo solo impacchettato il vestiario, libri, scartoffie e le varie stoviglie per la cucina!!! In due giorni la ditta ha portato tutto e poi non ci è voluto molto per sistemare!!! Spesso mi devo fermare per riposare soprattutto perché la sera sto iniziando a sentire delle piccole contrazioni! La prima sera che le ho avute ci siamo così spaventati che siamo corsi subito in ospedale… la dr.ssa Green però ci ha tranquillizzati dicendo che è normale e che mi accorgerò di quelle che preannunciano il parto! Speriamo! La nursery è diventata la mia stanza preferita: gli operai hanno fatto un lavoro magnifico e i mobili da noi scelti sono perfetti… i muri sono dipinti di un color crema e i mobili sono bianchi con degli orsetti gialli… la culla è bianca e Christian ha aggiunto una sedia a dondolo della stessa linea della culla… pensa proprio a tutto! Ormai quando non riesce a trovarmi, sa che sono qui dentro, sulla sedia a dondolo che mi accarezzo il pancione… in alcuni momenti è l'unico modo che ho di tranquillizzarmi… più si avvicinano le 38 settimane più la mia ansia aumenta… e non solo quella!!! Ormai sono una palla che cammina, il pancione è enorme e pesa, la notte, appena trovo una posizione decente in cui dormire, Teddy si sveglia e inizia a giocare con la mia vescica!!! Christian si è talmente abituato che mi agito e mi alzo, che ormai non ci fa proprio più caso! La valigia è già pronta e la sera Christian controlla sempre che sia tutto pronto per una eventuale corsa in ospedale… POV CHRISTIAN Manca poco al parto di Anastasia e non vedo l'ora di conoscere mio figlio… anche se la mia preoccupazione aumenta, come l'ansia di mia moglie! Da domani inizierò anche io a stare a casa in congedo… di paternità… mai avrei creduto di prendere anche io questo tipo di congedo! Da quando ho preso questa decisione, ho iniziato anche a ragionare meglio su questi tipi di congedi: la mia azienda li ha sempre concessi, non abbiamo mai avuto problemi di maternità o paternità però, ora che ci sono dentro, mi rendo conto che forse il dipendente potrebbe non sentirsi tranquillo… Una sera ho deciso di parlarne con Anastasia e le ho espresso i miei dubbi e lei mi ha fatto notare che nelle nostre aziende, in effetti, mancano i servizi “post nascita”… non ci avevo mai pensato… effettivamente quando una donna diventa madre e deve rientrare al lavoro, come può gestire al meglio il figlio? La babysitter è un costo e forse per questo dopo la maternità mi ritrovo con richieste di part time o di lavoro da casa… quindi abbiamo deciso di adibire un asilo gratuito nelle nostre aziende… Elliott si occuperà della creazione vera e propria degli spazi e poi dovremo cercare dei collaboratori specializzati… devo dire che non ci avevo mai pensato ma quando ho esposto la mia idea a Ros ne è stata contenta. Mi ha detto che quando lei e Gwen hanno avuto i bambini, hanno dovuto prendere una babysitter e che la sua compagna poi ha scelto di lavorare meno ore apposta per stare di più, perché avere un collaboratore casalingo è comunque un grande costo! POV ANA Sono contenta che abbiamo deciso di creare un asilo aziendale, così quando rientrerò a lavoro, potrò portare anche Teddy con me… anche se Gail si è offerta di fare anche da babysitter ma ha già troppe cose da fare!!! Stanotte ho dormito malissimo: mi fa male la schiena, la pancia ormai mi impedisce anche di vedere i piedi e sto scomoda in qualunque posizione io mi metta… Teddy ormai non ha più tanto spazio per muoversi e quindi anche i suoi movimenti sono più sporadici! Alla fine per dormire un po’ mi sono andata a sedere sulla sedia a dondolo, ho appoggiato i piedi sul pouf e ho riposato un po’… Stamattina Hannah è passata per casa a portarmi delle cose urgenti da firmare… sono stata felicissima di vederla e, approfittando dell'assenza di Christian, ci siamo fatte una bella chiacchierata e mi sono messa in pari con i pettegolezzi dell’ufficio!!! Qualcosa mi ha svegliata ma non so dire se sia stato un movimento o una contrazione… meglio se mi alzo e vado sulla sedia a dondolo… dopo poco un'altra volta… è stata una contrazione ma diversa da quelle che ho avuto finora… mi sa che ci siamo! La dr.ssa, però, ci ha spiegato che è inutile precipitarsi in ospedale alla prima contrazione… quindi mi chiudo nella nursery e aspetto di capire se è veramente arrivato il momento! Controllo le contrazioni con una app sul telefono ed, effettivamente, arrivano ogni 20 minuti… ma è ancora presto! Sono ormai le 5 e l'ultima contrazione è stata abbastanza forte, mi sono dovuta appoggiare alla culla e ho fatto fatica a stare zitta! Stanno aumentando di intensità e sono anche ravvicinate! Devo svegliare Christian! Ci siamo veramente! Mi avvicino al suo lato del letto, mi siedo e lo chiamo… si sveglia subito, accende la lampada sul comodino e capisce subito! POV CHRISTIAN Sono diventato padre da 24 ore e ancora non mi sembra vero! Quando Ana mi ha svegliato ho capito subito che c'era qualcosa che non andava… la conferma l'ho avuta appena ho acceso la lampada sul comodino: aveva una strana luce negli occhi… mi ha detto che erano già 3 ore che aveva le contrazioni ma aveva aspettato che fossero diventate regolari prima di svegliarmi… Ana ce l'ha messa tutta, anche contro la mia volontà, ma alla fine si è dovuta arrendere al cesareo! L'ho vista soffrire per ore, cercava di essere forte ma le contrazioni aumentavano, lei era sempre più stanca e la dr.ssa Green sempre più nervosa… ogni volta che la visitava e che scuoteva la testa, sentivo il cuore precipitarmi giù, poi Ana mi chiamava al suo fianco e dovevo essere forte e aiutarla a superare l’ennesima contrazione, l'ennesimo dolore forte che la piegava in due… sono arrivato al punto di non riuscire più a capire cosa stesse succedendo… mia madre è stata con noi tutto il tempo, un tempo infinito… non mi sono mai reso conto quanto fossero lunghe 17 ore… fino ad ora! Alla fine Anastasia si è dovuta arrendere perché lei era sfinita e se avessimo aspettato ancora, il bambino avrebbe avuto problemi! Ho avuto così tanta paura di perdere entrambi! Le due persone più importanti della mia vita! In sala operatoria il tempo si è fermato: mi sembrava quasi di non sentire più il mio cuore, Anastasia mi teneva per mano e le parlavo ma non ricordo assolutamente cosa ci siamo detti… poi all'improvviso un pianto che ha riempito la stanza e da quel momento in poi tutto ha preso il ritmo del mio cuore… Più il mio cuore accelerava, più mi sembrava che le persone intorno a noi andassero di fretta, il pianto era cessato e avevo visto una coperta verde sterile passare e andarsi a posare su un'incubatrice e io ancora fermo lì, vicino a mia moglie a cercare di capire cosa stesse succedendo! È stata Anastasia a ridestarmi: “ Christian, avvicinati, chiedi se sta bene!” Così mi sono ridestato, mi sono avvicinato all'incubatrice e ricordo che un’infermiera mi ha detto: “ mr. Grey, suo figlio sta bene. Lo prenda e lo faccia vedere a sua moglie!” Ho mio figlio in braccio, è un piccolo bambolotto, le manine chiuse a pugni, una leggera peluria in testa ed è leggero e caldo tra le mie braccia… è tranquillo, non piange più! In trance lo porto ad Anastasia e, se possibile, inizia a piangere più di prima, soprattutto dopo che il bambino le poggia una manina sul viso, a mo’di carezza! Prima di darlo di nuovo all’infermiera, mi soffermo a perdermi nei suoi occhietti semi aperti… “Non so cosa ci riserverà il futuro, ma ti giuro che ti proteggerò, che farò di tutto per non farti mai mancare nulla! Ti giuro che amerò sempre te e tua madre! Ti giuro inoltre che siete, per me, le persone più importanti al mondo e non vi lascerò mai! Questo posso giurarti, figlio mio, e ti assicuro che manterrò le mie promesse! A costo della mia stessa vita!” FINE
   
 
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